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Daimon
Scopri il tuo spirito guida e guarisci con i miti
Selene Calloni Williams
- 304 páginas
- Italian
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Daimon
Scopri il tuo spirito guida e guarisci con i miti
Selene Calloni Williams
Información del libro
Un libro straordinario, che ci aiuta ad ascoltare la voce del daimon per realizzare la missione dell'anima. Con testimonianze e pratiche guidate. È possibile guarire l'anima leggendo una storia? Sì, se questa è un mito e se il mito è raccontato in chiave immaginale, estetica e non moralistica. Il mito ci narra l'origine delle cose, di come si sono manifestate nel mondo la prima volta. E conoscere l'origine delle cose è il punto di partenza per poterle trasformare. Ciascuno di noi mette sulla scena della vita un mito e ciascuno di noi si libera, si realizza, quando «riconosce» il mito che sta vivendo. Solo allora si pone in ascolto del narratore che da sempre lo accompagna: il daimon, lo spirito guida, depositario del ricordo di un'antica età dell'oro.
Dialogando con il nostro daimon, attraverso la rilettura del ruolo dei protagonisti nei miti greci, ci facciamo co-creatori del nostro destino, riuscendo a vedere l'origine profonda di paure, fallimenti, rabbia, tradimenti, perdite, tristezze, incomprensioni... E a cambiare la nostra storia per essere felici.
Preguntas frecuentes
Información
Guarire dalle ferite del rifiuto e dell’abbandono
Perseo
Perseo è stato rifiutato ancora prima di venire al mondo, il più grande desiderio di suo nonno era che non fosse mai nato e ha fatto di tutto per farlo sparire. Perseo, invece, ha voltato le cose a suo favore.Se anche tu hai avuto un destino simile al suo, rallegrati, è il momento per te di non essere più vittima di quanto accaduto ma di scoprire negli eventi del passato una porta magica che ti introdurrà in un mondo pieno di tesori, dove puoi acquisire doti, talenti, abilità e strumenti.Quando non sei voluto, quando qualcuno vorrebbe cancellare la tua nascita, la cosa migliore che tu possa fare è amare costui e il tuo destino.Perseo ha avuto un nonno pieno di paure, che ha tentato di sbarazzarsi del nipote alla nascita. Lui ha amato così tanto la sua genia e il suo destino da rendersi invisibile. È sceso nell’Ade, nel regno di quelle ombre di cui doveva, secondo suo nonno Acrisio, condividere la sorte, e vi ha scoperto tesori di una meraviglia straordinaria: il dono dell’invisibilità è uno di questi.Le cose che ti accadono sono sempre messaggi dell’anima. Qualcuno vuole farti sparire? Ebbene, significa che puoi diventare invisibile.Puoi scegliere, devi scegliere: passare la vita a lamentarti di non essere riconosciuto o risvegliare il tuo potere nascosto. Ma prima è necessario che tu sappia di avere una scelta. Il mito di Perseo serve a questo: mostrarti le tue possibilità e indicarti il tuo potere.L’impossibile è solo la base di partenza per costruire infinite possibilità.Trascorrere la vita a piangersi addosso per una nascita non voluta, un’accoglienza non data, un regno negato, sostenere una narrazione interiore che ti vede vittima degli eventi non è una buona idea.Tutto quello che Perseo ha fatto l’ha fatto per amore. Per questo è vincente!Suo nonno ha speso la vita a litigare con il fratello gemello Preto per il regno di Argo, regno che Perseo ha lasciato per andare a fondarne uno nuovo, tutto suo.Non raccogliere l’eredità di chi non vuole dartela, non avere paura di ricominciare ogni volta da capo, non piangere ciò che non hai avuto, ma fai della mancanza il tuo dono più grande, non temere la dimora di Ade, ma guardala con rispetto e rendila la tua più potente alleata, non conquistare mai nulla per te stesso, agisci solo per amore: questo è il cammino che ti porterà a ribaltare i tratti vittimistici del tuo destino e a renderli le tue armi. Perseo ti mostrerà come fare con il suo esempio.Nella storia di Perseo ci sono dei simboli che possono ricongiungerti con il tuo gemello, la parte di te che dimora nell’invisibilità, quella parte che, non appena hai incominciato a vivere, ha incominciato a morire: si tratta del tuo daimon, del tuo spirito guida che cammina con te, del tuo riflesso nel mondo delle ombre. L’ombra è tutto ciò che la tua mente vorrebbe non fosse mai accaduto e vorrebbe non accadesse mai, l’orrido, l’abisso. Se riesci ad amarla diventa potere. Questo è il segreto della vittoria, non ve n’è un altro. Camminare nella vita tenendo per mano la morte e non biasimare il nemico ma tributargli gli onori che si confanno a un dio; amare sempre, anche la tua stessa paura, perché amore e paura non possono esistere insieme e nell’amore la paura si dissolve. Come puoi essere capace di amare se non sei stato amato, se fin dal momento stesso della tua nascita sei stato rifiutato? Come puoi apprendere a fare qualcosa di cui non hai avuto esempi? Volgiti e impara dalla vita stessa, dalla natura, dall’anima, che sono amore.La vera madre è la seconda, quella che Perseo ha incontrato nella provvidenza che lo ha salvato per mezzo di un pescatore, dopo che era stato condannato a morte insieme a Danae. La vera nascita è la seconda, quella che Perseo ha avuto quando è ritornato dall’Ade. La vera vita è la seconda, quella che Perseo ha cominciato quando, lasciando il regno che gli spettava per diritto ereditario, ne ha fondato uno tutto suo.
La nascita dell’eroe
Perseo ha imparato ad amare la mancanza e in essa trovare la luce. Tanta luce, al punto che spesso è stato paragonato al sole. Proprio lui, che è sceso negli Inferi, è associato al sole. È questa la sua unicità: essere pioggia e fuoco, tempesta e luce.Dicono che chi non ha avuto un padre viva una vita non bilanciata, Perseo ha fatto del suo squilibrio e del suo caos la propria stella.Lui è il mago, liberatore dell’anima: la madre Danae, Medusa, Andromeda – tutte le donne che ha liberato: dal tiranno, da se stesse, dal mostro – sono immagini dell’anima.Il suo mito ha origini frigie e, come mago, Perseo ha grande affinità con la Persia, ma il suo cuore batte con quello di Ermes, il dio-mago, l’illusionista, il farabutto, l’ingannatore, il ladro, lo psicopompo, il viaggiatore di mondi, il grande, meraviglioso, sublime dio della leggerezza.Perseo è il bisnonno di Eracle, ma si distingue da lui perché la sua strada non è segnata dalla fatica, come quella di Eracle. Condivide con Ermes il senso della leggerezza e non ha, come Eracle, la smania di salire sull’Olimpo. È un uomo e sta bene tra gli uomini, Omero lo ha definito «il più illustre di tutti gli uomini».2 Ha risposto con l’amore all’abbandono e al rifiuto. È il sole che riscalda la pioggia, la luce nella tempesta. Tante volte si è immaginato l’incontro di suo nonno Acrisio con la Pizia, perché questo fu l’evento che segnò tutta la sua vita. Ed ecco qui il suo racconto.