Capitolo 1
Il mio primo Mac
Finalmente mi sono deciso, domani comprerò un Mac. Sembra una scelta sensata, in fondo in questi ultimi mesi molti dei miei amici sono passati a Mac e ne sembrano tutti innamorati. Eppure la notte prima del grande passo i dubbi non mancano. Sarà il computer giusto per me? Sarò in grado di farlo funzionare? E se i file non fossero compatibili? Sono vere quelle storie sui virus? E poi il mouse ha un tasto solo, come si fa a vivere con un tasto solo?
Se è vero che sempre più persone, specie in tempi recenti, hanno deciso di fare il “grande passo”, sostituendo i loro PC Windows per passare a un Mac, è altrettanto vero che cambiare abitudini fa sempre paura. È normale: quando abbiamo afferrato un mouse per la prima volta, probabilmente, l’abbiamo fatto per muoverci in un ambiente Windows e, come dice la saggezza popolare, chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quel che lascia...
Nelle pagine di questo libro proveremo a scoprire, insieme, che imparare a usare un Mac non è un trauma ma un piacere. Non esistono computer e sistemi operativi perfetti, nemmeno il Mac lo è. Esistono però utenti capaci, in grado di sfruttare al meglio ciò che la tecnologia offre loro e, soprattutto, di riconoscere le soluzioni migliori per le loro esigenze. In queste pagine impareremo a scegliere il nostro primo Mac, rispondendo ai dubbi iniziali e cominciando con serenità questa nuova esperienza. La strada nuova, quella aperta dal nostro primo Macintosh, sarà lastricata di buone idee e creatività.
1.1 Cos’è un Mac? Cosa significa OS X?
I Macintosh, spesso chiamati più brevemente “Mac” (e così lì chiameremo d’ora in avanti), sono dei computer prodotti dalla società Apple Inc. Per intenderci, la stessa società che ha creato iPhone, iPod e iPad, e che molto prima di questi gadget aveva già iniziato a produrre dei computer. Per essere precisi, il primo Macintosh è nato nel 1984, anche se sono cambiate moltissime cose da allora.
I computer Mac, a differenza di tutti gli altri Personal Computer, non funzionano con Windows o Linux, ma con un sistema operativo differente chiamato Mac OS. Nella storia sono esistite diverse versioni di Mac OS, ma ormai si usa quasi esclusivamente Mac OS X, dove la ‘X’ sta per 10. Le versioni più recente di Mac OS sono la 10.9 e la 10.10, soprannominate rispettivamente Mavericks e Yosemite. Se comprate un nuovo Mac, non usato, potete starne certi: sul vostro computer c’è già Mavericks o Yosemite. Yosemite sarà installato per chi compra un Mac a fine 2014, Mavericks per chi l’ha acquistato nella prima parte dell’anno: sono sistemi molto simili. Yosemite ha una grafica leggermente diversa e qualche funzione in più.
Se invece avete un Mac un pochino più vecchio (prodotto a fine 2007 o negli anni successivi), potete comunque aggiornarlo a Mavericks o Yosemite gratuitamente, con pochi clic.
L’hardware si chiama Macintosh, il sistema operativo OS X.
AGGIORNARE A MAVERICKS O A YOSEMITE
L’aggiornamento a Mavericks avviene tramite Mac App Store, per questo ne parleremo nel Capitolo 4! Se il vostro Mac lo supportasse, vi consiglio caldamente di aggiornare a Mavericks, così potrete fare proprio tutto quello che troverete in questo manuale. A partire da fine 2014 potrete aggiornare anche a Yosemite, con la stessa procedura.
Per capire quale versione di OS X è installata sul nostro Mac facciamo clic sulla mela in alto a sinistra, quindi scegliamo Informazioni su questo Mac.
TUTTE LE PASSIONI DI APPLE:
DAI FELINI ALLA CALIFORNIA
Anche se i nomi ufficiali dei sistemi operativi di Apple rimangono quelli numerici (10.4, 10.5, 10.6...) da parecchi anni l’azienda ha deciso di soprannominare ogni sistema operativo con il nome di un grande felino, per renderlo più facile da ricordare. L’ultimissimo, esauriti i “micioni” a disposizione, prende il nome di Mavericks, una celebre spiaggia californiana conosciuta per il surf. Il prossimo sistema operativo, distribuito da fine 2014, si chiamerà invece Yosemite, nome di un parco nazionale californiano. Non a caso, Apple ha sede in California.
Ecco, per i fan della storia, l’elenco dei felini scelti da Apple come testimonial per le diverse versioni di OS X…
• 10.0 - Cheetah
• 10.1 - Puma
• 10.5 - Leopard
• 10.6 - Snow Leopard
• 10.2 - Jaguar
• 10.3 - Panther
• 10.7 - Lion
• 10.8 - Mountain Lion
Quindi, per essere chiari, il Mac è la parte hardware, fisica, di quello che acquistate, OS X è l’anima, il software che vedete sullo schermo quando lo accendete. La particolarità dei Macintosh sta tutta qui: l’azienda che li produce (Apple) si occupa sia della parte hardware (il Mac) sia di quella software (OS X), assicurandosi che una calzi a pennello sull’altra. Ora, abbiamo detto che il primo Macintosh risale al 1984, ovviamente però sono cambiate molte cose da quell’epoca. Sarebbe inutile parlare di tutti i cambiamenti avvenuti in più di vent’anni d’informatica, quindi ci limiteremo a citare le differenze tra i Mac prodotti prima del 2006 e quelli creati dopo tale anno. I Mac prodotti prima del 2006 avevano processori chiamati PowerPC, quelli attuali invece hanno solo processori Intel. Cosa cambia? Cambia che solo i Mac Intel possono far girare alcuni programmi particolari, ottimizzati per questo processore. I PowerPC non ci riescono, oppure lo fanno con enorme lentezza. Inoltre, sui Mac più vecchi con PowerPC non è possibile installare nativamente Windows. Già, perché, come vedremo, sui nuovi modelli possono convivere sia OS X sia Windows 7 (o Vista o XP), permettendoci di ottenere il meglio da entrambi i mondi. Tutti i Mac attualmente venduti da Apple hanno processori Intel, quindi non destano più particolari preoccupazioni.
Per essere sicuri che un software o una periferica siano compatibili con Mac, cercate il marchio Mac sulla confezione.
I Mac più vecchi, invece, stanno per essere gradualmente abbandonati da Apple, tanto che non possono più far girare il sistema operativo attuale, ma solo una versione precedente (10.5, Leopard).
Gradualmente questi modelli con processore PPC (PowerPC) avranno sempre maggiori difficoltà a far girare programmi di nuova generazione, quindi se volete acquistare un Mac usato che duri ancora qualche anno, trascurate i processori PowerPC e andate sul sicuro con un modello Intel.
OS X SU PC “NORMALI”
Chi è più bravo in informatica lo sa: anche se Apple fa di tutto per ostacolarlo, i tecnici più abili sono in grado di sbloccare le protezioni del sistema operativo OS X, installandolo su computer di altre marche. Alcuni, addirittura, rivendono questi computer al pubblico, soprannominandoli “Hackintosh”.
Visto che i computer Macintosh quasi sempre costano più di un normale PC, molte persone vogliono “andare al risparmio”, senza rinunciare alle funzionalità del sistema operativo di Apple. Tale procedura presenta però degli svantaggi: richiede una certa abilità, non è considerata legale da Apple e (spesso) non offre in pieno l’esperienza Mac, perché l’hardware non è stato correttamente testato dall’azienda.
Chi volesse provare, tuttavia, potrà trovare tutte le istruzioni necessarie a questo indirizzo: http://wiki.osx86project.org/wiki/index.php/Main_Pag...