Pussypedia
Zoe Mendelson
- 540 páginas
- Italian
- ePUB (apto para móviles)
- Disponible en iOS y Android
Pussypedia
Zoe Mendelson
Información del libro
"Per prima cosa, il nostro intento è proporre un nuovo uso della parola figa inclusivo del genere e degli organi, compresi la vagina, la vulva, il clitoride, l'utero, l'uretra, la vescica, il retto, l'ano e, chissà, forse anche i testicoli... Abbiamo scelto di usare figa perché non aveva una definizione specifica precedente, perché quando lo dici viene da sorridere e perché tradizionalmente è una parola volgare, cosa che la rende ancora più divertente. Abbiamo deciso di riappropriarci della figa perché ci piace. Speriamo che piaccia anche a te." Non è un segreto che l'educazione sessuale sia spesso carente nelle scuole, e che parlare dei propri organi genitali sia tutt'ora un tabù. Inoltre, quando si cercano informazioni accurate e precise, bisogna navigare in un oceano di approssimazione ed errori che spesso convogliano un'idea della sessualità finalizzata solo al piacere maschile. Per questo Zoe Mendelson e María Conejo hanno deciso di realizzare una piattaforma digitale (Pussypedia.net) e questo libro: per spiegare in modo scientificamente rigoroso, accessibile, inclusivo e diretto l'anatomia, la storia e la sociologia della figa. Per chi si affaccia alla sessualità e alla scoperta di sé, ma anche per chi vuole ancora imparare, e capire. Un libro manifesto che mette in primo piano tutti i corpi dotati di figa: alla scoperta del suo funzionamento, dei suoi bisogni e del piacere che può darci.
Preguntas frecuentes
Información
LE PARTI ANATOMICHE DELLA FIGA
Ano, fessura e retto
- Bere birra con ə miə amicə.
- Chiamare mia nonna.
- Guardare i piccioni.
- Mettermi a raccogliere la spazzatura nelle vie intorno a casa.
E adesso che ci siamo tolti di mezzo il discorso sui peli nella fessura in mezzo al sedere, ecco il mio secondo argomento preferito riguardo all’ano
Terzo argomento preferito riguardo all’ano
Quarto argomento preferito riguardo all’ano
Quinto argomento preferito riguardo all’ano
Sesto argomento preferito riguardo all’ano
- Il sesso anale non è né immorale, né strano, né scandaloso, né brutto. Sappiamo dell’esistenza di raffigurazioni di sesso anale su stampe xilografiche e pergamene cinesi e giapponesi risalenti al periodo tra il Sedicesimo e il Diciannovesimo secolo, in oggetti di ceramica sudamericana datati tra il 150 e l’800 d.C., e nella litografia e nella fotografia francesi del Diciannovesimo e Ventesimo secolo.5 Certo, il fatto che una cosa sia avvenuta più e più volte nella storia non la rende giusta di per sé, ma basta sapere che il sesso anale c’è stato sempre e praticamente dovunque.
- La stimolazione anale non dovrebbe essere dolorosa: se il dolore prevale sul piacere, fermati. Tristan Taormino, esperta di educazione sessuale e autrice di Guida al piacere anale per lei, in un’intervista per il podcast Sexology ha spiegato che il sesso anale per sua natura non è doloroso. «Se ti fa male devi ascoltare il tuo corpo… Non a tutti piace.» Per capire se fa per te, lei suggerisce di preparare l’ano con tutta calma (inizia con qualcosa di piccolo!), in combinazione con la stimolazione genitale, tanta delicatezza e…
- LUBRIFICANTE! Usa sempre il lubrificante, tanto lubrificante, valanghe di lubrificante; personalmente preferisco quelli a base di silicone, perché sono più scivolosi e non lasciano residui appiccicosi, ma prova a dare un’occhiata al capitolo 16 per saperne di più sulle varie tipologie di lubrificanti e sui relativi preservativi e sex toys con cui è meglio usarli. Toglietemi tutto, ma non il lubrificante.
- La penetrazione non è tutto, perché l’ano è una zona generalmente sensibile e piacevole da stimolare. Si può usare la lingua, lo sfregamento o infilarci un vibratore;6 ma ricorda che anche qui, come in altre parti, potresti beccarti qualche infezione a trasmissione sessuale, e allora sì che te la prenderesti davvero in culo!
- È facilissimo che qualcosa ti possa rimanere incastrato nel culo, e magari detto così fa pure ridere, almeno finché non succede, ed è proprio per questo che i dilatatori anali hanno la parte finale così larga. Se hai intenzione di infilarti qualcosa nel sedere e quel qualcosa non è attaccato al corpo di un’altra persona, assicurati che la parte finale sia MOLTO più larga del tuo ano (vedi il capitolo 16 per saperne di più su quanto è facile che qualcosa ti resti incastrato nel retto).
- Usa il preservativo. No, non puoi rimanere incinta facendo sesso anale, ma in compenso potresti prenderti un’infezione sessualmente trasmissibile, quindi sì, direi proprio che usare il preservativo è un’ottima idea! Tra l’altro, visto che i tessuti dell’ano e del retto sono molto delicati e inclini alle lesioni, la trasmissione di infezioni ha un tasso di rischio molto più alto rispetto al caro vecchio sesso vaginale.
- La cacca. Quel tipo orribile di cui parlavo prima, il mio ex, il Depilatore, aveva un fantastico senso dell’umorismo (ogni persona ha le sue sfaccettature). Uno dei suoi motti era: «Fare sesso anale è come tirare al bersaglio nelle fiere» nel senso che non sai mai quando vincerai il regalino. Eh sì, potrebbe uscire un po’ di cacca, ma non stiamo parlando di un geyser di diarrea o cose del genere, ok? Se quel giorno l’hai già fatta probabilmente sei a posto, perché la cacca staziona nel retto solo quando sta per uscire, mentre normalmente si trova un po’ più su, nel colon; quando arriva nel retto lo capisci subito, perché senti lo stimolo di farla.7 In ogni caso, tutti i partecipanti dovrebbero essere preparati alla possibilità che in effetti qualche residuo venga fuori, e se questo succede nessuno dovrebbe dare di matto o far sentire l’altrə in colpa. Ci sono persone che preferiscono ripulire il retto con un clistere per prepararsi alla stimolazione o alla penetrazione anale, ma la mia personalissima opinione è che sia davvero uno sbattimento un po’ eccessivo.
- La stimolazione anale può rivelarsi fantastica, divertente e molto piacevole, ma spesso è protagonista di dinamiche coercitive, dove una persona viene messa sotto una pressione sleale: questo succede soprattutto tra eterosessuali. È stato il tipo a cui piaceva la mia fessura in mezzo alle chiappe super pelosa a farmi conoscere il piacere di giocare con la stimolazione anale; ha iniziato con il mignolo, usando sempre il lubrificante; era gentile e ci andava piano, chiedendomi in continuazione: «Ti piace?». È stato molto paziente, e questo ha fatto sì che iniziasse a piacermi davvero. Dovrebbe essere sempre così. Il Depilatore invece mi faceva pressioni costanti per fare sesso anale, ma non si è mai preso la briga di preparare il mio ano come si deve; quando cercava di infilarci il pene, mi abbaiava addosso: «Rilassati! Devi rilassarti!». Dopo questi episodi spesso mi sentivo dolorante e per giorni facevo la cacca in modo strano.In uno studio è stato riscontrato che «il 60% dei maschi eterosessuali hanno trovato “molto piacevoli” le esperienze di sesso anale avute fino a quel momento, contro il 13% delle donne eterosessuali (che ha dato lo stesso riscontro)». Lo stesso studio ha appurato che «meno del 10% degli uomini intervistati non ha trovato piacevole il sesso anale con una donna, mentre la percentuale di donne che considerano il sesso anale spiacevole e indesiderabile va dal 40 al 47%».8 Un altro studio ha invece riscontrato che molte persone scelgono di fare sesso anale perché cedono ai desideri e alle pressioni dei loro partner maschili, non perché lo vogliono in prima persona.9Qualunque forma di gioco o sesso anale può essere divertente, ma non è mai dovuta, e nessuno dovrebbe farti sentire obbligatə a farlo; so che trovarsi a subire una forma di coercizione sessuale crea situazioni complicate, contorte e capaci davvero di disorientare, e su questo posso dirti solo una c...