Cronologia
Gennaio 1943
5 – Fondato a Milano il Movimento di unità proletaria (MUP). Lo costituiscono clandestinamente Lelio Basso, Domenico Viotto e altri militanti della vecchia guardia socialista.
Marzo 1943
3 – Accordo di Lione tra comunisti, socialisti e giellisti: Giorgio Amendola, Giuseppe Saragat ed Emilio Lussu firmano l’intesa unitaria per la lotta antifascista.
6-12 – Scioperi in varie fabbriche di Torino: dalla Microtecnica alla Fiat Mirafiori, si rivendicano aumenti salariali e assegnazione di abitazioni ai sinistrati, con evidente significato di avversione alla guerra; effettuati numerosi arresti, con deferimento al Tribunale speciale.
23 – Scioperi operai in Italia settentrionale. L’epicentro è Milano, dove i primi a incrociare le braccia sono i lavoratori della Falck Concordia di Sesto San Giovanni (le agitazioni proseguiranno a singhiozzo fino a inizio aprile).
Maggio 1943
15 – Scioglimento della III Internazionale, deciso da Stalin come apertura agli angloamericani; conseguentemente, il Partito comunista d’Italia sezione dell’Internazionale italiana muta nome in Partito comunista italiano.
26 – Costituito a Roma il Comitato delle opposizioni antifasciste. Lo presiede il notabile liberal-riformista Ivanoe Bonomi.
Giugno 1943
2 – Bonomi propone al re la rimozione di Mussolini, ma Vittorio Emanuele scarta il sostegno a un governo militare di transizione.
– Fucilato a Forte Bravetta l’addetto culturale all’ambasciata germanica: Kurt Sauer viene condannato a morte dal Tribunale speciale per spionaggio in favore di una rete filocomunista.
3 – Il Comitato francese di liberazione nazionale si dichiara governo provvisorio della Repubblica di Francia.
11 – Resa di Pantelleria. Gli 11.000 militari della guarnigione si arrendono agli angloamericani.
28 – Uccisione di Alma Vivoda, prima caduta della Resistenza. Organizzatrice del partigianato istriano, cade a Trieste in un conflitto a fuoco con i carabinieri (le verrà intitolata la 14a Brigata Garibaldi, operante nel Natisone e composta da partigiani italiani, slavi e russi).
Luglio 1943
2 – Costituito a Milano il Comitato delle opposizioni, con delegati di PCI, Pd’A, DC, MUP e liberali.
9 – Sbarco alleato in Sicilia. L’Operazione Husky piega le difese tedesche, mentre molti soldati italiani si ritirano senza combattere e le popolazioni applaudono le avanguardie angloamericane.
19 – Primo bombardamento alleato su Roma: circa 1500 vittime, particolarmente nel quartiere San Lorenzo.
– Appello di Churchill e Roosevelt: «È per gli italiani il momento di decidere se vogliono morire per Hitler e Mussolini, o vivere per l’Italia e la civiltà».
22 – Gli angloamericani entrano a Palermo, accolti dalla cittadinanza esultante.
23 – Ultima seduta del Tribunale speciale per la difesa dello Stato.
24-25 – Il Gran Consiglio del fascismo sfiducia Mussolini. La mozione Grandi (19 voti a favore, sette contrari e un’astensione) assegna al re i poteri precedentemente rivestiti dal duce, incluso il comando delle forze armate.
25 – Incarico governativo a Badoglio e arresto di Mussolini. In serata il maresciallo Badoglio annuncia di aver assunto la guida del governo, e precisa che «la guerra continua e l’Italia resta fedele alla parola data... chiunque turbi l’ordine pubblico sarà inesorabilmente colpito».
26 – Costituzione di comitati antifascisti in numerose città. Tra gli organismi più attivi: Alessandria, Ancona, Bergamo, Cuneo, Firenze, La Spezia, Milano, Parma, Pesaro, Savona, Torino e Trieste.
26-30 – Esultanza popolare al crollo del regime: ovunque manifestazioni gioiose per la fine del fascismo; si chiede la liberazione dei detenuti politici. La repressione ordinata da una circolare del generale Mario Roatta provoca decine di vittime.
27 – Il governo Badoglio estende lo stato di guerra all’intero territorio nazionale., con un decreto funzionale alla repressione del “fronte interno”.
– Costituzione del Partito liberale e della Democrazia del lavoro.
28 – La polizia uccide 43 manifestanti. Il maggior numero di vittime si registra a Bari: 23. L’indomani, vengono uccisi altri 12 cittadini (nove a Reggio Emilia).
Agosto 1943
1 – Il comitato antifascista di Milano critica la moderazione del comitato antifascista romano, troppo conciliante con Badoglio.
2 – Il comitato antifascista di Roma approva un ordine del giorno anti-badogliano e chiede la pace separata. L’indomani una delegazione guidata da Bonomi spiegherà al capo del governo le ragioni per l’immediata richiesta di pace agli Alleati e la stipulazione di un armistizio.
3 – Insurrezione antitedesca a Mascalucia (Catania): nell’imminenza dell’arrivo degli Alleati, la popolazione si ribella alle ruberie dei tedeschi e li caccia dal paese, al prezzo di due morti e vari feriti.
8 – Bombardamenti aerei su Milano. Altre disastrose incursioni si ripeteranno il 13 e i...