Giorni scalzi
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Giorni scalzi

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Giorni scalzi

Informazioni su questo libro

Nei momenti più bui, scrivere versi aiuta a riannodare i fili con la normalità interrotta. Nelle immagini dipinte con parole, ogni cosa sembra trovare il giusto colore, l'adatta sfumatura melodica. Persino il dolore più amaro. In questi semplici versi fluiscono i ricordi del magico mondo perduto dell'infanzia, le esperienze personali o sfiorate nella corsia di un ospedale, su un treno o in una strada buia, le speranze per un futuro spezzato. Soprattutto vi sono incise le fasi di elaborazione di un lutto disumano che nessuno merita: la morte improvvisa di un figlio adolescente, la fine di una speranza luminosa, una ferita sempre aperta. Nel lungo e faticoso percorso, in un divagare talvolta onirico, talvolta ossessivo, si alternano momenti di follia e di rabbia, poi si affacciano la rassegnazione e il ritorno a una vita fatta di corazze istoriate di «normalità», la riconquista della capacità di sorridere e di accettare che non è peccato vivere ancora, amare ancora, sentirsi ancora donna, provare piacere nel corpo e nello spirito senza desiderare in ogni momento la morte come punizione per quella vita che chiede ascolto anche se tuo figlio è solo un alito spento. Il dolore è sempre presente ma pian piano si fa più sopportabile nelle fantasie rinate e nei ricordi che aiutano a percorrere fino in fondo il proprio destino. Le pieghe di follia, infine, rintanate lontano dal quotidiano, scorrono libere solo nel ritmico fluire di parole nel silenzio.

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Informazioni

Anno
2013
Print ISBN
9788859109549
eBook ISBN
9788859109853
Argomento
Letteratura
Categoria
Poesia

La scarpa perduta

Piccola via sulla forra,
strada stretta di erba priva,
scalpiccio stanco della mula,
rincorri fantasmi nella pula.
La mia giovane vita sul tuo basto
su fino alla masseria la “Procesa”,
dove il grano cade sotto la falce
e nella sera la paranza si riposa.
Piccole luci illuminano la notte
Stelle palpitanti nell’ombra nera
che ci corre di fianco
ammantata d’ignoto.
Lucciole festose,
che salgon su per i calanchi
screpolati e bianchi
come le mie mani
da ristoppia graffiate.
La mula va, sfidando la forra spaventosa
e già vedo in lontananza
le magre acque del Bilioso.
Il grano riposa in alti covoni gialli
che non ho saputo scalare
come han fatto i galli.
Lacrime sulle guance polverose
due solchi bianchi fino al mento
mentre la mula va la sera nel vento.
La mia impronta sulla paglia
rugiada fra le ciglia
una spiga nei capelli arruffati
biondi come fili dorati.
Dei canti del giorno
ho perso il ricordo.
Io piango di paura,
temo la giusta punizione:
rapita dal sogno crepuscolare
ho smarrito la scarpa nuova
che non dovevo calzare.
Ho cinque anni e per molti ancora
sognerò i covoni
le lucciole e i pavoni
cavalcherò la mula viziosa,
perderò scarpe nuove per la via
e pagherò, senza avere mai riposo
né quiete.
Ma la vita va
e i sogni seguono la mia.

Agreste eroe

Tenue odo nell’aria
il dolce profumo d’infanzia,
acre sulla pelle il sudor della paranza.
Mio padre galoppa
come un re sul suo destriero
nel tempo della falce
e le donne cantano al vento
la loro prece.
Corri nel vento, eroe d’altro tempo,
la tua mula ventre a terra fra la pula!
Pulviscolo denso, baluginio d’incenso.
Le spighe fremono all’aria
nel canto vibrante di voci sull’aia.
Le zolle polverose, solcan dei calanchi
gli zoccoli poderosi, con la sferza sui fianchi,
delle tue mani callose.
Un sol gesto carezza e ruvido sprone.
Chino sul collo della mula scontrosa,
che solo il tuo tocco sa ben domare,
voli nel vento, per briglia la criniera.
La stringi con ginocchia sicure:
uomo e bestia, un sol animale,
saettano veloci su per il crinale.
Ai piedi del paese
la giovane devota sposa giace prostata
fra il lino bianco di sudore imbevuto
e al fianco placido e roseo il suo ul...

Indice dei contenuti

  1. cover
  2. gerenza
  3. sommario
  4. Giorni_scalzi
  5. Giorni_scalzi-1
  6. Giorni_scalzi-2
  7. Giorni_scalzi-3
  8. Giorni_scalzi-4
  9. Giorni_scalzi-5
  10. Giorni_scalzi-6
  11. Giorni_scalzi-7
  12. Giorni_scalzi-8
  13. Giorni_scalzi-9
  14. Giorni_scalzi-10
  15. Giorni_scalzi-11
  16. Giorni_scalzi-12
  17. Giorni_scalzi-13
  18. Giorni_scalzi-14
  19. Giorni_scalzi-15
  20. Giorni_scalzi-16
  21. Giorni_scalzi-17
  22. Giorni_scalzi-18
  23. Giorni_scalzi-19
  24. Giorni_scalzi-20
  25. Giorni_scalzi-21
  26. Giorni_scalzi-22
  27. Giorni_scalzi-23
  28. Giorni_scalzi-24
  29. Giorni_scalzi-25
  30. Giorni_scalzi-26
  31. Giorni_scalzi-27
  32. Giorni_scalzi-28
  33. Giorni_scalzi-29
  34. Giorni_scalzi-30
  35. Giorni_scalzi-31
  36. Giorni_scalzi-32
  37. Giorni_scalzi-33
  38. Giorni_scalzi-34
  39. Giorni_scalzi-35
  40. Giorni_scalzi-36
  41. Giorni_scalzi-37
  42. Giorni_scalzi-38
  43. Giorni_scalzi-39
  44. Giorni_scalzi-40
  45. Giorni_scalzi-41
  46. Giorni_scalzi-42
  47. Giorni_scalzi-43
  48. Giorni_scalzi-44
  49. Giorni_scalzi-45
  50. Giorni_scalzi-46
  51. Giorni_scalzi-47
  52. Giorni_scalzi-48
  53. Giorni_scalzi-49
  54. Giorni_scalzi-50
  55. Giorni_scalzi-51
  56. Giorni_scalzi-52
  57. Giorni_scalzi-53
  58. Giorni_scalzi-54