Vincerete sempre

Ornella Mamone Capria

• Editore: Aletti Editore
• Anno: 2013
• Print ISBN: 9788859109969
• eBook ISBN: 9788859110507
• Argomento: Letteratura
• Categoria: Poesia

Questa raccolta di poesie costituisce l'appassionato racconto di una vita talvolta sofferta e diventa testimonianza di storia, quella dei grandi eventi che s'intreccia alla minore, più vicina agli uomini, alle loro gioie e tragedie, ma non per questo meno significativa e coinvolgente. L'ambiente naturale, il ruolo della cultura e della conoscenza sono motivi ricorrenti dai quali emerge la formazione scientifica dell'autrice. La lettura trasporta, fin dall'inizio, in un mondo di sentimenti oggi spesso dimenticati e della cui riappropriazione si sente il bisogno: l'amore vero in tutte le sue sfaccettature, l'amicizia sincera e disinteressata, il rispetto per sé stessi e per la propria dignità di persone, il rifiuto dei compromessi, degli accomodamenti, della manipolazione, la speranza. La lettura, che si presenta emozionante, struggente, invita tutti i giovani, chiamati "figli miei", a vincere gli inganni, la solitudine, i dubbi della vita, senza versare lacrime di rassegnazione, con il confronto ragionato e l'amore.
Ornella Mamone Capria è nata a Napoli il 2 febbraio del 1959; è madre di quattro figli, docente di chimica agraria e tecniche agro-alimentari presso l'Istituto Tecnico Agrario di Rossano (Cosenza). Pur avendo iniziato a scrivere giovanissima, solo negli ultimi anni ha deciso di esternare "i suoi sfoghi". Vincerete sempre è la sua opera prima. Per la sua attività poetica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: è stata selezionata in vari concorsi dalla casa editrice Aletti e inserita in prestigiose antologie tra cui una dedicata al teatro, edita da Perrone nel 2012 e nei volumi della Biennale d'arte internazionale contemporanea "Magna Grecia" degli anni 2011 e 2010; si è classificata al terzo posto nel Premio letterario nazionale di Calabria e Basilicata nell'anno 2010.

* * *

Se i miei versi componessero poesia sarebbe mia meraviglia e certo non negherei a me la gioia.

Ma io scrivo senza metrica, solo per liberare la mia rabbia.

Io… sempre forte perché il mio cuore non cede, non getta ma accumula e, come scarica repressa, trova via d’uscita sui fogli sparsi della mia casa.

È in una rete che la mia ira si incastra, si divincola, spesso si ingarbuglia e bisticcia con la rivalsa del voler urlare, urlare alla superficialità delle parole, alla manipolazione delle azioni, alla cattiveria della prepotenza, all’egoismo, all’irrispettoso modo di guardare la vita senza confronto, ai possessori e diffusori delle verità assolute, alle ingiustizie della vita ancora prima che questa possa essere vissuta.

La mia sarebbe per me poesia, se solo riuscissi a far riflettere chi ha intrappolato il mio rancore e potessi rivolgermi a chi, stranezze di un paradosso, ha reso la mia vita, seppure angosciata, più vera in quanto è nella selezione delle voci, dei suoni, dei colori e dei silenzi dei miei cari e dei veri amici che trovo gioia.

La mia sarebbe poesia se solo riuscissi a far capire ad altri che un nodo di rete imbrigliato ma liberato significherebbe rispetto ed amore per la propria vita.

Ornella Mamone Capria

* * *

Quando non avremo più sensazioni d’amore

sarà consapevolezza di non aver letto

la nostra vita o un cupo scivolare nella morte?

VINCERETE SEMPRE

Non potrò seguirvi...

ma in ogni istante,

quando la solitudine vi annebbierà,

l’indefinito vi assillerà,

e l’inganno giungerà,

l’energia che vi lascio

è vostra riserva.

Trovate le vostre risposte

nel confronto ragionato e nell’amore

e accarezzerete il mio sguardo distante.

Intanto, redimita di torpore,

insieme alle mie paure, ingarbugliata

dai dubbi

sento la fatica dei miei anni

e mentre lo sconcerto altalenante

sembra ampliarsi,

trovo solo in voi il respiro.

Incredibile gioia,

rinnegata ipocrisia,

scorgo solo

intese di sguardi,

intime sensazioni,

tropismi di forze che ci uniranno

per sempre.

E perciò siate forti, figli miei,

difendetevi senza versare lacrime di rassegnazione

e vincerete sempre.

CON INDOSSO LE SCARPE NUOVE

Vorrei calzare

i tuoi sogni e riportarli a te.

Sentire la fatica dei tuoi sforzi

volatilizzare

le tue insicurezze,

il tuo dolore.

Vorrei attraversare

gli anfratti dei sentieri

e impedirti infidi incontri

Vorrei, vorrei...

ma da tempo in punta di piedi

con indosso le scarpe nuove,

da me lontana,

percorri

strade dissestate

e linee rette,

cerchi vie alberate

e cammini sugli odori

Le tue scarpe corrono ancora

giocano con la polvere e la fretta,

avvertono gli urti delle pietre.

Ora però, ascoltami...

Quando sentirai

il peso delle tue scarpe

lo stridulo di gomma consumata,

fruga

nel tuo sentiero.

Comprimerai la tua corsa,

troverai il sapore della sosta

e sul sasso della ragione

deporrai i tuoi sogni.

ASPETTO IL TUO RICH...

Indice dei contenuti

• cover
• gerenza
• Vincerete_sempre
• Vincerete_sempre-1
• Vincerete_sempre-2
• Vincerete_sempre-3
• Vincerete_sempre-4
• Vincerete_sempre-5
• Vincerete_sempre-6
• Vincerete_sempre-7
• Vincerete_sempre-8
• Vincerete_sempre-9
• Vincerete_sempre-10
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