Sono una donna senza storia
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Sono una donna senza storia

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Sono una donna senza storia

Informazioni su questo libro

Antoneta Budo nasce a Fier (Albania) il 2 aprile del 1973. Nel 1994 si è laureata in lingue e lettere all'Università di Tirana. Nel 1996 pubblica il suo primo libro nel suo paese d'origine dal titolo "Il silenzio di una donna". Per due anni svolge il mestiere di insegnante di Lettere in un liceo classico nella sua città. Nel 1997 si trasferisce in Italia, dove vive tuttora insieme alla sua famiglia. "Sono una donna senza storia" è la sua prima raccolta poetica che qui presenta.

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Informazioni

Anno
2016
Print ISBN
9788859136507
eBook ISBN
9788859137658
Argomento
Letteratura
Categoria
Poesia
* * *
È come vivere una sconfitta continua
È come se Dio punisse il peccato e non il peccatore...
E così tu non sei colpevole,
ma la colpa è della colpa stessa
che si è impossessata del tuo corpo e lo induce nel peccato...
Ed io sono la prima pietra dove Dio scolpì
Il volto di una donna che piange...
È d’allora che piove sempre...
La filosofia rovesciata perché così abbiamo
una faccia bella e pulita. 
È come cantare una ninna nanna di maledizioni
senza cambiare il ritmo
del piede che dondola la culla
convinti che la creatura non capisce nulla
E così convinti di essere creatori come Lui
ma senza seme e senza radici,
abbiamo usato così tanto, insaziabili,
cercando sempre anime pure dove scaricare 
nuove colpe urlando al cielo:
Non siamo colpevoli!!!
Ma le macchie rosse del sangue versato 
dicono altro...
Io temo il Suo giudizio e agisco di conseguenza per paura
di arrivare fino in fondo...
Ma temo che tutto il Suo potere sia tutto qui
E credo che sarebbe terribile, sacrificare per avere un altro Dio!!!
* * *
Non c’è tempo per chiedere di più,  
lascio scorrere via ciò che dovrei afferrare 
L’intesa che c’è tra cuore e mente stavolta vince...
Lascio stare, non esistono sentimenti che vivono più stagioni...
anche se li ho visti i proibiti prati vestiti di verde, solo per me...
Ho sognato me stessa senza veli danzare lì,
abbracciando gli alberi uno ad uno... pensando a te...
Ma poi una voce soave mi chiamava sussurrandomi
“vieni via con me”!
come se la vita stessa non poteva proseguire senza di me...
* * *
Ci sarà il futuro da qualche parte del mondo ad attenderci...
magari ci vorranno anni, magari pochi giorno, o pochi mesi...
E se questo che vivo oggi era il futuro che avevo sognato ieri,
giorni fa, o anni fa... ma invece non è altro che sperare
ancora sperare, cercare, aspettare giorni migliori, occasioni migliori
E ti senti attaccata ad una ruota gigante che gira e gira e ogni volta ti schiaccia senza pietà...
Io non so cos’è un futuro migliore, dov’è un futuro migliore,
ma so che c’è poi il giorno dopo e che ho la certezza
che il sole ogni giorno
Nasce uguale, allo stesso punto del orizzonte ed io
seguo il sole al tramonto scavando la mia giornata fino in fondo
sapendo che ho un’ altra certezza in questo misero mondo:
Domani ci sarò e tu ci sarai, per me il futuro migliore...

Indice dei contenuti

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  42. * * *
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  45. Mio padre...
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