Per una lettura scholastica delle Controversiae di Seneca il Vecchio
eBook - PDF

Per una lettura scholastica delle Controversiae di Seneca il Vecchio

  1. Italian
  2. PDF
  3. Disponibile su iOS e Android
eBook - PDF

Per una lettura scholastica delle Controversiae di Seneca il Vecchio

Informazioni su questo libro

Nel 17 a.C. Augusto, Mecenate e Marco Agrippa si recano presso la scuola del retore Porzio Latrone per assistere a una controversia. L’eccezionalità di tale parterre testimonia l’evoluzione della declamazione da semplice pratica privata, o tuttalpiù esercizio scolastico propedeutico alla grande oratoria forense, a genere letterario autonomo. In quanto codificato e riconoscibile, tale genere si è già ritagliato un proprio pubblico, consapevole ed esigente.
È questo il contesto che ci viene svelato dalla raccolta senecana: più di cento declamatori (non solo romani, ma anche greci) per migliaia di citazioni, spesso commentate o variamente integrate da digressioni e aneddoti riferiti dall’autore; un vero e proprio affresco in grado di offrire uno spaccato culturale della prima età imperiale e la rappresentazione di quello che certo fu un fenomeno di costume, oltre che un’esperienza letteraria.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a Per una lettura scholastica delle Controversiae di Seneca il Vecchio di Irene Augello in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Lingue e linguistica e Lingue antiche. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Editore
EDUCatt
Anno
2019
eBook ISBN
9788893354905

1. Breve storia del genere

Quaestiones infinitae
e finitae
La causa ciceroniana
La declamatio
e la sua dimensione scholastica
Aspetto performativo della declamatio
La declamazione (declamatio), canonicamente ripartita nelle due sotto-categorie delle controversie (controversiae) e delle suasorie (suasoriae), è un prodotto della prima età imperiale: si tratta di un esercizio scolastico che, nato come propedeutico all’attività forense, già durante il regno di Augusto ha dato origine a un genere letterario autonomo. Ma procediamo per gradi: incrociando le informazioni in nostro possesso (in particolare Seneca il Vecchio – cfr. infra, Contr. I praef. 12 – e Cicerone – specialmente De orat. I 157, ma non solo), si possono identificare tre fasi di sviluppo di questo genere2:
thesis preciceroniana
causa ciceroniana, ovvero un tipo di declamazione praticato in privato da Cicerone e dai retori a lui contemporanei
declamatio/controversia, conosciuta poi anche come scholastica (visto che si trattava di un esercizio deputato all’ambiente della schola).
Théseis sono le cosiddette quaestiones infinitae: esse consistono nell’affermare o negare concetti filosofici in maniera generica, senza riferimenti a persone o circostanze specifiche (per esempio “tutto è in movimento”). Il termine causa traduce invece il greco hypóthesis e tratta le quaestiones finitae3, generalmente legate a episodi storici e avvenimenti recenti4. Tale esercizio, di per sé, è affine a quello delle controversiae, tranne per il fatto che queste ultime sviluppano vicende del tutto inverosimili legate a pirati, tradimenti, ripudi, riconoscimenti e via dicendo.
Come si accennava poc’anzi, la causa/declamazione dell’epoca di Cicerone nient’altro è che una pratica privata (domestica exercitatio5), sentita come propedeutica all’oratoria (vera actio6): in questa fase dunque le due attività sono complementari e, addirittura, la prima esiste solo in funzione della seconda. In sostanza la declamazione, pur incentrata su temi diversi e più leggeri, riproduce schemi e modalità propri dell’oratoria (giudiziaria e deliberativa), rappresentando dunque un’occasione di esercizio per l’oratore.
Col passare del tempo, però, complice la diffusione delle scholae di retorica e la consacrazione della figura professionale del declamatore di scuola (scholasticus), la declamazione si afferma sempre più nella sua dimensione ‘scholastica’ ed è a questo punto che il rapporto si inverte: d’ora in poi, infatti, sarà l’oratoria forense a imitare la scuola e non viceversa (ovvero gli avvocati riprenderanno sempre più modalità e toni tipici dei declamatori di successo)7. Ecco quindi che il differente profilo di chi pronuncia il discorso e la diversa destinazione di quest’ultimo determinano la definitiva separazione dei due generi secondo lo schema:
orator – actio – forum
scholasticus – declamatio – schola
Ancora una precisazione: nell’ambito scolastico l’esercitazione passa da fatto privato, o comunque legato a un ristretto e selezionatissimo uditorio8, a perfomance di carattere pubblico. Il successo di un declamatore va di pari passo con il consenso che è in grado di suscitare mentre parla: la declamatio si fa spettacolo e la voluptas audientium9 (il piacere/compiacimento dell’uditorio) è lo strumento con cui ottenere applausi e gloria. Qui non ci sono processi da celebrare o verità da difendere: tutto è fittizio e volto a ottenere il favore dell’unico giudice possibile: il pubblico. Quando il delectare sostituisce il docere/probare, e l’elocutio prevale sulle altre partiones oratoriae, l’età della grande eloquenza forense è ormai tramontata per sempre.

2. Eloquentia instruit etiam quos non sibi exercet10

Diffusione delle scuole
di retorica a Roma
Un ritratto vivace della società augustea...
Attraverso lo sguardo di Seneca
Dopo che, nel 49 a.C., Cesare concesse la cittadinanza, tra gli altri, ai retori provenienti dalle province, le scuole di retorica iniziarono a proliferare: a Roma non si perse l’abitudine di istruire privatamente i figli delle famiglie più illustri tuttavia, col passare del tempo, le scuole ottennero un prestigio sempre maggiore e i giovani rampolli della nobiltà cominciarono a frequentarle assiduamente. Il corso di studi iniziava verso i dodici anni e prevedeva inizialmente l’approccio al genere delle suasorie, considerate più facili, dato l’argomento di natura storica o mitologica. Solo in un secondo momento si approdava alle controversie, basate sulla discussione di casi che interessavano leggi ora civili ora pe...

Indice dei contenuti

  1. Pagina vuota