Gianpaolo Pavone
ANIMA NUDA
Parlare a un figlio che nasce
Indice
Parte Prima
Il dolore
La felicità
L’albero segreto
Un uomo, …una donna
Parte Seconda
Occhi azzurri
Dio
Il viaggio
Un giorno…
A mia figlia
(...Quando ci sarà)
Father, father where are you going?
Oh, do not walk so fast!
Speak father! Speak to your little boy
...or else I shall be lost!
Papà, papà dove stai andando?
Oh, non camminar così in fretta!
Parla papà! Parla al tuo bambino,
...o altrimenti io mi perderò!
( Da “ The little boy lost” di William Blake )
Parte Prima
Ascolta. Ti racconto la vita!
Devi credermi non è facile.
Ti parlerò del sorriso di un bimbo. Delle speranze e delle delusioni di un uomo, quello vero.
Ti spiegherò tutto il suo amore e tutto il suo odio per quel bene incommensurabile che solo i saggi sanno apprezzare.
Ma fai attenzione!
Sono uno “scrittore” sagace io.
Il mio ingegno acuto ti coinvolgerà in un gioco “perverso”. Il gioco della vita. E se non ti piacerà non ti lascerò tornare in dietro, andremo avanti nonostante tutto.
Scoprirai da subito che ogni pagina, ogni singola pagina di questo libro è piena d’amore, l’amore che ho raccolto dalla vita di tutti i giorni.
Certi ricordi, certi momenti, certe storie, non conoscono distanze, nemmeno quando le hanno.
Le racconterò a modo mio. In maniera vera. Profonda. Intensa. Leggiadra e delicata. Cruda e viscerale quando sarà necessario.
Vedrai con quanta naturalezza penetrerò con la mia mente nell’intimo delle cose, e non è facile credimi. Cercherò di accarezzare la tua anima con la mia anima, con la stessa delicatezza con cui le ali di una farfalla lambiscono i petali di un fiore.
Se avrai la pazienza di ascoltarmi, ti farò scoprire che posto meraviglioso è il mondo. Io so farlo, posso farlo. Lo capirai da subito, se saprai cogliere che nella leggerezza dei miei racconti si cela il sapore di profonde verità, il sapore delle cose vere.
Sono un uomo pieno di risposte io.
So che non è facile imparare a vivere, però credimi ci sono persone che con le parole possono insegnarti in poco tempo quello che la vita non t’insegna in anni, o che forse non t’insegnerà mai.
La parola ha un potere che non ti immagini. Tu non lo sai. Non puoi saperlo ancora!
Certe cose le puoi dire solo se le hai dentro!
Se ti sono appartenute. Da sempre.
È da queste parole in poi che comincia la mia sfida, la mia sfida d’amore. Bada però. Non aspettarti nulla di banale, di trito, di scontato. Non ho risposte semplici da dare, perché da sempre vivo in mezzo alle cose vere! Ho l’anima, la testa, gli occhi ed il cuore per vederle, per distinguerle, per farle tue.
Tra le tante illusioni della vita, ho sempre preferito le certezze del mio cuore, della mia coscienza.
Dietro la maschera di ognuno spesso può celarsi il dubbio, la menzogna, o semplicemente pensieri e storie fatte di inutili bugie, fatte di niente!
Io non ho maschere “piccola mia”. Non le ho mai indossate, né ho sentito mai il bisogno di farlo. L’unica maschera che conosco è quella della coerenza, del rispetto, della leggerezza di un pensiero. È quella della verità. Quella che non potrò mai togliere perché fa parte di me, di ciò che sono!
Mettimi alla prova. Che aspetti? Sono pronto!
Vedrai saprò stupirti.
Farò di tutto affinché le mie parole splendano come il sole nella tua vita e la riscaldino. Se ci credi, lo sentirai da subito il loro lieve tepore.
Tu ancora non lo sai “stellina”, non puoi saperlo, ma io sono un “maestro di magia”.
Ho un anima grande sai!
Capace di grandi sorprese.
Per te sarò capace d’inventare in un attimo quello che non c’è: una melodia, un’emozione, un sogno, e naturalmente mille piccole storie fatte di grandi verità.
Le parole, “piccola mia”, sono l’ombra delle cose. Lo sono sempre state. Il modo in cui si esprime la loro anima, se si fanno ricordare. Bada però, possono diventare niente, meno di niente se non sono i veri propositi ad animarle, ..a spingerle oltre se stesse!
Resta con me. Non andartene.
Non è una storia d’amore.
Non te ne parlerò perché l’uomo non conosce amore, e se lo vive non lo merita, o peggio ancora lo evita. Ne ha paura sai!
Tante volte ne rimane prigioniero, perché in amore l’uomo vede solo quello che sente, quello che può sentire. Proprio come un incauto navigatore solitario che ha smarrito la sua rotta e che solca i mari in cerca del suo ritorno, o del suo non ritorno!
Ti sembra poco?
Vedrai, ti farò vivere la poesia dell’anima, per essa l’uomo comprende e vuole. Ti renderò partecipe delle emozioni di un ragazzo che eccitato si affaccia per la prima volta dal meraviglioso proscenio della vita. Ti regalerò le sue trepidanti emozioni, che un tempo sono state le mie.
E poi ancora, ti condurrò nel labirinto della fervida fantasia umana. Ti parlerò di un uomo, del suo esasperato bisogno delle donne. Le donne sì, creature eccelse, ma ricorda: guai ad innalzarle ai massimi fastigi!
Ogni giorno s’impara qualcosa quando mettiamo alla prova noi stessi. Se ci credi ti insegnerò a cercare il “senso del tuo destino”.
Bada “stella”, ho appena detto una gran cosa. Se mi ascolterai scoprirai come. È la promessa di un uomo questa, una promessa forte e gentile, ed io mantengo sempre le mie promesse.
Resta con me. Non andartene.
Non sono un sedicente.
Spiriti come il mio non sanno mentire!
Nella mia vita ho sempre giocato a carte scoperte. So bene di non aver mai barato con me stesso e non comincerò di certo adesso, credimi.
Non ti deluderò con frasi vuote o prive di significato. La mia mente è troppo astuta per simili artifici, o per semplici parole fatte solo di carta e inchiostro.
Sai, mentre ti scrivo, lo sento il loro suono sottile. E se lo faccio in silenzio, con serenità è perché vorrei facessero per sempre eco nel tuo cuore, nella tua vita. È perché vorrei che le sentissi tue, ..almeno quanto le sento mie. Adesso!
Ognuno si racconta le sue storie, se le racconta perché ne ha bisogno, per liberare “l’ingombro di se stesso”. Io no. Io non sono “ognuno”. Io sono TUO PADRE.
Bada però, dovrò metterti in guardia.
Scoprirai verità che ti faranno male.
Verità sul destino degli uomini, sul loro presente, su quello che sono, su quello che non vorresti mai che fossero, e naturalmente anche su te stessa. Sarà l’unico vantaggio che ti concederò in questo nostro gioco inconsulto.
So già cosa stai pensando.
Credi che voglia inchiodarti nei miei pensieri. Beh! Forse è vero. In fondo è questa la mia unica speranza, almeno per adesso.
Cedimi un po’ del tuo tempo, non ti costa nulla. Vedrai saprò ripagarti. Voglio arricchirti! Arricchirti di quella saggezza interiore che molti possiedono, ma che ahimè solo in pochi sanno esternare. La vita è la somma delle cose che ci accadono ogni giorno, ogni momento. S’impara da ognuna di esse, ed io voglio fare tuo, per sempre ogni mio insegnamento. Ma soprattutto “tesoro”, voglio farti vedere il mondo attraverso i miei occhi, ..gli occhi di un uomo che ha vissuto.
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Quando ero giovane ho amato molte donne, o almeno ho creduto di farlo. Allora pensavo che proprio quando una donna cominciava ad essermi indispensabile, fosse giunto il momento di farne a meno.
Ma mi sbagliavo sai.
Non ero abbastanza grande per capire che in fondo non serve a nulla stringere un sogno tra le mani se non hai nessuno con cui dividerlo!
Il tempo poi mi avrebbe dato ragione.
Già il tempo. L’unico vero “padrone” della vita di un uomo.
Ero sempre attratto da tutto ciò che non potevo avere. Forse questo è stato un bene. Mah ...chi può dirlo? “Non farti illusioni Paolo”, ripetevo sempre a me stesso, “così non avrai delusioni”.
Sogni sì, tanti, quanti ne volevo.
Erano le uniche cose che riempivano le mie tasche vuote, assieme alla mia voglia di arrivare, di essere, di sentire la vita scorrermi addosso.
A quell’età credimi, desiderare è molto meglio che avere, ed io non perdevo occasione per rendermene conto. Non perdevo occasione per sperimentare sulle mie spalle che quando non hai niente da perdere, hai sempre molto più di quanto credi. Il segreto sta nel prenderne coscienza, nel sapersi guardare attorno!
Ho sempre avvertito dentro di me ciò di cui avevo veramente bisogno. È bello sai avere le idee chiare, sapere sempre quello che vuoi davvero, solo così puoi ottenerlo! Andare avanti come un ariete, era la mia specialità. È facile sai, basta volerlo. Basta saper decidere in tempo cosa vuoi fare della tua vita. Solo così trovi la strada che ti somiglia di più. Quella che ti appartiene veramente.
Mi sentivo un uomo.
Ero sfrontato, audace, risoluto, ma soprattutto ero consapevole della forza e dell’avvenenza dei miei vent’anni. Per questo ero felice. Allora mi pareva bella qualunque cosa. Avevo tutto e niente. Certo era pur sempre un’età difficile quella, ma al tempo stesso misteriosa, affascinante, vorticosa, sempre ricca di cose da scoprire. Un’età in cui non sapevo bene dove stavo andando, ma sapevo che era l’unico posto dove volevo andare.
Dietro ogni passo in avanti che facevo, c’era sempre il peso di una piccola sconfitta ad insegnarmi il valore di ciò che avevo, di ciò che ero, di tutto ciò che stavo diventando. Nei rari momenti di sconforto, sentivo dentro di me una voce amica che mi sussurrava:
“vivi la vita in tutta la sua pienezza, come il passeggero di un treno sempre consapevole dell’ ultima fermata.
Non permettere mai a nessuno, di scalfire i tuoi sogni, i tuoi progetti, i tuoi ideali. Difendili a costo di qualsiasi sacrificio.”
Se sarà necessario ruba, ferisci, sii implacabile! Comunque battiti. E soprattutto abbi fiducia in te stesso. Sempre e d’avanti a chiunque.
Spesso scrutando le persone, il loro essere, la loro quotidianità, mi accorgevo che facevano grandi sacrifici, grandi progetti per il loro avvenire, senza mai guardare in faccia la realtà delle cose, mentre la...