Autografia ed epistolografia tra XI e XIII secolo
eBook - ePub

Autografia ed epistolografia tra XI e XIII secolo

  1. Italian
  2. ePUB (disponibile sull'app)
  3. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Autografia ed epistolografia tra XI e XIII secolo

Informazioni su questo libro

«Caro amico, ti scrivo questa lettera di mia mano»: così affermano gli autori medievali le cui testimonianze sono qui raccolte e analizzate. In un mondo in cui la maggioranza degli intellettuali non scriveva di proprio pugno ma componeva dettando a un segretario, l'ambito epistolare rappresenta uno dei contesti in cui la pratica dell'autografia e la sua rinnovata valorizzazione si svilupparono, anticipando la loro diffusione in età moderna. Le lettere contengono spesso informazioni sulle circostanze e le motivazioni della scrittura, offrendosi dunque come una fonte particolarmente indicata per indagarle. L'analisi dei riferimenti a casi di autografia epistolare all'interno di lettere latine scritte tra l'inizio dell'XI secolo e la metà del XIII consente di esplorare la consapevolezza che gli autori stessi avevano dei possibili usi e vantaggi dell'autografia, da inquadrarsi più in generale nella loro concezione della scrittura.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a Autografia ed epistolografia tra XI e XIII secolo di Micol Long in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Scienze sociali e Sociologia. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Editore
Ledizioni
Anno
2014
eBook ISBN
9788867052738
Categoria
Sociologia

Ringraziamenti

L’elenco delle persone e delle istituzioni che hanno reso possibile questo lavoro e mi hanno aiutato e stimolato a migliorarlo è lungo.
Vorrei ringraziare in primo luogo coloro che alla Scuola Normale Superiore di Pisa hanno creduto nelle potenzialità del mio progetto di ricerca, concedendomi una borsa di perfezionamento e, di volta in volta, finanziamenti per effettuare ricerche fuori sede e partecipare a conferenze.
Sono molto grata al professor Carlo Ginzburg per avere, con la sua caratteristica curiosità intellettuale e generosità, accettato di seguire il mio progetto. Un ringraziamento di cuore va al professor Armando Petrucci per la grande disponibilità e gentilezza dimostratemi e per i preziosi consigli, che mi hanno molto aiutata a definire l’oggetto dell’indagine. La professoressa Giulia Ammannati mi ha poi seguita con attenzione e competenza, aiutandomi nella selezione e nell’interpretazione delle testimonianze.
A Torino, il professor Enrico Artifoni è stato, come sempre, una fonte costante di suggerimenti bibliografici, consigli e stimoli a migliorare il lavoro, fin nei più piccoli dettagli. Un caloroso ringraziamento va anche al professor Gian Giacomo Fissore, che in più occasioni mi ha fornito il suo prezioso parere, su singoli problemi come sulla ricerca complessiva.
Sono poi debitrice alla professoressa Lena Wahlgren–Smith per aver discusso con me il caso di Nicola di Clairvaux e avermi gentilmente mandato le sue note provvisorie al testo della sua nuova edizione delle lettere, e alla professoressa Martina Hartmann per aver risposto alle mie domande in merito alla sua edizione delle epistole di Wibaldo di Stavelot, nonché, più tardi, per avermi accolta per un soggiorno di ricerca di dieci mesi agli MGH. Il parere e i suggerimenti del professor Jean–Yves Tilliette, dell’Università di Ginevra, sono stati molto utili per la revisione del lavoro. In generale, sarebbe impossibile elencare singolarmente tutti gli altri studiosi, incontrati in occasione di conferenze e seminari, con i quali ho avuto occasione di parlare di questa ricerca, traendo utili spunti.
Il soggiorno di dieci mesi presso l’École Nationale des Chartes di Parigi, reso possibile dalla collaborazione con la Scuola Normale, nonché dai fondi europei del Programma LLP/Erasmus, è stato un’esperienza preziosa, sia come occasione di formazione sia per la possibilità di accedere allo straordinario patrimonio bibliotecario parigino. Il soggiorno di un mese nella città di Leeds, finanziato dall’Associazione Amici della Scuola Normale, mi ha poi dato la possibilità non solo di sfruttare la biblioteca dell’università e di migliorare il mio inglese, ma anche di entrare in contatto con un vivace gruppo di giovani medievisti.
Infine, sono molto grata alla Commissione Pubblicazioni dell’Università di Torino per avermi dato la possibilità di pubblicare questo lavoro.
L’ultimo ringraziamento va alla mia famiglia, che da sempre mi m’incoraggia e mi sostiene, ai miei amici, vicini anche se spesso lontani, e a Tommaso.
1 Cfr. Storia della lettura nel mondo occidentale, a cura di G. Cavallo e R. Chartier, Laterza, Roma Bari 1998 e I. Illich, Nella vigna del testo. Per una etologia della lettura, [1993], R. Cortina, Milano 1994.
2 P. Lehmann, Autographe und Originale namhafter lateinischer Schriftsteller des Mittelalters, inizialmente pubblicato su «Zeitschrift des Deutschen Vereins für Buchwesen und Schrifttum», n. 3, 1920, pp. 6–16, e poi confluito in Id., Erforschung des Mittelalters. Ausgewählte Abhandlungen und Aufsätze, vol. i, Hiersemann, Stuttgart 1959, pp. 359–381, aggiornato da F. Gasparri, Authenticité des autographes, in Gli autografi medievali. Problemi paleografici e filologici. Atti del convegno di studio della Fondazione Ezio Franceschini (Erice 25 settembre – 2 ottobre 1990), a cura di P. Chiesa e L. Pinelli, CISAM, Spoleto 1994, pp. 2–33. Per i secoli xi e xii si veda M.C. Garand, Auteurs latins et autographes des xième et xiième siècles, in «Scrittura e civiltà», n. 5, 1981, pp. 77–104.
3 D. Ganz, “Mind in character”: ancient and medieval ideas about the status of the autograph as an expression of personality, in Of the making of books. Medieval manuscripts, their scribes and readers. Essays presented to M.B. Parkes, a cura di P.R. Robinson e R. Zim, Scolar Press, Aldershot 1997, pp. 280–299.
4 Questo lavoro costituisce una versione rifinita e aggiornata della mia tesi di perfezionamento, discussa presso la Scuola Normale Superiore di Pisa il 21 maggio 2013, davanti a una Commissione formata dai Professori Carlo Ginzburg (presidente), Giulia Ammannati, Enrico Artifoni (relatori), Jean–Yves Tilliette, Gian Giacomo Fissore, Maria Pia Paoli ed Emanuele Berti.
5 In termini antropologici, una prospettiva emic e non etic.
6 Sono diversi gli studiosi, in particolare nel campo della storia della cultura, che hanno scelto questo stesso termine ante quem, a cominciare da Charles Homer Haskins, il quale già nel 1927 aveva espresso l’opinione che per chi aspira a indagare la fioritura culturale che ha il suo culmine nel xii secolo occorra prendere in considerazione almeno la prima metà del secolo successivo, cfr. C.H. Haskins, La rinascita del xii secolo, [1927], Il mulino, Bologna 1972, p. 16, e Renaissance and renewal in the twelfth century, a cura di R. Benson e G. Constable, Oxford 1982.
7 Cfr. G. Constable, Letters and letter–collections, Brepols, Turnhout 1976 (TYP, 17), pp. 11–16 e A. Petrucci, Introduzione, in Lettere originali del Medioevo latino (vii–xi sec.), vol. i. Italia., a cura di Id., G. Ammannati, A. Mastruzzo, E. Stagni, Scuola Normale Superiore, Pisa 2004, pp. ix–xviii, che riporta la seguente definizione: «qualsiasi comunicazione scritta autonoma, di natura informativa, petitiva, polemica, accusatoria, affettiva, di saluto, di augurio, di convenienza e così via, che sia inviata da un mittente a un destinatario».
8 In materia di lettere originali si veda la serie Lettere origina...

Indice dei contenuti

  1. Indice
  2. Introduzione
  3. Parte I L’autografia nel Medioevo: considerazioni preliminari
  4. 3. La pratica
  5. 4. Modelli autorevoli di autografia
  6. Parte II Testimonianze sull’autografia epistolare
  7. 5. Autografia e segretezza
  8. 6. Autografia e affetto
  9. 7. Autografia e umiltà
  10. 8. L’autografia come garanzia di affidabilità
  11. 9. La lettera autografa come reliquia
  12. Parte III L’autografia epistolare in una prospettiva complessiva
  13. 10. Un’analisi comparata
  14. 11. L’autografia d’autore e il suo significato
  15. Sintesi conclusiva e prospettive di ricerca
  16. Bibliografia delle opere citate
  17. Ringraziamenti