1.1. Crisi e lavoro
1 Dall’inizio dell’ultimo millennio si è assistito, oltre che al consolidamento dei flussi migratori tradizionali, all’affermarsi di nuovi tipi di mobilità dettate da una pluralità di motivazioni di cui quella economica è solo una; vi vanno aggiunte la ricerca di una migliore qualità della vita, il desiderio, e la possibilità, di studiare all’estero, la voglia di lasciare un paese afflitto da scandali e corruzione, per citarne alcune.
2 Tuttavia l’aumento dei flussi in uscita, in concomitanza con la crisi del 2008-2013, sta spostando di nuovo l’attenzione sulla situazione economica e occupazionale che si riflette in particolare sulle fasce d’età più esposte alla scelta migratoria. Di fatto, con l’avvento della crisi il tasso di disoccupazione registra un’impennata verso l’alto: nel 2008 si attestava al 6,7%, supera nel 2011 la soglia del 10% e raggiunge quota stimata del 12,7% nel 2013. A subire le maggiori conseguenze sul piano del lavoro sono i giovani: le cifre riguardanti la disoccupazione giovanile (15-24 anni), che non erano rosee nemmeno prima della crisi (intorno al 20%), con la recessione e i suoi riflessi sul mercato del lavoro iniziano a crescere a partire dal 2008 (vedi figura 1), fino a raggiungere l’incredibile quota del 41,9% nel primo trimestre 2013 (stabilizzatisi poi a quota 37,3% nel secondo trimestre). Drammatica è la situazione nel Meridione dove un giovane su due non lavora.
Figura 1. Tasso di disoccupazione giovanile in Italia 2005-2013* (valori in percentuale)
Fonte: elaborazione Altreitalie su dati istat
* I dati del 2013 fanno riferimento al secondo trimestre
3 A soffrire del calo di occupazione non sono però solamente i giovanissimi. Anche la classe d’età che va dai 25 ai 34 anni (i cosiddetti under35) è fortemente coinvolta nella spirale recessiva. Sono anni in cui si intraprendono scelte familiari importanti e sulla propria formazione e carriera che implicano anche l’opzione di lasciare il paese alla ricerca di migliori condizioni formative, o professionali.
4 I dati istat rilevano che nel secondo trimestre del 2013 il tasso di occupazione per quella classe d’età ha subito un crollo dal 65,9% al 60,2%. Di conseguenza su dieci persone nell’età attiva per eccellenza solamente sei lavorano. E se per i maschi del Nord la situazione è ancora tollerabile, con l’81,4% al lavoro, erano l’86,6% nel secondo trimestre 2010, al Sud la situazione è drammatica con appena il 51% degli uomini della fascia 25-34 anni che lavora, e solo il 33,3% delle donne (S.A., 2013a). Negli ultimi due anni il numero dei disoccupati sempre in quella fascia d’età è aumentato di quasi 300.000 unità. Dai 521.000 nel 2007 si è passati ai 935.000 nel secondo trimestre del 2013. Un aumento di oltre il 40%!
Figura 2. La disoccupazione nella fascia d’età tra i 25-34 anni 2005-2013* (valori assoluti, in migliaia)
Fonte: elaborazione Altreitalie su dati istat
* I dati del 2013 fanno riferimento al secondo trimestre
5 Alle cifre molto alte della disoccupazione vanno poi aggiunti i numeri riguardanti il fenomeno dei cosiddetti neet (Not in Education, Employment or Training) che comprende al suo interno giovani tra i 15 e 29 anni. Osservando i dati suddivisi per ripartizioni geografiche salta subito all’occhio il trend in crescita e allarma il fatto che riguardi tutte le regioni, incluse quelle più produttive. Dal 2004 al 2011 l’aumento è stato più marcato nel Centro e nel Nord (4 punti percentuali) a fronte di un Meridione ove il problema dei neet assume caratteri quasi endemici con una crescita più ridotta, ma con una percentuale altissima di quasi il 32% di giovani scoraggiati dal mondo del lavoro e dell’istruzione, e spesso impiegati nel settore sommerso.
Tabella 1. Persone di 15-29 anni che non lavorano e non studiano per ripartizione geografica 2004-2011 (valori in percentuale)
| Ripartizioni geografiche | 2004 | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 |
| Nord | 11,4 | 11,6 | 11,1 | 10,8 | 11,7 | 13,7 | 15,6 | 15,4 |
| Centro | 14,9 | 15,3 | 14,8 | 13,9 | 14,0 | 15,3 | 17,1 | 18,9 |
| Mezzogiorno | 29,3 | ... |