Aldo Martina
Sentieri selvaggi
Un anno in Val Canali,
tra Villa Welsperg e le Pale di San Martino
Copyright© 2020 Edizioni del Faro
Gruppo Editoriale Tangram Srl
Via dei Casai, 6 – 38123 Trento
www.edizionidelfaro.it
Prima edizione digitale: aprile 2020
ISBN 978-88-5512-015-9 (Print)
ISBN 978-88-5512-978-7 (ePub)
ISBN 978-88-5512-979-4 (mobi)
In copertina:
Il versante meridionale delle Pale di San Martino visto dalla Val Canali, foto di Aldo Martina.
Dove non specificato, le fotografie sono dell’autore.
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Il libro
Esiste in ognuno di noi uno spazio affettivo riservato ai luoghi dove spesso amiamo tornare, anche solo con il pensiero. Sono luoghi speciali, i cui confini non sono definiti dal tempo o dallo spazio, ma dalla nostra curiosità e dalla capacità percettiva dei nostri sensi. A questo proposito, la Val Canali (Trentino orientale) è un luogo privilegiato, anticamera naturale per avvicinare le dolomitiche Pale di San Martino affrontando, già nel giardino di Villa Welsperg, un crocevia di infiniti e insoliti “sentieri selvaggi”. Prendendo spunto dalle sue osservazioni naturalistiche, l’autore affronta vari temi della biologia, approfondendo aspetti affascinanti del comportamento animale.
L’autore
Aldo Martina, naturalista, ha lavorato per diversi enti, sia pubblici che privati, in ambito faunistico e nella didattica ambientale. Da diversi anni risiede in Primiero (Trentino), alle pendici delle Pale di San Martino; ama girovagare, soprattutto nei boschi, con binocolo e macchina fotografica. E' autore per le Edizioni del Faro di: "Nella selva oscura. Racconti naturalistici vissuti sul campo" e "Sentieri selvaggi. Un anno in Val Canali, tra Villa Welsperg e le Pale di San Martino". Per Bertelli Editori ha scritto "Cervi e uomini. Un racconto tra esperienza e passione, sulle tracce di un animale unico". Ha presentato i suoi libri in importati eventi sociali ed istituzionali, quali la Fiera della Piccola e Media Editoria a Roma (Più Libri Più Liberi), il Salone Internazionale del Libro a Torino, il Museo delle Scienze di Trento (MUSE) oltre a librerie e biblioteche di Roma, Trento e provincia.
In memoria dei miei genitori
L’ecologia ci insegna che la nostra patria è il mondo.
Danilo Mainardi (1933-2017) – Etologo
Sentieri selvaggi
Un anno in Val Canali,
tra Villa Welsperg e le Pale di San Martino
Prefazione
Dopo un libro d’esordio autobiografico, in cui la narrazione naturalistica sembrava come costretta nei limiti imposti dalla grande varietà di luoghi e situazioni riportati alla luce dalla memoria, Aldo Martina ci propone una seconda opera più libera, dove la natura prende decisamente il sopravvento.
Lo fa a modo suo, ovviamente, con una scrittura che cerca di tenere insieme il rigoroso scopo divulgativo e una buona dose di creatività, dettata da ciò che si percepisce nitidamente come un piacere per l’autore, quello di scrivere.
Ecco dunque che i racconti contenuti in questo libro, organizzati suggestivamente per stagioni, sono il frutto di un disegno originale, che alterna la descrizione di tanti qui e ora dell’autore nell’amata Val Canali all’esposizione di informazioni scientifiche e considerazioni extraterritoriali legate al tema naturalistico di volta in volta raccontato.
Tutto questo per spiegare al meglio ciò che Aldo Martina “non può fare a meno di osservare” quando è sul lavoro a Villa Welsperg, nella sede del Parco di Paneveggio Pale di San Martino, o quando trascorre nella valle il suo tempo libero di naturalista, in compagnia dei suoi pensieri, dell’inseparabile binocolo o di una macchina fotografica.
Anche in questo “espediente” letterario corre la differenza tra un testo che descrive in modo analitico il mondo della natura e un altro, come quello che si trova in questo libro, che prova a raccontarlo partendo dal proprio vissuto e trasformandolo in un’occasione di apprendimento per gli altri.
Il secondo è probabilmente il modo più efficace per fare divulgazione oggi; questo l’autore lo sa e lo sa far bene anche nella sua attività professionale di educatore ambientale.
In queste pagine, dove compare anche l’attualità del ciclone Vaia, ambasciatore di preoccupanti cambiamenti climatici, incontriamo uccelli, anfibi, insetti, mammiferi, piante, boschi e ambienti acquatici. Poco sfugge allo sguardo sempre attento e curioso dell’autore di tutto quanto, stagione dopo stagione, anno dopo anno, rende viva la Val Canali, facendola diversa da ogni altra valle.
Scrivo “diversa” e penso non soltanto al fatto che questa piccola valle incastonata n...