Nel segno dell'essenziale
eBook - ePub

Nel segno dell'essenziale

L'arte dopo il concettualismo

  1. 376 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Nel segno dell'essenziale

L'arte dopo il concettualismo

Informazioni su questo libro

L'arte dopo il concettualismo è l'arteche ritorna all'ars, alla operosità umana.
È arte che esprime il suo profondolegame con i progetti e le pratiche.
È arte che rivela talune delle sueregole dando risalto più al fare chenon alle apparenze, ai processi anziché alle forme, alla creatività piuttostoche agli aspetti visivi delle opere.
Dopo il concettualismo le artistee gli artisti fanno arte nel segno dell'essenziale, ossia del minimo indispensabile perché si riconoscala sua natura di pratica umanae più che umana.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a Nel segno dell'essenziale di Davide Dal Sasso in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Filosofia e Estetica in filosofia. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Capitolo 1 | Cosa e come.
Forma e processo nella creazione artistica

L’idea che il lavoro sia un processo irreversibile che termina con un oggetto-icona statico non ha più molta rilevanza. L’attenzione data sia alla materia sia alla sua inseparabilità dal processo di cambiamento non è un’enfasi sul fenomeno dei mezzi.
Ciò che viene rivelato è che l’arte stessa è un’attività di cambiamento, di disorientamento e variazione, di violenta discontinuità e mutabilità, della volontà di confusione messa al servizio anche della scoperta di nuove modalità percettive.

Robert Morris, 1969

Introduzione

Lo scopo di questo capitolo è offrire un inquadramento dell’attuale condizione dell’arte per chiarire come all’interno di essa abbia avuto luogo l’origine del concettualismo. Il principale oggetto di indagine su cui mi concentro in queste pagine è il rapporto tra forma e processo nella creazione artistica. L’ipotesi di fondo è la seguente. Gran arte dell’arte odierna favorisce, come da sempre accade nella sua storia, il primato delle forme sui processi: quel che conta in arte sono prima di tutto i risultati formali, le parvenze esteriori delle opere. Nel momento in cui artiste e artisti scelgono di invertire quest’ordine, dando priorità ai processi e conferendo minore rilievo agli esiti formali, si danno le condizioni di possibilità per la nascita del concettualismo. Questo significa che in parte le fattezze dell’arte sono oggi le stesse del passato, in parte esse sono frutto di tale inversione. Dopo aver tracciato una sintesi delle principali fasi evolutive dell’arte contemporanea, mi soffermo sull’ordine di priorità tra forma e processo mostrando le complessità che caratterizzano la relazione tra questi due fattori. Proseguo offrendo una prima specificazione delle due nozioni di ‘forma’ e di ‘processo’ e successivamente mostro che cosa voglia dire privilegiare l’uno e l’altro nel quadro della creazione artistica.

1.1. L’arte contemporanea e la sua duplice natura

L’arte è in costante evoluzione. Sia essa pittura, danza o teatro il suo continuo rinnovarsi è reso possibile dalle scelte degli artisti. Le loro decisioni e azioni sono da sempre cruciali affinché le diverse arti possano evolversi nel corso del tempo – ora procedendo secondo convenzioni (figurative, tecniche, procedurali…) stabilite in precedenza, ora introducendone di nuove. Benché possa sembrare un’ovvietà sottolineare che le cose siano andate e vadano tutt’oggi in questo modo, a ben vedere non lo è affatto. Storicamente ci siamo infatti abituati a pensare all’arte, tanto sul piano della sua produzione quanto su quello della sua ricezione, come a un insieme di conquiste che sono anzitutto formali. Le decisioni degli artisti sono all’origine delle loro attività, ma quel che conta prima di tutto sono i risultati che essi riescono a conseguire ossia, in una parola, le forme che essi creano. Le loro decisioni e attività sono cruciali tanto per l’impostazione strutturale delle opere quanto per la loro concretizzazione materiale. Le forme riguardano entrambi gli aspetti e fin dall’antichità hanno occupato un posto di tutto rispetto nel quadro delle riflessioni sulle arti. È in rapporto alle forme che sono emessi giudizi e formulate valutazioni sulle doti degli artisti e sulla qualità delle loro opere. Diversamente, le loro decisioni e azioni siamo abituati a pensarle come fattori che sono certamente cruciali per l’esistenza dell’arte, ma che come tali sono destinati a rimanere sullo sfondo dal quale essa trae origine. Le decisioni e le azioni degli artisti sono, per così dire, le basi necessarie affinché possano essere create le forme. Storicamente però, è proprio a queste ultime che si guarda per prime quando si fa arte o si ragiona su di essa.
Nel corso del xx secolo, in soli cento anni – davvero pochi, se consideriamo la sua storia millenaria – l’arte è stata oggetto di una minuziosa e attenta indagine e, da ultimo, di un radicale ripensamento che ha dato adito a una inclinazione rivoluzionaria che ha caratterizzato il lavoro degli artisti: evolvere l’arte dando maggiore importanza a ciò che essi fanno anziché a quello che producono.
Questa inversione, che possiamo fin da ora riconoscere nei termini di un ribaltamento a favore del primato dei processi rispetto ai risultati formali che gli artisti possono ottenere, non può però essere considerata come il tratto distintivo di tutta l’arte contemporanea ma solo di una parte di essa. Vale a dire di quella parte che, per le ragioni che saranno approfondite nel corso di questo libro, può esser detta ‘concettuale’ proprio perché sviluppa le potenzialità derivanti da questa inversione. L’altro versante della produzione artistica contemporanea condivide invece con il passato, con le sue matrici tradizionali, molto più di quanto non saremmo disposti a credere poiché, rifiutando tale inversione, garantisce la conservazione delle identità storiche delle diverse arti.
Il primo aspetto che vorrei portare alla luce è il seguente: l’arte si contraddistingue oggi per la sua vasta molteplicità espressiva. Nonostante questo, la nostra attenzione è rivolta costantemente alle forme, agli aspetti esteriori delle opere, al risultato che le artiste e gli artisti ottengono. E questo implica che le varietà espressive dell’arte non siano completamente riconosciute ingenerando spesso un gran numero di fraintendimenti circa la sua natura e il suo stato attuale. A ben vedere però, se la investighiamo mantenendo quale principale riferimento proprio il rapporto tra forma e processo e ci concentriamo sulla priorità che viene data dagli artisti o...

Indice dei contenuti

  1. Prefazione
  2. Introduzione
  3. Capitolo 1 | Cosa e come. Forma e processo nella creazione artistica
  4. Capitolo 2 | Il concetto tradizionale di ‘arte’ e l’idea standard di arte concettuale
  5. Capitolo 3 | Il concettualismo e l’evoluzione dell’arte
  6. Capitolo 4 | Organicità della creazione artistica: simbolizzazione e rappresentazionalità
  7. Capitolo 5 | L’arte e il rinnovamento della sua grammatica creativa
  8. Capitolo 6 | Quali conseguenze? L’evoluzione dell’arte e i confini delle teorie
  9. Bibliografia
  10. Crediti iconografici