Calcolo del cemento armato

NTC2018, EC2, EC8

Antonio Cirillo

• Editore: Hoepli
• Anno: 2018
• ISBN:
  9788820386092
• Argomento: Tecnologia e ingegneria
• Categoria: Ingegneria edile

Il volume, conforme agli Eurocodici e alle nuove NTC2018 che scorporano le verifiche di resistenza da quelle di duttilità e introducono il fattore di resistenza ? =R/E, consente al progettista di realizzare strutture performanti e atte a plasticizzarsi in una successione programmata. Ogni ambito viene trattato facendo riferimento alla norma europea, ma calandone i contenuti e le indicazioni in un quadro vicino alla letteratura tecnica italiana. Ne deriva una trattazione friendly che consente al progettista di conoscere più rapidamente le impostazioni europee. Partendo dalle teorie dello STRUT and TIE e del LOAD PATH METHOD l'autore fornisce una nuova organica teoria, detta MCM© Multistart Chains Method, in cui la struttura è un sistema tra più START, nel quale i trasferimenti energetici interni avvengono in fasci di 'catene', intese come successioni di 'anelli' compressi o tesi. L'opera segue una sistematica trattazione che corre parallela alle indicazioni delle nuovissime norme tecniche 2018, sia per le strutture in acciaio che per le specifiche prescrizioni delle strutture metalliche in zona sismica. Il testo, rivolto sia ai progettisti (ingegneri, architetti, geometri) sia a studenti universitari, è corredato di una serie di fogli Excel che possono essere utilizzati per calcolare rapidamente le sezioni in cemento armato.

Capitolo 1

GLI EUROCODICI

1.1Introduzione

Il riferimento alla normativa europea è diventato, per alcune soluzioni strutturali, una prassi comune. La finalità degli Eurocodici (EC) è di mirare a una progettazione scandita da regole comuni, che supera il confine geografico di appartenenza.

Nel volume vi sarà un esplicito riferimento al testo corrispondente al calcestruzzo armato: UNI-EN-1992-1-1 “Progettazione delle strutture in calcestruzzo - Parte 1-1: Regole generali e regole per gli edifici” (versione del 27 marzo 2008 e a cui si rifanno le corrispondenti appendici nazionali) dove la progettazione agli stati limite rappresenta il fondamento e a cui l’aggiornamento delle norme tecniche delle costruzioni (NTC18) si allinea pienamente abbandonando il metodo delle tensioni ammissibili, chiamando in causa il comportamento anelastico della costruzione e delle relative sezioni strutturali che la compongono.

L’EC2 è suddiviso in quattro parti:

1) Regole generali e per gli edifici ordinari (parte affrontata nel volume);

2) Progettazione di strutture all’incendio;

3) Ponti in calcestruzzo armato (c.a.) e calcestruzzo armato precompresso (c.a.p.);

4) Serbatoi e strutture di contenimento.

L’EC2 è concepito per essere utilizzato in coordinazione con altri testi normativi: EN 1990 (Criteri generali di progettazione strutturale), EN 1991 (Azioni sulle strutture), hEN’s (Prodotti da costruzione attinenti alle strutture in calcestruzzo), EN 13670 (Esecuzione strutture in calcestruzzo), EN 1997 (Progettazione geotecnica), EN 1998 (Azione sismica e relativa progettazione).

1.2Gli Eurocodici

Nell’ambito delle costruzioni sono state redatte delle norme molto dettagliate per ciascun campo che vanno sotto il nome di Eurocodici, recepiti con la pubblicazione in gazzetta ufficiale nel 2011.

L’Eurocodice è una raccolta di indicazioni e di regole dettate con riferimento a una determinata parte tecnologica.

L’Eurocodice è caratterizzato in genere da un numero e nel seguito sarà indicato con la sigla EC (Eurocodice) seguita dal numero della norma.

Il programma degli Eurocodici Strutturali comprende le seguenti norme, che si riferiscono a un unico tema progettuale:

UNI EN 1990	Eurocodice: Basis of Structural Design
UNI EN 1991	Eurocodice 1: Actions on structures
UNI EN 1992	Eurocodice 2: Design of concrete structures
UNI EN 1993	Eurocodice 3: Design of steel structures
UNI EN 1994	Eurocodice 4: Design of composite steel and concrete structures
UNI EN 1995	Eurocodice 5: Design of timber structures
UNI EN 1996	Eurocodice 6: Design of masonry structures
UNI EN 1997	Eurocodice 7: Geotechnical design
UNI EN 1998	Eurocodice 8: Design of structures for earthquake resistance
UNI EN 1999	Eurocodice 9: Design of aluminium structures

Che nel seguito verranno citati con degli acronimi più semplici:

–EC0 Basi di calcolo

–EC1 Azioni sulle costruzioni

–EC2 Strutture in cemento armato di sostegno

–EC3 Strutture in acciaio

–EC4 Strutture in acciaio-calcestruzzo

–EC5 Strutture in legno

–EC6 Strutture in muratura

–EC7 Geotecnica, fondazioni e opere

–EC8 Strutture in zona sismica

–EC9 Strutture in alluminio

Con le Norme tecniche 2018 (citate in seguito con la sigla NTC18) di cui al D.M. 17 gennaio 2018 e con il recepimento degli annessi gli Eurocodici possono essere usati a pieno titolo.

Le formule delle NTC18 sono una “prima scelta” delle parti salienti degli Eurocodici, da rendere cogenti in Italia se inserite nella NTC2018, o da tenere come norma consigliata se incluse nella circolare. Gli Eurocodici sono inquadrati come norme “consigliata” di supporto, nel rispetto dello spirito della “deregulation” che ispira la filosofia degli Eurocodici.

La norma relativa all’Eurocodice n è citata con EN 199n (es. Eurocodice 2 → EN 1992).

Gli Eurocodici sono basati su alcuni principi:

–SI: si fa riferimento esclusivamente alle unità di misura del sistema internazionale (SI).

–Parte statale: ogni stato membro ha l’opportunità di calibrare alcuni valori indicati tra specifici riquadri in modo da rendere la norma più calzante con gli obiettivi che ciascuno stato si prefigge (da qui il significato dell’applicazione delle appendici nazionali pubblicate in G.U. nel 2011).

–Deregulation: l’Eurocodice do...