Prefazione
Chi, desideroso di cimentarsi nello studio scientifico delle emozioni, facesse una ricerca con la parola chiave emotion su Google Scholar, il motore di ricerca per le pubblicazioni scientifiche, si troverebbe di fronte a una sterminata quantità di risultati – nel momento in cui scriviamo questa prefazione, quasi due milioni e settecentomila voci!
Come orientarsi in questa selva bibliografica? Un criterio potrebbe essere quello di selezionare solo le pubblicazioni più recenti – diciamo degli ultimi 3 anni – e cercare un libro o un articolo di rassegna che faccia il punto sugli ultimi sviluppi; e magari risalire a ritroso verso fonti più antiche, seguendo le direttrici di ricerca maggiormente interessanti. Chi si cimentasse in questa ricerca scoprirebbe presto o tardi che i problemi in cui si imbatte, così come le strategie di risposta a questi problemi, riecheggiano motivi più antichi, rifacendosi in modo più o meno esplicito a idee le cui radici storiche sono più profonde; e potrebbe avere la tentazione, per capire meglio i dibattiti odierni, di adottare l’approccio inverso: un approccio ‘archeologico’, che scavi nella storia per andare all’origine (all’arché) della scienza delle emozioni.
Questo è stato il percorso che ha convinto noi curatori a realizzare questo volume: dopo che due di noi hanno realizzato un libro che presenta alcuni temi del dibattito odierno sulle emozioni (Caruana e Viola, Come funzionano le emozioni, il Mulino, 2018), ravvisando l’influenza abbastanza esplicita delle radici storiche del dibattito, tutti insieme abbiamo ritenuto importante riprendere alcuni testi e renderli disponibili al pubblico italiano. Il percorso antologico che abbiamo scelto di far intraprendere al lettore affonda le sue radici nell’opera di Darwin. Questa matrice evoluzionista viene poi raccolta e sviluppata in seno al pragmatismo americano da William James, John Dewey e George Herbert Mead, che si confrontano peraltro con le suggestioni dell’allora nascente scienza psicologica.
Questo percorso antologico è inaugurato da un’introduzione che lo inquadra nel contesto storico di riferimento, mentre una postfazione ne ravvisa gli echi nella letteratura scientifica odierna. Lo stile bibliografico di questi due scritti è conforme alle norme redazionali della collana Le Scienze, e differisce da quello dei brani antologici: in questi si è infatti scelto di restare il più possibile conformi all’originale. Curatori e traduttori sono intervenuti sui testi tradotti solo laddove si ritenesse che questi interventi andassero a beneficio dei lettori, ricorrendo all’uso di parentesi quadre nei seguenti casi: (a) per segnalare un’omissione rispetto al brano originale sono impiegati i tre puntini di sospensione tra parentesi quadre, come di consueto; (b) in certi casi ritenuti rilevanti, per indicare le parole del testo originale, espresse in corsivo tra parentesi quadre; (c) per tradurre frasi che nel testo appaiono in una lingua diversa dall’inglese, se ne è riportata la traduzione subito dopo, tra parentesi quadre; (d) per rimandare a passaggi presenti in questa antologia si è adoperata la locuzione ‘infra’, seguita dal numero di pagina del presente volume, tra parentesi quadre; (e) per fornire informazioni di contesto sono state aggiunte alcune note dei traduttori o dei curatori, introdotte dalle sigle ‘N.d.T.’ o ‘N.dd.CC.’, rispettivamente, tra parentesi quadre. Nei rari casi in cui a impiegare le parentesi quadre è invece l’autore originale, questo è segnalato tramite la sigla ‘N.d.A.’.
Questo lavoro non sarebbe stato possibile senza un editore che credesse nel progetto, e tantomeno senza le studiose che, forti della loro familiarità con gli autori di questa antologia, si sono prestate a tradurne i brani con ragguardevole perizia: Andra Meneganzin (Darwin), Michela Bella (James), Teresa Roversi e Valentina Petrolini (Dewey). A loro va la nostra gratitudine, così come a Elena Prat e Paolo Garlasco per l’aiuto redazionale fornito.
Guido Baggio, Fausto Caruana, Andrea Parravicini e Marco Viola,
giugno 2019
Introduzione Alle origini di una nuova scienza:
le emozioni tra espressione ed esperienza
Guido Baggio e Andrea Parravicini*
1. Darwin e i Taccuini filosofici:...