Lettera a un giovane medico
eBook - ePub

Lettera a un giovane medico

Uno sguardo sul futuro della sanità dopo la pandemia da Covid-19

  1. 159 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Lettera a un giovane medico

Uno sguardo sul futuro della sanità dopo la pandemia da Covid-19

Informazioni su questo libro

La pandemia da Covid-19 ha rivelato tutte le ferite inferte dai tagli alla sanità degli anni scorsi. Medici e infermieri hanno fornito prova di coraggio e di resistenza. La pandemia è stata una chiamata, un richiamo collettivo a quella vocazione che anima chi cura le persone.Bisogna ripartire ma per farlo si devono affrontare temi difficili quali, ad esempio, il rapporto esistente tra politica e sanità. Uscire dalla morsa del contenimento dei costi e dalla gestione politicizzata e dirigistica del Servizio Sanitario è certo la priorità più sentita da tutti gli operatori sanitari.Giulia è una immaginaria giovane neolaureata alla quale l'autore si rivolge con un sentimento paterno. Con una serie ragionata di spiegazioni e, di fronte all'impossibilità di un radicale cambiamento, giunge all'amara conclusione che per un medico è oggi più gratificante curare i pazienti in un contesto diverso da quello del Servizio Sanitario Nazionale.Questo libro non si fonda sulla cosiddetta antipolitica ma si rivolge alla politica "alta", quella politica che è in grado di comprendere che la motivazione degli operatori sanitari, così com'è stato dimostrato dall'epidemia da Covid-19, è la risorsa più importante del Servizio Sanitario Nazionale.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a Lettera a un giovane medico di Andrea Tramarin in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Medicina e Medicina d'urgenza e terapia intensiva. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Andrà tutto bene

Non so bene quando i corvi siano arrivati in città. Ho cominciato a sentire quel lugubre verso il mattino, nel dormiveglia, quando si ha ancora memoria dei sogni e degli incubi. Forse i corvi, come gli altri uccelli, erano presenti in città da chissà quanto tempo. È il silenzio che li ha rivelati. Il silenzio prima era un residuo. Solo poche ore al giorno o forse solo pochi momenti erano risparmiati dal rumore. Il rumore riempie di azione la vita, il silenzio, invece, può essere causa di angoscia perché ci porta dentro a una forma d’interiorità e qualcuno di noi potrebbe non essere preparato a farlo.
Le nuvole, il vento, i virus, e per l’appunto gli uccelli, non conoscono confini o dogane: volano liberi. Certo che se si pensa all’uccello del malaugurio il corvo è un ottimo candidato. Nel quadro di Van Gogh, ad esempio, quello con il campo di grano, i corvi sono il presagio della pazzia. Nel silenzio del mattino, un vento lento ammorbava l’aria mentre il gracchiare dei corvi era la rauca canzone dell’epidemia.
Quando mi recavo al lavoro, vedevo macchine con dentro persone che indossavano la mascherina. Com’erano ridicoli quei bavagli che incurvavano le orecchie all’ingiù come quelle degli avatar. Per strada, il passante che m’incrociava attraversava la strada per non sfilarmi accanto. Ero diventato pericoloso, si diffidava di chiunque. Chi guardavamo con fiducia era ora studiato a vista. Il virus ha cioè sovvertito lo schema amico-nemico.
Gli uomini hanno uno strano rapporto con ciò che è invisibile. Credono in ciò che vedono e in ciò che capiscono. Per Dio, che è l’essere invisibile per eccellenza, ci vuole la fede. Anche il potere del denaro è invisibile: in questo caso, tuttavia, per credere basta solo guardare dentro a noi stessi e contare le nostre voglie. Di sicuro, gli uomini hanno paura delle malattie infettive perché sono invisibili. A differenza delle altre, le malattie infettive ci sono date, trasmesse, attaccate dagli untori il cui nome richiama alla mente l’idea dello sporco.
La paura è una sensazione positiva perché ci prepara a un pericolo che si vede. Quando il pericolo c’è, ma non si vede, la paura si veste d’angoscia. La malattia invisibile si è impadronita della nostra anima e, quest’epidemia ci ha portato dentro la paura più nera. Alcuni di noi non avevano solo paura, erano in preda al terrore. Quest’epidemia ha portato alla luce chi siamo veramente: estroversi, generosi, altruisti o introversi, avari e meschini. La paura è la radice di tanti altri comportamenti che evidentemente chiamiamo con nomi diversi. Come l’invidia, la paura è un sentimento che tende ad essere rimosso, nascosto. Io paura? Se non fosse per questo e per quello… Fosse per me… La paura scatena il sistema ortosimpatico comandato dall’amigdala, la parte più primordiale del nostro cervello. Un animale impaurito è sempre un animale pericoloso. L’adrenalina che scorre nelle sue vene lo prepara alla lotta o alla fuga.
L’epidemia, scriveva Camus, ci ricorda che la morte è una precondizione universale. L’epidemia c’insegna che siamo tutti vulnerabili e possiamo essere uccisi a caso, in ogni momento. Può succedere anche a noi. La morte che arriva improvvisa toglie significato alla nostra vita. Era prevedibile una tale epidemia? Scriveva con lucida lungimiranza David Quammen nel 1992:
(…) avverrà un epidemia letale di dimensioni catastrofiche. Sarà causata da un virus? Si manifesterà nella foresta pluviale o in un mercato cittadino della Cina meridionale? Farà tre...

Indice dei contenuti

  1. Indice
  2. Andrà tutto bene
  3. Immaginare il futuro del SSN
  4. Il rapporto tra politica e sanità
  5. La sanità del futuro