Fino ad oggi Aïn Wassel è l'unico sito rurale dell'Africa Proconsularis che è stato scavato con metodo stratigrafico, pubblicato in dettaglio e contestualizzato grazie al survey archeologico della regione circostante. L'interpretazione della sequenza stratigrafica dei 252 m2 scavati ha permesso di determinare una precisa crono-tipologia di vasellame e anfore, e di delineare l'importanza del periodo vandalo e bizantino, come confermato da altri dati provenienti dall'indagine sul campo.

Gli scavi dimostrano un'agricoltura mista intensiva sostenibile: un elemento di macina e una pressa olearia, una macina manuale per cereali, una meridiana, ossa di bovini e dromedari, allevati per lavoro, trasporti, latte, carne, pelli e lana. Resti di uccelli, come una pernice e frammenti di frassini, noccioli di pino e ulivo sono stati trovati e analizzati. Le imitazioni locali delle ceramiche di sigillata africana (African Red Slip) sono identificate per la prima volta durante lo scavo di Aïn Wassel e l'indagine sul campo nella regione circostante. Tre nuovi tipi di anfora di grandi dimensioni furono scoperti ad Aïn Wassel e classificati come Aïn Wassel 1, 2 e 3. Lo scavo dimostrò che nel 7°secolo il Nord Africa era ancora molto attivo e dinamico, dove il commercio regionale utilizzava sia il trasporto fluviale che terrestre. Fino a tempi recenti, questo era considerato invece come un periodo di crisi, di abbandono delle campagne e di ruralizzazione delle città; non era così.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.

Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.

Perlego offre due piani: Base e Completo

Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.

Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.

Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.

Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.

Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.

Sì, puoi accedere a Rus Africum IV: La fattoria Bizantina di Aïn Wassel, Africa Proconsularis (Alto Tell, Tunisia) di Mariette de Vos Raaijmakers, Barbara Maurina, Mariette de Vos Raaijmakers,Barbara Maurina in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Social Sciences e Archaeology. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Editore

Archaeopress Archaeology

Anno

Print ISBN

eBook ISBN

Argomento

Categoria

Indice dei contenuti

Cover
Title Page
Copyright page
Dedication
Indice
Capitolo 1.
Capitolo 1.
Il sito di Aïn Wassel e il contesto rurale: inquadramento della ricerca
Figura 1.1. Aïn Wassel, scavo, Barbara Maurina. Foto P. Chistè 1995.
Figura 1.2. Aïn Wassel, rilevamento con stazione totale, Maura Medri. A sinistra: l’unico oliveto nella zona. Fondo: cima bia ca del djebel Goudhane. In basso: oleandri sulle sponde dell’oued Aïn Wassel. La freccia indica l’abbondante sorgente, Aïn Wasse
Figura 1.4. Aïn Wassel, silo appena scoperto, disegno a mano in scala, Giacomo Bertoldi, studente Ingegneria. Foto P. Chistè 1995.
Figura 1.5. Aïn Wassel, fine campagna di scavo 1996, abitanti della zona, studenti, Barbara Maurina, Mariette de Vos. Foto P. Chistè 1995.
Figura 1.6. Aïn Wassel, rilevamento fotografico zenitale con giraffa, costruita dallo stesso fotografo, Paolo Chistè. Foto M. de Vos 1995.
Figura 1.7. Djebel Gorraa, valli degli wadi Arkou e Fawar con le iscrizioni delle proprietà e gli insediamenti rurali. Elaborazione A. Battisti dell’Immagine Google Earth.
Figura 1.8. Djebel Gorraa, valli degli wadi Arkou e Fawar con i limiti ipotizzati del saltus neronianus. A. Battisti.
Figura 1.10. Aïn Wassel, collina dell’insediamento antico in corso di scavo, sovrastato da gourbi, dal quale scende un sentiero verso la sorgente captata in abbeveratoio bianco dietro gli oleandri delle siepi naturali sulle sponde dell’oued Aïn Wassel. Fo
Figura 1.9. Djebel Gorraa (cuesta), henchir Chett in mezzo a alberi verdi, a sin. collina verde di Aïn Wassel. Foto M. de Vos 2008.
Figura 1.11a-b. Pagus Suttuensis, henchir Chett, terminus di Ṭ(itus) Statiliuṣ Tauruṣ / imp(erator) iter(um). Foto R. Attoui 18.11.2007. Disegno M. de Vos.
Figura 1.12. Ilici (ora Elche), Hispania Citerior, T(ito) Statilio/Tauro, Imp(eratori)/ I̅I̅I̅, Co(n)s(uli) I̅I̅, /Patrono: dedica al patrono Titus Statilius Taurus, imperatore per la 3a volta, e console per la 2° nel 26 a.C. CIL 2.3556.
Figura 1.13. Foglio 33, survey intensivo (poligono interno), 1° poligono esterno: survey estensivo fino al 2000; 2° poligono esterno: survey estensivo fino al 2008, rettangolo esterno: survey estensivo fino al 2014. Heatmap della ceramica più antica racco
Figura 1.14. Pompei I,7,7, sottoscala 12, anfora Ostia LIX, tituli picti T’AVR’/ A / C•C•R. CIL 4.9338, Notizie degli Scavi di Antichità 1927: 30, n. 13.
Figura 1.15. Monte Testaccio, bollo TAVṚ. Revilla Calvo 2007: Figura 70.14. Ceipac 26022.
Figura 1.16. Aïn Wassel, collina dell’insediamento antico sovrastato da gourbis. In alto a destra: alberi di hr. Chett- pagus Suttuensis. In alto al centro: sentiero che gira a valle della ripida scarpata ovest del Djebel Gorraa. In primo piano: l’unico
Figura 1.17. Aïn Wassel, collina sopra la sorgente: gourbi. Foto M. de Vos 1995.
Figura 1.18. Bir Touta, sito 502, gourbis. Foto M. de Vos 1994.
Figura 1.19. Valle Fawar, sito 542, gourbis e a sinistra, recinto circolare per il gregge. Foto M. de Vos 1999.
Figura 1.20. Bled Zehna, Ain Flouss, sito 309, gourbi abbandonato, costruito contro la terra. Foto M. de Vos 1995.
Figura 1.21. Zona indagata tra Djebel Gorraa e Djebel Ech Cheïdi con chiese, fortezze e fortini, episcopati e strade. A. Battisti.
Figura 1.22. Coreva, sito 683, fortezza bizantina, muro sud con torre angolare quadrata sud-est. Foto M. de Vos 2012.
Figura 1.23. Coreva, sito 683, fortezza bizantina, muro est con torre angolare quadrata sud-est. Foto M. de Vos 2012.
Figura 1.24. Thibursicum Bure – Téboursouk, fortezza bizantina con fontana, Cartolina dell’inizio ‘900.
Figura 1.25. Thibursicum Bure, fortezza bizantina, parte destra ora conservata della tabula ansata con dedica CIL 8.1434: Salvis dominiṣ nostris christianissimis / et Invictissimis Imperatoribus / Iustino et Sọfia Augustis hanc munitionem / T(h)omas exc
Figura 1.26. Thibaris, dedica della fortezza bizantina AE 1948.108. Foto N. Duval 1967; Duval 1983: 199 Figura 17: croce greca H(a)ec quoque pr[aefectus cons]/tru(x)it m(o)enia Thomas sed [decus his aliud melioris] / roboris addens T’hi’b<a=e>riam [dixit
Figura 1.27. Regione tra wadi Tessa, Medjerda e Siliana: distribuzione di fortini, episcopati tra III e VII secolo. Elaborazione A. Battisti.
Figura 1.28. Fasi di occupazione degli insediamenti rurali del foglio 33 della Carte nationale des sites archéologiques et des monuments historiques della Tunisia. La cronologia è basata sui materiali trovati in superficie, soprattutto ceramica e iscrizio
Figura 1.29. Regione tra wadi Tessa, Medjerda e Siliana: distribuzione di miniere, affioramenti di ghiacciai di sale. Dati forniti da A. Masrouhi; cartografia A. Battisti.
Figura 1.30. Aïn Djemala, sito 797, luogo di ritrovamento dell’iscrizione della lex hadriana, con i vivai moderni nelle golene sui due versanti dell’oued Khalled. Da Revue Forestière Française 5. 1956: 357.
Figura 1.31. Aïn Wassel, insediamento rurale, parte scavata con torchio oleario (11/16/17), silo (15), tomba (18) e sigle dei reperti lapidei. B. Maurina, P. Tedesco, R. Attoui, A. Battisti.
Figura 1.32. Carta delle fornaci di ceramica e di anfore, Bonifay 2004c: 6, Figura 1c. El Mahrine, fornace ARS D; Oudna, Nabeul, amphorae tipo Sidi Jdidi 2, 650-700 AD; Sidi Marzouk Tounsi, fornace ARS D. Tabarka, anfore Ostia LIX e XXIII. Elaborazione
Figura 1.33. Deir el-‘Adas (Siria), chiesa di S. Giorgio, Μούχασος καμιλάρις conduce carovana di 4 dromedari. Gentile concessione di Pauline Donceel-Voûte.
Figura 1.34. Aïn Wassel, Ambiente 9, US 78, frammento di muro o soffitto in argilla cruda con anima di canne. Foto M. de Vos.
Figura 1.35. Sito 740, valle Khalled, oued Rmel, a sud est di Thugga, canneto (phragmites). Foto M. de Vos 2012.
Figure 1.37-38. Sito 583, valle Maatria, a sud di Numluli, sorgente con juncus acutus; dettaglio della punta acuta e dei frutti. Foto M. de Vos 30.08.2008.
Figura 1.40. Behima, Algeria orientale. Gourbi con corteccia di sughero e tronchi biforcuti ai lati dell’ingresso. Foto M. de Vos 2008.
Figura 1.41. Aïn Wassel, Ambiente 7 (dispensa), US 43, nicchia nella parete nordest, bottiglia monoansata (salvadanaio) di ceramica comune.
Figura 1.42. Henchir el Bouïa, sito 211, gourbi, matmora o silos cilindrici scavati nella terra, con cilindro di paglia. Foto M. de Vos 1995.
Figura 1.43. Alta valle Fawar, sito 051, a 3 km a nordest di Aïn Wassel, recinto circolare per la gregge. Foto M. de Vos 1995.
Figura 1.44. Sito 115, 150 m a nord dell’acropoli di Thugga, insediamento rurale antico rioccupato da fattoria moderna, stalla costruita con materiali di costruzione antichi. Foto M. de Vos 1995.
Figura 1.45. Sito 025, Aïn Wassel, altare funerario di Aedilius Felix (DU025EP006) riusato nella muratura, emergente dal pendio est. Al centro della foto: oued Wassel nascosto sotto oleandri e abbeveratoio della sorgente Wassel con pecore. Foto M. de Vos
Figura 1.47. Ex-proprietà Godmet-Clouet, a 1 km a sud di Tabarka, mosaico con cavallo berbero legato all’ingresso di una villa, vicino ad un oued e un’arnia sulla quale uno sciame di api è posato, V sec. Museo del Bardo, Tunisi. Foto M. de Vos 1995.
Figura 1.48. Alta valle Arkou, pendio a sud dell’oued Arkou tra siti 030 e 204, dromedari fine estate 1995. Foto M. de Vos.
Figura 1.49. Aīn Wassel, la fattoria bizantina a fine scavo 1995 con djebel Goudhane a cima bianca sullo sfondo. Foto M. de Vos 1995.
Figura 1.50. Alta valle Bida, sito 585, 1 km a ovest di Numluli (sito 546), alcune delle arnie cilindriche di canne e vimini (tipo tradizionale djeba) nell’apiarium moderno. Foto M. de Vos 2008.
Figura 1.51. Rilievo funerario del liberto T. Paconius Caledus, produttore e mercante di miele e cera. Roma, Porta Capena. Da Schäfer 1990: Tavola 26.4.
Figura 1.52. Sito 107, intreccio di fibre vegetali in corso d’opera. Foto R. Smari 2012.
Figura 1.53. Carta di distribuzione di arnie tradizionali (djeba) e moderne nel 1912 nel Contrôle du Kef: St. Joseph de Thiba , Téboursouk e Gafour in alto a destra. Da Georges 1912: 120.
Figura 1.54. Téboursouk, caravanserraglio, falegnameria, aratro, Foto P. Chistè 1995.
Figura 1.55. Sito 115, 150 m a nord dell’acropoli di Thugga, aratura. Foto M. de Vos 1995.
Capitolo 2.
Capitolo 2.
Lo scavo archeologico
Figura 2.1. Planimetria delle evidenze strutturali relative all’insediamento di Aïn Wassel; a nord, il saggio di scavo (Rilievo: R. Attoui, M. Medri, P. Tedesco; elaborazione: M. Andreoli e A. Battisti).
Figura 2.2. Panoramica dell’area a inizio scavo (1994), da E (foto M. de Vos).
Figura 2.4. Panoramica dell’area di scavo (1995), da NE (foto P. Chistè).
Figura 2.5. L’ampliamento del saggio di scavo praticato nel 1996, da NO (foto P. Chistè).
Figura 2.6. Pianta generale dello scavo (rilievi R. Attoui, B. Maurina, M. Medri, P. Tedesco).
Figura 2.7. Sezione NO dell’area di scavo (disegno B. Maurina).
Figura 2.8. Sezione SO dell’area di scavo (disegno B. Maurina).
Figura 2.9. Sequenza periodizzata delle Attività.
Figura 2.10. Diagramma stratigrafico relativo all’A. 1 (elaborazione grafica B. Maurina).
Figura 2.11. Planimetria delle strutture perimetrali dell’A. 1 comprese entro i margini di scavo (disegno B. Maurina).
Figura 2.12. Panoramica dell’A. 1 (in primo piano) e dell’A. 3, da NO (foto P. Chistè).
Figura 2.13. Diagramma stratigrafico relativo all’A. 2 (elaborazione grafica B. Maurina).
Figura 2.14. Planimetria delle strutture perimetrali dell’A. 2 comprese entro i margini di scavo (disegno B. Maurina).
Figura 2.15. Diagramma stratigrafico relativo all’A. 3 (elaborazione grafica B. Maurina).
Figura 2.16. Planimetria dell’A3 a fine scavo (disegno B. Maurina).
Figura 2.18. A. 3, l’altare funerario iscritto, dopo la rimozione; si noti nella parte superiore sinistra, l’incavo con funzio e di attaccaglio (foto P. Chistè).
Figura 2.19. Rilievo dei due frammenti di gremium rinvenuti negli AA. 3 e 4 (disegno B. Maurina).
Figura 2.20. A. 3, panoramica con gli strati di crollo e colluvio (US 7 e 39), ripresa da NO (foto P. Chistè).
Figura 2.21. A. 3, la fossa (US 42) praticata nello strato di colluvio (US 39), ripresa da NO (foto P. Chistè).
Figura 2.22. Diagramma stratigrafico relativo all’A. 4 (elaborazione grafica B. Maurina).
Figura 2.24. Prospetto SE dell’US 11 (disegno B. Maurina).
Figura 2.25. A. 4, particolare del blocco decorato presente nell’US 11 (foto P. Chistè).
Figura 2.26. A. 4, battuto pavimentale (US 83) e prospetto del muro 14 (foto P. Chistè).
Figura 2.27. A. 4, particolare del muro SE (US 14), con catillus di mola manualis (foto P. Chistè).
Figura 2.29. A. 4, particolare dell’US 84 (foto B. Maurina).
Figura 2.31. A. 4, strato di colluvio (US 60) (foto P. Chistè).
Figura 2.32. Panoramica dell’A. 4 con gli strati di crollo e colluvio (US 7 e 31), ripreso da NO (foto P. Chistè).
Figura 2.33. Diagramma stratigrafico relativo all’A. 5 (elaborazione grafica B. Maurina).
Figura 2.34. Planimetria dell’A. 5 a fine scavo (disegno B. Maurina).
Figura 2.35. A. 5, le US 107 e 110, riprese da NO (foto B. Maurina).
Figura 2.36. A. 5, l’US 92, ripresa da NE (foto B. Maurina).
Figura 2.37. Panoramica dell’A. 5 con le US 7, 30 e 37 (foto P. Chistè).
Figura 2.38. Diagramma stratigrafico relativo all’A. 6 (elaborazione grafica B. Maurina).
Figura 2.39. Planimetria dell’A. 6 (disegno B. Maurina).
Figura 2.41. Diagramma stratigrafico relativo all’A. 7 (elaborazione grafica B. Maurina).
Figura 2.42. Planimetria dell’A. 7 a fine scavo (disegno B. Maurina).
Figura 2.43. A. 7, il piano pavimentale US 66 (foto B. Maurina).
Figura 2.44. A. 7, panoramica dell’US 56 (foto B. Maurina).
Figura 2.46. A. 7, il mortaio frammentario, proveniente dall’US 56 presso il muro 75.
Figura 2.47. A. 7, panoramica dell’US 43; in primo piano affiora un’anfora cilindrica di grandi dimensioni ; accanto, il mucchio di argilla concotta US 44 (foto B. Maurina).
Figura 2.49. A. 7, la bottiglia in ceramica comune inserita nella nicchia ricavata nel muro NE (US 19) (foto M. de Vos).
Figura 2.50. A. 7, particolare della bottiglia (foto M. de Vos).
Figura 2.51. Panoramica degli AA. 7, 8 e 12, con gli strati di crollo e colluvio (US 9, 40 e 33) (foto P. Chistè).
Figura 2.53. Planimetria dell’A. 8 a fine scavo (disegno B. Maurina).
Figura 2.55. Panoramica dell’US 47, da SO; in primo piano la fossa US 49 (foto M. de Vos).
Figura 2.56. A. 8, particolare dell’US 69, in primo piano, e dell’US 71 (foto M. de Vos).
Figura 2.57. A. 8, particolare dell’US 70 (foto M. de Vos).
Figura 2.58. Diagramma stratigrafico relativo all’A. 9.
Figura 2.59. Planimetria dell’A. 9 a fine scavo (disegno B. Maurina).
Figura 2.60. Panoramica dell’A. 9, da NO (foto P. Chistè).
Figura 2.62. A. 9, prospetti e sezioni SO e NO (disegno B. Maurina).
Figura 2.63. Diagramma stratigrafico relativo all’A. 10/13 (elaborazione grafica B. Maurina).
Figura 2.65. Panoramica dell’A. 10/13 da SE (foto P. Chistè).
Figura 2.67. A. 10/13, particolare dell’US 77 (foto B. Maurina).
Figura 2.68. A. 10/13, l’US 40 (foto P. Chistè).
Figura 2.69. Diagramma stratigrafico relativo all’A. 11/16/17 (elaborazione grafica B. Maurina).
Figura 2.70. Pianta di fine scavo dell’A. 11/16/17 (in grigio le evidenze appartenenti alla fase di frequentazione più recen e, lasciate in posto (disegno B. Maurina).
Figura 2.71. A. 11/16/17, panoramica dell’area SO, con il piano pavimentale (US 113) (foto M. de Vos).
Figura 2.72. A. 11/16/17, particolare dell’US 132 in prossimità delle vasche (foto B. Maurina).
Figura 2.74. Immagine zenitale dell’area nordorientale dell’A. 11/16/17 (foto P. Chistè).
Figura 2.75. Immagine zenitale dell’area sudorientale dell’A. 11/16/17 (foto P. Chistè).
Figura 2.76. Immagine zenitale dell’area centrale dell’A. 11/16/17 (foto P. Chistè).
Figura 2.77. A. 11/16/17, particolare dell’orcio situato in prossimità delle vasche (foto M. de Vos).
Figura 2.78. A. 11/16/17, il contrappeso (US 252), lato SE (foto B. Maurina).
Figura 2.79. Rilievo del contrappeso (US 252): lati SE e SO (disegno B. Maurina).
Figura 2.80. A. 11/16/17, area SO, US 89, ripresa da SE (foto P. Chistè).
Figura 2.81. A. 11/16/17, panoramica dell’US 38, da SE (foto M. de Vos).
Figura 2.82. A. 11/16/17, i due pezzi del blocco d’incastro per torchio presenti nell’US 91 (foto M. de Vos).
Figura 2.83. Panoramica dell’A. 11/16/17 e dell’US 7, da SE, prima dell’ampliamento NE (foto P. Chistè).
Figura 2.84. A. 11/16/17, la lastra (US 104.1) prima della rimozione (foto M. de Vos).
Figura 2.85a, b. A. 11/16/17, la lastra (US 104.1) dopo la rimozione (foto M. de Vos).
Figura 2.86. A. 11/16/17: il piano di lastre (US 104) sovrapposto agli strati di riporto e abbandono (US 36 e US 5=112) (foto M. de Vos).
Figura 2.87. A. 11/16/17, la sepoltura messa in luce nell’area NE (foto M. de Vos).
Figura 2.88. Diagramma stratigrafico relativo all’A. 12 (elaborazione grafica B. Maurina).
Figura 2.89. Planimetria delle strutture perimetrali dell’A. 12 comprese entro i margini di scavo (disegno B. Maurina).
Figura 2.90. Diagramma stratigrafico relativo all’A. 14 (elaborazione grafica B. Maurina).
Figura 2.91. Planimetria delle strutture perimetrali dell’A. 14 comprese entro i margini di scavo (disegno B. Maurina).
Figura 2.92. A. 14, panoramica dell’US 209, da SE (foto M. de Vos).
Figura 2.93. A. 14, particolare dell’US 209, con i frammenti di orologio solare (in alto) e mortaio (in basso) (foto M. de Vos).
Figura 2.94. A. 14, US 34, ripresa da SE; all’estremità destra, si noti l’eemento cilindrico con foro sulla superficie (foto P. Chistè).
Figura 2.95. Planimetria generale dell’A. 15 (disegno B. Maurina).
Figura 2.96. Diagramma stratigrafico relativo all’A. 15 (elaborazione grafica B. Maurina).
Figura 2.98. A. 15, prospetto della struttura muraria SE (disegno B. Maurina).
Figura 2.100. A. 15, panoramica del muro SE da NO. In basso a destra l’US 200 (foto M. de Vos).
Figura 2.99. A. 15, US 204, da SO (foto M. de Vos).
Figura 2.102. A. 15, US 195, da NO (foto M. de Vos).
Figura 2.103. A. 15, US 190 e 193, da NO (foto M. de Vos).
Figura 2.105. A. 15, US 189, da NE (foto M. de Vos).
Figura 2.106. A. 15, panoramica dell’US 179, da SO (foto M. de Vos).
Figura 2.108. A. 15, panoramica dell’US 134=176, da SO ; a sinistra, il setto murario US 172 (foto M. de Vos).
Figura 2.109. A. 15, panoramica dell’A. 15 da NO, con l’US 171 e il setto murario US 172 (foto M. de Vos).
Figura 2.110. A. 15, panoramica dell’US 175=146, da SO (foto M. de Vos).
Figura 2.111. A. 15, panoramica dell’US 173, da NO (foto M. de Vos).
Figura 2.113. A. 15, prospetto dell’US 25, e sezione stratigrafica sottostante (disegno B. Maurina).
Figura 2.115. A. 15, prospetto dell’US 117, tratto SE e sezione stratigrafica sottostante (disegno B. Maurina).
Figura 2.117. A. 15, pianta e sezione della fovea contenente le anfore (US 141.1) (disegno B. Maurina).
Figura 2.118. A. 15, particolare delle US 129=165 e 166 (foto B. Maurina).
Figura 2.119. A. 15, prospetto dell’US 26 (tratto NO) e sezione degli strati immediatamente sottostanti (disegno B. Maurina).
Figura 2.120. A. 15, le US 164, 168 (foto B. Maurina).
Figura 2.121. A. 15, US 184 (foto B. Maurina).
Figura 2.122. A. 15, US 207 (foto B. Maurina).
Figura 2.124. A. 15, US 205, da SO (foto M. de Vos).
Figura 2.125. A. 15, US 211, da NE (foto M. de Vos).
Figura 2.126. A. 15, area NO: la fossa (US 180) con il suo riempimento (US 141) (foto M. de Vos).
Figura 2.127. A. 15, la parte superficiale del riempiento (US 141) in corso di scavo (foto B. Maurina).
Figura 2.128. A. 15, mucchio di argilla US 161 (foto M. de Vos).
Figura 2.130. A. 15, l’US 7 con, a sinistra, la lacuna US 131 e, a destra, il riempimento US 136 (foto M. de Vos).
Figura 2.131. A. 15, US 151, 154 e 155 (foto B. Maurina).
Figura 2.133. Diagramma stratigrafico relativo all’A. 18 (elaborazione grafica B. Maurina).
Figura 2.135. Area 18, panoramica del muro (foto M. de Vos).
Figura 2.136. Area 18, tratto centrale e SO del muro (foto M. de Vos).
Figura 2.137. Area 18, tratto NE del muro (foto M. de Vos).
Figura 2.138. A. 18, prospetto del muro perimetrale NO (disegno B. Maurina).
Figura 2.140. A. 18, panoramica da SO; in evidenza le US 235, 239, 240 e 253 (foto M. de Vos).
Figura 2.141. A. 18, panoramica dell’ambiente con la tomba, da SE (foto M. de Vos).
Figura 2.143. A. 18, particolare della tomba senza le lastre di copertura, da SE (foto M. de Vos).
Figura 2.144. A. 18, US 226 e 231 (foto M. de Vos).
Figura 2.145. A. 18, US 226, 227 e 230 (in basso) (foto B. Maurina).
Figura 2.146. A. 18, US 221 (foto B. Maurina).
Figura 2.147. A. 18, US 216 (foto B. Maurina).
Figura 2.149. A. 18, US 220 (foto B. Maurina).
Figura 2.151. A. 18, panoramica dell’ampliamento del settore di scavo (1996); in primo piano, la fascia corrispondente all’A. 18, con l’US 153 (foto M. de Vos).
Figura 2.152. A. 18, sezione SO (disegno B. Maurina).
Figura 2.153. Diagramma stratigrafico relativo all’A. 19 (elaborazione grafica B. Maurina).
Figura 2.154. Planimetria di fine scavo dell’A. 19 (disegno B. Maurina).
Figura 2.155. La sepoltura (US 4) messa in luce nell’area ovest dell’A. 19 (foto M. de Vos).
Figura 2.156. Frammento di intonaco di argilla rinvenuto nell’A. 11/16/17.
Figura 2.157. ipotesi ricostruttiva schematica del fabbricato NO dell’insediamento di Aïn Wassel: in nero le strutture esisten i, in grigio quelle di ricostruzione, in rosso i percorsi ipotizzati (elaborazione grafica B. Maurina).
Capitolo 3.
Capitolo 3.
La ceramica domestica
Figura 3.1. Aïn Wassel. Quantità di frammenti e numero minimo di individui per classi ceramiche.
Figura 3.2. Aïn Wassel. Selezione dei recipienti più integri.
Figura 3.3. Aïn Wassel. Classi ceramiche per periodi della fattoria.
Figura 3.4. Aïn Wassel. Forme di sigillata africana (ARS) documentate H = Hayes; F = Fulford; M = El Mahrine.
Figura 3.5. Aïn Wassel. US 171 A 15. Sigillata africana (ARS). Forma simile a El Mahrine 18 – Fulford 50/52 con graffito sul fondo.
Figura 3.6. Aïn Wassel. Sigillata africana – ARS. Piatti 1-8.
Figura 3.7. Aïn Wassel. Sigillata africana – ARS. Piatti e Ciotole 9-17.
Figura 3.8. Aïn Wassel. Sigillata africana – ARS. Piatti e Ciotole 18-28.
Figura 3.9. Aïn Wassel. Sigillata africana – ARS. Piatti 29-40.
Figura 3.10. Aïn Wassel. Sigillata africana – ARS. Piatti 41-50.
Figura 3.11. Aïn Wassel. Sigillata africana – ARS. Piatti e vasi a listello 51-63.
Figura 3.12. Aïn Wassel. Sigillata africana – ARS. Piatti 64-70.
Figura 3.13. Aïn Wassel. Sigillata africana – ARS. Piatti, ciotole, bottiglie, fondi stampigliati e figurina fittile 71-88.
Figura 3.14. Aïn Wassel. Ceramica da cucina africana – ACW. Casseruole e ciotole 1-10.
Figura 3.15. Aïn Wassel. Ceramica da cucina africana – ACW. Ciotole, coperchi e bollitore 11-23.
Figura 3.16. Aïn Wassel. US 205 A 15. Ceramica da cucina africana (ACW). Ciotola derivata dalla forma Hayes 80/81.
Figura 3.17. Aïn Wassel. Ceramica da cucina tardiva decorata a rotella (RKW). Scodelle 24-33.
Figura 3.18. Aïn Wassel. Ceramica da cucina tardiva decorata a rotella (RKW). Casseruole e coperchio 34-42.
Figura 3.19. Tunisia centrosettentrionale e Algeria nordorientale. Distribuzione di ceramica da cucina tardiva decorata a rotella (RKW).
Figura 3.20. Aïn Wassel. US 36 A 11/16/17. Ceramica da cucina tardiva decorata a rotella (RKW). Scodella derivata dalla forma Hayes 81A.
Figura 3.21. Aïn Wassel. US 52 A 3. Ceramica da cucina tardiva decorata a rotella (RKW). Casseruola (tipo 2).
Figura 3.22. Aïn Wassel. US 211 A 15. Ceramica calcitica (CLTW). Interno di coperchio (tipo 1) ricoperto di grani di calcite.
Figura 3.23. Aïn Wassel. US 43 A 7. Ceramica calcitica (CLTW). Coperchio (tipo 3/5).
Figura 3.24. Aïn Wassel. Ceramica calcitica – CLTW. Coperchi 1-7.
Figura 3.25. Aïn Wassel. Ceramica calcitica – CLTW. Coperchi 8-15.
Figura 3.26. Aïn Wassel. Ceramica calcitica – CLTW. Coperchi 16-25.
Figura 3.27. Aïn Wassel. Ceramica calcitica – CLTW. Pentole e tegami 26-32.
Figura 3.28. Aïn Wassel. Ceramica calcitica – CLTW. Pentole e tegami 33-39.
Figura 3.29. Aïn Wassel. Ceramica calcitica – CLTW. Pentole e tegami 40-47.
Figura 3.30. Aïn Wassel. Ceramica calcitica – CLTW. Fondi di pentole/tegami 48-50. Pareti decorate e graffite 51-55.
Figura 3.32. Aïn Wassel. Distribuzione dei tipi di coperchio in ceramica calcitica (CLTW) nei periodi di attività della fattoria.
Figura 3.33. Aïn Wassel. Distribuzione dei tipi di pentole/tegami in ceramica calcitica (CLTW) nei periodi di attività della fattoria.
Figure 3.34-35. Aïn Wassel. US 151 A 15. Ceramica a tornio lento striata di epoca bizantina (HW BIZ). Tegame. Orlo con presa roncopiramidale. Prospetto e sezione.
Figura 3.36. Aïn Wassel. Ceramica a tornio lento striata di epoca bizantina – HW BIZ. Coperchi e tegami 1-9.
Figure 3.37-38. Aïn Wassel. US 94 A 9. Ceramica comune (CW). Catino. Orlo a tesa decorata a onde. Vista dall’alto e sezione.
Figura 3.39. Aïn Wassel. US 205 A 15. Ceramica comune (CW). Bottiglia piriforme monoansata.
Figura 3.40. Aïn Wassel. US 43 A 7. Ceramica comune (CW). Brocca decorata a pettine.
Figura 3.41. Aïn Wassel. US 171 A 15. Ceramica comune (CW). Anforetta. Orlo a doppio gradino e decorazione a onda sul collo.
Figure 3.42-43. Aïn Wassel. US 181 A 15. Ceramica comune (CW). Fiscella per la lavorazione del formaggio (?). Vista del retro e sezione.
Figura 3.44. Aïn Wassel. Ceramica comune – CW. Catini 1-8.
Figura 3.45. Aïn Wassel. Ceramica comune – CW. Catini 9-16.
Figura 3.46. Aïn Wassel. Ceramica comune – CW. Catini 17-25.
Figura 3.47. Aïn Wassel. Ceramica comune – CW. Piatti, ciotole, casseruole, vasi a listello/mortai 26-36.
Figura 3.48. Aïn Wassel. Ceramica comune – CW. Vasi a listello/mortai 37-45.
Figura 3.49 Aïn Wassel. Ceramica comune – CW. Vasi a listello/mortai 46-60.
Figura 3.50 Aïn Wassel. Ceramica comune – CW. Brocche e bottiglie 61-75.
Figura 3.51. Aïn Wassel. Ceramica comune – CW. Bottiglie e brocche trilobate 76-86.
Figura 3.52. Aïn Wassel. Ceramica comune – CW. Brocche 87-103.
Figura 3.53. Aïn Wassel. Ceramica comune – CW. Fiscelle 104-107.
Figura 3.54. Aïn Wassel. US 108 A 13. Ceramica comune tardo o postbizantina. Ciotola carenata.
Figure 3.55-56. Aïn Wassel. US 155 A 15. Ceramica proto-islamica (CW ISL). Bottiglia globulare. Vista dall’alto e frontale.
Figura 3.57. Aïn Wassel. Ceramica comune tardo e postbizantina – CW-CW ISL. Miscellanea 108-120.
Figura 3.58. Aïn Wassel. US 176 A 15. Ceramica dipinta tardiva (PW). Frammenti di brocca. Reticolo rosso e onde e fasce dipinte in nero-bruno.
Figura 3.59. Aïn Wassel. Ceramica dipinta tardiva – PW. Forme chiuse 1-8.
Figura 3.60. Aïn Wassel. Lucerne 1-12 – LAMPS. Lucerne.
Capitolo 4.
Capitolo 4.
Contenitori da trasporto e per la conservazione
Figura 4.1. Aïn Wassel. Anfore tipo Africana piccola (1) Keay LXI/LXII (2-4), Keay L (5) e spatheia (6-7).
Figura 4.2. Aïn Wassel. Anfora tipo Keay LXI/LXII.
Figura 4.3. Aïn Wassel. Anfora tipo Keay L.
Figura 4.4. Aïn Wassel. Orlo di Spatheion.
Figura 4.5. Aïn Wassel. Parete di Spatheion con graffito.
Figura 4.6. Aïn Wassel. Anfora a fondo umbonato e ombelicato.
Figura 4.7. Aïn Wassel. Anfora a fondo umbonato e ombelicato.
Figura 4.8. Aïn Wassel. Anfore a fondo umbonato e ombelicato.
Figura 4.9. Aïn Wassel. Anfore a fondo umbonato e ombelicato.
Figura 4.10. Aïn Wassel. Anfore globulari (1-2) e tipo Sidi Jdidi 2/Bonifay 55 (3-4).
Figura 4.11. Aïn Wassel. Orlo di anfora tipo Sidi Jdidi 2/Bonifay 55.
Figura 4.12. Aïn Wassel. Fondo di anfora tipo Sidi Jdidi 2/Bonifay 55.
Figura 4.13. Aïn Wassel. Fondo di anfora tipo Sidi Jdidi 2/Bonifay 55.
Figura 4.14. Aïn Wassel. Anfora tipo Sidi Jdidi 2/Bonifay 55.
Figura 4.15. Aïn Wassel. Anfore tipo Sidi Jdidi 2/Bonifay 55 (1-3); coperchio tipo Sidi Jdidi (4); Anfora tipo Aïn Wassel 1 (5-6).
Figura 4.16a, b. Aïn Wassel. Anfora tipo Aïn Wassel 1 (al momento del rinvenimento e parte speriore).
Figura 4.17. Aïn Wassel. Orlo di anfora tipo Aïn Wassel 2.
Figura 4.18. Aïn Wassel. Fondo di anfora tipo Aïn Wassel 2.
Figura 4.19. Aïn Wassel. Anfora tipo Aïn Wassel 2.
Figura 4.21. Aïn Wassel. Anfora tipo Aïn Wassel 3, parte superiore.
Figura 4.22. Aïn Wassel. Anfora tipo Aïn Wassel 3 (1); anfore con olro a sezione triangolare (2-4); anfore con orlo ad anello (5-7); anfora simile alla Keay LXII (8); anfore simili alla Keay LXI (9-10).
Figura 4.23. Aïn Wassel. Anfore con orlo a fascia (1-5); anse di anfore clindriche indeterminate (6-10).
Figura 4.24. Aïn Wassel. anse e puntali di anfore clindriche indeterminate (1-8); Anfora tipo Late Roman 1 (9); giare a parete costolata e fondo rientrante (10) e a parete liscia (11).
Figura 4.25. Aïn Wassel. Anfora tipo Late Roman 1.
Figura 4.26. Aïn Wassel. Giara a parete costolata e fondo rientrante.
Figura 4.27. Aïn Wassel. Giare a parete liscia (1) e decorata (2-4).
Figura 4.28. Aïn Wassel. Frammenti di piccola giara.
Figura 4.29. Aïn Wassel. Giare di piccole dimensioni (1-2) e con orlo marcato da anello rilevato (3-6).
Figura 4.30. Aïn Wassel. Giara con orlo marcato da anello rilevato.
Figura 4.31. Aïn Wassel. Giara con orlo marcato da anello rilevato.
Figura 4.32. Aïn Wassel. Giare con orlo marcato da anello rilevato (1-2), e anse di giara (3-10).
Capitolo 5.
Capitolo 5.
Materiale edilizio fittile
Figura 5.1. Aïn Wassel. Materiale edilizio fittile – CBM. Tegulae 1-3.
Figura 5.2. Aïn Wassel. Materiale edilizio fittile – CBM. Tegulae, coppi e tubo fittile 4-12.
Figura 5.3. Aïn Wassel. Materiale edilizio fittile – CBM. Sesquipedales e bessalis 13-15.
Capitolo 6.
Capitolo 6.
Reperti vitrei
Figura 6.1. Aïn Wassel. US 1. Vetro. Orlo di coppa di colore giallo tenue. Sezione.
Figura 6.2. Aïn Wassel. Vetro – GLASS. Piatti, coppe e bicchieri 1-19.
Figura 6.3. Aïn Wassel. US 209 A 14. Vetro. Orlo di bicchiere troncoconico di color verde oliva. Sezione.
Figure 6.4-6. Aïn Wassel. US 199 A 15. Vetro. Piede di calice. Vista dall’alto, frontale e da sotto con tracce del pontello.
Figura 6.7. Aïn Wassel. Vetro – GLASS. Calici su piede, lucerne e miscellanea 20-46.
Capitolo 7.
Capitolo 7.
Reperti di metallo
Figura 7.1. Aïn Wassel. Metalli restaurati. Zappa, corpo di bottiglia-bollitore, sostegno di lucerna (capovolto), tappo della bottiglia-bollitore, fibbia tipo Siracusa, anello, impugnatura della bottiglia-bollitore.
Figura 7.2. Aïn Wassel. US 83 A 4. Fibbia tipo Siracusa. Lega di rame.
Figura 7.3. Aïn Wassel. US 176 A 15. Anello digitale. Castone troncopiramidale intagliato con colomba, fiori e palmetta. Lega di rame.
Figura 7.4. Aïn Wassel. Metallo – METAL. Miscellanea. Lega di rame, argento e ferro 1-11.
Figura 7.5. Aïn Wassel. Metallo – METAL. Bottiglia-bollitore con coperchio in lega di rame. Impugnatura in ferro 12-13.
Figura 7.6. Aïn Wassel. Metallo – METAL. Parte superiore di candelabrum. lega di rame. Finimenti per cavalli(?) e scalprum in ferro 14-17.
Figura 7.7. Aïn Wassel. Metallo – METAL. Lame frammentarie e punteruolo in ferro 18-27.
Figura 7.8. Aïn Wassel. Metallo – METAL. Zappa e ascia-martello in ferro 28-29.
Figura 7.9. Aïn Wassel. Metallo – METAL. Chiodi in ferro e miscellanea 30-42.
Figura 7.10. Aïn Wassel. Coti in arenaria 43-45.
Capitolo 8.
Capitolo 8.
Monete
Figura 8.1a. Catalogo 2. Moneta punica. Dritto: testa maschile con corona di spighe a s. Foto P. Chistè.
Figura 8.1b. Catalogo 2 Moneta punica. Rovescio: cavallo impennato a d. Foto P. Chistè.
Figura 8.2a. Catalogo 9. Moneta romana fRad. Dritto: IMP C MAXIMIANVS PF AVG, busto a d. , radiato, corazzato; imperatore con barba. Foto F. Caillaud.
Figura 8.2b. Catalogo 9. Moneta romana fRad. Rovescio: VOT X·X su due linee, in corona d’alloro. Foto P. Chistè.
Figura 8.3a. Catalogo 10. Moneta romana. Dritto: CONSTANTINVS IVN NOB C busto a d., laureato, corazzato. Foto F. Caillaud.
Figura 8.3b. Catalogo 10. Moneta romana. Rovescio: CAESARVM NOSTRORVM VOT X in corona d’alloro. Foto M. de Vos.
Figura 8.4. Catalogo 12. Moneta vandala. Rovescio: Vittoria stante a s. con corona nella mano d. Bordo punteggiato Foto P. Chistè.
Figura 8.5a. Catalogo 14. Moneta bizantina, quarto di siliqua. Dritto: (MAV)RI(CI) busto frontale dell’imperatore con casco diademato, tracce di divitision e di loros, mappa (nella mano destra alzata). Foto P. Chistè.
Figura 8.5b. Catalogo 14. Moneta bizantina, quarto di siliqua. Rovescio: P·AX in cerchio puntinato in corona civica; croce sop a la A, stella sotto la A. Globetti in campo. Foto P. Chistè.
Capitolo 9.
Capitolo 9.
Reperti lapidei
Figura 9.1a. Orologio solare, calcare bianco, DU025ME001, Ambiente 14, US 209. Foto P. Chistè.
Figura 9.1b. Orologio solare DU025ME001. Disegno M. Tonini, A. Battisti.
Figura 9.2. Altare funerario frammentario di [-----] Fortunatus, DU025EP002, Ambiente 3, US 54. Foto P. Chistè.
Figura 9.3a. Cippo funerario di C(aius) Rossius Crescens a cima arrotondata, calcare bianco, DU025EP003, Ambienti 7 e 8, US 1 . Foto P. Chistè.
Figura 9.3b. Cippo funerario di C(aius) Rossius Crescens DU025EP003. Disegno A. Battisti.
Figura 9.4a. Stele funeraria frammentaria di C̣ (aius) Ṣ[------]Felix̣, arenaria rosa, DU025EP004, Ambiente 4, US 31.1. Foto P. Chistè.
Figura 9.4b. Stele funeraria frammentaria di C̣ (aius) Ṣ[------]Felix̣, DU025EP004. Disegno A. Battisti.
Figura 9.5a. Stele funeraria di [-----]Ṿi’ct’o[r], a doppio registro? Calcare bianco, DU025EP009. Foto M. de Vos.
Figura 9.5b. Stele funeraria di [-----]Ṿi’ct’o[r]. DU025EP009. Disegno A. Battisti.
Figura 9.6a. Stele funeraria di L(uci) · f(ilius) · Ạ[---]us, arenaria rosa, DU025EP005. Foto M. de Vos.
Figura 9.6b. Stele funeraria di L(uci) · f(ilius) · Ạ[---]us,, arenaria rosa, DU025EP005. Disegno A. Battisti.
Figura 9.7a-b. Iscrizione poco conservata su una lastra di arenaria rosa, DU025EP012, Ambiente 6, US 95. Foto P. Chistè.
Figura 9.8. Soglia a due battenti, calcare bianco, DU025RE026, Ambiente 3, tra US 10 e US 57. Foto P. Chistè.
Figura 9.9. Stipite monolitico con battuta, calcare bianco, DU025RE027, Ambiente 6, US 139. Foto P. Chistè.
Figura 9.10. Stipite, calcare bianco, DU025RE033, Ambiente 5, US 14.2. Foto P. Chistè.
Figura 9.12a. Pietra decorata con chrismon (?), calcare bianco, DU25RI001, Ambiente 4, US 11. Foto P. Chistè.
Figura 9.12b. Pietra decorata con chrismon (?), DU25RI001. Disegno M. de Vos. A. Battisti.
Figura 9.13. Colonna liscia con sommoscapo, calcare bianco, DU025CO001, Ambienti 11/16/17, US 251. Foto P. Chistè.
Figura 9.14. Blocco con tacca profonda, calcare nummulitico bianco, DU025BT001, Ambienti 11/16/17, US 91. Foto M. de Vos.
Figura 9.15. Mortaio frammentario, calcare bianco, DU025MO001, Ambiente 14, US 209. Foto P. Chistè.
Figura 9.16a. Palmento superiore di una mola manualis, calcare compatto rosa, DU025MM001, Ambiente 3, US 52. Foto M. de Vos.
Figura 9.16b. Palmento superiore di una mola manualis, DU025MM001. Disegno M. Andreoli.
Figura 9.17. Gremium rotto in due pezzi, calcare bianco, DU025FC001, Ambiente 3, US 148; Ambiente 4, US 58. Foto P. Chistè.
Figura 9.18. Thugga, città, frammento di gremium sporadico, riparato con due mortase a coda di rondine. Foto M. de Vos.
Figura 9.19a. Catillus, ignimbrite riolitica rossa di Mulargia. Superficie campo che circonda lo scavo. Foto M. de Vos.
Figura 9.20. Cilindro in posizione verticale, calcare bianco, DU025TO23, Ambienti 13/14, US 209. Foto M. de Vos.
Figura 9.21. Cherchell, museo, stele funerario di Pileros, liberto di Sextus, oliarius.
Figura 9.22a. Base di torchio con canale circolare e scolo diagonale, arenaria di henchir Khima, DU025TO016, Ambienti 11/16/17, US 104.1, in situ sul podio. Foto M. de Vos.
Figura 9.22b. Base di torchio con canale circolare e scolo diagonale, arenaria di henchir Khima, DU025TO016, Ambienti 11/16/17, US 104.1, (dopo la rimozione dal podio). Foto M. de Vos.
Figura 9.23a. Torcularium visto da sud: da sin. a destra, contrappeso, due vasche di decantazione, 5 lastre di arenaria sopra alti strati di abbandono (US 36 e US 5=112). Foto P. Chistè.
Figura 9.23b. Lastre con unidirectional ripple marks e con ripple marks, arenaria di henchir Khima. Foto P. Chistè.
Figura 9.24. Lastra nell’angolo nordest con unidirectional ripple marks sul lato rivolto verso il basso, arenaria di henchir Khima, Ambienti 11/16/17, US 104.2. Foto P. Chistè.
Figura 9.25a. Angolo di una base di torchio con segmento del canale circolare, calcare bianco, DU025TO028, Ambiente 3/7, US 20.8. Foto P. Chistè.
Figura 9.25b. Angolo di una base di torchio DU025TO028, prospetto e sezione. Disegno M. de Vos. A. Battisti.
Figura 9.26. Parte di una base di torchio con segmento del canale circolare, calcare bianco, DU025TO017. Foto M. de Vos.
Figura 9.27. Vasca, calcare bianco, friabile, DU025TO029, Ambienti 11/16/17, US 115. Foto P. Chistè.
Figura 9.28. Vasca, calcare bianco, friabile, DU025TO030, Ambienti 11/16/17, US 116. Foto P. Chistè.
Figura 9.29a. Contrappeso ricavato da blocco bugnato già trasformato in contrappeso, calcare conchilifero bianco, friabile, DU25TO018, Ambienti 11/16/17, US 252. Foto P. Chistè.
Figura 9.29b. Contrappeso DU025TO018. Disegno A. Battisti.
Figura 9.30. Architrave DU025TO009, prospetto e sezione. Disegno M. de Vos. A. Battisti.
Figura 9.31. Mensola con incavo per l’inserimento dell’estremità della leva o di un sostegno ligneo, calcare bianco, DU025TO02, Ambienti 10/13, US 17.2. Disegno A. Mellere.
Figura 9.32a. Peso, calcare bianco DU025TO021, Ambiente 5, US 37. Foto M. de Vos.
Figura 9.32b. Peso DU025TO021. Disegno M. Cattani.
Capitolo 10.
Capitolo 10.
Resti faunistici
Figura 10.1. Percentuale dei resti determinati, incerti e ND.
Figura 10.2. Costa di maiale con tracce di macellazione da US 94. (foto P. Chistè).
Figura 10.3. Percentuale dei resti combusti e calcinati.
Figura 10.5. Caput di femore tagliato e forato, vista superiore e laterale. (foto P. Chistè).
Figura 10.6. Piccoli ruminanti domestici. Percentuale delle regioni scheletriche.
Figura 10.7. Pecora. Media delle altezze al garrese per alcuni siti dell’areale mediterraneo.
Figura 10.8. Maiale. Percentuale delle regioni scheletriche.
Figura 10.9. Mascella di dromedario con alcune radici dentarie (P. Chisté).
Figura 10.10. Regione occipito-parietale di uno dei frammenti di dromedario rinvenuti (disegno A. Paterlini).
Figura 10.11. Gallo. Percentuale delle regioni scheletriche.
Figura 10.12. Percentuale della resa in carne delle tre specie considerate.
Figura 10.13. Rapporto percentuale di bue, piccoli ruminanti domestici e maiale in alcuni siti nordafricani tra X secolo a.C. e epoca medievale.
Figura 10.14. Percentuale del NR dei principali tre animali da allevamento in alcuni siti delle coste mediterranee.
Figura 10.15. Tibia destra di bue. (foto P. Chistè).
Figura 10.16. Cranio di gallo. (foto P. Chistè).
Figura 10.17. Femore e tibiofibula di rospo. (foto P. Chistè).
Figura 10.18. Reperti di lepre ascrivibili ad un unico individuo. (foto P. Chistè).
Figura 10.19. Mandibola e omero di donnola. (foto P. Chistè).
Capitolo 11.
Capitolo 11.
Resti archeobotanici
Figura 11.1. Mosaici trovati a Cartagine raffiguranti esemplari di pino domestico. Museo del Bardo, Tunisi: a) Mosaico del V sec. d.C.; b-c) Bordj-Djedid, Maison du Monastère, particolare della caccia al falcone, periodo vandalo; d) Cartagine, colline Lav
Figura 11.2a Aïn Wassel: le olive, lunghezza dei noccioli.
Figura 11.2b: Aïn Wassel: le olive, rapporto lunghezza/larghezza (indice di forma) dei noccioli.
Figura 11.3a - Aïn Wassel: classi di frequenza della lunghezza dei noccioli di oliva.
Figura 11.3b: Aïn Wassel: classi di frequenza della larghezza massima dei noccioli di oliva.
Figura 11.3c: Aïn Wassel: classi di frequenza dell’indice della forma dei noccioli di oliva.
Back cover