L'iniziazione
eBook - ePub

L'iniziazione

  1. Italian
  2. ePUB (disponibile sull'app)
  3. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

L'iniziazione

Informazioni su questo libro

Capire l'antroposofia ed educarsi alla scienza occulta (ed. 2022)
Rudolf Steiner è una figura centrale nella cultura mondiale di inizio secolo '900 e ha contribuito alla crescita dell'umanità attraverso un percorso molto particolare. I suoi studi hanno abbracciato la teosofia, l'antroposofia e la sua conoscenza dei sentieri dell'illuminazione ha contribuito allo sviluppo di una nuova coscienza planetaria.
Steiner ha affrontato il tema dell'educazione come primario nelle sue riflessioni, consapevole che l'educazione fosse una chiave di sviluppo importantissima. Moltissimi sono i testi che racchiudono il suo pensiero educativo.
Qui presentiamo il primo dedicato alla crescita personale e all'inziazione.
Nel testo sono racchiusi dei saggi che vogliono dimostrare come in ogni uomo esistono facoltà che, se opportunamente destate, gli permettono di acquisire conoscenze sui mondi superiori, seguendo i gradini dell'Iniziazione:
• preparazione;
• illuminazione;
• controllo di pensieri e sentimenti. L'avvio lungo questo cammino presuppone un ben determinato atteggiamento dell'anima: occorre avviare un processo di autoeducazione smorzando e successivamente eliminando in radice la critica, il giudizio, la disposizione a sentenziare che sono propri di un essere non affine alla venerazione della conoscenza.
Di particolare interesse sono i capitoli dedicati alle modificazione della vita onirica dell'Iniziato ed al suo incontro con il Piccolo ed il Grande Guardiano della Soglia.
Nella descrizione e nel commento di questo incontro Steiner richiama il significato delle plurime incarnazioni dell'essere umano nel corso della sua evoluzione.
Il significato pedagogico dell'opera appare laddove viene ricordato che l'uomo partecipa al miglioramento del mondo attuando una rigenerazione della dimensione spirituale universale, legando il proprio sviluppo ai cicli naturali.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a L'iniziazione di Rudolf Steiner in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Didattica e Didattica per adulti. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

COME SI CONSEGUE LA CONOSCENZA DEI MONDI SUPERIORI?

CONDIZIONI

In ogni uomo esistono facoltà latenti per mezzo delle quali può apprendere la conoscenza di mondi superiori.
Il mistico, lo gnostico, il teosofo parlano continuamente di un mondo delle anime e di un mondo degli spiriti, che sono per loro altrettanto reali quanto quello che si può vedere con gli occhi fisici e che si può toccare con mano.
Chi li ascolta ha diritto di dire: «Queste esperienze di cui mi parlano, le posso avere anch’io, se sviluppo talune forze che ancora dormono in me».
Si tratta soltanto di sapere come occorra adoperarsi per sviluppare tali facoltà; un consiglio al riguardo potrà venir dato soltanto da coloro che già posseggono quelle forze.
Da quando esiste il genere umano ci sono sempre state delle scuole, nelle quali chi possedeva le facoltà superiori istruiva coloro che aspiravano alle medesime.
Queste scuole vengono chiamate occulte e l’insegnamento che si impartisce in queste scuole si chiama insegnamento occulto.
Tale denominazione si presta naturalmente a malintesi; qualcuno può facilmente essere indotto a credere che gli uomini capaci d’impartire tale insegnamento vogliano rappresentare una classe particolarmente privilegiata, che trattiene arbitrariamente il proprio sapere dai suoi simili.
Anzi può essere perfino tentato di credere che dietro a questo sapere non si nasconda forse niente di importante, poiché se si trattasse di vera conoscenza non occorrerebbe farne un segreto, si potrebbe comunicarla apertamente e renderne accessibile il beneficio a tutti gli uomini.
Coloro che sono iniziati nella natura della scienza occulta non si meravigliano affatto che i non iniziati possano pensare a quel modo. In che cosa consista il segreto dell’iniziazione può essere compreso soltanto da chi abbia direttamente sperimentato, fino a un determinato grado, questa iniziazione nei misteri più elevati dell’esistenza.
Ora, si può chiedere: in queste condizioni, come potrà mai il non iniziato sviluppare un interesse umano qualsiasi per questa cosiddetta conoscenza occulta?
Perché e come dovrebbe cercare una cosa della cui natura non può formarsi alcuna idea?
Ma una domanda del genere poggia su un concetto completamente erroneo della natura della conoscenza occulta. In realtà non vi è differenza fra la conoscenza occulta e ogni altra conoscenza o capacità dell’uomo. Questa conoscenza occulta è un mistero per l’uomo medio soltanto nel senso in cui la scrittura è un mistero per colui che non l’ha imparata.
E come ognuno può imparare a scrivere, purché scelga la via giusta, così ognuno può diventare un discepolo, e magari anche un maestro di occultismo, purché cerchi la giusta via.
Sotto un solo aspetto le condizioni sono in questo caso diverse da quelle della conoscenza e della capacità esteriore.
La povertà, o le condizioni culturali del suo ambiente, possono privare una persona della possibilità di acquistare l’arte della scrittura; ma per l’acquisto della conoscenza e delle capacità nei mondi superiori non esiste ostacolo, per chi seriamente le ricerchi.
Molti credono che occorra andare qua e là in cerca dei maestri della conoscenza superiore per riceverne spiegazioni.
Ma vi sono due verità da tener presenti: anzitutto chi aspira seriamente alla conoscenza superiore non farà nessuna fatica, né troverà ostacolo, per cercare un iniziato che lo possa guidare nei segreti superiori del mondo.
D’altro canto, ognuno può anche essere sicuro che, in qualunque caso, la conoscenza lo raggiungerà, purché vi sia in lui seria e degna aspirazione alla conoscenza stessa.
Perché esiste una legge naturale, valida per tutti gli iniziati, che li spinge a non negare a nessun vero aspirante la conoscenza che gli è dovuta.
Ma vi è pure un’altra legge altrettanto naturale, che inibisce che venga comunicato alcunché della conoscenza occulta a chi non ne sia degno.
E un iniziato tanto più è perfetto, quanto maggiore severità pone nell’osservare queste due leggi.
La catena spirituale che abbraccia tutti gli iniziati non è esteriore, ma le due leggi appena citate formano solide unioni, che tengono assieme le parti che costituiscono quella catena.
Potrai vivere in intima amicizia con un iniziato, ma rimarrai separato dal suo vero essere finché tu stesso non sarai iniziato.
Potrai godere pienamente del cuore e dell’affetto di un iniziato, ma egli ti affiderà il suo segreto soltanto quando sarai diventato maturo per accoglierlo.
Lo potrai adulare, lo potrai torturare; nulla varrà a determinarlo a svelarti qualche cosa che sa di non doverti confidare, perché al gradino dell’evoluzione a cui ti trovi non sei ancora in grado di accogliere in modo giusto quel mistero nella tua anima.
Le vie che rendono l’uomo maturo ad accogliere un segreto sono ben determinate.
La loro direzione è tracciata con lettere indelebili ed eterne nei mondi dello spirito, dove gli iniziati custodiscono gli arcani superiori.
Nei tempi antichi precedenti la nostra «storia», i templi dello spirito erano anche esteriormente visibili: oggi, che la nostra vita è diventata così vuota di spiritualità, essi non esistono nel mondo che è visibile all’occhio esteriore; ma spiritualmente esistono dappertutto, e chiunque li cerca può trovarli.
Soltanto nella propria anima l’uomo può trovare i mezzi che gli schiudano la parola degli iniziati.
Egli deve sviluppare in se stesso, fino a un determinato grado, certe facoltà; allora potranno essergli partecipati i tesori più elevati dello spirito.
Un determinato atteggiamento fondamentale dell’anima deve servire come inizio.
L’occultista chiama questa disposizione fondamentale il sentiero della venerazione, della devozione, di fronte alla verità e alla conoscenza.
Soltanto chi possiede questa disposizione fondamentale può diventare discepolo dell’occultismo.
Chi ha esperienza in questo campo sa quali tendenze si possono osservare fin dall’infanzia in coloro che diventano più tardi discepoli dell’occultismo.
Vi sono bambini che alzano lo sguardo con santo timore a determinate persone che essi venerano; il rispetto che sentono per loro è così grande che nel più profondo del cuore vieta loro di albergare qualsiasi pensiero di critica o di opposizione.
Tali ragazzi, crescendo, diventano giovani ai quali farà bene al cuore il poter alzare lo sguardo verso qualche cosa che sia degna di venerazione.
Dalle file di questi giovani provengono molti discepoli dell’occultismo.
Se vi siete mai trovati dinanzi alla porta di una persona venerata e avete provato, durante questa prima vostra visita, un sacro timore nel girare la maniglia per entrare nella camera che per voi è un «santuario» si è, in tal caso, manifestato in voi un sentimento che può essere il germe del vostro futuro noviziato nell’occultismo.
Per ogni giovane in via di evoluzione è una fortuna portare in sé tali sentimenti come tendenze.
Non si deve però credere che queste tendenze siano germi di sottomissione o di schiavitù.
Quella che era venerazione infantile di fronte agli uomini si trasforma più tardi in venerazione per la verità e la conoscenza.
L’esperienza ci insegna che gli uomini, quelli che meglio sanno tenere alta la fronte, sono appunto coloro che hanno imparato a venerare dove la venerazione è al suo posto; ed è al suo posto ovunque sorga dalle profondità del cuore.
Se non sviluppiamo in noi il profondo sentimento che esiste qualcosa di superiore a noi non troveremo neppure la forza di svilupparci fino a qualcosa di più elevato.
L’iniziato si è conquistato la forza di sollevare la testa fino alle vette della conoscenza soltanto perché ha condotto il suo cuore nelle profondità della venerazione e della devozione.
Si può ascendere alle altezze dello spirito soltanto attraverso la porta dell’umiltà.
Non puoi raggiungere una giusta conoscenza se prima non hai imparato a rispettarla.
L’uomo ha certamente il diritto di posare gli occhi nella luce, ma questo diritto se lo deve acquistare.
Nella vita spirituale vi sono leggi come in quella materiale.
Una bacchetta di vetro, strofinata con una stoffa adatta, diventa elettrica, cioè acquista la forza di attirare corpuscoli; ciò corrisponde a una legge di natura; basta conoscere un poco di fisica per saperlo.
Allo stesso modo, chi ha imparato i principi fondamentali della scienza occulta sa che ogni sentimento di vera devozione che si sviluppa nell’anima evolve in una forza che presto o tardi può condurre al progresso nella conoscenza.
Chi ha disposizione sentimenti di devozione, o ha la fortuna di acquistarli a mezzo di una giusta educazione, porta con sé una buona preparazione per quando cercherà più tardi nella vita l’accesso alle conoscenze superiori.
Chi non porta con sé una tale preparazione si trova di fronte a difficoltà fin dal primo gradino del sentiero della conoscenza, a meno che non si accinga energicamente, per mezzo dell’auto-educazione, a creare in sé l’atteggiamento di devozione.
Ai nostri tempi è di speciale importanza che su questo punto si rivolga la massima attenzione. La nostra civiltà è piuttosto incline a criticare, a giudicare, a sentenziare, e tende poco alla devozione, alla completa venerazione.
I nostri figli si danno già molto più alla critica, che non a una devota venerazione. Ma ogni critica, ogni censura danneggia le forze dell’anima per la sua conoscenza superiore altrettanto quanto invece le sviluppa la devota venerazione.
Non intendo con ciò dire niente contro la nostra civiltà; non si tratta qui certo di criticarla.
Proprio alla critica, al consapevole giudizio umano, al concetto di «vagliare tutto e conservare ciò che vi ha di meglio», siamo debitori della grandezza della nostra civiltà.
L’uomo non sarebbe mai arrivato alla scienza, all’industria, al commercio, all’ordinamento giuridico della nostra epoca, se non avesse esercitato ovunque la sua capacità di critica e non avesse applicato ovunque la norma del suo criterio.
Ma abbiamo dovuto scontare quanto abbiamo acquistato di civiltà esteriore con una corrispondente perdita di conoscenza superiore, di vita spirituale.
Occorre però notare che nei riguardi della conoscenza superiore non si tratta di venerare gli uomini, ma la verità e la conoscenza.
Di una cosa conviene rendersi ben conto: che un uomo completamente immerso nella civiltà tutta esteriore della nostra epoca incontra gravi difficoltà per giungere alla conoscenza dei mondi superiori; vi riesce soltanto, se si applica in un energico lavoro su se stesso.
Ai tempi in cui le condizioni della vita materiale erano, semplici, era anche più facile conseguire una elevazione spirituale.
Ciò che meritava venerazione, ciò che era da considerarsi come sacro, emergeva maggiormente sulle condizioni ordinarie del mondo circostante.
In un’epoca di critica gli ideali si abbassano, altri sentimenti subentrano alla venerazione, al rispetto, alla devozione e all’ammirazione, che dalla nostra epoca vengono respinti sempre più indietro, di modo che la vita giornaliera consente assai di rado all’uomo di venire in contatto con essi.
Chi cerca la conoscenza superiore deve crearla in sé; deve infonderla da sé nella propria anima.
A questo non si giunge con lo studio, ma soltanto con la vita.
Chi vuole diventare discepolo dell’occultismo deve perciò educarsi energicamente all’atteggiamento devozionale.
Nell’ambiente che lo circonda, nelle proprie esperienze, egli deve cercare ovunque ciò che può imporgli ammirazione, rispetto.
Se incontro un uomo e biasimo le sue debolezze, mi tolgo forza per acquistare conoscenze superiori; se cerco invece amorevolmente di comprendere e calarmi nelle sue qualità, accumulo tale forza.
Il discepolo deve sempre ricordarsi di seguire questo consiglio.
Gli occultisti esperti sanno di quanta forza vadano debitori alla circostanza che di fronte a tutte le cose essi guardano sempre al lato buono, e si astengono dal giudicare...

Indice dei contenuti

  1. Titolo pagina
  2. PREFAZIONE ALLA SESTA EDIZIONE
  3. PREFAZIONE ALLA TERZA EDIZIONE
  4. COME SI CONSEGUE LA CONOSCENZA DEI MONDI SUPERIORI?
  5. APPENDICE ALL’EDIZIONE 1918