Italia linguistica
eBook - ePub

Italia linguistica

Dignità nazionale e lingue straniere (Alfredo Stromboli)

  1. Italian
  2. ePUB (disponibile sull'app)
  3. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Italia linguistica

Dignità nazionale e lingue straniere (Alfredo Stromboli)

Informazioni su questo libro

Questo breve ma prezioso saggio del linguista e glottologo Matteo Giulio Bartoli è recuperato da Italia linguistica: abbozzo dell'Italia dialettale e alloglottica, tratto dalla Grammatica storica della lingua italiana (1927) di Wilhelm Meyer-Lübke. Chiude il libro l'opportuno e "preveggente" Dignità nazionale e lingue straniere (1910), di Alfredo Stromboli.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a Italia linguistica di Matteo Giulio Bartoli in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Lingue e linguistica e Linguistica. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

ITALIA LINGUISTICA

1 [1–3]. Per italiano intendiamo la lingua letteraria usata nella Penisola appenninica e nelle tre grandi isole vicine, o, più esattamente, in questi territori:
– nel Regno d’Italia con le colonie e San Marino;
– in Corsica [1] e nel Nizzardo, nella Svizzera italiana e a Malta;
– infine, in vari territori d’oltre mare, tra i quali importa rilevare le oasi italiane del Litorale dalmatico e della Tunisia.
Per lingua letteraria intendiamo poi un linguaggio più scritto che parlato, e usato piuttosto nei rapporti interregionali che in quelli regionali. Anche nei rapporti internazionali la lingua letteraria o nazionale è usata molto più di frequente che i dialetti, nella scrittura e nella parlata. I dialetti hanno dunque un uso diverso da quello della lingua, ma la loro storia non è perciò meno “nobile” o men degna d’indagini scientifiche, che la storia della lingua.
I dialetti della Corsica sono somigliantissimi alla lingua letteraria italiana. Più precisamente, tutti i dialetti dell’Isola di Pasquale Paoli – eccettuato quello di Bonifacio, ch’è ligure, e quello di Cargese, ch’è greco (cfr. § 7 e sg.) – si accordano con i dialetti della Toscana e della Sardegna settentrionale, molto più profondamente che con qualsiasi altro linguaggio [2].
Nel Nizzardo, compresa Monaco di Liguria, confluiscono il provenzale e il ligure, ed è impossibile tracciare una qualsiasi linea di confine fra le due aree idiomatiche. Tutt’al più si può dire che il dialetto di Nizza marittima [3] è, in fondo, provenzale, con molti e svariati elementi italiani: liguri, piemontesi e altri; e similmente si può dire degli altri dialetti del Litorale nizzardo. Per contro quelli dei comuni alpini a monte di Breglio sono, in fondo, liguri e non privi di elementi provenzali [4]. – Parimenti sono liguri i dialetti di tre località ad occidente del Varo: nei circondari di Grasse (Biot ed Escragnolles) e Draguignan (Mons).
I linguaggi della Svizzera italiana sono quasi tutti schiettamente lombardi. La Lombardia svizzera o lepontina comprende il Canton Ticino e pochi settori cisalpini dei Grigioni (Mesolcina, Calanca, Bregaglia, Poschiavo) [5] e anche il piccolo settore cisalpino, ma linguisticamente tedesco, del Canton Vallese (§ 4). – Di là dalle Alpi, in buona parte del Canton Grigioni si parla e si scrive il ladino (v. § 2).
II linguaggio predominante nel piccolo gruppo delle isole maltesi è un dialetto arabo. L’italiano che vi si parla non è stato ancora studiato. Sembra che l’arabo vi abbia stampato impronte così profonde da intaccarne la flessione nominale.
Gl’Italiani del Litorale dalmatico – nel breve territorio annesso e anche oltre l’odierno confine – parlano abitualmente, quasi tutti, un dialetto veneto, non privo di elementi slavi (serbo–croati). Ma ben più numerosi e più antichi sono i vari elementi italiani (veneti e preveneti) del vicino serbo–croato). [6]

2. L’Italia dialettale [7] si può dividere anzitutto in due sezioni: l’una comprende i dialetti meridionali e centrali, l’altra i settentrionali. In altri termini, i dialetti centrali, incluso il toscano, si uniscono intimamente con i dialetti meridionali, assai più che con i settentrionali.
Fra i dialetti dell’Italia centrale comprendiamo anche il còrso e il gallurese, fra quelli dell’Italia meridionale il siciliano.
Al ladino e al sardo e al dalmatico [8] si può assegnare un posto a parte nell’Italia dialettale o sui confini di essa, nel senso che le tre aree laterali ladina, sarda e dalmatica costituiscono una “zona grigia” ma più interna che esterna, della unità linguistica e geografica d’Italia. La quale unità non è certo assoluta, ma solo relativa, in quanto è più evidente che altre unità linguistiche e geografiche.
I linguaggi ladini si parlano oggi in quasi tutto il Friuli, nella Ladinia tridentina e nei Grigioni ladini, e un giorno si parlavano anche a Trieste e nella vicinissima Muggia, ch’erano le due città più meridionali della zona ladina. – Il sardo si conserva meglio nel centro dell’isola che nel Mezzogiorno, e in questo molto meglio che nel Settentrione. – Per dalmatico infine s’intende l’italiano preveneto di Dalmazia, che s’è spento a Veglia (a mezzogiorno di Fiume) verso la fine del secolo XIX, e nelle altre città di Dalmazia verso la fine dell’Evo Medio e anche prima.
Il ladino si connette con il lombardo e con gli altri dialetti italiani settentrionali più che con i rimanenti dialetti neolatin...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. ITALIA LINGUISTICA
  3. Indice
  4. Intro
  5. ITALIA LINGUISTICA
  6. Nota Bibliografica
  7. DIGNITÀ NAZIONALE E LINGUE STRANIERE
  8. Ringraziamenti