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Lo Zen e l'arte di uccidere la mente
Informazioni su questo libro
In questa antologia sono raccolte le principali opere del ciclo dei Canti della mente, scritte tra il VI e il IX secolo d.C. in Cina.Origine e sintesi dell'antica dottrina Ch'an (Zen), questi versi presentano gli elementi che ne caratterizzeranno l'evoluzione successiva.L'esperienza della non-dualità e della morte del senso dell'ego – l'estinzione della mente individuale – è qui mostrata chiaramente come verità centrale di ogni Realizzazione, anche quando rivelata attraverso simboli diversi.Perché la vera Realtà rifulge sempre, e solo una logica raffinata può consentire alla mente di risalire alla prorpia nudità, e uscire dal labirinto del pensiero duale, fino alla comprensione della sua autentica natura.
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Informazioni
Argomento
FilosofíaCategoria
Ética y filosofía moralIntroduzione
I cinque componimenti qui presentati costituiscono il nucleo portante di un ciclo di testi convenzionalmente denominato Canti della Mente. Di matrice taoista, ascrivibili alla scuola Ch’an e databili fra il quarto e il nono secolo, essi rappresentano una evidente traccia del progressivo percorso di sincretismo tra il Buddismo proveniente dall’India e il Taoismo autoctono dell’antica Cina, lungo un processo destinato a maturare nelle scuole del buddismo Zen (trascrizione del termine ch’an in lingua giapponese). Questo percorso per cui la lingua, parimenti alla speculazione portata avanti nel paese del Sol Levante, condurranno ad una ridenominazione degli autori e dei titoli di questi trattati, come di pressoché tutta la tradizione taoista cinese, non deve però far dimenticare la loro originaria provenienza, centrata sulla riflessione su quel Principio esposto in uno dei più celebri libri taoisti e, forse, della cultura di tutto il mondo, Il Libro della Via e della Virtù di Lao-Tze.
Solo con questa attenzione al perdurare, in tale sincretismo, di una alternanza fra i rimandi alla Via e all’immagine personificata di un Buddha realizzato, il lettore potrà cogliere, all’interno di questi scritti, l’intima connessione dei due termini nel senso metafisico più elevato. Ovvero, di là delle diverse denominazioni, il riferimento ad una conoscenza esprimibile nella tradizione occidentale come philosophia perennis, nel Buddismo nella dottrina della prajñāpāramitā o Conoscenza Suprema – la forma più elevata della speculazione Mahāyāna – e infine in una Via – letteralmente tao – intesa come Principio che nessun nome può essere attribuito. Cui solo con qualche rigore, nel linguaggio della logica ordinaria, la qualifica di non-dualità può esservi forse riferita, a compendio della più consueta ma forse talvolta equivoca nozione di vacuità o vuoto, con cui tale piena realizzazione della coscienza viene paradossalmente comunicata.
Hsin Ming
心銘
Autore dello Hsin Ming, la cui traduzione letterale è quella di Iscrizioni sulla Mente, nel senso figurato di insegnamenti o ammonimenti, è il taoista Fa-jung (594-657), più noto come Niu’tou Fa-jung, dal nome del monte Niu’tou (lett.: ‘testa di bue’) dove egli concluse la sua vita in eremitaggio.
Considerato il fondatore della Scuola cosiddetta appunto della ‘Testa di Bue’, Fa-jung nacque nel distretto di Chiang-su, a est della Cina, costeggiato per oltre mille chilometri dalle acque del Mar Giallo. Tradizionalmente egli è considerato discepolo diretto di Tao-hsin (580-651), il quarto patriarca della scuola cinese Ch’an, la cui filiazione è fatta risalire a Bodhidarma, al cui lignaggio quindi Fa-jung va iscritto. Secondo la biografia trasmessa negli annali taoisti, in gioventù questi si dedicò agli studi del Confucianesimo e del Taoismo, accostandosi più tardi agli insegnamenti del Buddismo, che nel frattempo aveva fatto il suo ingresso in Cina. Dal Buddismo apprese quindi la dottrina della prajñāpāramitā, o della Conoscenza Suprema, e, sulla base di quanto tratto da ciascuno di questi insegnamenti, Fa-jung si ritirò infine in eremitaggio su un fianco del monte Niu’tou in una caverna sottostante un tempio in precedenza eretto. Durante questa permanenza, e in virtù di alcune apparizioni pubbliche tenute in diversi luoghi della regione, i suoi insegnamenti divenn...
Indice dei contenuti
- CoverImage
- 0.LO_ZEN_E_ARTE_DI_UCCIDERE_LA_MENTE
- 1.INTRODUZIONE_LO_ZEN_E_ARTE_DI_UCCIDERE_LA_MENTE
- 2.HSIN-MING_Iscrizioni_sulla_Mente
- 3.HSIN-HSIN-MING_Iscrizioni_sulla_Mente_di_Fede
- 4.PAO-CHING-SAN-MEI-KO_Il_Canto_dello_Specchio_Prezioso_della_Mente_Pura
- 5.TSAN-TUNG-CHI_Identita_del_Relativo_e_dell_Assoluto
- 6.HSIN-WANG-MING_Iscrizioni_sulla_Mente_Suprema