L'uomo contro gli uomini, La donna contro le donne
eBook - ePub

L'uomo contro gli uomini, La donna contro le donne

  1. Italian
  2. ePUB (disponibile sull'app)
  3. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

L'uomo contro gli uomini, La donna contro le donne

Informazioni su questo libro

Pubblicato nel 1843, è considerato il primo manifesto femminista redatto in America.Se le donne fossero libere, se fossero così sagge da sviluppare a pieno la forza e la bellezza propria, non desidererebbero mai essere uomini o come gli uomini.La luna ben istruita non abbandona la propria orbita per sfruttare la gloria del suo compagno. No, perché essa sa che una legge sola li governa, un cielo solo li contiene e un universo solo risponde a entrambi nello stesso modo.Maschile e femminile rappresentano i due lati del grande dualismo radicale. Ma, in realtà, essi si fondono di continuo l'uno nell'altro. Ciò che è fluido si solidifica, ciò che è solido si fluidifica.Non esiste un uomo completamente maschile, né una donna puramente femminile.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a L'uomo contro gli uomini, La donna contro le donne di Margaret Fuller in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Politica e relazioni internazionali e Corruzione politica e cattiva condotta. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.
Una pioniera nella terra degli uomini
di Maristella Lippolis
Quando molti anni fa ho iniziato a ripercorrere la breve vita di Margaret Fuller, mi sono ritrovata immersa in un vortice di avvenimenti straordinari per una donna del suo tempo. Dipanando i fili rintracciati nelle biografie e nei suoi scritti, mi sono resa conto con lancinante chiarezza di come quella vita fu edificata in totale solitudine, senza alcun modello o tradizione a cui sostenersi, da vera pioniera. Scrive Carolyn Heilbrun che per una donna raccontare la propria vita senza omettere i successi e le ambizioni, e senza imputarli al caso o alla generosità di altri, è l’unico modo perché altre vite possano prendere forma e quindi essere raccontate, per diventare narrazioni capaci di influenzare altre vite “ambigue”, e cioè non conformi ai canoni dati. Margaret Fuller non ha avuto modelli da seguire, in un tempo in cui il “Culto della vera femminilità” assegnava un ruolo molto preciso alle donne americane, conchiuso nella sfera domestica e improntato all’esaltazione di quelle virtù femminili capaci di elevare lo spirito degli uomini. Non ha avuto nemmeno il tempo di scrivere la propria vita, che è durata soltanto quarant’anni; ma è riuscita comunque a scriverla vivendola. Una vita intensa e difficile, in cui la cultura e la parola hanno rappresentato per lei la realizzazione, fin dalla prima giovinezza.
Nata nel 1810 a Cambridgeport, Massachusetts, vive sin dall’adolescenza la contraddizione tra il modello paterno e quello materno, tra la vocazione agli studi coltivata severamente, anche a prezzo di grande fatica fisica per lei, dal padre avvocato e deputato, e il ruolo femminile impostole dal canone dominante ma anche dalle avversità della vita. Quando il padre muore Margaret diventa l’unico sostegno per una famiglia dai molti figli, di cui uno afflitto da un grave handicap, e con una madre che non riesce ad accettare il desiderio di libertà di quella figlia così intelligente e diversa dalle altre. A venticinque anni Margaret trova lavoro a Boston come insegnante nella scuola fondata da Almos Bronson Alcott (padre di Luise Alcott, l’autrice di Piccole Donne, che trarrà ispirazione per un suo personaggio dal tragico epilogo della vita di Fuller). A Boston inventa le famose Conversazioni per signore, che si tengono nella libreria di Elisabeth Peabody: si tratta di lezioni a pagamento su temi culturali di vario genere, ma in realtà insegna alle bostoniane a pensare. Per cinque anni queste lezioni rappresentano l’unica fonte di sostentamento per lei e la sua numerosa famiglia. Margaret però non è soddisfatta di sé, sente che le proprie ambizioni sono continuamente limitate dalla necessità, e ne soffre. In una lettera del 1836, nel giorno del compleanno, scrive:
non so cosa saprò fare con la penna. Al momento non ho fiducia né speranza [...] Non penso che potrò produrre un lavoro di gran valore. Non sento in me la fiducia necessaria a sostenermi in una tale impresa, la fiducia nel mio ingegno.
Sta tentando di portare a termine una biografia di Goethe, e ha sperato invano di poter partire per l’Europa.
Le circostanze hanno deciso che io non parta, ora tentano di farmi dimenticare anche me stessa.
A Boston entra in contatto con il circolo Trascendentalista. Lei è intelligente, colta, attenta, pronta al sacrificio, devota nell’amicizia; Emerson le affida la redazione del periodico del movimento, The Dial. Un incarico che assolve con grande abilità, e del tutto gratuitamente in una sorta di maternage dato per scontato che dura due anni. In una lettera del 1842 scrive:
Non ho vissuto la mia vita [...] il mio sforzo è stato per gli altri, le loro vite sono state il mio obiettivo.
Intanto però traduce, pubblica saggi letterari, e nel luglio ’43 scrive per The Dial un saggio intitolato The Great Lawsuit (La Grande Causa) in cui getta le basi del suo lavoro più importante, Woman in the Nineteenth Century, che viene pubblicato due anni dopo e le darà una fama grandissima. Fuller non elabora profonde teorie filosofiche, si limita ad osservare la vita delle donne, a partire dalla propria, e a trarne le conclusioni con lucidità: le donne hanno il diritto di pensare a se stesse, cercare aiuto nelle proprie simili, realizzarsi, così come alla propria realizzazione e crescita culturale e personale devono tendere gli uomini. Solo così sarà possibile un reale incontro di anime libere.
Nell’estate del ’43 trascorre un periodo nelle regioni dei Grandi Laghi, all’Ovest, e pubblica il resoconto di quel viaggio in Summer on the Lakes, in 1843. Ha riflettuto sulla condizione delle donne dei coloni e su quella delle native, che vivono più libere e rispettate delle donne bianche, osserva. Paragona la condizione delle donne a quella degli schiavi, mettendo in luce lo stesso meccanismo psicologico di dominio.
Fuller propugna per le donne il principio della autorealizzazione dei Trascendentalisti; ma i suoi esponenti e amici fraterni Emerson, Thoreau, Hawthorne, non apprezzano e cominciano a vedere in lei un personaggio scomodo, da esorcizzare anche con l’arma dell’ironia. Il suo Woman in the Nineteenth Century è il primo testo femminista americano, e sarà la base della Convention di Seneca Falls del 1848. Il libro vende moltissime copie e si stampano nuove edizioni in poche settimane, un successo inatteso che la ripaga di tanti sacrifici e sofferenze. Il capolavoro di Emerson, invece, impiegherà sette anni a vendere 500 copie!
Ormai Margaret ha preso il volo e si appresta a vivere gli anni più intensi della propria breve vita, che saranno anche gli ultimi. Il direttore del New York Tribune le propone un lavoro come redattrice delle pagine culturali, che lei accetta senza esitazioni. Il suo period...

Indice dei contenuti

  1. CoverImage
  2. 0.Margaret_Fuller_LUOMO_CONTRO_GLI_UOMINI_LA_DONNA_CONTRO_LE_DONNE
  3. 1.Una_pioniera_nella_terra_degli_uomini
  4. 2.Tradurre_una_voce
  5. 3.Margaret_Fuller_LUOMO_CONTRO_GLI_UOMINI_LA_DONNA_CONTRO_LE_DONNE
  6. 4.Bibliografia