Familiae

Antropolaroid, Invidiatemi come io ho invidiato voi, Geppettto e Geppetto

Tindaro Granata

• Editore: Cue Press
• Anno: 2015
• eBook ISBN: 9788898442799
• Argomento: Mezzi di comunicazione e arti performative
• Categoria: Scrittura di pièce teatrali

Mentre continuano a raccogliere applausi e gratificazioni da folle di spettatori e addetti ai lavori, gli spettacoli teatrali creati da Tindaro Granata diventano finalmente un libro dove trovare traccia scritta delle sue originali drammaturgie. A cominciare dall'avventurosa epopea, in un dialetto siciliano molto vicino a noi, di "Antropolaroid": in cui il fervido autore-attore si scatena nell'attingere dal passato un prisma di tesori affettivi e biografici, al fine di coglierne i celati splendori per quanto possano essere stati confitti nel buio di esistenze vissute con fatica, sofferenza e traumatica efferatezza. Violenze e traumi che ricorrono pure nel successivo testo, "Invidiatemi come io ho invidiato voi", emergendo di volta in volta con glaciale mostruosità a trafiggere una scrittura accidentata, fitta di errori e storpiature, in modo da ricostruire il parlato malandato dei protagonisti di un tragico fatto vero di pedofilia. Il trittico di drammi si chiude poi con l'affondo problematico e intenso portato da "Geppetto e Geppetto. 1 papà + 1 papà = un figlio?": ovvero, il sogno di avere un figlio da parte di una coppia di omosessuali, messo a duro confronto con lo sguardo degli altri e di una società condizionata e impaurita dalla sfida grande che comporta l'amare.

Geppetto e Geppetto. 1 papà + 1 papà = 1 figlio?

Personaggi

Tony, fidanzato di Luca

Luca, fidanzato di Tony

Franca, un’amica

Madre di Tony

Matteo

Maestro

Zia Maria

Walter, amico di Matteo

Lucia, figlia di Franca

Prima parte

Prima scena

Tony e Luca seduti a un tavolo, nella loro cucina di casa.

TONY Amma esseri convinti o centu per centu.

LUCA Ci su ’sti procedure all’estero, ma a me non mi piaci che si vaci all’esteru.

TONY Ma qui non si può.

LUCA E se poi, turnamu in Italia e ci facissiru problemi?

TONY Se tutto potrà essere regolarizzatu, dici?

LUCA Sì, pì li liggi.

TONY Se torni cu’ un picciriddu che è figlio tuo, lo Stato non ti può dire niente, quello è tuo figlio e basta.

LUCA Sì, ma che u facisti tu, che hai dei documenti che è nato da te! Sennò è impossibile che putemmu tèniri un picciriddu se non siamo tutelati.

TONY Certo, se tu fa l’adozioni all’esteru, ma se torni con un documento che dice che è biologicamente figlio tuo, quannu ritorni in Italia non ti possono dire niente. A iddi chi ci ni frega, potrebbe essere che avisti un figlio con una straniera, poi vi siete lasciati e ora sei ragazzo padre. Non abbiamo soluzioni alternative, per adottare bisogna che ci trasferiamo all’estero oppure…

LUCA Non mi sentirei di cambiare vita e andarmene all’estero.

TONY Allora l’utero in affitto!

LUCA L’utero in affitto? È che mi sembra che dobbiamo comprare una cosa, non lo so, ci devo pensare meglio.

TONY U finisti quel libro?

LUCA Non tutto, però capìu come funziona.

TONY Vabbè, hai visto come lo spiega? Ci sono ’sti agenzie che fanno di tutto loro, hanno un centro di raccolta con gli ovuli che ci hanno donato donne da tutto il mondo, noi depositiamo il seme, fecondano un ovulo con il nostro seme e lo impiantano nell’utero di un’altra donna, che farebbe la gravidanza per noi.

LUCA Ma perché le donne che prestato l’utero non prestano pure gli ovuli? Non è più semplice che fa tutto solamente una donna?

TONY Non ci deve essere nessun rapporto biologico con il bimbo e chi presta l’utero, la donna incinta non deve sentire nessun legame con il bimbo.

LUCA Ma se quella lo porta nella sua pancia, il legame ce l’ha lo stesso! Boh, non u capisciu, ’sta cosa mi faci vèniri tristezza.

TONY Vai su Youtube, cerca «I figli dei gay», u sai ca ci sunu donne che si fanno dare il seme da un amico o da uno che è conoscente e se lo mettono dentro con la siringa? Per le donne è più facile, certo, ci devono provare diverse volte, ma alla se insistono ci riescono.

LUCA Ma che dici?

TONY Per loro è più facile, se una donna rimane incinta non deve dimostrare com’è rimasta incinta, appena partorisce è la madre del bambino, punto.

LUCA Ma se adottiamo invece, e portiamo un bambino in Italia?

TONY Nu pigghianu. Non è possibile qui. Ci mettono ’nto carciri.

LUCA Ma se facciamo l’inseminazione con l’utero in affitto, lo possiamo riconoscere tutti e due?

TONY No, uno solo lo può riconoscere e deve essere per forza il padre biologico du picciriddu. Vedi che in Italia ci obbligano ad affittare un utero?

LUCA Sì, sì! Ti obbliga lo Stato.

TONY È l’unica soluzione.

LUCA E comunque ama iri da ’na agenzia.

TONY Certo, faranno tutto loro.

LUCA Cioè pure il riconoscimento alla nascita? E in questu casu fussi figlio di entrambi?

TONY Per noi sì, ma il padre che lo potrà riconoscere è uno solo.

LUCA Ma per noi sarebbe figlio di entrambi?

TONY Ma certo. Facemmu così, andiamo tutti e due a depositare il seme e quando feconderanno l’ovulo non ci faremo dire quale seme l’ha fecondato l’ovulo. Sarà figlio di tutti e due.

Seduti a una scrivania all’Agenzia Procreazioni Assistite.

LUCA Figlio di tutti e due.

TONY Per noi sarà figlio di tutti e due, figlio di entrambi. Non vorremmo saperlo chi dei due ha fecondato l’ovulo.

LUCA Perché così è di tut...

Indice dei contenuti

• Colophon
• Indice
• La stella di Tindaro Granata
• Antropolaroid
• Invidiatemi come io ho invidiato voi
• Geppetto e Geppetto
• Postfazione