Grammatica slovena

Manuale di morfologia e cenni di sintassi con esercizi

Maria Bidovec

• Editore: Hoepli
• Anno: 2021
• ISBN:
  9788836005710
• Argomento: Languages & Linguistics
• Categoria: Languages

La prima grammatica pubblicata in italiano completa ed esaustiva dedicata alla lingua slovena. Composto di 12 capitoli, il manuale presenta gli argomenti per temi morfologici, secondo la classica articolazione delle grammatiche descrittive. Il capitolo iniziale affronta la fonetica e l'ortografia mentre quello finale presenta gli aspetti basilari della sintassi. Alla fine di ogni capitolo esercizi mirati con soluzioni consultabili alla fine del libro consentono la verifica dell'apprendimento. Chiude il volume un'ampia appendice di agile consultazione contenente aspetti della lingua che, seppur più marginali, sono spesso fonte di dubbi nell'utilizzo. Pensata per studenti di madrelingua italiana, la Grammatica slovena dedica ampio spazio a quegli argomenti che presentino maggiore difficoltà per italofoni, ponendo un'attenzione particolare agli aspetti traduttivi.

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Fonetica e ortografia

1.1 L’alfabeto sloveno: grafemi e fonemi

La lingua slovena usa l’alfabeto latino, avvalendosi di segni speciali – i cosiddetti ‘diacritici’ – per la scrittura di tre soli grafemi: č, š, ž, mentre tutte le altre lettere sono uguali a quelle italiane. Non presenta suoni estranei al parlante italiano, mentre potrebbero eventualmente creare qualche difficoltà ai principianti alcuni nessi consonantici assenti in altre lingue, e in particolare in quelle romanze.

L’alfabeto sloveno è costituito da 25 lettere o grafemi, di cui 5 vocali e 20 consonanti:

Aa Bb Cc Čč Dd Ee Ff Gg Hh Ii Jj Kk Ll Mm Nn Oo Pp Rr Ss Šš Tt Uu Vv Zz Žž

I fonemi, come si vedrà più in dettaglio tra poco, sono invece 29, 8 vocalici e 21 consonantici.

L’alfabeto sloveno esiste nella forma attuale (la cosiddetta gajica [̍gajiʦa] dal nome del letterato e politico croato Ljudevit Gaj) da un tempo relativamente recente, gli anni trenta del XIX secolo, ed ha pertanto, rispetto ad altre lingue, una grafia piuttosto aderente alla pronuncia, ossia una corrispondenza in linea di massima univoca tra grafema (cioè segno elementare, non ulteriormente suddivisibile) e fonema (unità linguistica minima dotata di valore distintivo) sia pure – come vedremo – con alcune eccezioni.

Come nella maggior parte delle lingue europee, anche in sloveno i fonemi sono in numero superiore ai grafemi, fenomeno dovuto al fatto che generalmente a un grafema corrispondono più fonemi. Nel caso delle vocali, il numero maggiore di fonemi è semplice conseguenza del fatto che due di esse (le vocali medie e e o) possono essere sia chiuse che aperte, come del resto in molti altri idiomi, italiano compreso. L’ottavo e ultimo fonema vocalico dello sloveno, assente nell’italiano standard (ma presente in numerosi dialetti) è la semivocale ə, il cosiddetto schwa (questo fonema è molto diffuso per es. in inglese, lingua in cui può graficamente corrispondere a qualsiasi vocale: cfr. la prima /a/ di apart, la /u/ di supply, la /i/ di girl), che in sloveno non corrisponde a un grafema specifico ma può essere reso graficamente come /e/ o anche, in alcune posizioni, non venir scritto affatto (ŕ, o r sillabica, di cui si dirà a breve).

Qui di seguito l’elenco delle lettere con il loro equivalente approssimativo in italiano, un termine esemplificativo sloveno e la trascrizione IPA (International Phonetic Alphabet).

1.2 Le vocali

1.2.1 Osservazioni generali

Alle cinque vocali grafiche /a/, /e/, /i/, /o/, /u/ – non considerandone per ora la lunghezza – corrispondono pertanto i fonemi:

a	[a]
e aperta	[ɛ]
e chiusa	[e]
e muta, semivocale	[...