Ogni petalo e spina

Alessandro Tucci

• Editore: Youcanprint
• Anno: 2014
• Print ISBN: 9788891133601
• eBook ISBN: 9788891142160
• Argomento: Literature
• Categoria: Poetry

Ogni petalo e spina è...onde di parole scritte intorno allo sbdi un amore. Nello spiegarsi e riavvolgersi di quei petali troppo spesso agitati da venti avversi, lo scrittore e la sua musa sono trasfigurati in una metafora forse a volte incomprensibile ma, pur sempre carica di magia e poesia...

"Impara a legger ciò che il silenzioso amore ha
scritto, udir con gli occhi s'addice
al fine ingegno d'amore"

Amo ergo sum…

…ma poi mi capita di dubitare e di chiedermi, amo davvero questa donna o quest'altra? Amo quest'anima? Questo essere che è fuori da me pur restandomi dentro? Posso davvero amare come credo o vivo un'illusione in cui ogni cosa o persona è bella perché voglio vederla con questi occhi? Non so, non so neanche da dove trovino nutrimento tali domande; non so se stia parlando la mente, il cuore o solo l'ego nel suo potente desiderio "dialettico", nella sua spietata ricerca poetica!

In ogni caso c'è di bello che mi sento insolitamente pacato e fiducioso nel mio prossimo o meglio nel mio prossimo più vicino cui ho affidato e affido gran parte delle mie debolezze. D'altronde cosa può succedere? Cosa può succedermi?

Potrei un giorno piangere "ma non tutto il mio pianto" o forse riderò "ma non tutto il mio riso"...

Cosa si può davvero perdere d'importante? Se avrò perso una persona ne serberò l'essenza ed ogni ricordo e sentimento che per sempre ci legherà, se avrò perduto la mia casa sarò solo più libero di sceglierne un'altra nel mondo, ma se avrò perso l'amore???

Ma si può davvero perdere l'amore?

Pausa riflessiva. No, non si perderà mai l'AMORE, mai, è la tela del creato, è tutto in me e fuori di me, per sempre, ovunque.

Di qui in poi è tutta un'altra storia!

Quando ho smesso di cercare e fare domande impossibili, l'Amore aveva già mosso un passo attraverso l'uscio socchiuso, regalando queste parole…

"Perché piangi, anima mia?

Vorrei che i tuoi occhi disperdessero lacrime solo per emozioni così intense da non poter resistere alla rete di ciglia che vuole imbrigliarla...

Vorrei che tu ti vedessi con i miei occhi, bellissima e luminosa come realmente sei! E soprattutto vorrei che quanto leggi di me, si posasse leggero come una carezza sull'anima avvolgendoti in un abbraccio evanescente, impossibile per i sensi ma non per te... perché tu, tu lo sai, non sei i tuoi sensi, non solo! Non sei solo

l'immagine che lo specchio rimanda e che comunque è deliziosa, tu sei da qualche parte dentro quel corpicino, sei energia in continuo fluire, sei polvere di stelle, sei un sogno della creazione, come puoi non essere divina? Per me lo sei, lo sarai sempre in questa e nelle altre "vite" in cui ti incontrerò!!!

Ma cos'hai dentro? Cosa ti impedisce di percepirti come persona specialissima quale sei?

Cosa frulla in testa di tanto grande da oscurarti la visuale? Chissà!?!

Ad ogni modo io sono qui e forse qualcuno o qualcosa mi ha messo di proposito sul tuo cammino... per farti guardare attraverso i miei occhi? O semplicemente per percorrere insieme un po' del nostro viaggio? Non so ma è bello averti incontrata, è bello il vento di poesia che agiti in me e, stupendo sarà quando rileggendo le mie pagine per te, sentirai che quelle parole sono solo tue, che sono un velo di seta che ho tessuto solo per te, per avvolgerti del mio stupore, per abbracciarti senza poterti sfiorare...

Buona notte anche a te, mia dolce ispirazione!

P.S.

Volevo dirti che in quella pagina d'agenda e anche in qualche altra che non sai, quelle parole, è solo di te che parlano!

Beh, io sono così, mi basta incontrare il tuo sguardo, una parola carina, anche solo un gesto può dar voce a mille fiabe.... Ed allora, resta in sintonia con me, una scintilla di te è.... un oceano di onde che morbide increspano i miei nuovi giorni! E quando vorrai finalmente lasciarti guardare mentre scopri i tuoi occhi attraverso i miei nella TUA famosa poesia (la prima), beh, sono pronto!

Ho specificato la "prima" perché oggi l'inchiostro mi ha ripreso la mano o tu mi hai ripreso la mano! Ero sdraiato al sole su di una barca ...poi mi è giunto nell'aria, anzi nella fantasia... il profumo irreprensibile di un fiore e quel fiore parlava di te, non potevo non scrivere, è più forte di me!

Ora davvero anche la tua serata sarà trascorsa... quindi ti auguro un lungo dolcissimo sogno così dolce da accompagnarti domani nel tuo nuovo giorno... "

Al risveglio da un sogno poco piacevole, spalanco gli occhi sul mondo e mi scopro libero, talmente libero da divenire un "cercatore", quasi un seduttore esasperato! Sgorga così la poesia dell'eros... dando alla luce migliaia di parole che spesso non possono neanche giungere a destinazione.... C'è già una musa, intangibile, ma reale, vicina e lontanissima...il suo canto di sirena ha già avvolto in mille spire di incanto ogni frammento di me…

Spero non ti dia noia essere oggi il fiore del mio scrivere…

Intangibile musa

Oggi il cielo precipita

di nembi cinerei

che lenti si annodano

su pensieri eterei

a ricamar la vita...

Ultimo soffio di patos

e mi eclisso dal caos

per le tue verdi finestre,

per respirarne l'eros

come di inebrianti ginestre.

Ed i tuoi occhi di giada

sono steli fluttuanti

e stille di rugiada

su giorni sognanti.

Se la tua pelle è nell'aria

la ragione ne è confusa;

con un brivido di "nostalgia"

ti sfioro, intangibile musa.

Eros e patos

Mi sveglio al mattino con una voragine di pensieri o di non pensieri? Una voragine di nulla, del nulla che all'improvviso ha raccolto i lembi suoi intorno a me, lasciandomi più solo di quanto avrei voluto esserlo!

Mi affaccio al giorno nuovo con questa buona dose di patos, dunque, e lascio che, respiro dopo respiro, il suo velo viola scivoli giù fino ai miei piedi, schiarendo la visuale, lasciandomi ancora intravedere la luce del mondo, la luce in occhi nuovi che anche solo per un attimo, per un istante di fantasia, incontrano ed incrociano il mio fluido cammino.

Ed ecco l'eros che mi rende ancora e ancora poeta, pittore, filosofo, ricercatore del divino perché divino è...

la bellezza che cerco e scorgo in uno sguardo, la danza dei suoi gesti che seguo al rallentatore per non disperderne la leggerezza; divino è il suo sfilare elegante, il mistero del suo mondo e questo snodarsi libero, morbido, "erotico" di parole che si posano come su di una tela per non lasciare che al tempo e alla memoria sfuggano i colori di una notte di occhi che si incontrano e separano senza pretese, slegati da ogni "vincolo reale" ...

Ad anima aperta

Ho letto che non c'è errore peggiore del buttarsi in un'altra "coppia" quando l'amore ti costringe a cambiare la strada che vedevi già insieme... e lo scrivo per tenerlo bene a mente! E' tempo di grandi viaggi interiori e di togliere polvere e ruggine da tanti sentimenti congelati, anzi ossidati da tempo e ferite. So bene che non vorrò più legarmi ad una donna per non sperimentare ancora questo straziante senso di vuoto quando se ne va o me ne vado. Ma so anche quanto una donna sia la scintilla che mi concede l'accesso alla creatività, al divino quale fonte di tutto ciò che da me scorre senza aride speculazioni intellettuali.

Voglio restare ad anima aperta senza chiudere né aprire porte d'indifferenza, voglio essere semplicemente ricettivo e libero, libero di cantare ogni più piccolo luccichio dell'animo quando si diverte a giocare...

Io speriamo che me la... cavo!!!

Cosa sto combinando o scombinando?? Se poco fa ero "'mpenduto" ora sono... tutto un brivido di attesa interminabile. Di cosa può preoccuparsi una donna che riceve poesie in cambio di sguardi? Può avere paura che io mi innamori o... azzardo... che lei si innamori... almeno delle parole che le regalo, no?

Boh, non so, sono confuso ed è anche inutile soffermarmi su questi interrogativi, la risposta arriverà!

E sarà dolce come vento caldo sulla pelle o gelida come una lama sul ghiaccio, ma sarà quella che è giusta per guardare avanti. Certo l'ego sogna già che la preoccupazione sia... il turbinio di emozioni che il mio scrivere suscita in lei ma, se così non fosse???

Povero poeta maledetto, smetterò mai di mettermi nei guai con il mio sferrare colpi dolcissimi da cui difficilmente si ha voglia di fuggire...

E, il mio inchiostro forse fatale, è per te, fiore raro …

Guardarti sbocciare

Un letto di sabbia

per tornare a viaggiare...

Solo un ricordo la rabbia

mentre reale è ( l'amare) sognare!

E pensare un fiore

e guardarlo sbocciare,

inalarne il colore

restando ad i...

Indice dei contenuti

• Cover
• Frontespizio
• Copyright
• Prefazione anzi, istruzioni per l'uso...
• Capitolo
• Epilogo
• Recensioni