Il nazismo. Per non dimenticare
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Il nazismo. Per non dimenticare

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Il nazismo. Per non dimenticare

Informazioni su questo libro

Questo ebook vuole ricordare i crimini inumani commessi dai nazisti. Con la descrizione delle decisioni inaudite prese da Hitler e i gerarchi nazisti. Le carneficine fatte nei campi di lavoro, concentramento e sterminio oltre a tutte le stragi commesse in Italia. Nella galleria di foto ce ne sono varie che possono turbare le persone più sensibili.

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Informazioni

Anno
2015
eBook ISBN
9788891190512
Argomento
Storia

1

La Follia del Nazismo

Seguendo l'ideologia del folle Mein Kampf (La mia battaglia) che aveva scritto nel periodo in cui era in carcere per aver provocato agitazioni Hitler portò avanti la sua politica totalitaria che presupponeva che l'impero Austro Ungarico non potesse avere tutta la sua potenza perché c'erano persone di etnia e lingua diversa che lo sfruttavano indebolendolo, e la democrazia era lo strumento che lui riteneva dava la possibilità a queste minoranza parassitarie di ottenere il potere e di conseguenza indebolivano ulteriormente lo stato. La politica Nazista era perciò quella di unire in un unico grande stato tutti i cittadini di lingua tedesca, e evitare il plurilinguismo e il multirazzismo all'interno dello stato. Il principio dell'ideologia nazionalsocialista si fondava sul concetto di razza. L'utopia del concetto di razza presupponeva che la razza ariana fosse la più pura e dovesse dominare su tutte le altre ritenute inferiori, e principalmente sulla razza Ebrea. Secondo il concetto del Nazionalsocialismo la nazione è il fulcro della razza, perciò la creazione di una grande razza porta la nazione ad essere grande e potente, e per essere potente deve avere una grande potenza militare, con dei soldati perfetti fisicamente, razionali, intelligenti, aggressivi e coraggiosi, e naturalmente obbedienti senza discutere. Gli stati che non possono difendere i propri confini sono nazioni formate da razze deboli e quindi devono essere sottomesse e rese schiave della razza dominante, e sempre secondo la logica Nazista se una nazione forte aveva bisogno di spazi e risorse di un altro stato aveva il diritto e il dovere di prenderseli, sottomettendo le popolazioni degli stati invasi decidendo se tali popolazioni andassero schiavizzate o eliminate. In base a questi ideali le razze senza un proprio stato erano considerate parassitarie, e più le persone che le componevano erano agiate, maggiore era considerato il parassitismo, e perciò per la teoria nazista la razza pura e dominatrice doveva rinforzarsi facendo piazza pulita degli individui parassiti, è questa era la scusa adottata per eliminare fisicamente specialmente gli Ebrei e Gli Slavi, non si può certo dire che tutti i nazisti convidividessero pienamente queste utopie, ma dovevano farlo alcuni per il pretesto, altri per la paura dell' obbedire e tacere che ormai ragnava sovrano nello stato Nazista. Il principio di pulizia della razza doveva essere inculcato in tutta la popolazione di lingua tedesca perciò il governo nazista iniziò a diffondere filmati in cui si vedevano cittadini tedeschi handicappati da varie malattie fatti confluire da tutto lo stato in alcuni centri speciali, venivano evidenziati i loro problemi fisici o mentali, e poi prima cercando di nasconderlo e poi non preoccupandosene più questi poveri esseri umani già sfortunati per le loro problematiche, venivano sterminati bruciandoli nei famigerati forni crematori, e si usò i vari metodi di comunicazione per far vedere ai tedeschi questi stermini cercando di farli passare come metodi indispensabili per migliorare la prosperosità della nazione. Servizi speciali di polizia vennero incaricati di informarsi su un gran numero di persone tedesche per autentificare la loro purezza come razza, e che non fossero incrociate con persone non ariane. Si arrivò a fare l'identikit del perfetto ariano, che doveva avere una specifica fisionomia sia nel colore di occhi e capelli e altre caratteristiche, e un notevole numero di donne che corrispondevano a questo identikit vennero costrette ad accoppiarsi con uomini anche essi definiti di pura razza, per avere dei futuri puri ariani. Questo era fatto in centri appositi e i bambini rimanevano senza genitori e allevati nello spirito della ideologia nazista. Per poter far crescere delle generazioni che avessero l'attitudine a servire la patria nel miglior modo possibile a discapito dell'identità dell'individuo.
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Il Giovane Hitler

Adolf Hitler nasce nella cittadina austriaca di Braunau am Inn nel 1889 Viene continuamente represso da un padre autoritario. E' molto legato alla mamma che muore giovane e lo lascia sconvolto. Si iscrive alla scuola Reale di Linz, ma fatica ad integrarsi, non riesce a studiare e ad avere rapporti normali ne con studenti ne con i professori. Il tentativo i questa scuola dura molto poco un paio d'anni e poi si ritira. Prova a spostarsi a Vienna tentando di iscriversi all'Accademia di Belle Arti, Adolf Hitler pensa di avere tendenze artistiche dipingendo anche alcuni quadri. Ma all'Accademia la pensano diversamente e lo rifiutano per due anni consecutivi, in lui cresce una profonda e notevole frustrazione, consapevole del fatto che non possedendo una licenza superiore, non può iscriversi neanche alla facoltà di Architettura, come ripiego ai vari rifiuti dell' Accademia. Lo stile di vita che conduce molto trascurato nel vestirsi e nell'aspetto gli innumerevoli giri senza meta, anche nei ghetti Ebraici, iniziano a rendere preoccupante il suo stato mentale. A Vienna in lui inizia a formarsi il profondo ossessivo odio contro gli Ebrei, lui un piccolo impiegato inizia a discutere di politica tutte le volte che può e i suoi monologhi estremamente decisi e che pongono la violenza come unica soluzione per una società migliore. Viene preso da isterismo solo al sentir parlare delle idee Marxiste e bolsceviche non può sopportare neanche di sentire la parola comunismo, e associa i fautori di tali idee a gran parte delle persone più rappresentative dell' Ebraismo. E contro questi ultimi le sue deliranti fantasie aumentano a dismisura e comincia a incolparli di vivere sfruttando i cittadini tedeschi e di volerli sopraffare nella supremazia razziale dell'impero. Nel 1913 Adolf Hitler si sposta a Monaco di Baviera per non prestare il servizio militare nell'esercito Austro-Ungarico. Ma quando l'Impero Germanico nell'agosto 1914, entra nella prima guerra mondiale, si arruola come volontario nell'esercito tedesco del Kaiser Guglielmo II. Ottenuto il grado di caporale presta servizio attivo in Francia e Belgio come staffetta. Viene ferito e gassato e si distingue per il suo coraggio nel combattimento, e incredibilmente da soldato semplice, Adolf Hitler riceve la Croce di Ferro di prima classe. Ma la sua psiche riceve un ulteriore danno quando nel 1918 la Germania viene sconfitta, e piomba nello sconforto totale. Fu talmente sconvolto dalla capitolazione tedesca nel novembre 1918, che non riusciva a credere che l'esercito tedesco fosse stato sconfitto. E come molti altri nazionalisti tedeschi, diede la colpa ai politici per aver firmato la resa e sottoscritto il trattato di Versailles. Finita la guerra Hitler rimane ancora nell'esercito, e veniva impiegato principalmente a reprimere le rivoluzioni socialiste che dilagavano in tutta la Germania. Adolf Hitler torna a Monaco nel 1919. E'ancora nell'esercito, quando viene incaricato di spiare gli incontri del Partito Tedesco dei Lavoratori (DAP). Ma Adolf Hitler condivide le idee e si unisce al partito come membro numero 555 agli inizi del 1919. Il 14 agosto ha il suo primo incontro con Dietrich Eckart, uno dei primi membri chiave del partito e determinato antisemita. Nel 1920 viene congedato dall'esercito e dedica tutto il suo tempo all'attività del partito, le sua eloquenza e decisione ne fanno ben presto il leader, e ne cambia il nome in Partito Nazional Socialista dei Lavoratori Tedeschi, adotta la svastica che forse erroneamente viene presunta simbolo dell' arianesimo. I suoi seguaci iniziano a usare il saluto romano usato anche dai fascisti italiani. Da ricordare che il suo esordio è molto problematico, difatti viste le sue continue attività di agitatore viene arrestato. In carcere scrive il "Mein Kampf" orrendo surreale modo di proporre la sua fanatica ideologia, Un concentrato di nazionalismo, razzismo, e apoteosi della supremazia della razza ariana, odio contro gli esseri da lui ritenuti inferiori come ebrei, marxisti e liberali. Dopo 9 mesi viene scarcerato e torna a guidare il NSDAP.

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Hitler da giovane
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biografia Hitler

nel 1929 la Germania è sconvolta da una grave crisi, l'economia è a pezzi per Hitler è facile far presa sul malcontento generale di buona parte della popolazione, e alle elezioni del 1930 il suo partito ottiene un notevole incremento di voti diventando la seconda forza politica Tedesca, Nel contempo Hitler impiega un gruppo che aveva formato, una guardia del corpo personale, le Schutzstaffeln ("unità di protezione" o SS che sarebbe in seguito diventato uno degli strumenti chiave nel raggiungimento dei suoi obiettivi) negli scontri di piazza. Inizia l'inefrenabile ascesa del Nazismo. Dopo vari e inutili tentativi di formare un governo stabile nel 1932 la Germania torna alle elezioni che il partito di Hitler perde per pochissimo, ma nel giro di un anno si rifà e diventa il principale partito tedesco, e consolida il suo potere con i sistemi tipici del nazismo eliminando tutti coloro che gli sono contrari, immediatamente mette fuorilegge il partito comunista, con conseguente arresto di tutto il vertice del partito, e poi dichiara lo scioglimento di tutti gli altri partiti politici, ma anche fra i suoi sostenitori ci sono delle persone che non condividono pienamente le sue decisioni, e nella notte fra il 29 e 30 giugno del 1934 Hitler ordina l'eliminazione dei suoi oppositori nel suo stesso partito, quella notte prende il nome di notte dai lunghi coltelli e si ritiene che da 77 a 1000 oppositori di Hitler siano stati assassinati dalle SS. Nel 1935 Hitler ha il potere assoluto e si autoproclama Fuhrer cioè capo supremo del Terzo Reich, istituisce un sistema di brutale controllo che con ferocia inaudita istituisce i campi di concentramento dove finiscono tutti i suoi oppositori, il sistema è sotto il controllo delle SS e della Gestapo un corpo di polizia speciale con pieni e insindacabili poteri. Sempre nel 1935 vengono promulgate le leggi di Norimberga, che in base a una fantasiosa e pseudo-scientifica teoria portavano alla piena legalità la discriminazione razziale nei confronti della comunità ebraica tedesca. In base a queste leggi per essere considerati tedeschi bisognava avere 4 nonni tedeschi, chi aveva 3 o 4 nonni Ebrei era considerato Ebreo con uno o due nonni Ebrei si era considerati di sangue misto, invece per gli Slavi la fede religiosa da essi praticata bastava a qualificarli come Ebrei e quindi sub-umano, un termine dell'ideologia razzista nazista utilizzato per descrivere i "popoli inferiori", in particolare gli ebrei, gli slavi, gli zingari, i bolscevischi sovietici e qualsiasi persona che non fosse di "razza ariana". E sempre a Norimberga vengono approvate altre 2 nuove leggi, La prima doveva garantire la protezione del sangue e dell'onore tedesco, con la conseguente proibizione di matrimoni e convivenze fra cittadini tedeschi e ebrei, inoltre le donne tedesche con meno di 45 anni non potevano più lavorare per conto di famiglie Ebree, la seconda legge sulla cittadinanza del reich toglieva agli Ebrei la cittadinanza tedesca, e venivano considerati sudditi dello stato, togliendogli praticamente ogni diritto. Gli Ebrei che non erano ancora fuggiti dalla Germania si pentirono amaramente di non averlo fatto, persero praticamente tutti il posto di lavoro erano sempre più esposti a una feroce e odiosa propaganda, Purtroppo anche la chiesa Cristiana non fece niente contro questi provvedimenti rimanendo in un incredibile silenzio, il tutto si aggravò ancora dopo l'operazione contro gli Ebrei del 1938 conosciuta come la notte dei cristalli, poi dal 1941 gli Ebrei dovettero esibire una stella gialla per poter frequentare i luoghi pubblici.

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Hitler durante un suo discorso
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Hitler nel marzo 1935 decide di ripudiare il Trattato di Versailles, con intento di costruire una forte esercito, rifacendo sia la Marina Militare che l'aviazione, la Luftwaffe questa ultima che era stata completamente eliminata in base al trattato di Versailles viene affidata a un veterano della prima guerra mondiale Hermann Göring, che nel giro di 4 anni la trasforma nell'aviazione militare più potente al mondo, per creare questa massiccia macchina da guerra nel nuovo esercito vengono arruolati migliaia di uomini e donne e sembra che si riesca a risolvere il grave problema della disoccupazione che affliggeva la Germania, ma l'economia generale non era in grado di mantenere un tale dispendio di fondi e ne fu gravemente danneggiata. Nel marzo 1936 Hitler viola nuovamente il Trattato di Versailles, occupando la regione della Renania che secondo l'accordo doveva essere demilitarizzata, e questa mossa visto l'immobilismo di Gran Bretagna E Francia lo incoraggia ancora di più nei suoi fanatici progetti, e quando a Luglio i militari del generale Francisco Franco in Spagna cercano di prendere il potere Hitler invia le sue truppe ad aiutarli, forse più che altro per testare l'efficacia delle sue nuove armate, e i loro feroci metodi che comprendono il bombardamento di città indifese, come succede a Guarnica rasa al suolo dall'aviazione tedesca nell'Aprile del 1937. Un idea di Goebbels convince Hitler a mostrare al mondo tutta la potenza germanica organizzando a Berlino le XI Olimpiadi, presentate con una maestosa trionfale cerimonia Inaugurale. Le idee di Hitler collimano con quelle di Mussolini nell' Italia Fascista e i due formano un alleanza il 25 ottobre del 1936, in seguito altre nazioni si aggiungono a questa alleanza, dapprima il Giappone formando la triplice alleanza, e in seguito Ungheria Romania e Bulgaria, questi stati vengono riconosciute come potenze dell'asse. In una riunione segreta della Cancelleria del Reich il 5 novembre 1937 illustrò ai suoi più fidati collaboratori il suo piano per acquisire con la forza dei nuovi spazi vitali per il popolo tedesco. Nel Marzo del 1938 Hitler inizia ad attuare i suoi progetti e costringe l'Austria ad annettersi alla Germania ed entra trionfalmente a Vienna, poi vuole riunire alla madrepatria i tedeschi che vivono nella regione dei Sudeti nella Cecoslovacchia , a questo atto si oppongono debolmente il Regno Unito e la Francia con la mediazione di Mussolini ma a Monaco viene firmato un accordo che evita una guerra totale ma permette alla Germania di annettersi la Cecoslovacchia, da notare che fra i membri che firmarono l'accordo non c'era nessun rappresentante della Cecoslovacchia, e i tedeschi prendono il controllo di Praga il 10 Marzo del 1939. Intanto in questi anni in Germania le persecuzioni agli Ebrei diventano sempre più virulente, e sempre in maggior numero vengono deportati nei campi di sterminio.

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Hitler ispeziona le truppe
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Indice dei contenuti

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