
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
Mentori nella storia
Informazioni su questo libro
Lasciamoci accompagnare in un entusiasmante viaggio alla scoperta dei mentori nella storia con Cristiano Abbate, traendo ispirazione da coloro che nei secoli hanno contribuito con la propria esperienza a dare forma e sostanza ad una professione dalle origini antiche e tuttavia ancora estremamente attuale. Infatti, la professione del mentore può rappresentare oggi un'eccellente opportunità di reinserimento nel mondo del lavoro per tante persone dotate di grande esperienza. Quell'esperienza che sembra non avere più valore. Quell'esperienza che pesa: perché quando sei giovane, non ne hai abbastanza, e quando sei maturo, ne hai fin troppa. Tuttavia, se tale esperienza è abbinata ad un'attitudine all'essere mentori e ad una formazione nelle competenze di mentoring, si possono aprire una moltitudine di opportunità ed un'appagante vita professionale.
Domande frequenti
- Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
- Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Informazioni
del padre il buon compagno, a cui su tutto
vegghiar, guardar il tutto, ed i comandi
seguitar di Laerte, Ulisse ingiunse
quando per l’alto sal mise la nave”.
con la faccia di Mentore e la voce
Palla, e a nome chiamollo, e feo tai detti:
Telemaco, né ardir giammai, né senno
ti verrà men, se la virtù col sangue
trasfuse in te veracemente Ulisse,
che quanto impreso avea, quanto avea detto,
compiea mai sempre. Il tuo viaggio a voto
non andrà, qual temer, dove tu figlio
non gli fossi, io dovrei. Vero è che spesso
dal padre il figlio non ritrae: rimane
spesso da lui lungo intervallo indietro,
e raro assai che aggiungalo od il passi.
Ma senno a te non verrà men, né ardire,
ed io vivere in te Ulisse già veggo”.
Mentore, per quale modo al rege amico
m’accosterò? Con qual saluto? Esperto
non sono ancor del favellar dei saggi:
né consente pudor, che a far parole
cominci col più vecchio il men d’etade”.
Ma di tal guisa ripigliò la dea,
cui cilestrino lume i rai colora:
“Telemaco, di ciò che dir dovrai,
parte da sé ti nascerà nel core,
parte nel cor la ti porranno i numi”.
Indice dei contenuti
- Cover
- Indice
- Frontespizio
- Copyright
- Prefazione
- Mentori nella storia
- Nota conclusiva