PARTE D
LE PATOLOGIE DEI QUATTRO APPARATI E I QUATTRO POTERI DEI FUNGHI CURATIVI
Raggruppare le malattie per funzione alterata, e non per suddivisione anatomica, rende più semplice la cura micoterapica.
Ad ognuna delle quattro funzioni essenziali, corrisponde uno dei quattro gruppi di patologie.
Per ogni singola malattia all’interno di ogni gruppo ho messo in luce i funghi più indicati.
Spesso lo stesso schema, con poche variazioni, vale per la cura dell’intero gruppo.
Quando la funzione alterata coinvolge funzioni e organi diversi, gli schemi variano maggiormente e si avvalgono del contributo di altri funghi, in associazione o in alterantiva.
CAP. 14
Le malattie del sistema immunitario
Shiitake, Reishi e Agaricus
Il 1° potere dei funghi curativi è quello difensivo. La micoterapia è un potentissimo immunostimolante che rende le difese immunitarie “invincibili”. Credo che in natura e anche nel repertorio farmaceutico chimico non esista nulla in grado di esercitare un effetto stimolante di pari potenza. I funghi aiutano a erigere una muraglia difficilmente superabile da germi patogeni, allergie, malattie croniche autoimmuni e infiammatorie.
Le cause di malattia
Quando il sistema immunitario è sano, l’organismo difficilmente si ammala, perché le sue barriere difensive proteggono efficacemente la salute. Quotidianamente respingono gli assalti di moltissimi agenti patogeni con cui vengono in contatto: germi o sostanze nocive che possono scatenare malattie influenzali, reazioni allergiche o infiammatorie.
Se, invece, le difese si indeboliscono, prima o poi, subentra la malattia. Purtroppo si tratta di una situazione molto più comune che in passato: sempre più frequentemente la popolazione ha difese deboli e insufficienti, come dimostra la continua espansione delle patologie del sistema immunitario. Allergie e malattie autoimmuni non sono mai state così diffuse nella popolazione come negli ultimi vent’anni. La colpa è, nella stragrande maggioranza dei casi, dello stile di vita: un’alimentazione scorretta, l’uso ripetuto di antibiotici e lo stress. Le conseguenza sono a carico dell’intestino, che si intossica e si infiamma in maniera tendenzialmente cronica. Pure l’età gioca un ruolo decisivo: bambini e anziani sono costituzionalmente più vulnerabili da questo punto di vista. L’abitudine di curare solo i sintomi, senza preoccuparsi delle cause, non fa che peggiorare il tutto: le cause, infatti, in questo modo continueranno a far progredire la malattia che passa dalle forme lievi a quelle pesanti. Infine, non bisogna dimenticare l’azione molto discutibile, o anche negativa, dei vaccini raccomandati, somministrati nei primi due anni di età quando il sistema immunitario è molto debole e il cervello non è ancora ben protetto (dalla barriera ematoencefalica). I neonati vengono vaccinati a priori, senza valutare se qualcuno è più debole e può rischiare di non tollerare bene la vaccinazione. In Giappone le vaccinazioni, proprio per questi rischi, sono autorizzate solo dopo i due anni d’età.
Il punto critico: l’intestino
Il tallone d’Achille del sistema immunitario è rappresentato dall’intestino tenue. Infatti, la maggior parte delle difese è alloggiata in quest’organo. Di conseguenza, affinché il sistema immunitario sia efficiente, è necessario che l’intestino tenue sia in salute. Ciò significa che la flora batterica di cui è composto deve essere in equilibrio. In caso contrario, le difese diventano insufficienti, di “pastafrolla”, come un esercito allo sbaraglio.
Con l’età le cose peggiorano
Spesso, negli anni, si assiste a un’escalation delle malattie immunitarie e infiammatorie: si inizia da bambini con le influenze recidivanti, si continua nell’adolescenza con le allergie e si arriva a 40-50 anni con malattie autoimmuni o infiammatorie croniche. Dopo i 65-70 anni la situazione precipita, perché subentra la fisiologica diminuzione delle difese immunitarie.
I quattro livelli di gravità
Nelle prime fasi di indebolimento compaiono malattie come influenza, raffreddore e faringite. Esso vanno considerate come un messaggio di difese scoperte, da rinforzare. Se non si interviene e la funzione immunitaria continua a indebolirsi, si passa alle malattie di secondo livello di gravità: le malattie recidivanti influenzali. Nel caso in cui non si faccia ancora nulla per risolvere le cause dovute al passaggio all’assetto più debole (Th2), in cui l’organismo si difende prevalentemente con le difese anticorpali e meno con le difese cellulari, si arriva al terzo livello di gravità, in cui le difese sono ulteriormente compromesse. In questa condizione è molto alto il rischio di allergie e malattie autoimmuni, perché la difesa viene affidata agli anticorpi, che in un sistema già in difficoltà facilmente diventano patologici. Così si formano le allergie, la rinite, la congiuntivite allergica e l’asma. Infine, si può giungere al quarto livello di gravità, con la comparsa di malattie croniche autoimmuni, caratterizzate dalla produzione di auto-anticorpi che colpiscono una parte importante dell’organismo, creando un danno che altera la struttura in modo tendenzialmente irreversibile. Per esempio, nella tiroidite autoimmune di Hashimoto si formano i “noduli”, ossia cisti muco-colloidali, mentre nella sclerosi multipla compaiono le placche, che ostacolano il passaggio dell’impulso nervoso lungo il nervo. Altre malattie di quarto livello sono il Lupus (LES) e la sclerodermia.
Una volta guariti, si può passare alla terapia di mantenimento, che conserva un livello di protezione altissimo. Le difese diventano forti, “invincibili” e le malattie virali e batteriche non riescono più ad attecchire o, comunque, hanno recidive molto più lievi: la prevenzione è altissima. La micoterapia trasforma un sistema immunitario debole, allo sbando come l’armata Brancaleone, in un esercito efficientissimo.
1. Influenza e malattie infiammatorie causate da germi
Nelle malattie da germi, come influenza, infiammazione della gola, delle tonsille, delle orecchie, delle vie respiratorie e delle vie urinarie, l’assunzione dei funghi curativi dà risultati molto efficaci, sia nella cura sia nella prevenzione.
Influenza (prevenzione):
Protocollo “Immunità e pelle”: Shiitake (causa), Reishi e/o Agaricus (sintomi).
Anche se quasi tutti i funghi sono capaci di dare una protezione efficace, i più potenti immunostimolanti sono Shiitake, Reishi e Agaricus. Sono in grado di fornire una protezione in misura elevata (99%) dall’influenza, sia di origine virale (portata dal virus influenzale e dai virus para-influenzali) sia di origine batterica (dovuta a Haemophylus influenzae, Staphylococchus, Streptococchus ecc.).
Le diverse caratteristiche dei funghi permettono di scegliere in modo più mirato, utilizzando il minore numero di rimedi: lo Shiitake è utile quando si vuole potenziare l’immunità intestinale, per esempio è il fungo consigliato a chi segue un’alimentazione a base di latte o proteine di origine animale. In questo caso, però, per l’immunità generale conviene aggiungere anche Reishi o Agaricus. Reishi è più adatto a chi va incontro a influenza con febbre bassa e abbondanti infiammazioni, mentre Agaricus è più utile per prevenire influenza con febbre alta.
Solitamente, comunque, qualsiasi fungo si prenda (anche per altri obiettivi) si ottiene un’egregia protezione dall’influenza. Se l’alimentazione è buona, con abbondanza (almeno cinque porzioni quotidianamente) di frutta e verdura e quasi senza latticini può essere sufficiente un fungo: Reishi o Agaricus costituiscono una protezione adeguata. In tutti i casi ciò che più conta è cominciare a utilizzare il fungo un mese prima dell’inizio della stagione influenzale. Per i ritardatari in buona salute anche 10-15 giorni prima possono bastare.
Influenza:
Protocollo “Immunità e Pelle”: Shiitake (causa), Reishi e/o Agaricus (sintomi). È un’infezione virale del tratto respiratorio, caratterizzata da un rapido innalzamento della temperatura, brividi di freddo, dolori muscolari. La causa è sempre nelle difese immunitarie basse, incapaci di proteggere l’organismo. I principali agenti patogeni sono i virus dell’influenza (Orthomyxovirus).
* Shiitake potenzia l’immunità intestinale, che è la base per l’immunità di tutto il corpo. Reishi e Agaricus rafforzano l’immunità in tutte le cellule. Reishi inoltre aggiunge un effetto antinfiammatorio cortison-like e Agaricus un elevato potere germicida.
Sindrome para-influenzale:
Protocollo “Immunità e Pelle”: Shiitake (causa), Reishi e/o Agaricus (sintomi).
È un’infezione virale del tratto respiratorio, identica all’influenza, ma con sintomi più leggeri e durata più breve. È scatenata da un virus patogeno (Paramyxovirus) diverso, molto più comune dei virus influenzali. Per questo più del 90% delle cosiddette “influenze” sono in realtà sindromi para-influenzali. La causa è sempre nelle difese immunitarie basse, incapaci di proteggere l’organismo.
* Shiitake potenzia l’immunità intestinale, che è la base per l’immunità di tutto il corpo. Reishi e Agaricus rafforzano l’immunità in tutte le cellule. Reishi inoltre aggiunge un effetto antinfiammatorio cortison-like e Agaricus un elevato potere germicida.
Influenza recidivante:
Protocollo “Immunità e Pelle”: Shiitake (causa), Reishi e/o Agaricus (sintomi).
Quando le difese sono particolarmente basse, l’influenza può facilmente recidivare.
* Shiitake, Reishi e Agaricus sono utili nell’influenza, nelle sindromi para-influenzali e a maggior ragione quando l’influenza recidiva. Shiitake potenzia l’immunità intestinale, che è la base per l’immunità di tutto il corpo. Reishi e Agaricus rafforzano l’immunità di tutte le cellule. Sono molto efficaci nel ridurre ed eliminare le recidive. Reishi inoltre aggiunge un effetto antinfiammatorio cortison-like e Agaricus un elevato potere germicida. Utilissima la dieta senza latte, formaggi e latticini.
Faringite virale (mal di gola):
Protocollo “Immunità e Pelle”: Shiitake (causa), Reishi e/o Agaricus (sintomi).
È un’infiammazione della faringe, che provoca difficoltà nel deglutire. I germi aggressivi sono nella maggior parte dei casi virus (influenzali) e meno frequentemente batteri. La causa sono le difese basse.
* Per rafforzare le difese scadenti è sufficiente prendere Shiitake e Reishi. Se, però, la faringite rec...