Ansia: Una Guida Per Attacchi Di Panico E Ansia ( Anxiety)

Anthony Price, Anthony Price, Sara Ciccone

• Editore: Anthony Price
• Anno: 2019
• eBook ISBN: 9781547575701
• Argomento: Crescita personale
• Categoria: Miglioramento personale

Il libro tratta in dettaglio i sei principali disturbi dell'ansia: fobie, attacchi di panico e agorafobia; ansia sociale; disordine generalizzato dell'ansia; disordine ossessivo compulsivo; disordine post-traumatico da stress. Con un capitolo dedicato ad ogni disordine, Daniel e Jason Freeman ti portano attraverso i sintomi, le prevalenze e le cause di ognuno. Un capitolo finale descrive i trattamenti disponibili per affrontare i problemi dell'ansia.
L'ansia è quello stato naturale della mente che ci avverte dei potenziali pericoli. L'ansia ha un ruolo nelle nostre vite e finché ne abbiamo un livello salutare e razionale, non influenza la nostra salute. Tuttavia, quando diventiamo ossessionati con un pericolo che è improbabile o irreale, l'ansia e gli attacchi di panico sono un nemico mortale.
Immagina una vita in cui ti senti completamente in controllo dei pensieri nella tua testa e delle azioni che compi in relazione alle varie situazioni della tua quotidianità. Invece di guardare indietro ad azioni passate e chiederti perché ti sei comportato in un modo particolare, capirai perché l'ansia ti ha fatto fare qualcosa e come avresti potuto agire appropriatamente. La verità è che tutti talvolta reagiamo in risposta a una forza esterna che causa la nostra ansia. La differenza tra persone equilibrate che riescono ad affrontare la loro ansia e quelli più inclini a cadere vittima di un attacco di ansia è che le persone equilibrate semplicemente capiscono cosa serve per affrontare l'ansia.
Anche tu avrai questa conoscenza a tua disposizione dopo aver letto questo libro.

Introduzione

Cos’è l’ansia?

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La domanda che feci al me stesso di diciassette anni fu: perché mi preoccupo? E cos’è l’ansia? Da dove veniva e com’era iniziata? Erano molte domande, ora che ci ripenso.

Forse non lo esprimevo nelle domande che mi pongo adesso, ma c’è stato un momento in cui pensavo solo a restare dentro casa perché il mio corpo diventava un disastro disfunzionale quando dovevo interagire con altre persone in situazioni in cui c’erano grandi folle. Conosco delle persone che dicono senza problemi di evitare i centri commerciali senza nessuna ragione.

Al giorno d’oggi, potrebbe essere per via di cosa vediamo sui telegiornali e nel mondo. È difficile che al telegiornale non ci sia una notizia in cui non si parla di terrorismo o di bombardamenti, come la bomba a Londra, o l’episodio in cui un uomo armato a Parigi ha ucciso dei civili in un giorno qualunque.

Queste situazioni scatenano molti sintomi di ciò che viene erroneamente chiamata “malattia mentale”. Uno stimolo per i pericoli dell’uscire fuori di casa ed essere vittima di un attacco con l’acido solo perché sei gay o ti vesti in un certo modo. Anche alzarsi la mattina e realizzare che ti senti completamente inadeguato per le persone che ti passano accanto, come una continua passerella.

Perché, siamo onesti, quando camminiamo accanto alle persone per strada, la prima idea che ci viene in mente quando facciamo o evitiamo il contatto visivo è il loro aspetto esteriore. O la loro struttura facciale. Il modo in cui camminano, il loro portamento, o come si comportano quando cercano di apparire normali. Molte cose contribuiscono ai modificatori di ansia acuta e per me fu così: mi sentivo sempre a disagio perché ero nella fase del sapere.

Sapevo di essere un individuo a cui era stato insegnato il significato della normalizzazione. Quando ci preoccupiamo di noi stessi e della persona che ci sorpassa, o che è dietro di noi, è strano agitarsi pensando che questa persona sia o meno sicura. Non siamo mai al sicuro, e immagina di andare a un concerto: pensa ad Ariana Grande e alla scoperta che c’è una bomba nell’edificio e il colpevole è entrato dalle porte sul retro a causa di una sicurezza inefficiente.

O quando quella youtuber è stata uccisa davanti a tutti. Non possiamo mai sapere quanto queste cose siano messe in atto dal governo stesso che vuole metterci nella tomba del controllo, o se le persone sono profondamente disturbate e miserabili. L’infelicità è una cosa brutta da provare, soprattutto quando sei giovane e in una casa in cui gli abitanti, la tua famiglia, sono noti per abuso e comportamenti irregolari.

Quello a cui voglio arrivare con questa introduzione è che l’ansia è un seme piantato dal momento in cui siamo nati, vestiti, marcati con il nome di un governo, e poi cresciuti per adattarci. È un problema creato dall’uomo, e peggiorerà soltanto per come il mondo si sta sviluppando.

La paura delle api, sull’orlo dell’estinzione, chi avrebbe mai pensato che potesse succedere. Esseri umani incapaci di proteggere le altre creature che hanno un posto su questo pianeta. Abbiamo bisogno delle api. Ne abbiamo bisogno per impollinare. E solo ora, attraverso la preoccupazione, le persone hanno iniziato a impegnarsi e vogliono salvare le api.

La stessa cosa per i rinoceronti, e i bracconieri che li stanno uccidendo in nome dello scambio sul mercato. È una realtà triste, e le persone devono capire che tutto ciò che vive quideve nutrirsi e riprodursi. Perché abbiamo la fertilizzazione? Gli scarti animali cosa producono per la terra? Domande che sono state pesantemente ignorate. Non affermo di avere tutta la conoscenza, ma quando ripenso alle mie paure e fobie, come ho potuto non pensare a quello che bisogna fare per salvare questo pianeta e noi stessi.

È tutto connesso, vedi. Come una catena che scorre lungo l’Europa, l’Asia, l’Africa. Non è soltanto il problema di un singolo, è il problema di molte persone che sono sulla stessa barca con le difficoltà quotidiane. Dargli un’etichetta lo rende più comprensibile, ma comunque sono ancora spaventato dall’uscire di casa per l’illusione che mi accadrà qualcosa di brutto. E non riesco a evitarlo.

Pensarci era intossicante. E permettimi di usare l’esempio di una persona che aveva degli attacchi fino al punto di non essere più in grado di badare a suo figlio. La radice, era quello che doveva risolvere, e nessuno psicologo era riuscito ad affrontare la sua principale discendenza provocatoria. Non è una storia con cui molti possono relazionarsi, o forse possono e io sono in errore, ma lei ha sofferto tanto che il suo bambino di 10 anni ha cercato aiuto.

Ha perso la voce anche se era una persona dalle forti opinioni. Era estroversa, allegra, una persona che illuminava la stanza e faceva ridere tutti. Era sempre la protagonista e le persone volevano parlare con lei. Non solo perché era una bella donna, ma era una persona originale tra molti fantocci che pensavano di dover essere qualcos’altro. E davvero, non molte persone spiccano in questo modo.

Aveva un’amica-nemica, e ne esistono molte più di quanto vogliamo ammettere. La attaccava sempre quando era di cattivo umore. Sì, era quello l’obiettivo della sua amica. Le persone entrano nelle nostre vite per una ragione, buona o cattiva. Per insegnarci a sfruttare, a ferire o per guadagnare. Nessuno è per caso, e più lo ammettiamo, più facile sarà accettare i regali o i maltrattamenti che ci recano quando entrano nella nostra orbita.

La chiamerò CC, perché sono le sue iniziali. CC stava attraversando un periodo particolare dal momento che voleva essere molto schietta. E quando in quel periodo è stata colpita dalla merda, scusa l’uso della parola, ma era letteralmente merda nella forma della sua sicurezza quella che l’ha colpita, gettata dalla sua amica che aveva le armi per ucciderla. Ha distrutto l’unica sicurezza che aveva, la sua pace interiore.

CC non aveva pace interiore. E quello che scegliamo di ignorare, ritorna più forte ed è più difficile da risolvere. E talvolta ci ostiniamo a rimandarlo via e a scavare nel fango del “va tutto bene... va tutto bene.” Nel silenzio non mi fa del male, quindi non c’è motivo di occuparsi dei problemi che penso siano risolti. Sbagliato. È come un vampiro succhia-energie: presto o tardi, raggiungerà te e le tue fondamenta instabili, facendo crollare la struttura che hai costruito.

E CC è crollata con un colpo così duro che lei non credeva potesse esistere. Brutale e crudele per natura. Portando via tutto quello che lei aveva costruito. Rompendo i cardini che la chiudevano e la tenevano al sicuro. Vedi, come l’ansia, quando scegliam...

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