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Abitare le periferie
Informazioni su questo libro
Le periferie erano tradizionalmente considerate un luogo geograficamente lontano dal centro e quindi di minore valore. Anzi, venivano generalmente considerate luoghi di degrado. Questa interpretazione era agganciata a un'organizzazione urbana oggi ormai superata: il centro non è più uno, ma sono tanti, e al loro interno ci sono molte situazioni di degrado. Le periferie si moltiplicano e hanno caratteri molto differenti, diventando il modo con cui si organizzano spazialmente le città. Questo permette di riconoscere come alle periferie vada riconosciuta una specifica complessità, nella quale dinamismo e socialità convivono con contraddizioni e difficoltà. Questo obbliga a mutare l'approccio allo studio delle periferie utilizzando metodologie incentrate sul lavoro interdisciplinare e sul campo, spesso con un coinvolgimento nei processi in corso, in termini di ricerca-azione. La lezione per il RIF di Carlo Cellamare.
Domande frequenti
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Informazioni
Indice dei contenuti
- Retoriche e uso politico e strumentale delle periferie
- Abitare le periferie, abitare la città contemporanea
- La città è le sue periferie
- Le periferie sono tante e diverse
- Il luogo della vitalità della città e il protagonismo sociale
- Pratiche e processi di riappropriazione della città
- Ripensare le periferie a partire dalle persone
- La dimensione metropolitana delle periferie e della questione abitativa
- Nuove forme dell’urbano. Una mutazione antropologica dell’abitare
- Aree agricole periurbane
- La “periferizzazione” del mondo. Mettere al lavoro il sociale e la città
- I regni della criminalità organizzata
- “Abitare: mestiere difficile”, “Qui vive Jeeg”
- Le “periferie” della politica e delle istituzioni
- Le periferie del potere. “Di chi è la città?”
- Il punto di vista dell’abitare e l’approccio interdisciplinare
- La necessità di ripensare lo sviluppo e il modello economico
- Lo spazio come posta in gioco
- Progetti di sviluppo con i territori
- Centri civici
- L’agricoltura periurbana come attività polifunzionale e di sviluppo integrato
- Un progetto sulla città e la capacità di futuro
- Riferimenti bibliografici