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Informazioni su questo libro
Trent'anni d'insegnamento e di studio lontano dall'Italia e lo choc del ritorno su una cattedra nel nostro Paese sono all'origine di questo libro rivoluzionario, scritto come un'inchiesta giornalistica brillante e a tratti umoristica.
Forte della sua esperienza internazionale, l'autore spiega come potrebbe – e dovrebbe! – essere la scuola italiana se liberata da schemi rigidi, anche sindacali, e pregiudizi che ne impediscono ogni cambiamento. Poli passa sotto la lente del microscopio l'architettura degli edifici scolastici, la posizione geografica delle scuole sul territorio, l'ambiente, il comportamento di dirigenti, insegnanti, genitori e studenti, e lancia precise sfide per il futuro. Una nuova didattica e un rapporto inedito tra la scuola, gli insegnanti, gli studenti, il territorio, i sindacati e la politica è possibile. Qui, in modo divertente e approfondito, spieghiamo come.
Domande frequenti
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Informazioni
Indice dei contenuti
- Perché questo saggio?
- L’assegnazione del posto
- L’architettura della scuola
- Il liceo in paese
- Gli insegnanti precari
- Una scelta civile
- La scuola del disastro
- La democrazia scolastica
- Gli insegnanti
- Immaginare nuovi insegnanti
- La società italiana e la scuola
- Epilogo