Ellora
eBook - ePub

Ellora

  1. Italian
  2. ePUB (disponibile sull'app)
  3. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Informazioni su questo libro

Una delle prassi testuali di Silvia Tripodi, palese in questo libro, consiste in una – spesso ironica – strada a zigzag verso la fotografia della fallacia delle nostre persuasioni, percezioni, cristallizzazioni, equivalenze e nomi pre-connotati: il Buddha, lo zombi, gli alieni, il filosofo… Tutti oggetti da smontare, grazie a una "usabilità della prosa" che non rinuncia a spezzare in definitiva anche se stessa: in versi. (Marco Giovenale). 82 pp.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a Ellora di Silvia Tripodi, Marco Giovenale in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Literatura e Poesía italiana. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Editore
Ikonaliber
Anno
2022
eBook ISBN
9788897778738

USABILITÀ DELLA PROSA

il Buddha è grande
il Buddha non si sa se sia buono o cattivo
è una divinità
di base il Buddha è fermo
la staticità è una delle sue virtú
non si dice fermo come un Buddha
la fermezza di un Buddha
la grandezza di Buddha invece si dice
non si dice ha la fermezza di carattere di un Buddha
o ha la caparbietà di un Buddha
quello che sappiamo di Buddha ci proviene spesso dalle immagini sui libri
o dalle storie leggendarie rappresentate nei film
si dice adorato come un Buddha
a qualcuno preme di sapere quanto pesa la grande statua del Buddha
qualcuno è curioso di conoscere la stazza del Buddha
l’immagine del Buddha è quello che sappiamo del Buddha
se non approfondiamo le nostre conoscenze a riguardo
tra il Buddha e noi che grado si separazione esiste
immaginiamo sia un grado di separazione molto alto
per questo a volte rinunciamo a comprendere chi fosse e cosa ha fatto
se è esistito veramente
ci sono statuette molto piccole
e ci sono grandi statue del Buddha
ognuna di esse ha una funzione
molti pensano che possedere una statuetta del Buddha significhi
qualcosa di buono
non si sa di preciso se porti influssi buoni
ma è sempre rassicurante vederne una
in un appartamento
in mezzo ad altri oggetti
si pensa subito a legami misteriosi
a storie avventurose
a decenni di vita passati a cercare
eravamo destinati a vedere la statuetta del Buddha
proprio in quell’appartamento
di colpo il cerchio si chiude
ce ne facciamo una ragione
abbiamo trovato riparo
siamo nel posto giusto
occorre fare un elenco di nomi
estratti da un manuale
stenderli spalmarli
un lungo elenco in ordine alfabetico
apri una pagina a caso e via
nomi di piante e animali
nomi rari e bizzarri
una serie di parole
una massa di parole
un elenco lunghissimo
che sostituisca una passeggiata
che riempia un’ora intera
che sia la metafora di una passeggiata
che sia la metafora di un’intera giornata
del tempo che ci occorre per arrivare dal punto x
al punto y
che serva alla memoria
che sostituisca un manifesto politico
che aggiri un testo civile
un elenco che aggiri il soggetto
che lo soverchi
che lo metta in primo piano
che lo metta ai margini
che lo aggiri
che sia l’oggetto del soggetto
il soggetto sia l’oggetto dell’elenco
che questo nominare le cose
che dirle assertivamente e non assertivamente
abbia un valore politico
assuma valore
consumi il valore
senza che questa pratica sia un modello
che ci sia l’intenzione
che non ci sia alcuna intenzione
che alla fine di detto elenco
resti l’eco della voce
le immagini a massa delle parole
le une sulle altre
le immagini
le intenzioni
le enunciazioni
ci si soffermi sulle intenzioni
una intenzione sull’altra
una folta schiera di intenzioni
un rifugio piano
di luoghi comuni
di sterpaglie di siepi
di viali di vicoli non ciechi
o anche ciechi
il rifugio è nella passeggiata
al posto della passeggiata
ai piedi del Buddha suddetto
al cospetto del Buddha di cui sopra
al centro dell’occhio del Buddha
proprio al suo centro
all’interno del suo occhio fermo
immobile remoto
che fissa un punto dello spazio
come l’elenco spalmato di parole
di termini fissati all’infinito su un piano
letteralmente liminale ai margini della statua del Buddha
se il Buddha si spostasse impercettibilmente
se almeno fossimo in grado di percepirne il movimento
per vedere scorrere l’infinito elenco di termini
i suoi pezzi uno sull’altro
se fatto a pezzi il Buddha
una volte per tutte
sostituire l’oggetto con il soggetto senza per questo
essere l’oggetto autentico della nostra intenzione
tutto il tremore e la coscienza di stare nei pressi di quei pezzi franti
dato che il Buddha è l’espediente e non è l’espediente
per esprimere questo tempo
che ci attraversa
attraverso questo spazio che ci attraversa
essere il rifugio del Buddha
che non cerca riparo
essere nel rifugio senza il Buddha
siamo comunque al riparo
dalla massa di parole spalmate
omesse intenzionalmente
che qui non si elencano i pezzi del Buddha fatto a pezzi
perché quello che preme dire
va messo da parte
è come non sentirsi a casa propria
non siamo nell’appartamento dove c’è la statuetta del sacro Buddha
un aggettivo basta e avanza a sovraccaricarci di una responsabilità
quindi mettiamocela tutta
o lasciamo stare
descrivere asetticamente Buddha e pezzi
farne un spartito ritmico
uno scarto
con tutto quello che ci sarebbe da dire
che cosa salta in mente
nella testa di chi non è il Buddha
pezzo dopo pezzo
io non sono il Buddha che cosa vi passa per la testa
non vi voglio menare per il naso
sono un soggetto che dice assertivamente
toglietemi il Buddha dalla testa
non offritemi riparo
non saldate il conto che vi presenta il senso comune
preparate una serie di lastre
fatevi visitare
fatevi fare a pezzi
da una serie di copie del Buddha
da una serie di elenchi camuffati da Buddha
salitevi addosso l’uno sull’altro
toccatevi fatevi male
datevi le forze dei vettori
senza lo slancio delle slavine
quanti zombi ci sono
dentro il film
gli zombi hanno passi lenti
sono dei vegetali in pratica
non hanno la capacità di scavalcare i cancelli
fanno vedere questi non morti
che si accalcano ai cancelli
o dietro le staccionate
che scalpitano e urlano
un modo per fare fuori uno zombi
è di colpirlo alla testa con un oggetto
fracassandogli il cranio
quando accade questo
un uomo si salva e si evita di diventare uno zombi
a ...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Ellora
  3. Indice dei contenuti
  4. USABILITÀ DELLA PROSA
  5. UN METODO PERICOLOSO
  6. Nota
  7. Ringraziamenti