Tutti i personaggi che compaiono nel testo, a eccezione dei papi e di personalità della storia mondiale, sono qui di seguito documentati da una nota biografica; laddove ciò non è stato possibile, non viene espressamente menzionato. Le citazioni tratte da opere in lingua tedesca o in altre lingue sono state tradotte in italiano. Per le denominazioni degli archivi e per le abbreviazioni si rimanda alle Fonti e alla Bibliografia.
Prologo. «Salvami, salvami!»
1. Fogli manoscritti consegnati in atti dalla Principessa Caterina de Hohenzollern il 15 settembre 1859. Sommario della Relazione informativa n. XXII, ACDF SO St. St. B 7 c.
2. Nel marzo 1870 Christiane Gmeiner iniziò a lavorare come governante al servizio della principessa Rosa zu Hohenlohe-Bartenstein, nata contessa von Sternberg, e l’accompagnò a Praga. A quanto pare Katharina aveva raccomandato la sua confidente per questo incarico. HZA Archiv Bartenstein uff. 130, suppl. 56.
3. Erlebnisse von S. Ambrogio, von Fräulein Ch. Gmeiner notiert im Jahr 1870, StA Sigmaringen, Dep 39 HS 1 Rubr 53 Nr. 14 UF 9m, p. 76.
I. «Cose così nefande»
1. Cfr. Stefanie Kraemer e Peter Gendolla (a cura di), Italien. Eine Bibliographie zu Italienreisen in der deutschen Literatur. Unter Mitarbeit von Nadine Buderath, Frankfurt a. M. et al., Lang, 2003; ampia bibliografia reperibile anche online: http://www.lektueren.de/Lehrveranstaltungen/Bibliographie%20Italienreisen.pdf (18.05.2012).
2. Per ciò che segue cfr. Manfred Weitlauff (a cura di), Kirche im 19. Jahrhundert, Regensburg, Pustet, 1998; Hubert Wolf, Storia della chiesa cattolica nel secolo «lungo» (XIX), dal 1789 al 1918, in: Storia ecumenica della Chiesa, vol. 3: Dalla Rivoluzione francese al 1989, a cura di Thomas Kaufmann et al., trad. it. Brescia, Queriniana, 2009-2010, pp. 123-30; Pietro Zovatto (a cura di), Storia della spiritualità italiana, Roma, Città Nuova, 2002, pp. 508-15; sempre meritevoli di lettura i capitoli al riguardo in Storia della Chiesa, diretta da Hubert Jedin, vol. 8/1, trad. it. Milano, Jaca Book, 1980 e Joseph Schmidlin, Papstgeschichte der neuesten Zeit, München, Josef Kösel & Friedrich Pustet, 1933, vol. 1. Sulla soppressione dell’ordine dei gesuiti cfr. Peter C. Hartmann, I gesuiti, trad. it. Roma, Carocci, 2003, pp. 105-109; Giacomo Martina, Storia della Compagnia di Gesù in Italia (1814-1983), Brescia, Morcelliana, 2003. Le definizioni usate di seguito per orientamenti teologici e di politica ecclesiastica – per esempio «illuminato», «intransigente», «liberale», «moderno», «politico ecclesiastico» e «ultramontano» – sono complesse, perché, già all’epoca oggetto di vivaci controversie, hanno un significato differente in un contesto non ecclesiastico e implicano, a seconda della provenienza, valutazioni assai diverse.
3. Ercole Consalvi, nato nel 1757, fu cardinale segretario di Stato dal 1800 al 1806 e, di nuovo, dal 1814 al 1823. Morì nel 1824. Cfr. Hubert Wolf (a cura di), Prosopographie von Römischer Inquisition und Indexkongregation 1814-1917, vol. 1: A-K, vol. 2: L-Z, di Herman H. Schwedt con la collaborazione di Tobias Lagatz, Römische Inquisition und Indexkongregation. Grundlagenforschung III: 1814-1917, Paderborn et al., Schöningh, 2005, pp. 340-46.
4. Per ciò che segue cfr. Giacomo Martina, voce Gregorio XVI, in: Dizionario biografico degli Italiani [di seguito: DBI], 59, 2003, online: http://www.treccani.it/enciclopedia/papa-gregorio-xvi_(Dizionario-Biografico)/ (22.05.2012); Alan J. Reinermann, Metternich and Reform. The Case of the Papal State 1814-1848, in: «The Journal of Modern History», 43, 1979, pp. 524-48; Georg Schwaiger, voce Gregor XVI., in: Lexikon für Theologie und Kirche [di seguito: LThK], 3ª ed. a cura di Walter Kasper et al., 10 voll., Freiburg i. Br., Herder, 4, 1995, coll. 1023 sgg.; Hubert Wolf, Storia dell’Indice. Il Vaticano e i libri proibiti, trad. it. Roma, Donzelli, 2006, pp. 141-49.
5. Mauro Cappellari, Il trionfo della Santa Sede e della Chiesa contro gli assalti dei novatori combattuti e respinti colle loro stesse armi, Venezia, 1799.
6. Per ciò che segue cfr. August Bernhard Hasler, Pius IX. (1846-1878), päpstliche Unfehlbarkeit und 1. Vatikanisches Konzil. Dogmatisierung und Durchsetzung einer Ideologie, Päpste und Papsttum, 12, 2 voll., Stuttgart, Hiersmann, 1977; Johan Ickx, La Santa Sede tra Lamennais e San Tommaso d’Aquino. La condanna di Gerard Casimir Ubaghs e della dottrina dell’Università Cattolica di Lovanio (1834-1870), Collectanea Archivi Vaticani, 56, Città del Vaticano, Archivio Segreto Vaticano, 2005, pp. 293-568; Rudolf Lill, Der Ultramontanismus. Die Ausrichtung der gesamten Kirchen auf den Papst, in: Manfred Weitlauff (a cura di), Kirche im 19. Jahrhundert, cit., pp. 76-91; Giacomo Martina, Pio IX (1846-1878), 3 voll., Roma, Pontificia Università Gregoriana, 1974-1990; Christoph Weber, Kardinäle und Prälaten in den letzten Jahrzehnten des Kirchenstaates. Elite-Rekrutierung, Karriere-Muster und soziale Zusammensetzung der kurialen Führungsschicht zur Zeit Pius’ IX. (1846-1878), 2 voll., Päpste und Papsttum, 13, Stuttgart, Hiersemann, 1978; Paul Wenzel, Der Freundeskreis um Anton Günther und die Gründung Beurons. Ein Beitrag zur Geschichte des deutschen Katholizismus im 19. Jahrhundert, Essen, Ludgerus, 1965, pp. 190-355; Hubert Wolf, Storia dell’Indice, cit.; Hubert Wolf, Storia della chiesa cattolica nel secolo «lungo» (XIX), dal 1789 al 1918, cit., pp. 150-67.
7. Cfr. Gustav Seibt, Roma o morte. La lotta per la capitale d’Italia, trad. it. Milano, Garzanti, 2005, pp. 117-97.
8. Cfr. Franz Hülskamp e Wilhelm Molitor, Piusbuch. Papst Pius IX. in seinem Leben und Wirken, Münster, Russel, 18773, p. 7.
9. Annotazione del 10 novembre 1852; Ferdinand Gregorovius, Diari romani, trad. it. Milano, U. Hoepli, 1895, p. 4.
10. Per ciò che segue cfr. Descrizione topografica di Roma e Comarca. Loro monumenti commercio industria, agricoltura, istituti di pubblica beneficenza, santuarii acque potabili e minerali, popolazione uomini illustri nelle scienze lettere ed arti, Roma, 1864, pp. 201-208; Joseph Hergenröther, Der Kirchenstaat seit der Französischen Revolution. Historisch-statistische Studien und Skizzen, Freiburg i. Br., Herder, 1860; Hanno-Walter Kruft e Markus Völkel, Einführung, in: Gregorovius, Römische Tagebücher, München, Beck, 1991, pp. 21-30; Werner Sombart, La Campagna romana. Studio economico-sociale, trad. it. Torino, E. Loescher, 1891; Guglielmo Stefani, Dizionario corografico dello Stato pontificio, Milano - Verona, Civelli, 1856; Christoph Weber, Kardinäle und Prälaten in den letzten Jahrzehnten des Kirchenstaates, cit., vol. 1, pp. 1-183. Sull’evoluzione di Roma dal 1870 a oggi cfr. Anne-Marie Seronde-Babonaux, Roma. Dalla città alla metropoli, Roma, Editori riuniti, 1983.
11. La biografia di Katharina von Hohenzollern si basa soprattutto sulla descrizione della sua vita (peraltro molto agiografica) di Karl Theodor Zingeler, Katharina von Hohenzollern, geb. Prinzessin Hohenlohe. Die Stifterin von Beuron, Kempten - München, Kösel, 1912, ma anche su: Konrad Deufel, Kirche und Tradition. Ein Beitrag zur Geschichte der theologischen Wende im 19. Jahrhundert am Beispiel des kirchlich-theologischen Kampfprogramms P. Joseph Kleutgens S.J. Darstellung und neue Quellen, Beiträge zur Katholizismusforschung. B: Abhandlungen, München et al., Schöningh, 1976, pp. 56-67; Virgil Fiala, Ein Jahrhundert Beuroner Geschichte, in: Beuron 18...