I segreti di Parigi  (edizione aggiornata)
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I segreti di Parigi (edizione aggiornata)

Luoghi, storie e personaggi di una capitale

  1. 336 pagine
  2. Italian
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  4. Disponibile su iOS e Android
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I segreti di Parigi (edizione aggiornata)

Luoghi, storie e personaggi di una capitale

Informazioni su questo libro

Parigi è senz'altro una delle capitali europee più visitate dagli italiani, eppure quasi nessuno si discosta dagli itinerari consueti: Tour Eiffel, Notre-Dame, Quartiere latino, Champs-Elysées. In questo modo i luoghi, le opere d'arte, i monumenti, «logorati» dalla loro stessa celebrità, finiscono per appiattirsi e diventare semplici figurine da collezionare, ma allora non fa più molta differenza guardarne la riproduzione seduti sul divano di casa o l'originale nella realtà. Con questa nuova e arricchita edizione del suo best seller I segreti di Parigi Corrado Augias, fine e appassionato conoscitore della Ville Lumière, ci guida alla scoperta dei suoi angoli più appartati, delle tracce meno appariscenti del suo luminoso passato, ci fa conoscere artisti e personaggi entrati nella leggenda che hanno vissuto in quei «cinquemila ettari del mondo dove si è più pensato, più parlato, più scritto». Così ogni pagina rivela alcuni dei tanti «segreti» della città o racconta episodi - tragici, comici, sentimentali, macabri, eroici ed erotici - che hanno trovato in Parigi, capitale della vecchia Europa, il luogo ideale per passare alla storia: dai torrenti di sangue (finto) sul palcoscenico del Grand-Guignol ai fiumi di alcol (vero) che alimentarono la poesia di Verlaine e la pittura di Utrillo, dagli amori mercenari delle mademoiselles di Pigalle agli attacchi isterici delle pazienti di Charcot nei reparti della Salpêtrière, dalla corazza forata da una palla di cannone nella battaglia di Waterloo alle grandiose catacombe che costituiscono una vera città sotterranea parallela, dal colossale Buddha portato dalla Cina da un avventuriero italiano alla saga familiare degli ebrei sefarditi Camondo, dall'elegante (ma scandalosa) Olympia di Manet alle prostitute da pochi franchi ritratte da Degas, dalla tomba-feticcio di Victor Noir al convento che ospita le fosse comuni delle più illustri vittime del Terrore. Guidato dalla curiosità e dal gusto per l'insolito, ma senza mai rinunciare al rigore della documentazione storica, Augias ci porta a spasso per le vie di Parigi lungo un itinerario intrigante e anticonvenzionale, da lui scelto perché, come ci ricorda, «qualunque viaggio non vale nemmeno i soldi del biglietto se non ci si mette nelle condizioni di percepire le relazioni nascoste sotto la superficie delle cose». «Parigi, una parte necessaria dell'educazione di un uomo.» — Ernest Hemingway

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Informazioni

Editore
Mondadori
Anno
2015
Print ISBN
9788804654469
eBook ISBN
9788852063107
Argomento
Storia
Categoria
Arte generale

Inserto fotografico

L’Arc de Triomphe.
L’Arc de Triomphe.
Il frontone del Panthéon.
Il frontone del Panthéon.
Scorcio di rue André Antoine, nel quartiere di Pigalle.
Scorcio di rue André Antoine, nel quartiere di Pigalle.
37, rue André Antoine: il piccolo balcone liberty del primo piano.
37, rue André Antoine: il piccolo balcone liberty del primo piano.
Saint-Jean de Montmartre in place des Abbesses.
Saint-Jean de Montmartre in place des Abbesses.
Henri de Toulouse-Lautrec, Donna che si infila la calza (ca. 1894). Parigi, Musée d’Orsay (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
Henri de Toulouse-Lautrec, Donna che si infila la calza (ca. 1894). Parigi, Musée d’Orsay (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
Lapierre, Un «souteneur» (ca. 1890). Parigi, Musée des Arts Décoratifs
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L’ultima lettera di Robespierre. La firma è drammaticamente interrotta: «Ro…». Parigi, Musée Carnavalet
L’ultima lettera di Robespierre. La firma è drammaticamente interrotta: «Ro…». Parigi, Musée Carnavalet
L’esecuzione di Robespierre. Incisione inglese dell’epoca.
L’esecuzione di Robespierre. Incisione inglese dell’epoca.
La testa mozzata di Robespierre in una incisione dell’epoca. Parigi, Musée Carnavalet
La testa mozzata di Robespierre in una incisione dell’epoca. Parigi, Musée Carnavalet
L’insegna del famoso cabaret Au lapin agile, luogo di ritrovo di numerosi artisti negli anni tra Otto e Novecento.
L’insegna del famoso cabaret Au lapin agile, luogo di ritrovo di numerosi artisti negli anni tra Otto e Novecento.
L’ingresso dell’antica casa al n. 12 di rue Cortot, che oggi è la sede del Musée de Montmartre.
L’ingresso dell’antica casa al n. 12 di rue Cortot, che oggi è la sede del Musée de Montmartre.
L’ultima vigna sopravvissuta a Montmartre: 3200 viti dalle quali si ricava un buon Thoméry.
L’ultima vigna sopravvissuta a Montmartre: 3200 viti dalle quali si ricava un buon Thoméry.
Il Moulin Rouge nel 1921. Parigi, Bibliothèque Nationale (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
Il Moulin Rouge nel 1921. Parigi, Bibliothèque Nationale (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
Alcuni scorci di Montmartre che ci riportano all’atmosfera di un tempo.
Alcuni scorci di Montmartre che ci riportano all’atmosfera di un tempo.
Particolari delle Catacombes. (Foto © Roger-Viollet/Archivi Alinari)
Particolari delle Catacombes. (Foto © Roger-Viollet/Archivi Alinari)
Tiziano Vecellio, Venere di Urbino (1538). Firenze, Galleria degli Uffizi (Foto © Mondadori Portfolio/Electa/A. Quattrone su concessione MIBACT)
Tiziano Vecellio, Venere di Urbino (1538). Firenze, Galleria degli Uffizi (Foto © Mondadori Portfolio/Electa/A. Quattrone su concessione MIBACT)
Alexandre Cabanel, La nascita di Venere (1863). Parigi, Musée d’Orsay (Foto © Mondadori Portfolio/Electa/Laurent Lecat)
Alexandre Cabanel, La nascita di Venere (1863). Parigi, Musée d’Orsay (Foto © Mondadori Portfolio/Electa/Laurent Lecat)
Pierre Bonnard, L'indolente (1899). Parigi, Musée d'Orsay (Foto © Mondadori Portfolio/Electa/Laurent Lecat)
Pierre Bonnard, L'indolente (1899). Parigi, Musée d'Orsay (Foto © Mondadori Portfolio/Electa/Laurent Lecat)
Henri Gervex, Rolla (1878). Bordeaux, Musée des Beaux-Arts (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
Henri Gervex, Rolla (1878). Bordeaux, Musée des Beaux-Arts (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
Edouard Manet, Olympia (1863). Parigi, Musée d’Orsay (Foto © Mondadori Portfolio/Electa/Laurent Lecat)
Edouard Manet, Olympia (1863). Parigi, Musée d’Orsay (Foto © Mondadori Portfolio/Electa/Laurent Lecat)
Gustave Caillebotte, Nudo sul divano (1880). Minneapolis, Institute of Arts (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
Gustave Caillebotte, Nudo sul divano (1880). Minneapolis, Institute of Arts (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
La facciata di Saint-Sulpice. La torre sud, mai completata, è quella di destra. (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
La facciata di Saint-Sulpice. La torre sud, mai completata, è quella di destra. (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
La facciata del palazzo al n. 9 di quai aux Fleurs. (Foto © Roger-Viollet/Archivi Alinari)
La facciata del palazzo al n. 9 di quai aux Fleurs. (Foto © Roger-Viollet/Archivi Alinari)
Sotto: sui due portoni, i medaglioni raffiguranti Eloisa e Abelardo.
Sotto: sui due portoni, i medaglioni raffiguranti Eloisa e Abelardo.
I presunti ritratti di Eloisa e Abelardo nella decorazione di un pilastro alla Conciergerie. (Foto © Roger-Viollet/Archivi Alinari)
I presunti ritratti di Eloisa e Abelardo nella decorazione di un pilastro alla Conciergerie. (Foto © Roger-Viollet/Archivi Alinari)
Il cenotafio dei due infelici amanti nel cimitero del Père-Lachaise. Incisione di Henri Courvoisier-Voisin (ca. 1815). Collezione privata (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
Il cenotafio dei due infelici amanti nel cimitero del Père-Lachaise. Incisione di Henri Courvoisier-Voisin (ca. 1815). Collezione privata (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
L’esecuzione, voluta da Napoleone, del duca d’Enghien nel fossato del castello di Vincennes. Parigi, Bibliothèque Nationale
L’esecuzione, voluta da Napoleone, del duca d’Enghien nel fossato del castello di Vincennes. Parigi, Bibliothèque Nationale
Il maschio del castello di Vincennes.
Il maschio del castello di Vincennes.
Mata Hari fotografata durante il processo (1917). (Foto © Mondadori Portfolio/Rue des Archives/PVDE)
Mata Hari fotografata durante il processo (1917). (Foto © Mondadori Portfolio/Rue des Archives/PVDE)
André Brouillet, Una lezione clinica con il dottor Charcot alla Salpêtrière (1887). Collezione privata (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
André Brouillet, Una lezione clinica con il dottor Charcot alla Salpêtrière (1887). Collezione privata (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
Ritratto di Jean-Martin Charcot (1886), neuropatologo e titolare della cattedra di clinica delle malattie nervose all’ospedale parigino della Salpêtrière. (Foto © Mondadori Portfolio/AKG Images)
Ritratto di Jean-Martin Charcot (1886), neuropatologo e titolare della cattedra di clinica delle malattie nervose all’ospedale parigino della Salpêtrière. (Foto © Mondadori Portfolio/AKG Images)
Pierre Janet, psichiatra e direttore del laboratorio di psicologia alla Salpêtrière. Disegno del 1928. (Foto © Mondadori Portfolio/Rue des Archives/Coll. Bourgeron)
Pierre Janet, psichiatra e direttore del laboratorio di psicologia alla Salpêtrière. Disegno del 1928. (Foto © Mondadori Portfolio/Rue des Archives/Coll. Bourgeron)
Amélie Hélie, nota col nomignolo di Casque d’or. (Foto © Roger-Viollet/Archivi Alinari)
Amélie Hélie, nota col nomignolo di Casque d’or. (Foto © Roger-Viollet/Archivi Alinari)
Simone Signoret e Serge Reggiani, interpreti del film Casque d’or di Jacques Becker (1952). (Foto © Mondadori Portfolio)
Simone Signoret e Serge Reggiani, interpreti del film Casque d’or di Jacques Becker (1952). (Foto © Mondadori Portfolio)
72, rue de Belleville, dove nacque Edith Piaf.
72, rue de Belleville, dove nacque Edith Piaf.
44, rue des Cascades, la «casa di Casque d’or» e il giardino
44, rue des Cascades, la «casa di Casque d’or» e il giardino
La corazza sfondata da una palla di cannone, simbolo della tragica battaglia di Waterloo. Parigi, Invalides, Musée de l’Armée
La corazza sfondata da una palla di cannone, simbolo della tragica battaglia di Waterloo. Parigi, Invalides, Musée de l’Armée
L’edificio della Conciergerie, uno dei pochi rimasti dai tempi della Rivoluzione. (Foto © Mondadori Portfolio/AKG Images)
L’edificio della Conciergerie, uno dei pochi rimasti dai tempi della Rivoluzione. (Foto © Mondadori Portfolio/AKG Images)
La Sala delle guardie, attuale ingresso alla Conciergerie. Incisione di A. Urruty (ca. 1831). Parigi, Bibliothèque Nationale (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
La Sala delle guardie, attuale ingresso alla Conciergerie. Incisione di A. Urruty (ca. 1831). Parigi, Bibliothèque Nationale (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
Maria Antonietta nello schizzo di Jacques-Louis David, che la ritrae mentre viene condotta alla ghigliottina.
Maria Antonietta nello schizzo di Jacques-Louis David, che la ritrae mentre viene condotta alla ghigliottina.
Louis-Marie Baader, L’ultimo mattino di Maria Antonietta. Rennes, Musée des Beaux-Arts et d’Archéologie (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
Louis-Marie Baader, L’ultimo mattino di Maria Antonietta. Rennes, Musée des Beaux-Arts et d’Archéologie (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
L’ingresso del cimitero di Picpus, dove sono sepolte molte vittime del Terrore (1793-94). (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
L’ingresso del cimitero di Picpus, dove sono sepolte molte vittime del Terrore (1793-94). (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
L’interno del cimitero di Picpus, dove sono sepolte molte vittime del Terrore (1793-94). (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
L’interno del cimitero di Picpus, dove sono sepolte molte vittime del Terrore (1793-94). (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
Charles Louis Lucien Muller, La chiamata delle ultime vittime del Terrore (1850). Al centro, seduto, il poeta André Chénier. Château de Versailles (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
Charles Louis Lucien Muller, La chiamata delle ultime vittime del Terrore (1850). Al centro, seduto, il poeta André Chénier. Château de Versailles (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images)
L. Brown, Ritratto di André Chénier (1786). Versailles, Musée Lambinet (Foto © Mondadori Portfolio/The Art Archive)
L. Brown, Ritratto di André Chénier (1786). Versailles, Musée Lambinet (Foto © Mondadori Portfolio/The Art Archive)
Il conte Moïse de Camondo (1860-1935) in una foto del 1900. (Foto © Mondadori Portfolio/Rue des Archives/PVDE)
Il conte Moïse de Camondo (1860-1935) in una foto del 1900. (Foto © Mondadori Portfolio/Rue des Archives/PVDE)
Facciata del museo Nissim de Camondo. (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images e AKG Images)
Facciata del museo Nissim de Camondo. (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images e AKG Images)
Grande Salone del museo Nissim de Camondo. (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images e AKG Images)
Grande Salone del museo Nissim de Camondo. (Foto © Mondadori Portfolio/Bridgeman Images e AKG Images)
Il vicolo cieco di rue Chaptal, già sede del teatro del Grand-Guignol.
Il vicolo cieco di rue Chaptal, già sede del teatro del Grand-Guignol.
Locandina di uno dei suoi terrorizzanti spettacoli. (Foto © Roger-Viollet/Archivi Alinari)
Locandina di uno dei suoi terrorizzanti spettacoli. (Foto © Roger-Viollet/Archivi Alinari)
Il poeta Paul Verlaine al tavolo del caffè Procope.
Il poeta Paul Verlaine al tavolo del caffè Procope.
Caricatura di Verlaine, opera di Frédéric-Auguste Cazals. La scritta riporta un suo verso: «La mia gloria non è che un umile, effimero assenzio».
Caricatura di Verlaine, opera di Frédéric-Auguste Cazals. La scritta riporta un suo verso: «La mia gloria non è che un umile, effimero assenzio».
Edgar Degas, L’assenzio (1876). Parigi, Musée d’Orsay (Foto © Mondadori Portfolio/Electa/Laurent Lecat)
Edgar Degas, L’assenzio (1876). Parigi, Musée d’Orsay (Foto © Mondadori Portfolio/Electa/Laurent Lecat)
Una pubblicità dell’assenzio, liquore noto come «la fata verde». Litografia di P. Livemont (1896). Parigi, Bibliothèque des Arts Décoratifs (Foto © Mondadori Portfolio/Leemage)
Una pubblicità dell’assenzio, liquore noto come «la fata verde». Litografia di P. Livemont (1896). Parigi, Bibliothèque des Arts Décoratifs (Foto © Mon...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. I SEGRETI DI PARIGI
  4. Prefazione
  5. Introduzione. «The first time I saw Paris»
  6. I. In quelle trine morbide
  7. II. Passione e morte di un giacobino
  8. III. L’impudica Suzanne
  9. IV. All’ombra dei cipressi…
  10. V. L’eterno idolo
  11. VI. Enfer ou ciel, qu’importe?
  12. VII. Meglio amante che moglie
  13. VIII. Il duca deve morire
  14. IX. A la recherche de la mémoire perdue
  15. X. «Casque d’or est une légende!»
  16. XI. Il labirinto di Waterloo
  17. XII. L’insostenibile peso della corona
  18. XIII. La vie, la mort
  19. XIV. Aiuto, all’assassino!
  20. XV. Un santo bevitore
  21. XVI. La bellezza e il potere
  22. XVII. Un giallo al Père-Lachaise
  23. XVIII. Il Grande Buddha di Parc Monceau
  24. XIX. I fichi e le foglie
  25. XX. Com’è triste la scienza
  26. XXI. Il «cigno di Livorno» e il crocevia Vavin
  27. Inserto fotografico
  28. Copyright