
- 208 pagine
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub
Il servitore di due padroni - La vedova scaltra
Informazioni su questo libro
Le indiavolate acrobazie di Truffaldino, che si ingegna, con esiti spassosi, a servire due padroni e le raffinate astuzie della bella Rosaura, capace di giostrarsi elegantemente in mezzo a quattro pretendenti. Due tappe fondamentali dell'arte di Goldoni che segnano il momento di trapasso dalla Commedia dell'arte a una forma di teatro più moderna.
Domande frequenti
Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
- Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
- Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a Il servitore di due padroni - La vedova scaltra di Carlo Goldoni in formato PDF e/o ePub. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.
Informazioni
Print ISBN
9788804372509eBook ISBN
9788852062414IL SERVITORE DI DUE PADRONI
L’autore a chi legge
Troverai, Lettor carissimo, la presente Commedia diversa moltissimo dall’altre mie, che lette averai finora. Ella non è di carattere, se non se carattere considerare si voglia quello del Truffaldino, che un Servidore sciocco ed astuto nel medesimo tempo ci rappresenta: sciocco cioè in quelle cose le quali impensatamente e senza studio egli opera, ma accortissimo allora quando l’interesse e la malizia l’addestrano, che è il vero carattere del Villano.
Ella può chiamarsi piuttosto Commedia giocosa, perché di essa il giuoco di Truffaldino forma la maggior parte. Rassomiglia moltissimo alle Commedie usuali degl’Istrioni, se non che scevra mi pare ella sia da tutte quelle improprietà grossolane, che nel mio Teatro Comico ho condannate, e che dal Mondo sono oramai generalmente aborrite.
Improprietà potrebbe parere agli scrupolosi, che Truffaldino mantenga l’equivoco della doppia sua servitù, anche in faccia dei due Padroni medesimi, soltanto per questo, perché niuno di essi lo chiama mai col suo nome; che se una volta sola, o Florindo, o Beatrice, nell’Atto Terzo, dicessero Truffaldino, in luogo di dir sempre il mio Servitore, l’equivoco sarebbe sciolto e la Commedia sarebbe allora terminata. Ma di questi equivoci, sostenuti dall’arte dell’Inventore, ne sono piene le Commedie non solo, ma le Tragedie ancora; e quantunque io m’ingegni d’essere osservante del verisimile in una Commedia giocosa, credo che qualche cosa, che non sia impossibile, si possa facilitare.
Sembrerà a taluno ancora, che troppa distanza siavi dalla sciocchezza all’astuzia di Truffaldino; per esempio: lacerare una cambiale per disegnare la scalcherìa di una tavola, pare l’eccesso della goffaggine. Servire a due Padroni, in due camere, nello stesso tempo, con tanta prontezza e celerità , pare l’eccesso della furberia. Ma ecco appunto quel ch’io dissi a principio del carattere di Truffaldino: sciocco allor che opera senza pensamento, come quando lacera la cambiale; astutissimo quando opera con malizia, come nel servire a due tavole comparisce.
Se poi considerar vogliamo la catastrofe della Commedia, la peripezia, l’intreccio, Truffaldino non fa figura di Protagonista, anzi, se escludere vogliamo la supposta vicendevole morte de’ due amanti, creduta per opera di questo Servo, la Commedia si potrebbe fare senza di lui; ma anche di ciò abbiamo infiniti esempi, quali io non adduco per non empire soverchiamente i fogli; e perché non mi credo in debito di provare ciò che mi lusingo non potermi essere contraddetto; per altro il celebre Molière istesso mi servirebbe di scorta a giustificarmi.
Quando io composi la presente Commedia, che fu nell’anno 1745, in Pisa, fra le cure legali, per trattenimento e per genio, non la scrissi io già , come al presente si vede. A riserva di tre o quattro scene per Atto, le più interessanti per le parti serie, tutto il resto della Commedia era accennato soltanto, in quella maniera che i Commedianti sogliono denominare a soggetto; cioè uno Scenario disteso, in cui accennando il proposito, le tracce, e la condotta e il fine de’ ragionamenti, che dagli Attori dovevano farsi, era poi in libertà de’ medesimi supplire all’improvviso, con adattate parole e acconci lazzi e spiritosi concetti. In fatti fu questa mia Commedia all’improvviso così bene eseguita da’ primi Attori che la rappresentarono, che io me ne compiacqui moltissimo, e non ho dubbio a credere che meglio essi non l’abbiano all’improvviso adornata, di quello possa aver io fatto scrivendola. I sali del Truffaldino, le facezie, le vivezze, sono cose che riescono più saporite, quando prodotte sono sul fatto dalla prontezza di spirito, dall’occasione, dal brio. Quel celebre eccellente Comico, noto all’Italia tutta pel nome appunto di Truffaldino,1 ha una prontezza tale di spirito, una tale abbondanza di sali e naturalezza di termini, che sorprende: e volendo io provvedermi per le parti buffe delle mie Commedie, non saprei meglio farlo che studiando sopra di lui. Questa Commedia l’ho disegnata espressamente per lui, anzi mi ha egli medesimo l’argomento proposto, argomento un po’ difficile in vero, che ha posto in cimento tutto il genio...
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Introduzione di Pietro Gibellini
- Cronologia
- Bibliografia
- Nota al testo
- IL SERVITORE DI DUE PADRONI
- LA VEDOVA SCALTRA
- Copyright