La lettera a Hitler
eBook - ePub

La lettera a Hitler

storia di Armin T. Wegner, combattente solitario contro i genocidi del Novecento

  1. 312 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

La lettera a Hitler

storia di Armin T. Wegner, combattente solitario contro i genocidi del Novecento

Informazioni su questo libro

Un giorno nel 1965 Johanna, una studentessa universitaria tedesca in cerca di un'occupazione a Roma, legge sul «Messaggero» un'inserzione: «Poeta tedesco ricerca segretaria tedesca». Poco dopo essere stata assunta, il sedicente poeta le detta una lunga lettera in difesa degli ebrei che sostiene di aver scritto e spedito a Hitler nel 1933, e le chiede di inviarla a centinaia di indirizzi tedeschi, fra cui quelli di alcuni giornali. Johanna è convinta di avere di fronte un millantatore, ma dovrà ricredersi quando, tornata in Germania, si metterà a indagare sul suo datore di lavoro, ripercorrendo così passo passo la vita di Armin T. Wegner, scrittore e strenuo difensore dei diritti umani, riconosciuto dagli armeni come «giusto» per essere stato uno dei primi a denunciare il dramma del loro popolo: il genocidio del 1915-16. Quello stesso riconoscimento Armin lo aveva ricevuto nel 1967 anche in Israele, con un albero nel giardino dei giusti di Yad Vashem, proprio per la lettera al Führer e la denuncia delle leggi antisemite. Gabriele Nissim ne ha ricostruito la straordinaria vita, anche sulla base delle tante lettere custodite negli archivi di famiglia. Dopo aver servito nell'esercito tedesco, alleato dei Giovani Turchi, come ufficiale medico durante la Prima guerra mondiale – e aver assistito come testimone diretto al genocidio degli armeni (sono sue le uniche fotografie esistenti dello sterminio) –, a metà degli anni Venti Wegner diventa comunista, ma di ritorno da un viaggio in Unione Sovietica comprende la deriva del fanatismo ideologico, tanto da paragonare i militanti comunisti alla gioventù hitleriana. Malgrado ciò, non si rende immediatamente conto del pericolo nazista. Sarà la storia d'amore con l'ebrea sionista Lola Landau che lo spingerà a prendere una posizione pubblica contro il Führer: quando la figlia, Sibylle, viene insultata a scuola, Armin decide di sfidare il dittatore e di chiedergli conto delle persecuzioni degli ebrei. Per la sua attività politica viene arrestato e torturato nel lager di Oranienburg. Da quel giorno si sentirà investito di una missione impossibile: rappresentare la parte migliore della cultura tedesca che non si ferma al conformismo ideologico e che cerca di convincere quelli che sbagliano a cambiare strada. In questo coinvolgente racconto biografico, Gabriele Nissim ci restituisce la vicenda umana e politica di un uomo che non ha mai smesso di interrogarsi e interrogare il popolo tedesco sulla Shoah e il senso di colpa collettivo.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a La lettera a Hitler di Gabriele Nissim in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Storia e Storia mondiale. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Editore
Mondadori
Anno
2015
Print ISBN
9788804655206
eBook ISBN
9788852064036
Argomento
Storia

NOTE

Salvo diversa indicazione, tutte le lettere citate provengono dagli archivi privati di Sibylle Stevens e di Mischa Wegner.

I. La segretaria di un poeta

1. Immanuel Kant, Risposta alla domanda: Che cosa è l’illuminismo, a cura di Matteo Bensi, trad. it. Pisa, Edizioni ETS, 2014.
2. Johanna Wernicke-Rothmayer racconta il suo primo incontro con Wegner nel saggio Deutscher Dichter sucht deutsche Sekretärin (Poeta tedesco cerca segretaria tedesca), in Johanna Wernicke-Rothmayer, Armin T. Wegner Schriftsteller, Reisender, Menschenrechtsaktivist (Armin T. Wegner: scrittore, viaggiatore, attivista per i diritti umani), Göttingen, Wallstein, 2011, p. 251.
3. Il testo completo della lettera a Hitler si trova in Appendice. Armin T. Wegner, Für Deutschland! Offener brief an die Führer der erwachten Nation, zu Händen des Herrn Reichskanzlers Adolf Hitler (Per la Germania! Lettera aperta al Führer della nazione ridestata, all’attenzione del Signor Cancelliere del Reich, Adolf Hitler), Berlino, Pasqua 1933. Nel linguaggio nazista la presa del potere da parte di Hitler rappresentava una «sollevazione popolare» in grado di «risvegliare» o «ridestare» la nazione tedesca.
4. Il testo risulta leggermente diverso dalla lettera del 1933. Wegner lo ha rielaborato nel dettarlo a Johanna.
5. Ibidem.
6. Ibidem.
7. Ibidem.
8. Armin propone queste riflessioni nel saggio «Zwiegespräch mit einem Toten, literarischer Dialog nach der irrtümlichen Totsagung 1947» (Conversazione con un morto, dialogo letterario dopo l’errata dichiarazione di morte del 1947), inedito.
9. Ibidem.
10. Ibidem.
11. Stefan George (Büdesheim 1868 - Minusio 1933), poeta che si era dedicato a celebrare la bellezza classica e che i nazisti cercarono di strumentalizzare. Per protesta emigrò in Svizzera dove morì poco dopo l’ascesa di Hitler.
12. Franz Werfel (Praga 1890 - Los Angeles 1945), autore della celebre opera I quaranta giorni del Mussa Dagh; dopo l’annessione dell’Austria, dove si era trasferito dopo la prima guerra mondiale, si rifugiò in Francia e quindi negli Stati Uniti, dove visse fino alla fine dei suoi giorni.
13. Stefan Zweig (Vienna 1881 - Petropolis 1942), autore de Il mondo di ieri, un romanzo autobiografico sul multiculturalismo, ma anche sulle ipocrisie dell’Austria d’inizio secolo. Completò l’ultimo capitolo proprio in contemporanea con l’invasione tedesca della Polonia (1° settembre 1939), che per lui rappresentò la fine di tutte le speranze. Morì suicida in Messico assieme alla seconda moglie.
14. Johanna Wernicke-Rothmayer, Deutscher Dichter sucht deutsche Sekretärin (Poeta tedesco cerca segretaria tedesca), cit.
15. La tesi di Johanna Wernicke-Rothmayer è stata pubblicata con il titolo Armin T. Wegner. Gesellschaftserfahrung und literarisches Werk (Armin T. Wegner, Esperienza sociale e opera letteraria), Frankfurt am Main - Bern, Peter Lang, 1982.

II. La predestinazione

1. Lettera a Richard Wegner, suo fratello, 13 maggio 1958, in Johanna Wernicke-Rothmayer, Armin T. Wegner. Gesellschaftserfahrung und literarisches Werk (Armin T. Wegner, Esperienza sociale e opera letteraria), Frankfurt am Main - Bern, Peter Lang, 1982, nota 10, p. 143.
2. Idem, p. 17.
3. Der Feuerkugel (La sfera di fuoco) in Armin T. Wegner, Fällst du, umarme auch die Erde oder Der Mann, der an das Wort glaubt (Se cadi, abbraccia anche la terra o L’uomo che crede alla parola data), Wuppertal, Peter Hammer Verlag, 1974, p. 17.
4. Ibidem.
5. Armin T. Wegner, Im Strome verloren. Gedichte (Perduto nella corrente del tempo. Poesie), Berlin, 1902.
6. Armin T. Wegner, Wer war ich? (Chi ero io?) in Fällst du, umarme auch die Erde, oder, Der Mann, der an das Wort glaubt, cit., p. 139.
7. «Gespräch mit Armin T. Wegner, Rom, Dezember 1972, geführt von Martin Rooney. Unveröffentlichtes Manuskript» (Dialogo tra Armin T. Wegner e Martin Rooney, manoscritto inedito), Roma, 1972.
8. Armin T. Wegner, Gedichte in Prosa (Poesie in prosa), Berlin, Egon Fleischel, 1910.
9. Camille Lemonnier (1844-1913), scrittore impegnato contro la guerra, viene spesso ricordato come «lo Zola belga» per le sue denunce civili e la sua adesione al movimento artistico del naturalismo francese.
10. Lettera a Gerd Maurer, 21 gennaio 1917.
11. «Gespräch mit Armin T. Wegner, Rom, Dezember 1972, geführt von Martin Rooney. Unveröffentlichtes Manuskript», cit.
12. «In Oriente sono arrivato grazie a mia madre. Io venni richiamato in patria. Mentre la guerra infuriava e venivano arruolate sempre nuove schiere di giovinetti tedeschi, la “fanteria d’attacco” più anziana d’età veniva richiamata. Ero davanti alla scelta se arruolarmi o no. Nel frattempo la Turchia era entrata in guerra. E dato che io avevo già compiuto viaggi in Oriente, in qualità di infermiere desideravo andare in Turchia e mia madre mi aiutò. Era amica d’infanzia di Frau von Tirpitz, la moglie del grande ammiraglio della flotta tedesca. Avevamo giocato con i loro figli molto spesso tra i sei e gli otto anni. Ora, le madri desiderano sempre aiutare i loro figli, così mia madre scrisse una lettera a quella signora e io attraverso la sua raccomandazione andai con una formazione della Croce Rossa ad aiutare l’esercito a Costantinopoli e sui Dardanelli. Così arrivai lì», cfr. «Gespräch mit Armin T. Wegner, Rom, Dezember 1972, geführt von Martin Rooney. Unveröffentlichtes Manuskript», cit.

III. Wegner e gli armeni

1. Qohelet (Ecclesiaste), 1,9 e 1,15.
2. Yehuda Bauer, È possibile prevenire le atrocità di massa?, discorso pronunciato al Convegno The Study of the Shoah and Genocide - 20th Commemoration of the Rwanda Genocide, 4-5 novembre 2014, Open University, Israele.
3. Maresciallo Colmar von der Goltz (Bielkenfeld 1843 - Baghdad 1916): feldmaresciallo tedesco, redattore di testi ad argomento militare. Partecipò alle campagne del 1866 e del 1870-71, e subito dopo fu docente all’Accademia militare di Berlino. Dal 1883 al 1895 fu inviato in Turchia, dove riorganizzò l’esercito e rese possibili i successi tu...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. LA LETTERA A HITLER
  4. I. La segretaria di un poeta
  5. II. La predestinazione
  6. III. Wegner e gli armeni
  7. IV. L’ambiguità del bene
  8. V. Il miraggio del bene universale
  9. VI. La lettera a Hitler
  10. VII. L’amore dopo il lager
  11. VIII. La colpa tedesca
  12. IX. Il vulcano
  13. Appendice I. La lettera a Wilson
  14. Appendice II. La lettera a Hitler
  15. Note
  16. Ringraziamenti
  17. Copyright