Gol! - 16. Spillo ha deciso!
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Gol! - 16. Spillo ha deciso!

  1. 176 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
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Informazioni su questo libro

Al ritorno dalle vacanze, le Cipolline vengono scombussolate da una notizia esplosiva: Champignon dovrà stare all'estero per un po' e suo fratello Jerome è già arrivato da Parigi per sostituirlo. Ma non è tutto… Spillo ha ricevuto un'offerta sorprendente: mollare la sua squadra e unirsi all'Accademia Blu. Che cosa deciderà?

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Informazioni

Print ISBN
9788856601879
eBook ISBN
9788858513118

1
CREMA O
CIOCCOLATO?

Alcune Cipolline sono sul campetto a cinque dell’oratorio Giovanni XXIII, lo storico rettangolo spelacchiato che ha visto nascere la squadra di Tommi e che ha ospitato i loro primi campionati.
Il gatto Pentola, stranamente sveglio, sta studiando con molto interesse il lavoro di un gruppo di formiche, impegnate a trasportare una briciola di pane. In cielo ci sono solo un paio di nuvolette bianche, che corrono come studenti in ritardo rimasti fuori dalla scuola.
È un caldo pomeriggio di fine agosto, molti sono già rientrati dalle vacanze.
Ma non tutti.
Il gruppetto sta osservando Joao, che ha la palla al piede e spiega: – In spiaggia, a Rio de Janeiro, ho provato una nuova finta spettacolare. Vediamo se mi riesce… Sara, prova a contrastarmi.
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– Accipolla! – esclama Tommi.
– È una finta mitica! – applaude Dante. – Chi te l’ha insegnata? Tuo cugino Rogeiro?
– Sì – risponde l’ala sinistra. – Dice che è la finta preferita di Ronaldo, l’ex attaccante di Inter e Milan. L’abbiamo provata insieme. Sembra facile, ma bisogna provare un milione di volte prima di riuscire a farla bene.
Becan prende il pallone e ci prova. Sposta la palla con un tocchetto d’esterno, ma esagera con la forza e non riesce a controllarlo con l’interno, perché il pallone si è allontanato troppo.
– Lo vedi? – commenta Joao, sorridendo. – Sembra facile… Il segreto è il movimento della caviglia, che deve essere rapidissimo. Praticamente non si stacca mai il piede dalla palla. Sposti il pallone con l’esterno, lo accarezzi, lo scavalchi e, quando sei arrivato dall’altra parte, lo riporti indietro con l’interno. Ma devi fare tutto in una frazione di secondo. Il difensore, di solito, fa in tempo a vedere solo il primo tocco e si sposta da una parte. Ma a quel punto tu stai già scappando dalla parte opposta!
– È una parola… – borbotta Becan, perplesso.
Joao riprende il pallone tra i piedi e continua: – Te l’ho detto, ci vuole molto allenamento. L’esercizio migliore è questo: stai fermo sul posto e passi il piede da una parte all’altra della palla. Un tocco d’esterno, uno d’interno, più veloce che puoi. Esterno, interno: tam-tam! Velocissimo. La mia finta l’ho chiamata proprio così: “tam-tam”. Devi toccare il pallone mille volte, esterno e interno, così la caviglia diventa sempre più sciolta e il piede sempre più rapido. Vedi?
Tutti osservano ammirati il piede sinistro di Joao che salta come un grillo da una parte all’altra del pallone.
– Accipolla, sei più veloce di un frullatore! – esclama Ciro, divertito.
– Non dimenticatevi che sono un brasiliano – dice Joao con orgoglio.
– Beh, io sono albanese, ma anch’io quest’estate ho collaudato una finta niente male – ribatte a quel punto Becan.
Le Cipolline ridacchiano.
L’ala destra recupera il pallone e si prepara a far vedere la mossa: – La mia finta non è spettacolare come quella di Joao, ma è più semplice da realizzare e credo che possa essere molto efficace. L’ho chiamata “stop and go”, che in inglese significa più o meno “fermati e riparti”. Guardate…
Becan si allontana di qualche metro, poi torna di corsa verso i compagni e spiega: – Scatto veloce sulla fascia, a un certo punto rallento e appoggio la suola della scarpa destra sulla palla. Il terzino avversario penserà che io stia per fermarmi e si fermerà anche lui. Ma io sfioro appena il pallone con la suola, poi con il piede sinistro lo calcio avanti e riprendo la corsa come una scheggia… Così rubo almeno un paio di metri al difensore preso in contropiede e, arrivato a fondo campo, sono libero di fare il cross!
– Non male davvero il tuo “stop and go”… – approva Tommi, scambiando un “Cipo-ok” con Becan. – Dovremo suggerire a Champignon di giocare di più sulle fasce laterali, quest’anno. Le nostre ali sono già in grande forma!
Dante sorride e commenta: – E poi il secchione sarei io… Avete passato le vacanze a fare i compiti, ragazzi!
– Sì, ma solo con il pallone… – precisa Joao.
Le Cipolline ridacchiano.
– A dire il vero, anch’io ho fatto il secchione con il pallone quest’estate – ammette Dante.
– Ci avrei giurato… – interviene Sara.
Il numero 10 recupera la palla, comincia a palleggiare e intanto spiega: – Ho allenato un numero alla Cristiano Ronaldo. Vediamo se mi riesce…
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– Mitico! – esclamano in coro le Cipolline, che applaudono divertite.
Dante ferma il pallone e risponde con un inchino: – Questo numero in partita serve a poco, ma un grande regista deve sapere fare magie del genere…
– E tu, capitano, li hai fatti i compiti delle vacanze? – chiede Lara.
Tommi piega la schiena in modo buffo e risponde: – Ho corso così tanto sulla sabbia che mi sono spuntate le gobbe come un cammello…
Le Cipolline scoppiano a ridere di gusto.
Come ricorderai, il capitano ha subito un grave infortunio durante il campionato scorso. Si è rotto la caviglia, ha portato a lungo un gambaletto di gesso e poi ha cominciato gli esercizi di riabilitazione. La ripresa è stata più lunga del previsto.
– Senti ancora male al piede? – chiede Ciro.
– Per fortuna no – sorride Tommi. – Pippo Inzaghi a Coverciano mi ha dato un buon consiglio: credo che correre sulla sabbia mi abbia fatto bene. Però non ho ancora provato a calciare.
– Domani o dopo torna Spillo dal mare e potrai fare la prova prendendolo a pallonate… – suggerisce Joao.
Alla parola “Spillo”, le Cipolline si scambiano occhiate interrogative. Per qualche secondo nessuno parla.
È un silenzio strano, pieno di imbarazzo e di preoccupazione, spezzato solo dalla domanda di Becan: – Dite che Spillo resterà con noi?
– Certo – risponde Sara, decisa. – Non crederai mica che vada a fare il portiere nella squadra del codino?
– Però a Firenze non sembrava così convinto di rifiutare… – ribatte Joao.
– All’inizio, forse, perché è rimasto sorpreso dalla proposta di Loris – ammette Dante. – Ma dopo la vittoria del torneo, non ha più pensato all’Accademia! Sono sicuro che resterà con noi. Nessuno è più Cipollina di lui!
– Sono sicura anch’io – approva Lara. – Vi ricordate come si è commosso quando Achille gli ha regalato la maglia da portiere con la dedica ricamata da sua mamma? Spillo sa benissimo che dei compagni di squadra così non li troverà in nessun’altra parte del mondo!
E tu te la ricordi la proposta dell’Accademia Blu?
Walter, il padre di Loris, ha deciso di iscrivere la squadra del figlio al campionato a undici, lo stesso delle Cipolline. Ha rafforzato la formazione con i giocatori più bravi del campionato e ha chiesto a Spillo di diventare il portiere dell’Accademia Blu, rivale storica della squadra di Tommi. Walter ha cercato di convincere il portierone delle Cipolline ad accettare promettendogli una serie di regali, come ha fatto con i ragazzi che è riuscito a strappare alle altre squadre.
Spillo, in realtà, non si è lasciato abbagliare dai regali e non farebbe mai uno sgarbo ai suoi amici del cuore. Ma, come sai, è un tipo che ama buttarsi nelle sfide: dimostrarsi all’altezza dello squadrone che sta formando il papà di Loris è una sfida che in qualche modo lo affascina. Spillo ne ha parlato con il suo allenatore, Gaston Champignon, e ha promesso di pensarci durante le vacanze. Domani o dopo tornerà a Milano. Gli allenamenti stanno per ricominciare. Presto conosceremo la sua decisione.
– Il 2 settembre l’Accademia Blu inizierà la preparazione – taglia corto Tommi. – Quel giorno sapremo se Spillo sarà il loro portiere o il nostro. È inutile stare a pensarci ora.
– Giusto, capitano – concorda Sara. – Andiamo a farci una bella partita a calcio-tennis, piuttosto. Siamo in sei: tre contro tre. Così alleniamo il tocco di palla. Io e mia sorella in vacanza non abbiamo fatto i compiti con il pallone e ci siamo un po’ arrugginite…
– Buona idea! – approva Joao. – Però tu e Lara vi dividete: con due difensori schiappe insieme, le squadre non vengono equilibrate…
Le gemelle lo guardano malissimo, mentre le altre Cipolline si incamminano sghignazzando verso il campo di pallavolo.
Sei curioso di sapere che cosa sta facendo Spillo in questo momento?
Andiamo a cercarlo. Eccolo! Ero sicuro che lo avremmo trovato qui, in spiaggia, davanti al frigo dei gelati dei suoi bagni…
– Voglio un cono super-maxi, per favore – chiede il portiere.
– Il super-maxi è a cinque gusti. Quali vuoi? – domanda la ragazza al banco.
– Solo crema e cioccolato, grazie – risponde Spillo, che ritira un cono grande come un’anguria.
Il portiere dà una leccata alla metà con la crema e una alla metà col cioccolato e prosegue così, alternando i due gusti. Ha deciso di farsi suggerire la decisione dal gelato: se alla fine resterà una porzione di crema, vorrà dire che deve continuare a giocare nelle Cipolline. Se resterà del cioccolato, dovrà passare all’Accademia Blu.
A volte gli innamorati sfogliano le margherite, Tommi invece per prendere una decisione chiede consiglio ai pesci rossi del laghetto Forlanini. Spillo ha una tattica tutta sua: sfoglia i coni di gelato… e si è convinto che, per avere una risposta veramente attendibile, deve sfogliarne almeno cinque al giorno.
Crema, cioccolato, crema, cioccolato…
Spillo lecca con gusto il suo cono super-maxi e sorride: essere indecisi può risultare anche molto piacevole.
Al Paradiso di Gaston si può dribblare l’ultimo grande caldo dell’estate meglio che altrove. L’ombra della veranda della tisaneria è fresca e piacevolmente profumata di glicine. E poi c’è Eva, la bellissima ragazza ceca esperta di fiori e di foglie, che gestisce il locale accanto al Petali in pentola e sa preparare infusi deliziosi contro il caldo e la sete.
Per le amiche Sofia, Daniela e Lucia, ospiti fisse al Paradiso di Gaston, Eva ha appena preparato una bevanda rinfrescante ai semi di anice, che le tre donne stanno sorseggiando tra una chiacchierata e l’altra.
Suona il telefono. Sofia si muove per andare a rispondere, ma suo marito Gaston, sbucato dal Petali in pentola, la precede: – Lascia pure. Faccio io.
Dopo una breve conversazione, il cuoco-allenatore posa la cornetta. Sembra emozionato o, per lo meno, sorpreso. Sua moglie se ne accorge e capisce immediatamente di che cosa si tratta.
Lascia le amiche e raggiunge il marito.
– Erano loro? – chiede la signora Sofia.
– Sì, è tutto pronto – risponde Champignon, con lo sguardo fisso e una mano appesa al baffo destro.
– Quando? – chiede la moglie.
– Lunedì – risponde il cuoco-allenatore. – Dobbiamo partire già lunedì prossimo.
Il signore e la signora Champignon s...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Spillo ha deciso!
  3. 1. Crema o cioccolato?
  4. 2. Che sorpresa, mister!
  5. 3. Quel genio di Augusto
  6. 4. Spillo ha deciso
  7. 5. Arrivederci, mister
  8. 6. Anche Clementina e Arancha...
  9. 7. Col piumino a trenta gradi
  10. 8. Riserve a sorpresa
  11. 9. Una punizione al pistacchio
  12. 10. Gaston, rispondi!
  13. 11. Una mela in testa
  14. 12. La prima di campionato
  15. Diritto di giocare a calcio… divertendosi!
  16. Chi sono Le CipolLine?
  17. Chi è Luigi Garlando?
  18. Luigi Garlando
  19. Vieni a Giocare con Le Cipolline Sul Loro Sito!
  20. Copyright