La fabbrica degli ignoranti
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La fabbrica degli ignoranti

La disfatta della scuola italiana

  1. 292 pagine
  2. Italian
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  4. Disponibile su iOS e Android
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La fabbrica degli ignoranti

La disfatta della scuola italiana

Informazioni su questo libro

Il manager strapagato che incita a vincere come fece Napoleone a Waterloo, l'avvocato che scrive 'l'addove', il politico secondo cui Darfùr è il dialetto per dire 'sbrigati'. La nostra classe dirigente è composta da mostri? La ben più dura realtà è che non sono più ignoranti della media. Questo clamoroso fallimento culturale ha un colpevole: la scuola. Per ogni persona che non capisce o non si fa capire c'è infatti un professore senza prospettive, un laboratorio senza apparecchiature, un preside senza portafoglio e una sfilza di ministri che hanno accumulato riforme sempre più inutili. Non può pretendere di avere un futuro un Paese in cui non si rispetta l'istituzione che forma i cittadini. In cui si guadagna meno a insegnare che a pulire i pavimenti, e i bravi docenti vengono ricompensati con carriere immobili. 'Siamo allo stadio di zoo umano', commenta sconfortata una prof, ma di chi è la colpa? In questa inchiesta sui mali della scuola e dell'Università italiane Giovanni Floris non risparmia fatti, numeri e situazioni allucinanti. Dall'asilo di Napoli che non apre perché mancano i bidelli fino all'istituto friulano che ogni anno cambia l'intero corpo docente (precario). Un libro di denuncia e insieme un atto d'amore verso una scuola di nobile tradizione, piombata in un Medioevo di strutture fatiscenti e insegnanti girovaghi come braccianti. Di fronte al declino della convivenza civile, della vita politica, dell'innovazione culturale, è ora che torniamo tutti sui banchi.

Domande frequenti

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Informazioni

Appendici
Note
ASINI

Capitolo 1
1. La cifra comprende: 5486,58 euro d’indennità + 4003,11 euro mensili di diaria (ridotta di 200 euro al giorno in caso di assenza con votazione elettronica) + 4190 euro di rimborso forfetario per spese per i rapporti con gli elettori, erogato tramite il gruppo parlamentare di appartenenza. Totale: 13.679 euro.
2. Al momento gli eurodeputati ricevono lo stesso stipendio dei parlamentari nazionali, ma dalla prossima legislatura nel 2009 il sistema cambierà, anche se con molte deroghe, e riceveranno uno stipendio unico equivalente al 38,5 per cento del salario di un giudice della Corte di giustizia europea, pari a circa 7400 euro al mese. A questo si aggiungono i rimborsi per i viaggi, la diaria pari a 287 euro per coprire i costi di albergo e alloggio, una indennità generale di 4052 euro per i costi dell’ufficio nel Paese di provenienza e infine il rimborso per gli assistenti, che può arrivare fino a 16.914 euro al mese.
3. … e che invece dovrebbero garantire al partito che li ha fatti eleggere il collegamento col territorio e i problemi reali dei cittadini.
4. La ricerca Il mercato del lavoro dei politici è stata redatta da un gruppo di economisti: Antonio Merlo (University of Pennsylvania), Vincenzo Galasso (Università Bocconi), Massimiliano Landi (Singapore Management University) e Andrea Mattozzi (California Institute of Technology) ed è stata presentata a Gaeta il 24 maggio 2008 a un convegno promosso dalla Fondazione Rodolfo Debenedetti.
5. Gian Antonio Stella, Un posto in Parlamento aumenta il reddito del 78 per cento, «Corriere della Sera», 22 maggio 2008.
6. Il Parlamento dei cinquantenni (a cura di Antonello Cherchi, Luciano Fassari, Francesca Malaguti, Serena Riselli, Alessandra Tibollo), «Il Sole 24 Ore», 21 aprile 2008.
Capitolo 2
1. Passaggio cult, non citabile.
2. Alessandro Trocino, Di Pietro e l’inglese maccheronico: mi serve per le donne, «Corriere della Sera», 9 agosto 2007.
3. In Totò, Peppino e… la malafemmina i fratelli Caponi (Totò e Peppino, ovviamente), arrivati a Milano, pensano di dover parlare in un’altra lingua, e si rivolgono così a un vigile in piazza Duomo. Nojo volevan savuàr… ovvero: «Noi volevamo sapere…».
4. Tullio De Mauro, Se un mattino di primavera un governante…, Conversazione alla scuola Mauri per librai, Venezia, gennaio 2006.
5. Antonella Piperno, Karen Rubini, Tra gli ultimi della classe, «Panorama», 10 gennaio 2008.
6. Giulio Ferroni, Asini: e se fosse troppo tardi per salvare la scuola?, «Panorama», 20 settembre 2007.
7. Silverio Marchetti, In nome del popolo italiano (l’autore ha stampato il volumetto a proprie spese).
8. Totò e Peppino, i fratelli Caponi del film Totò, Peppino e… la malafemmina, scrivevano un’esilarante e sgrammaticata lettera, entrata di diritto nella storia del cinema, che si concludeva con la firma: «I fratelli Caponi, che siamo noi».
9. Le interviste sulla preparazione dei candidati agli esami professionali sono state raccolte da Giulio Valesini tra il 12 e il 20 giugno 2008.
10. www.pierluigizanata.blog.lastampa.it/
11. Intervista raccolta da Mercedes Vela Cossio il 24 aprile 2008.
12. Giorgio De Rienzo, Errori e virgole vaganti. Il ministero ci ricasca, «Corriere della Sera», 19 giugno 2008.
13. Si veda il sito www.ilsole24ore.com, 18 giugno 2008, per tutti gli strafalcioni degli esami di maturità.
14. Sputtana il prof. Gli strafalcioni dei professori, Mondadori, Milano 2006.
15. Giulio Ferroni, Asini: e se fosse troppo tardi per salvare la scuola?, art. cit.
16. Ricerca svolta nel novembre 2003 sull’edizione serale di Tg1, Tg3 e Tg5. Leggibilità Gulpease rilevata con Èulogos CENSOR (www.eulogos.net).
17. Dati Unla (Unione nazionale per la lotta contro l’analfabetismo).
18. Dati Istat diffusi il 7 maggio 2008: 100 statistiche per il Paese. Indicatori per conoscere e valutare.
Capitolo 3
1. Intervista raccolta da Mercedes Vela Cossio il 7 giugno 2008.
2. Tullio De Mauro, Analfabeti d’Italia, «Internazionale», n. 734, 6 marzo 2008.
3. Intervista raccolta da Mercedes Vela Cossio il 10 agosto 2007.
4. Tullio De Mauro, Analfabeti d’Italia, art. cit.
5. Romeo Bassoli, Bel Paese di ignoranti. Ricerca del Cede: Competenza alfabetica in Italia, «L’espresso», 1° febbraio 2001.
6. Oggi Invalsi (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione).
7. Competenza alfabetica in Italia, art. cit.
8. Ibidem.
9. Gilbert Keith Chesterton (Londra, 1874 – Beaconsfield, 1936), scrittore e giornalista inglese.
10. Giulio Ferroni, Asini: e se fosse troppo tardi per salvare la scuola?, art. cit.
Capitolo 4
1. Giangiacomo Nardozzi, La creatività rimodella le imprese, «Corriere della Sera», 25 settembre 2004.
2. Tullio De Mauro, Analfabeti d’Italia, art. cit.
3. Francesco Giavazzi, La promozione del merito, «Corriere della Sera», 12 maggio 2008.
4. Approvata dal Consiglio europeo in occasione del 50° anniversario del Trattato di Roma.
5. Dal nome del presidente della Commissione per la liberalizzazione e la crescita della società francese.
6. Più approfonditamente in Giovanni Floris, Pergentina Pedaccini, Filippo Nanni, Fatti chiari, CDG edizioni, Roma 2006.
7. Intervista raccolta da Mercedes Vela Cossio il 7 giugno 2008.
8. Karl Popper, nato a Vienna nel 1902 e morto a Londra nel 1994, è considerato uno dei più influenti filosofi della scienza del Novecento. Popper è anche ritenuto un filosofo politico di statura considerevole, difensore della democrazia e del liberalismo e avversario di ogni forma di totalitarismo. Alla base del suo metodo, il rifiuto e la critica dell’induzione, la proposta della falsificabilità come criterio di demarcazione tra scienza e metafisica, la difesa della «società aperta».
PROF
Capitolo 1
1. Jenner Meletti, In cattedra, «la Repubblica», 12 giugno 2008.
2. Intervista raccolta da Mercedes Vela Cossio il 5 giugno 2008.
Capitolo 2
1. Gian Antonio Stella, Sergio Rizzo, La Deriva, Rizzoli, Milano 2008.
2. Episodio raccontato da Marina Cavallieri in Caro ministro, non mandi in pensione la nostra maestra, «la Repubblica», 27 maggio 2008.
3. Ibidem.
Capitolo 3
1. L’attivazione dei corsi di laurea specialistica in Scienza della formazione primaria per gli insegnanti di scuola materna ed elementare è prevista dalla legge 341 del 1990 che ha definitivamente cancellato la validità dei diplomi di scuola secondaria, fino a quel momento sufficienti per insegnare. Successivamente un decreto interministeriale del 10 marzo 1997, ha disciplinato i tempi e i modi del passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento.
2. Ambra Craighero, Poveri della lavagna, «Corriere della Sera», 22 aprile 2008.
3. Michele Smargiassi, Scuola, il popolo dei precari a vita, «la Repubblica», 2 aprile 2007.
4. Ibidem.
5. Si veda la p. 31 di questo volume.
6. Curzio Maltese, Religione, il dogma in aula, un’ora che vale un miliardo, «la Repubblica», 24 ottobre 2007.
Capitolo 4
1. Salvo Intravaia, Scuola, il valzer dei prof. Quattro su 10 cambiano ogni anno, «la Repubblica», 14 gennaio 2008.
2. Stima ministero, dati 2007-2008.
3. Salvo Intravaia, Scuola, il valzer dei prof, art. cit.
4. Michele Smargiassi, Scuola, il popolo dei precari a vita, art. cit.
5. Dossier «Tuttoscuola» 2007.
6. La vicenda è nota grazie a una serie di atti parlamentari, ma è stata anche pubblicata da «Tuttoscuola», con allegat...

Indice dei contenuti

  1. Cover
  2. BUR Rizzoli
  3. Frontespizio
  4. Introduzione
  5. Asini
  6. Prof
  7. Studenti
  8. Genitori
  9. Baroni
  10. La rivincita
  11. Postfazione
  12. Apparati - Appendice