1943
25/7. Il Gran Consiglio sfiducia Mussolini, che nel pomeriggio viene arrestato a villa Savoia dopo un colloquio con Vittorio Emanuele III. Il generale Pietro Badoglio riceve l’incarico di formare il nuovo governo.
27/7. Su tutto il territorio nazionale italiano è proclamato lo stato di guerra. Truppe tedesche entrano in forze attraverso il valico del Brennero.
17/8. Le truppe alleate completano l’invasione della Sicilia.
3/9. A Cassibile (Siracusa), il generale Giuseppe Castellano, a nome di Badoglio, e il generale Walter Bedell Smith, a nome del generale Eisenhower, firmano il cosiddetto «armistizio corto».
8/9. Alle ore 19.45 la radio italiana diffonde il messaggio registrato di Badoglio che annuncia ufficialmente la firma dell’armistizio con gli Alleati.
9/9. Il re e Badoglio abbandonano Roma e si rifugiano a Brindisi.
• A Roma nasce il Comitato di liberazione nazionale (Cln).
10/9. Le truppe tedesche occupano Roma.
12/9. Paracadutisti tedeschi liberano Mussolini, detenuto a Campo Imperatore, sul Gran Sasso, e lo conducono in Germania.
23/9. Da Berlino Mussolini proclama la nascita della Repubblica sociale italiana, il cui governo dal 10/10 avrà sede a Salò, sul lago di Garda.
18-30/10. A Mosca i ministri degli Esteri di Gran Bretagna, Stati Uniti e Unione Sovietica decidono di creare un’organizzazione di pace internazionale e una commissione per la punizione dei crimini di guerra.
1944
11/1. A Verona viene eseguita la condanna a morte, decretata dal Tribunale speciale straordinario, nei confronti di Galeazzo Ciano e altri gerarchi fascisti imputati di tradimento per aver votato la sfiducia a Mussolini il 25/7.
22/1. Truppe alleate sbarcano ad Anzio, nei pressi di Roma.
7/2. A Milano si costituisce ufficialmente il Comitato di liberazione nazionale Alta Italia (Clnai).
14-15/2. A Montecassino (Frosinone), l’aviazione alleata rade al suolo l’abbazia benedettina ritenendola, a torto, sede del Comando tedesco.
24/3. A Roma, 335 ostaggi civili vengono uccisi nelle cave delle Fosse Ardeatine per rappresaglia dopo l’attentato di via Rasella, nel quale hanno perso la vita 33 militari tedeschi.
15/4. A Firenze, alcuni partigiani uccidono Giovanni Gentile.
17/4. Si dimette il governo Badoglio.
22/4. Nasce il secondo governo Badoglio, di «unità nazionale», appoggiato dai partiti antifascisti.
3/6. Ad Algeri, il generale Charles De Gaulle costituisce il governo provvisorio della Repubblica francese.
4/6. A Roma, entrano le avanguardie della V Armata americana.
5/6. Vittorio Emanuele III cede i poteri al figlio Umberto, nominato «luogotenente del Regno».
6/6. In Normandia, ha inizio lo sbarco alleato, che vede impegnati quasi 3 milioni di uomini.
8/6. Si dimette il governo Badoglio.
9/6. A Roma si costituisce la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil).
18/6. Nasce il governo Bonomi (Dc, Pci, Psi, Pli, Pri, Pdl, Pd’A, Psiup).
1-22/7. A Bretton Woods (Usa) si tiene una conferenza dei maggiori paesi occidentali: vengono costituiti il Fondo monetario internazionale e la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo.
12/8. A Sant’Anna di Stazzema (Lucca), il battaglione tedesco al comando del maggiore Walter Reder uccide, per rappresaglia, 360 persone.
18/8. Dopo alcuni giorni di aspri combattimenti i cittadini di Parigi costringono le truppe tedesche ad abbandonare la città.
22/8. In Italia, gli Alleati occupano Firenze con la collaborazione di formazioni partigiane.
29/9. A Marzabotto (Bologna) e in alcune località limitrofe, il battaglione del maggiore Reder procede alla fucilazione di 1830 abitanti.
9/10. A Mosca, Winston Churchill e Stalin giungono a un accordo sulla spartizione dell’Europa nelle rispettive zone d’influenza.
7/11. Franklin Delano Roosevelt viene rieletto per la quarta volta presidente degli Stati Uniti.
10/12. Si dimette il governo Bonomi.
12/12. Nasce il secondo governo Bonomi (Dc, Pci, Pli, Pdl, Pd’A, Psiup).
16/12. Sulle Ardenne inizia l’ultima offensiva tedesca sul fronte occidentale.
• Mussolini tiene il suo ultimo discorso al teatro Lirico di Milano.
1945
4-11/2. Conferenza di Jalta. Roosevelt, Churchill e Stalin discutono del futuro assetto dell’Europa: la Germania verrà suddivisa in quattro zone di occupazione – affidate rispettivamente ad americani, inglesi, francesi e sovietici – e sarà smilitarizzata.
22/3. Egitto, Iraq, Transgiordania, Libano, Arabia Saudita e Siria costituiscono la Lega araba per sostenere la lotta per l’indipendenza dei paesi arabi dell’Africa settentrionale e opporsi al progetto di uno Stato ebraico in Palestina.
12/4. Muore il presidente Roosevelt, gli succede Harry Truman.
25/4. Il Clnai lancia l’ordine di insurrezione generale: le truppe alleate dilagano nella pianura padana e le formazioni partigiane liberano le principali città del Nord.
28/4. Mussolini, arrestato mentre tenta di lasciare l’Italia, viene fucilato (secondo modalità non ancora chiarite) dai partigiani a Giulino di Mezzegra, sul lago di Como.
29/4. A Caserta le forze tedesche firmano la resa senza condizioni. Gli Alleati assumono il controllo dell’Alta Italia.
30/4. L’Armata rossa sferra l’attacco decisivo su Berlino. Hitler si suicida nel suo bunker.
2/5. Le truppe sovietiche entrano a Berlino.
7/5. Il comando militare tedesco firma la resa senza condizioni a Reims.
8/5. Truman, Churchill e Stalin annunciano la fine della guerra in Europa.
12/6. Si dimette il governo Bonomi, costituitosi il 9/6/1944.
20/6. Ferruccio Parri assume la guida del primo governo italiano di «unità nazionale», al quale partecipano rappresentanti di tutti i partiti antifascisti, a eccezione dei repubblicani.
26/6. A San Francisco viene approvato lo statuto dell’Organizzazione delle nazioni unite (Onu), di cui fanno parte inizialmente 51 nazioni.
14/7. L’Italia dichiara guerra al Giappone.
17/7-2/8. Conferenza di Potsdam: Truman, Churchill e Stalin cercano un accordo sul disarmo e sulla smilitarizzazione della Germania. Chiedono la resa senza condizioni del Giappone.
6 e 9/8. Per ordine del presidente americano Truman vengono sganciate sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki due bombe atomiche, che provocano oltre 150.000 morti.
8/8. L’Urss dichiara guerra al Giappone.
13/8. Il Congresso sionista mondiale chiede di poter insediare 1 milione di ebrei in Palestina. Truman appoggia la richiesta.
15/8. In Francia, Philippe Pétain viene condannato a morte per tradimento, pena poi commutata in ergastolo.
2/9. Il Giappone firma la capitolazione. Si conclude la seconda guerra mondiale.
11/11. Il maresciallo Tito diventa il primo presidente della Repubblica federale popolar...