Ragazze dell'Olimpo - 2. Il potere dei sogni
eBook - ePub

Ragazze dell'Olimpo - 2. Il potere dei sogni

  1. 248 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Ragazze dell'Olimpo - 2. Il potere dei sogni

Informazioni su questo libro

Sid, Luce e Hoon sono tre ragazze che si innamorano, litigano e passano ore al telefono come tutte. Con un'eccezione: loro sono dee. Hanno scoperto di essere rinate sulla Terra per sfuggire al feroce attacco di Ares, che vuole impadronirsi dell'intero Olimpo. Sid ha il potere di Artemide, Luce quello di Afrodite e Hoon quello di Atena, anche se non sanno ancora controllarli fino in fondo. Ma il loro intervento non può tardare o il potere di Morfeo, il dio dei Sogni, rischia di cadere nelle mani del Signore della Guerra. Gli emissari di Ares hanno armi subdole e insidiose e l'amicizia delle dee sarà messa a dura prova, ma Hoon ha dalla sua parte una forza su cui nessun altro può contare: è l'antico amore di Atena per Morfeo, che ha attraversato il tempo senza spegnersi.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a Ragazze dell'Olimpo - 2. Il potere dei sogni di Elena Kedros in formato PDF e/o ePub. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Editore
Mondadori
Anno
2012
Print ISBN
9788804584162
eBook ISBN
9788852022852

Al Kohinoor Center

Quando Sid arrivò in bici davanti a casa di Luce, Hoon era già lì.
«E Luce?» chiese all’amica.
«Ha detto che scendeva subito» rispose Hoon sconsolata. «Però è successo dieci minuti fa.»
Sid sorrise. Luce in ritardo. Tutto normale.
«Dove pensavate di andare?» chiese poi, tanto per non perdere tempo.
«Non ne abbiamo parlato. Io avrei voglia di un giretto in libreria.»
«In libreria?!» echeggiò la voce di Luce, che usciva di casa in quel momento. «Hoon, abbi pietà! Io avevo in mente una rilassante sessione di shopping selvaggio!»
«Io in libreria mi diverto» tenne duro lei.
«Un’altra volta ci passiamo un pomeriggio intero, promesso, ma non oggi! Ho bisogno di tirare il fiato e poi parleremo di quello che ti ho anticipato al telefono.»
«Non pretendo sacrifici umani» si rassegnò Hoon. «Ci andrò da sola uno di questi giorni.»
«E se andassimo al Kohinoor?» propose allora Sid. «Lì c’è di tutto. Negozi di vestiti e scarpe, profumerie e librerie. Io dovrei prendermi una felpa nel negozio sportivo.»
«Sid, sei grande!» esultò Luce entusiasta. «Io voto per il centro commerciale. E tu, Hoon?»
«Okay anche per me.»
«Prendi la bici, Luce!» aggiunse Sid, già impaziente sui pedali.
«Vuoi scherzare?» protestò Luce. «Saranno almeno dieci chilometri!»
«Saranno un paio al massimo» la corresse Hoon.
«Non possiamo sprecare tutte le nostre energie per pedalare o non ce ne rimarranno per lo shopping!»
«Allora troveremo un percorso diretto» disse Hoon.
Tirò fuori il Mercur 3000, il cellulare mille-funzioni che le aveva regalato Luce per il suo compleanno. Anzi, per il loro compleanno, visto che erano nate tutt’e tre lo stesso giorno.
«Basta chiedere al GPS» aggiunse Hoon digitando velocissima sulla tastiera.
«Hai il navigatore satellitare sul telefono?» chiese Sid.
«Il Mercur è il meglio del meglio!» disse Hoon orgogliosa, e mostrò alle amiche sul display la piantina della città, con un circoletto lampeggiante che indicava la destinazione prescelta e il percorso più breve per raggiungerla in bici.
Luce dovette arrendersi.
***
Il Kohinoor Center era un edificio ultramoderno a forma di diamante. Il sole pomeridiano che si rifletteva sulle sue sfaccettature lo rendeva di una bellezza accecante.
«Ragazze, guardatevi intorno!» esclamò Luce fuori di sé, divorando con gli occhi la fila interminabile di vetrine al primo piano. «Negozi, negozi e negozi, bella musica, tanta gente… Non vi sentite anche voi nel vostro elemento naturale?»
«Sì, adesso che ho visto quello!» disse Hoon indicando un manifesto appeso nella vetrina di un negozio fotografico.
«Be’, è solo un concorso» osservò Luce avvicinandosi poco interessata.
«C’è in palio una macchina fotografica professionale per la più bella foto della natura» disse Hoon. «Quanto mi piacerebbe vincerla!»
«Perché non partecipi? Tu sei brava con la fotocamera» osservò Sid.
«È vero» confermò Luce. «Ti basterebbe andare col Mercur in un giardino pubblico, oppure nel bosco di Blustery Hill, e poi…»
Hoon le rifilò un calcio sullo stinco. Lo stesso su cui si era concentrato Gingi.
«Ahio, ma cosa…?!» esclamò Luce. Poi capì il sottilissimo messaggio dell’amica e si voltò verso Sid. «Scusami. L’ho detto senza pensare…»
«Figurati» fece Sid con noncuranza. «Non mi fa nessun effetto.»
Non era proprio così, ma Sid non aveva nessuna intenzione di rovinare l’atmosfera. Il bosco Blustery Hill era il luogo in cui suo padre era sparito nel nulla dieci anni prima, il giorno del grande terremoto, mentre facevano una scampagnata insieme. Sid non ricordava niente di quell’evento, né del padre. O meglio: del padre ricordava perfettamente la risata, una risata calda, allegra e che scaldava il cuore. Era l’unico particolare di cui aveva memoria diretta, che non aveva ricavato da foto e da racconti altrui. Aveva fatto mille sforzi inutili per ricordare, ma non ci era mai riuscita. Ma quando era finita sull’Olimpo con Luce e Hoon e si era ritrovata in un cunicolo sotterraneo, la terra aveva tremato e una roccia l’aveva colpita in pieno. Era rimasta priva di sensi per un po’ e aveva visto. Non sapeva ancora se si fosse trattato di un sogno, di una visione o di un ricordo. Ma di qualunque cosa si trattasse, le aveva fatto rivivere la scomparsa del padre.
In quello che sperava fosse un ricordo Sid aveva visto Blustery Hill, il papà che cadeva in uno squarcio nel terreno e che spariva avvolto da una saettante luce nera. Aveva visto se stessa bambina piangere in attesa che lui tornasse, asciugarsi le lacrime e stringere un piccolo frammento di ossidiana. Identico a quello che i soccorritori le avevano trovato in mano e che sua madre conservava nella teca in soggiorno.
La “loro ossidiana”: Sid non poteva evitare di pensare che si trattasse dello stesso frammento. Da sempre sua madre Gail era convinta che prima o poi il marito sarebbe ricomparso. Lei non ci aveva mai creduto, ma dopo la visione aveva cominciato a sperare.
«Ce ne stiamo qui impalate o entriamo da qualche parte?» aggiunse cercando di pensare ad altro. Non voleva farsi illusioni.
«Cominciamo da quel bellissimo store con i megasconti!» Luce colse la palla al balzo.
Prima che Sid e Hoon potessero aprire bocca, lei si era già fiondata nel negozio e si era messa a raccogliere bracciate di vestiti da provare. Le amiche la seguirono rassegnate, ma quando la raggiunsero si stava già installando in un camerino, carica di maglie, magliette, abitini e pantaloni.
«Sono qui, venite!» gridò allegramente. «Lo sapete che non posso scegliere senza il vostro consulto!»
Saltò fuori poco dopo con un paio di jeans e si guardò allo specchio.
«Come mi stanno? Mi sembra che non slancino. E poi il colore non mi piace tanto. A dire il vero è orrendo. Ma perché ho preso dei pantaloni così osceni?»
“Tipico” pensò Sid. La velocità con cui l’amica riusciva a cambiare idea era una delle sue caratteristiche distintive.
Luce sparì di nuovo nel camerino senza nemmeno aspettare la loro opinione. Sid alzò gli occhi al cielo e Hoon si mise a ridere. Era solo l’inizio.
«Ragazze, posso aiutarvi?» si avvicinò una commessa.
«Magari!» rispose Hoon. «Se vuoi ripassare tra circa sei ore, troverai due o trecento maglie da piegare…»
«Purtroppo chiudiamo fra due» ribatté la ragazza ridendo e andò a servire altre clienti.
«Ti ho sentita, cosa credi?» disse Luce spuntando fuori dalla tendina. «Piuttosto, non vi ho ancora raccontato il mio pomeriggio da incubo.»
«Il mio è stato peggio» brontolò Sid.
«Altri problemi in palestra?» le chiese Hoon.
«Già, sempre per Mister Sorriso a Sproposito» grugnì Sid. «Quello che mi ha fatto fare la figura dell’impiastro. Si è allenato con Dude!»
«E allora?» domandò Luce, sempre incorniciata nella tenda del camerino.
«Come “allora”? Da Dude non mi sarei mai aspettata uno scherzo del genere. Mi ha scaricata come un calzino… vecchio, bucato e tarmato!»
«Per una volta potrà allenarsi con qualcun altro, no?» replicò Luce.
«Bah, lasciamo perdere, tanto tu lo difendi sempre» concluse Sid scocciata.
«È vero, è così carino…» rise Luce. «Ma dovevo parlarvi del mio pomeriggio, mi pare!»
«Alla fine non eri riuscita a placare quello scatenato di tuo fratello?» chiese Hoon.
«Be’, sì, fin troppo!» rispose Luce, e dopo una cronaca dettagliata concluse: «Insomma, ho sbattuto le ciglia come le altre volte, ma senza volere ho ipnotizzato mio fratello. Meno male che sono riuscita a sistemare tutto, se no a quest’ora mia madre mi avrebbe già fatto arrestare».
«Io non starei a preoccuparmi» osservò Sid. «Anche a me è capitato qualche piccolo incidente con i poteri.»
«Però non mi sembra normale» fece Hoon con un’aria pensosa nei suoi occhi blu.
«Normale…» ironizzò Sid. «Invece scoprire di essere le dee dell’Olimpo redivive è “normale”? È una fase dell’adolescenza? Prima o poi ci passano tutte?»
Hoon non raccolse la provocazione e si mise a ripiegare con cura maniacale la roba che Luce aveva scartato. Sid notò che tutt’a un tratto si era estraniata dal mondo intorno. Quando metteva le cose in fila, voleva dire che aveva bisogno di tranquillizzarsi oppure che qualche meccanismo nella sua testa si era messo in moto.
Intanto Luce proseguiva la sua sfilata. Alla fine ci fu il verdetto sui capi che si era provata. Questo faceva a pugni col colore dei capelli, quello era fuori moda, quell’altro le spegneva il viso… Sid era allo stremo. Hoon non sembrava nemmeno lì con loro.
«Ecco, possiamo andare alla cassa» decise Luce, selezionando l’unica maglia superstite. «Ma voi non guardate niente?»
Se non fossero state così amiche, Sid avrebbe potuto darle un pugno. Ma lo erano.
***
Quando finalmente uscirono, fecero tappa a un chiosco attirate dal profumino di pizza al taglio. Hoon posò gli occhi sulla megalibreria del centro.
«Faccio un giro velocissimo, anche perché in tasca non ho un soldo» disse sorridente. «Entrate anche voi?»
«Ti aspettiamo qui fuori» rispose Sid. «Cerca di non metterci anche tu tre quarti d’ora. Non so chi è peggio di voi due.»
Mentre Hoon si tuffava nel suo elemento preferito, Sid si girò e restò senza fiato...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Ragazze dell’Olimpo. Il Potere dei Sogni
  4. Dall’oscurità
  5. Incidente di percorso
  6. Cose che capitano
  7. Una boccata d’aria
  8. Al Kohinoor Center
  9. Papaveri rossi
  10. Caramelle e ranocchi
  11. Sesto senso
  12. Esilio eterno
  13. Giù la maschera
  14. Al lavoro
  15. Scomparsa
  16. La nona statua
  17. Drakos
  18. Interrogatorio
  19. Un piano quasi geniale
  20. L’ultimo sogno di Morfeo
  21. Al tempio
  22. Il sigillo di Demetra
  23. Mai più
  24. Altri screzi
  25. Addio ai poteri
  26. Tre parole
  27. Bugie del Terzo Tipo
  28. Blustery Hill
  29. La Sfera Armillare
  30. Il Potere dei Sogni
  31. Tra cielo e terra
  32. Il Lago delle Nereidi
  33. La maledizione
  34. Ciao, papà
  35. Temporale
  36. Il Sicofante
  37. Ritorno
  38. Sulla Torre Uranide
  39. Inaugurazione!
  40. Un giorno perfetto?
  41. Le avventure di Sid, Luce e Hoon continuano con... RAGAZZE DELL’OLIMPO. Prigioniero dell’Ade
  42. Copyright