L'amore quando c'era
eBook - ePub

L'amore quando c'era

  1. 96 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

L'amore quando c'era

Informazioni su questo libro

Uno dei casi della vita, un momento triste, diventa l'occasione forse a lungo cercata per ricucire un filo che si era spezzato: Amanda, che ha amato perdutamente Tommaso e lo ha lasciato senza spiegazioni da dodici anni, scrive una mail di condoglianze che è anche un messaggio nella bottiglia - come stai, dove sei, chi sei diventato? E, soprattutto: l'hai trovata, tu, mio antico grande amore, la Ricetta per la Felicità?
Tommaso risponde, prima cauto, poi incapace di resistere alla voce di un passato bruciante che si fa viva e presente domanda. Tommaso è sposato, ha due splendidi bimbi e un equilibrio che pare felicità. Amanda no, lei vive sola e alla perpetua ricerca di una compiutezza senza rimpianti: quell'alchimia misteriosa che solo gli altri, accanto a noi, sembrano trovare, ma che a noi è quasi sempre preclusa. Ai suoi alunni di scuola Amanda affida un tema sulla felicità, e le risposte sono tanto semplici e autentiche da lasciarla incerta sulla soglia di se stessa.
Forse solo l'antico amore, oggi ritrovato, può offrire la chiave della gioia senza compromessi. O, invece, sono i compromessi la sola chiave della gioia possibile?
Con coraggio Amanda rivela a Tommaso la sua risposta a questa domanda che tutti, prima o poi, ci poniamo. Come una mail inattesa, come un sms che giunge nella notte, come un tema scritto da ragazzi e ritrovato per caso: così la pienezza di un amore passato ci ritorna addosso all'improvviso, quasi a tradimento, con il rischio che tutto, al confronto, impallidisca.
E allora bisogna decidere se guardare avanti - dove nulla è certo, ma tutto possibile - o indietro, dove la sirena confortante di una pienezza perduta ci chiama con il suo canto...

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a L'amore quando c'era di Chiara Gamberale in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Literature e Literature General. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Editore
Mondadori
Anno
2012
Print ISBN
9788804617839
eBook ISBN
9788852022210
Argomento
Literature

L’amore quando c’era

Per Daniela e Luigi,
l’amore quando c’è.
Io sono quasi sempre triste, anche senza motivo e per questo spesso credo che la vita non ha proprio nessun senso, scrive Patrizia detta Izia, sul suo foglio protocollo. Poi si ferma, succhia il cappuccio della biro. Che tema assurdo da fare ci ha dato oggi la professoressa Grimaldi, pensa. La guarda, seduta in cattedra, che fa girare gli occhi per la classe e sorride, con tutta la faccia: beata lei. È grande e dunque sempre convinta di quello che dice come chi ha già tutte le risposte giuste. Izia sente di non avere ancora nemmeno le domande, giuste. Ma continua: però quando mi piace qualcuno sto un po’ meno triste, sopra a tutto se pure a lui gli piaccio io, scrive.
> Da: [email protected]
> Data: 12-ott-2010 19:34
> A: [email protected]
> Oggetto: un abbraccio
Giusto così.
Perché ho saputo di tuo padre.
Mi dispiace tanto, tanto tanto.
Un abbraccio a te, uno a tua madre, uno a Giovanna.
Un altro a te,
Amanda
> Da: [email protected]
> Data: 16-ott-2010 00:04
> A: [email protected]
> Oggetto: Re: un abbraccio
Amanda. Ma pensa. «Fra tutte le decerebrate che mi hai portato a casa, lo sai che quella è sempre stata la mia preferita?» mi ha detto mio padre, proprio quest’estate, in ospedale. Per fortuna il tumore ha fatto prestissimo: lui non vedeva l’ora di andarsene. È stata l’unica cosa che è riuscito a fare senza dare nell’occhio. Dolcemente, direi.
Non sarebbe male per nessuno vivere ottantadue anni come li ha vissuti lui e morire così.
Certo, ci ha lasciato in eredità dei casini che non sai. Ma almeno stavolta non impazzirà d’agitazione alla sola idea di affidare a noi qualcosa da sistemare.
Mia madre invece, purtroppo, non si rassegna. Sono stato da lei in campagna fino a ieri, con i bambini, ma nemmeno i nipoti riescono a distrarla dal dolore che ha, o dal «bisogno di stare male che ha – che forse, chissà, a guardarlo bene è comunque una forma infame di dolore» (Amanda a me, passeggiando per viale Europa, a proposito di mia madre, 1989 o 1990 – comunque giù di lì).
Mia sorella è rimasta da lei, ma la prossima settimana dovrà ripartire per New York: tre mesi fa, in uno dei suoi viaggi senza perché, il perché s’è ribellato e le ha fatto conoscere un certo Ken o Kenny, quello che è. L’ha sposato e pare felice.
Un abbraccio a te, spero ti vada tutto alla grande,
Tommaso
> Da: [email protected]
> Data: 16-ott-2010 02:31
> A: [email protected]
> Oggetto: Sicuramente è Ken
Sicuramente è Ken.
Non so, non ce la vedo Giovanna con un Kenny.
Pensieri e ancora un abbraccio per tutti e tre. (Che poi domani dovrebbe essere domani, se non sbaglio: e allora a te pensieri, un abbraccio e tanti, tanti auguri.)
Amanda
> Da: [email protected]
> Data: 16-ott-2010 13:45
> A: [email protected]
> Oggetto: Re: Sicuramente è Ken
“Se non sbaglio.” Come se la collezionista di date più scrupolosa che sia mai esistita possa sbagliarsi. Grazie. Saranno trentanove, ma di fatto entro nel tunnel dei quaranta,
Tommaso
> Da: [email protected]
> Data: 17-ott-2010 07:21
> A: [email protected]
> Oggetto: Buon compleanno
Non ci crederai, ma comincio a perdere colpi. Solo ora per esempio mi ricordo che l’altroieri è stato l’anniversario di matrimonio dei miei, porca miseria.
Invece continuo a non dimenticare mai un consiglio. Me l’ha dato proprio tuo padre, quando sono uscite le materie per la maturità e non ce n’era una che facesse per me. Se non puoi uscire da un tunnel, arredalo. Ha detto.
Buon compleanno,
Amanda
> Da: [email protected]
> Data: 20-ott-2010 03:54
> A: [email protected]
> Oggetto: AMANDA
Scusa.
Scusa e scusa e scusa. Lo so che non è il momento, lo so, lo so, ti giuro che lo so.
Però. Però, però: Tommaso!
Non ci vediamo da dodici anni. Dodici! Non ci sentiamo da dieci e mezzo (te lo ricordi, te lo ricordi vero?, il mio squallido tentativo di venire ad assistere alla tua prima causa, io che te lo chiedo e tu che mi rispondi se ti fai vedere in tribunale non ci vado io, fai un po’ te?).
Le risposte che aspettavo alla mia mail erano due:
1) Grazie. Ciao.
2) Amanda! Amanda? Amanda. Non mi dire! Fra tutte le decerebrate che mi hai portato a casa, lo sai che quella è sempre stata la mia preferita?, mi ha detto mio padre, quest’estate, quando sono andato a trovarlo in ospedale. E tu, TU, Amanda, come stai? Non sai che cosa mi è successo in questi dodici anni barra dieci: dunque, tanto per cominciare bla bla, e poi bla bla, come se non mancasse altro bla bla bla e bla. E poi ti ricordi che cosa mi avevi detto un giorno, passeggiando per viale Europa in cerca di saldi? Perché io sì, me lo ricordo! Giovanna invece ha sposato un certo Ken o Kenny e adesso vive a New York, e per tornare a me bla bla e ancora bla. E blablà.
Ecco.
Tu invece che fai? Mi rispondi un po’ 1), perché di fatto rimani lì, come un ologramma, lontano e irreale e freddo, a dodici anni barra dieci e mezzo di distanza, ma un po’ anche 2), perché mi racconti cose vicine, precise, calde – tuo papà che ha parlato di me quest’estate, Giovanna che pare felice –, accenni alla mia collezione di date, butti lì che tua madre ha dei nipoti e mi permetti di dedurre che tu hai dei figli.
Insomma, non è il momento: lo so. So anche che già te l’ho scritto.
Però sarà che questa notte non riesco a dormire, sarà che ieri notte l’ho sognato, tuo papà, che mi ripeteva appunto di arredare i tunnel, sarà che è un periodo in cui tutto mi affatica e niente mi fa sorridere ma la tua risposta, l’altro giorno c’è riuscita: be’.
Vorrei sapere se scegli 1) o 2).
E se scegli 2) vorrei che mi raccontassi tutti i bla bla che puoi. Con particolare attenzione ai blablà.
Amanda
> Da: [email protected]
> Data: 21-ott-2010 06:17
> A: [email protected]
> Oggetto: 2)
Il 6 luglio del 1998, tre giorni prima della nostra partenza per la Cina, che, al solito, avremmo girato rigorosamente con un solo bagaglio a mano per uno (perché lei andava sempre di fretta e perfino aspettare mezz’ora in più in aeroporto l’arrivo delle valigie sembrava toglierle del tempo prezioso – che poi prezio...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. L’amore quando c’era
  4. Copyright