
- 192 pagine
- Italian
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Cosa ti manca per essere felice?
Informazioni su questo libro
Perché ci identifichiamo sempre con quello che non abbiamo, invece di guardare quello che c'è? Spesso i limiti non sono reali, i limiti sono solo negli occhi di chi ci guarda. Dobbiamo fermarci in tempo, prima di diventare quello che gli altri si aspettano che siamo. È nostra responsabilità darci la forma che vogliamo, liberarci di un po' di scuse e diventare chi vogliamo essere, manipolare la nostra esistenza perché ci assomigli. Non importa se hai le braccia o non le hai, se sei lunghissimo o alto un metro e un tappo, se sei bianco, nero, giallo o verde, se ci vedi o sei cieco o hai gli occhiali spessi così, se sei fragile o una roccia, se sei biondo o hai i capelli viola o il naso storto, se sei immobilizzato a terra o guardi il mondo dalle profondità più inesplorate del cielo. La diversità è ovunque, è l'unica cosa che ci accomuna tutti. Tutti siamo diversi, e meno male, altrimenti vivremmo in un mondo di formiche. Non c'è nulla che non possa essere fatto, basta trovare il modo giusto per farlo. Io tengo il microfono con i piedi, altri con le mani, altri ancora lo tengono sull'asta. Sta a noi trovare il modo giusto per noi. Io credo nella legge dell'attrazione: quello che dai ricevi. Se trasmetti amore, attenzione, serenità; se guardi alla vita con uno sguardo costruttivo; se scegli di essere attento agli altri e al loro benessere; se conservi le cose che ami e lasci scivolare via quelle negative, la vita ti sorriderà. Se avessi avuto paura sarei andata all'indietro, invece che avanti. Se mi fossi preoccupata mi sarei bloccata, non mi sarei buttata, avrei immaginato foschi scenari e mi sarei ritirata. Invece ho immaginato. Adesso sono felice, smodatamente, spudoratamente felice. Ed è una gioia raccontarla, questa mia felicità. Simona
Domande frequenti
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Informazioni
INSERTO FOTOGRAFICO
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| Simona da bambina: a sinistra, appena nata, viene festeggiata dai genitori nel giorno del battesimo, a destra, a cinque mesi, “danza” con il suo papà. | |
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| Nel 2001, la laurea in Visual Arts presso la University of Western Ontario,in Canada. Nella foto è con la sorella Gioia, il papà e la mamma. Da allora Simona ha esposto in tutto il mondo. A destra è ritratta durante l’inaugurazione di una personale a Rovigo, nel 2008. | |

Nel 1992 Simona viene ricevuta da papa Giovanni Paolo II, insieme a una delegazione della VDMFK, l’associazione delle persone che dipingono con la bocca e con i piedi.

Simona con uno dei suoi “angeli”, Candido Cannavò, conosciuto mentre raccoglieva storie per il libro E li chiamano disabili. Qui sono ritratti al Pescara Dance Festival del 2005.

Simona alla guida. Nella foto successiva, prende parte al Fly for Life project di Jeff Onorato, campione di sci nautico, a La Maddalena.
(© Gabriele Rigon)


Istantanee dal backstage di spettacoli e incontri: Simona al trucco, duranteun incontromotivazionale a Montevarchi e in Kenya, circondata dai bambini del Saint Martin, nel novembre del 2010.(© Gabriele Rigon)



Simona balla con Luca Alberti durante la cerimonia di inaugurazione delle Paralimpiadi invernali di Torino, nel 2006. In bianco, la danza di apertura. (© Gabriele Rigon)

Luca e Simona dopo il valzer finale.

Simona consegna il premio Atzori a Roberto Bolle dalle mani di Franca Roberto, la moglie di Candido Cannavò, dopo essersi esibita al Roberto Bolle and Friends, a Taormina, nel 2009.

Simona si esibisce a Vigevano nel 2010 con Marco Messina. Danzano il passo a due Passione, durante lo spettacolo Me. (© Alberto Reina)

Ancora lo spettacolo Me: Simona con Salvo Perdichizzi (© Andrea Signori)

Ancora lo spettacolo Me: Simona con Eloisa Milletti e Mariacristina Paolini (© Alberto Reina).

Simona e Giusy Sprovieri danzano per i detenuti del carcere kenyota di Nyahururu.

Il ritratto di Carla Fracci ispirato a Giselle che Simona ha donato all’étoile nel 2006.

LibertArte, olio su tela, 2006.

Volo d’amore, pastello su carta, 2001.

Uno dei quadridella serie Abbracci: MeeTe(pastello su carta, 2003).

(© Gabriele Rigon)
Indice dei contenuti
- Copertina
- Cosa ti manca per essere felice?
- Il sogno
- La prima danza
- Le sue braccia sono rimaste in Cielo
- Io posso danzare
- L’altalena
- Debutto
- Il colore rosso
- Io posso scrivere
- La danza di luce
- Koumpounophobia
- Anna
- Io posso darmi la forma che voglio
- 17 gennaio 1991
- Roma ci attendeva
- Un uomo chiamato papa
- Solo un’amica
- Io posso difendermi
- Il cielo del Canada
- Volo d’amore
- Io posso essere Simona
- Un angelo in libera uscita
- La danza dei 25.002
- Io posso lavarmi i capelli
- Perché sei felice?
- Attesa d’amore
- Io posso volare
- Fly for Life
- Le mie mani
- Io posso essere felice
- Gli amici
- Il mio migliore amico
- Io posso sorridere in tanti modi
- L’uomo che volava
- L’albero magico
- Io posso stringere la mano
- Libera
- Sono un girasole
- Danza di libertà
- Io posso stupirmi
- Ricomincio da Me
- Ringraziamenti
- Inserto fotografico
- Copyright



