Messaggi dai maestri

Brian Weiss, Tea Pecunia Bassani, Marina Panatero, Tea Pecunia Bassani, Marina Panatero

• Editore: Mondadori
• Anno: 2013
• Print ISBN: 9788804495468
• eBook ISBN: 9788852037429

Con la tecnica della terapia regressiva Brian Weiss ci spiega come riportare alla mente memorie delle nostre vite precedenti, i cui eventi cruciali continuano a influenzare la nostra realtà quotidiana. Attraverso i ricordi dei suoi pazienti l'autore ci offre un'occasione unica per esplorare il mondo dopo la morte e apprendere gli insegnamenti dei Maestri, spiriti guida altamente evoluti che non hanno una forma fisica.

II

Il ciclo della vita

Noi passiamo attraverso moltissimi stadi mentre siamo qui. Lasciamo un corpo neonato, andiamo in uno bambino, da bambino in adulto, da adulto a vecchio. Perché non dovremmo fare un passo oltre, spogliarci del corpo adulto ed entrare in una dimensione spirituale? Questo è ciò che facciamo. Non smettiamo proprio di crescere: continuiamo a crescere. Quando arriviamo nella dimensione spirituale, continuiamo a crescere anche lì. Noi passiamo attraverso diversi stadi di sviluppo. Quando arriviamo, siamo consumati dal fuoco. Dobbiamo passare attraverso uno stadio di rinnovamento, uno di apprendimento, e uno di decisione. Decidiamo quando vogliamo ritornare, dove, e per quali ragioni. Alcuni scelgono di non ritornare, ma di continuare in un altro stadio di sviluppo e restano nella forma spirituale … alcuni per un periodo più lungo di altri prima di ritornare. Tutto è crescita e apprendimento … crescita continua. Il nostro corpo è solo un veicolo per noi mentre siamo qui. Sono la nostra anima e il nostro spirito che durano per sempre.

La nostra vita non è il risultato di azioni ed eventi casuali, ma è scritta con saggezza e attenzione per accrescere l’apprendimento e l’evoluzione.

Noi scegliamo i nostri genitori, che di solito sono anime con le quali abbiamo interagito in vite precedenti. Impariamo da bambini, adolescenti e adulti a evolverci spiritualmente mentre il corpo si evolve fisicamente. Dopo che l’anima lascia il corpo al momento della morte fisica, il nostro apprendimento continua a livelli superiori, che sono veramente livelli più evoluti di coscienza. Noi rivediamo la vita che abbiamo appena lasciato, impariamo le nostre lezioni e pianifichiamo la nostra prossima vita. L’apprendimento non cessa con la morte del corpo.

Quando l’anima abbandona il corpo fisico visitiamo molti livelli di coscienza; tra i quali molto importante è lo stadio di apprendimento in cui rivediamo la nostra vita: sperimentiamo di nuovo ogni incontro, ogni relazione, sentiamo le emozioni delle persone che abbiamo aiutato o ferito, amato o odiato, influenzato positivamente o negativamente. Sentiamo le loro emozioni molto profondamente, perché questo è un potente meccanismo di apprendimento, una specie di fortissimo feedback immediato sul nostro comportamento mentre eravamo sulla Terra, nel corpo fisico. Noi impariamo attraverso le relazioni e perciò è importante che comprendiamo come abbiamo toccato gli altri.

Il concetto di reincarnazione spiega e chiarifica le nostre relazioni nella vita attuale. Spesso fatti accaduti in un passato remoto stanno ancora influenzando le relazioni correnti, quindi diventare consapevoli delle cause alla radice nelle vite precedenti può guarire la relazione nel presente. La consapevolezza e la comprensione sono forze potenti di guarigione.

Ho deciso di iniziare questo libro con l’esempio di una seduta di regressione che descrive e spiega il processo della terapia di regressione che utilizzo, comprese le tecniche e le interpretazioni. Di fatto è inedita. Voglio che voi sperimentiate le sedute come se foste presenti.

Inoltre, si tratta di un caso affascinante che coinvolge la vita presente e anche quelle passate, illustra ricordi della fanciullezza e dell’infanzia, e include memorie di prima della nascita e dopo la morte; in sintesi, mostra i sentieri della nostra anima.

Ero stato invitato come ospite in un importante programma televisivo di cronaca per mostrare una seduta di regressione in TV. Sentendo del progetto ed essendo interessata al mio lavoro, una cronista di quella rete si offrì volontaria come «paziente». Per questa regressione, usai la tecnica conosciuta come rilassamento progressivo, una discesa gentile e graduale nello stato ipnotico. L’ipnosi stessa è solo una forma di rilassamento e di concentrazione. Non è un viaggio nel tempo, e non è misteriosa. In questo stato concentrato e rilassato, aumentano le funzioni della memoria.

La seduta fu drammatica, vivida e intensa. La paziente fu in grado di sperimentare ricordi dell’infanzia, perinatali e di vita precedente, e la sua esistenza e le sue relazioni ne ricavarono beneficio.

Era una giornata umida e calda di fine maggio a New York. La luce abbagliante e il caldo che emanavano dalle potenti luci installate per la registrazione televisiva rendevano l’ambiente ancor più soffocante. Sentivo gocce di sudore formarsi lungo la schiena e sotto lo strato di trucco che mi avevano applicato sul volto. Andrea, l’inviata, non era ancora arrivata.

Malgrado le mie richieste di un posto tranquillo e silenzioso, i produttori avevano scelto un appartamento del centro come luogo della registrazione. Invece che una stanza silenziosa in uno studio con l’aria condizionata, stavamo usando un afoso appartamento senza condizionatore. Le finestre aperte facevano entrare una debole brezza, ma anche una cacofonia di rumori del traffico, sirene e altre distrazioni esterne, nel soggiorno già affollato. In queste condizioni avverse e con lo stress aggiunto dalle telecamere, pensavo cupamente che le possibilità di riuscita della regressione sarebbero diminuite parecchio.

Finalmente Andrea arrivò. Sembrava non far caso al caldo o alle sirene che suonavano in strada. Evidentemente era cresciuta abituata al sottofondo costante di rumori della città. Piuttosto era preoccupata per gli acuti dolori mestruali che quel pomeriggio la stavano martoriando, e anch’io temevo che il dolore diventasse una seria distrazione. Prima della registrazione, ci prendemmo pochi momenti per conoscerci e per discutere il processo di ipnosi.

Per illustrare questa tecnica e per mostrare che non c’è né magia né inganno nell’ipnosi e nella regressione, riporto l’induzione ipnotica nella sua integrità, anche se alcune parti sono ripetitive: la ripetizione è intenzionale, poiché aiuta ad approfondire lo stato che il soggetto sperimenta. Il dialogo è a malapena rivisto perché voglio che voi facciate esperienza dell’intera seduta esattamente come si svolse.

I microfoni furono accesi, e le tre telecamere erano pronte a riprendere l’evento. Andrea, che portava una camicetta e pantaloni scuri, si accomodò sul divano in stile. Iniziammo la procedura d’induzione ipnotica. Malgrado il suo malessere, Andrea entrò rapidamente in uno stato di trance profonda. Più tardi mi disse che i suoi dolori erano scomparsi completamente.

All’inizio, lei ascoltava semplicemente mentre io le davo istruzioni per raggiungere lo stato ipnotico profondo.

«Ecco ciò che stiamo per fare:» iniziai «percorreremo la via più lenta, ora. Lo scopo è quello di mettersi a proprio agio, e lo farai con gli occhi chiusi. Perciò tutto ciò che devi fare è seguire attentamente le istruzioni. Ok?»

Andrea annuì con il capo. Stava iniziando a rilassarsi.

«Bene. Ci sono vie più rapide, ma io voglio che tu sperimenti anche la procedura del rilassamento. Dunque chiudi gli occhi dolcemente, e il resto della seduta si svolgerà con gli occhi chiusi. Prima concentrati sul respiro. Questo è un modo antico per affrontare la propria interiorità; alcuni lo chiamano respirazione yoga. Il respiro è molto importante. Semplicemente immagina – e non aver paura di lasciarti andare – di poter veramente espirare le tensioni e gli stress dal tuo corpo, e inspirare l’energia meravigliosa che ti circonda completamente… espirare lo stress e la tensione, inspirare l’energia meravigliosa. Questo ti aiuterà ad andare sempre più in profondità, a ogni respiro. Sarai in grado di focalizzarti sulla mia voce, e di permettermi di guidarti più in profondità. Ma fai in modo che i rumori di sottofondo o qualunque altra distrazione servano solo per andare più a fondo. Non interferiranno. Oggi puoi andare a una profondità tale da avere esperienze meravigliose.»

Feci una pausa, per un momento, lasciandole fare alcuni respiri profondi.

«Come dicevamo, è molto salutare per il corpo e per la mente riuscire a rilassarsi e lasciare andare tensione e stress; basta solo permettere al corpo di distendersi. Bene. Il tuo respiro ora è molto, molto facile… espirare stress, inspirare energia meravigliosa. Mentre fai così, rilassa tutti i muscoli. Riuscirai a farlo molto bene, perché sei molto consapevole del tuo corpo, mentre alcune persone sono completamente inconsapevoli. Mettiti il più comoda possibile. Ti puoi muovere sempre. Se una parte qualsiasi del tuo corpo non è a suo agio, spostala semplicemente in una posizione più comoda. Rilassa i muscoli del viso e della mascella; senti questi muscoli che si rilassano completamente. Lascia andare tutta la tensione. Rilassa i muscoli del collo, rendili ben sciolti. Molte persone con problemi cervicali o mal di testa da stress hanno accumulato troppa tensione in quella zona, e non ne sono neppure consapevoli, perciò devi sentire il collo che si rilassa completamente. E i muscoli delle spalle, così sciolti e rilassati. Lascia andare tutta la rigidità e la tensione. Ora rilassa i muscoli delle braccia. Lascia che solo il divano e i cuscini ti sorreggano. Bene; ti senti molto, molto a tuo agio.»

Il suo respiro stava diventando più lento e più profondo. Potevo dire che stava già cadendo in uno stato di trance profonda. Sentivo i cameraman dietro di me affrettarsi per regolare le loro postazioni e spostare le pesanti telecamere per riprenderla da varie angolazioni, mentre Andrea chinava il capo in una posizione molto rilassata.

«Ora i muscoli della schiena si rilassano completamente, sia la parte superiore sia quella inferiore, mentre ti pervade sempre più in profondità un grande senso di pace. Puoi permetterti di andare ancora più a fondo a ogni respiro. Ora rilassa i muscoli dello stomaco e dell’addome, in modo tale da mantenere calmo il tuo respiro. E infine rilassa completamente i muscoli delle gambe. Ora solo il divano ti sostiene mentre un meraviglioso senso di pace ti pervade sempre più profondamente. Molto, molto bene. Tu sarai in grado di focalizzarti sulla mia voce, che continuerà a portarti sempre più in profondità. Fai in modo che i rumori esterni o le distrazioni rendano più profondo il tuo livello di rilassamento. Di tanto in tanto sentirai diversi rumori, ma non importa. Puoi andare ancora molto in profondità.

«E ora immagina o visualizza una luce bellissima sopra il capo. Puoi sceglierne il colore o i colori. Immagina che sia una luce meravigliosa di guarigione, di energia bellissima, che approfondirà sempre più il tuo livello di pace e di serenità. Questa è anche una luce rilassante, e infatti ti rilassa completamente, è spirituale, connessa con la luce che sta sopra di te e ti circonda. Cogline il colore o i colori e falla entrare nel tuo corpo, ora, dalla sommità del capo, lascia che illumini il cervello e la colonna vertebrale… adesso scorre giù dall’alto verso il basso come una meravigliosa onda di luce, toccando ogni cellula, tessuto, fibra e organo del tuo corpo con pace, amore e guarigione mentre vai sempre più in profondità.»

Continuavo ad approfondire sempre più il suo stato di trance. La mia voce era diventata dolce e ritmata, aumentando l’effetto ipnotico.

«Sarai in grado di concentrarti sulla mia voce e tuttavia scenderai sempre più in profondità mentre la luce riempie il tuo cuore, guarendolo, e scorre giù. Lascia che la luce sia molto potente, molto intensa, ovunque tu abbia bisogno di guarire. Mentre vai sempre più in profondità, il resto della luce scorre giù nelle gambe, fino a quando raggiunge i piedi, riempiendo il tuo corpo, in questo meraviglioso stato di pace e rilassamento. Riesci a focalizzarti sulla mia voce. Ora immagina che la luce stia avvolgendo completamente il tuo corpo, come se ti trovassi in una bellissima bolla o in un bozzolo di luce, che ti protegge, che guarisce la tua pelle, e che ti fa perfino approfondire il tuo livello di rilassamento. Ora, mentre conto alla rovescia da dieci a uno, vai così in profondità che la tua mente non è più limitata dalle comuni barriere dello spazio e del tempo, vai talmente in profondità da poter ricordare tutto, ogni esperienza fatta, in questo corpo o in qualsiasi corpo precedente, o persino tra le diverse incarnazioni, quando eri in uno stato spirituale. Sei in grado di ricordare tutto.»

Contare alla rovescia è una tecnica molto efficace per scendere sempre più in profondità.

«Dieci, nove, otto… vai sempre più in profondità a ogni numero decrescente… sette, sei, cinque… così profondamente, così in pace… quattro, tre… un livello meraviglioso di serenità e pace… due… ora ogni ansia sta lasciando completamente il tuo corpo… uno. Bene! In questo stupendo stato di pace, immagina, senti o visualizza di scendere una bellissima scalinata, giù, giù… sempre più in profondità… a ogni scalino il tuo livello di rilassamento diventa sempre più profondo. Quando raggiungi l’ultimo scalino, di fronte a te c’è un giardino magnifico, di pace e sicurezza, serenità e amore. Un giardino meraviglioso. Entra in questo giardino e trova un posto dove riposare. Il tuo corpo, ancora colmo e circonfuso di luce, continua a guarire, a rilassarsi, a recuperare, a ringiovanire. I livelli più profondi della tua mente possono aprirsi, e tu puoi ricordare tutto. Per mostrartelo, andiamo indietro nel tempo, all’inizio solo un pochino e in seguito sempre più.»

Andrea aveva il capo già chinato in avanti, il mento pericolosamente vicino al minuscolo microfono fermato in modo precario sul risvolto della sua camicetta. Era in una trance talmente profonda da rendere superflue ulteriori tecniche. Decisi di iniziare il viaggio a ritroso nel tempo.

«Tra pochi istanti conterò alla rovescia da cinque a uno. Lascia venire a te un ricordo d’infanzia. Se desideri che sia piacevole, va bene, oppure può essere un ricordo dal quale hai tratto un insegnamento o uno prezioso nell’aiutarti a percepire più gioia, pace o felicità nella tua vita attuale. Permetti a te stessa di ricordare completamente, con emozioni, sensazioni, usando tutti i sensi. Se mai ti sentissi a disagio, puoi sempre staccarti e fluttuare al di sopra della scena o del ricordo. Puoi fluttuare e osservare a distanza. Ma se non sei a disagio, resta con il ricordo e rievocalo in modo vivido. Sarai...

Indice dei contenuti

• Copertina
• Frontespizio
• Copyright
• I. L’inizio
• II. Il ciclo della vita
• III. Ritornare indietro
• IV. Creare relazioni d’amore
• V. Spianare la strada alla felicità e alla gioia
• VI. In che modo la comprensione guarisce
• VII. Amore e compassione
• VIII. Cambiare il mondo
• IX. Trovare la luce
• X. Guaritori
• XI. Insegnanti
• XII. Sensitivi e medium
• XIII. Messaggi straordinari
• XIV. Arrivare oltre noi stessi
• XV. Dio e religione
• XVI. Trovare la propria strada di casa
• Appendice A. Valori spirituali comuni
• Appendice B. Esercizi di meditazione
• Ringraziamenti