Gol 22- Il giorno delle selezioni

Luigi Garlando, Davide Turotti, Stefano Turconi, Marco Gentilini, Antonella Lavorato

• Editore: EDIZIONI PIEMME
• Anno: 2021
• Print ISBN: 9788856605754
• eBook ISBN: 9788858518472
• Argomento: Biological Sciences
• Categoria: Sport & Exercise Science

Il campionato regionale sta per cominciare e c'è già una sfida importante: la selezione dei giocatori per la nuova squadra. E poi le maglie... chi si aggiudicherà la mitica numero 9, quest'anno? Trovare una soluzione che non deluda nessuno è davvero difficile. Riusciranno i ragazzi di Champignon a restare uniti in un fiore solo e a non perdere petali?

1

JOAO SFIDA MORTEN

Donato sta passando l’aspirapolvere nel salotto di casa sotto gli occhi attenti della moglie.

– Alt! Hai lasciato indietro della polvere – lo avverte Lucia.

Il marito esegue un’inversione a U e ripassa sulla zona di parquet accanto al divano.

– Papà, ma sei sicuro che puoi guidare l’aspirapolvere ora che ti hanno sospeso la patente? – chiede Tommi, ridacchiando.

– Ho un figlio veramente spiritoso – commenta Donato con una smorfia. – Infatti fa ridere anche quando gioca a pallone…

– Non distrarti, Donato, o lasci indietro altra polvere – lo rimprovera Lucia. – Ricordati che il tuo periodo di punizione non è ancora finito.

– Ma è una punizione esagerata! – protesta il marito. – Non è bastata la splendida cenetta che ho organizzato per il nostro anniversario al parco Forlanini?

– No, non è bastata, perché l’avevi combinata troppo grossa – risponde la moglie.

– E comunque, l’idea della serata al Forlanini non è stata tua – precisa Tommi.

– Tu me la paghi, traditore… – minaccia Donato.

– Silenzio e pulisci! – ordina Lucia.

Donato sbuffa e spinge l’aspirapolvere verso la zona delle tende, mentre Tommi, divertito, si gode lo spettacolo.

Come ricorderai, in preda alla gelosia, Donato aveva pedinato la moglie alla guida della 54, imboccando una via in senso vietato e abbandonando l’autobus in mezzo alla strada. La prodezza gli è costata il ritiro della patente e una sospensione dal lavoro. Non solo. Il papà di Tommi ha mandato all’aria la sorpresa che Lucia stava preparando per il loro anniversario. Per farsi perdonare, con l’aiuto delle Cipolline Donato ha organizzato una cena a sorpresa al parco Forlanini, sulla panchina del loro primo bacio, ma, come vedi, deve ancora impegnarsi parecchio per farsi perdonare del tutto…

Mentre l’autista della 54 procede sbuffando in corridoio, suona il citofono di casa.

Va a rispondere Tommi: – È il postino, c’è da ritirare una raccomandata.

– Il postino che suona a una postina? – chiede Donato. – È strano. È come se un autista mi caricasse su un autobus.

Lucia, che pur vorrebbe mantenere l’espressione imbronciata, scoppia a ridere. Quando Donato si mette a sparare battute è davvero difficile resistere…

– Scendo io – annuncia la mamma di Tommi, che poco dopo risale e consegna una busta al marito.

– Viene dall’Australia – nota Donato. – Dev’essere di Ottavio, il fratello di mio nonno.

Apre la busta con molta cura, estrae un foglio scritto a mano, si siede sulla poltrona della sala, continua a leggere in silenzio, poi annuncia con voce triste: – È morto.

Lucia si siede sul bracciolo della poltrona e posa una mano sulla spalla del marito: – Mi spiace, so che gli eri molto affezionato.

– Sì – conferma Donato. – È da tanti anni che non ci vediamo, ma quand’ero piccolo abitava nel mio palazzo e io lo chiamavo nonno. È stato lui a insegnarmi a leggere la musica. Suonava benissimo il pianoforte.

– Viveva in Australia? – chiede Tommi.

– Si è trasferito tanti anni fa – racconta papà. – Andavo ancora a scuola. Ha cominciato come tosatore di pecore, poi ha fatto fortuna. Ha comprato terreni ed è diventato un produttore molto ricco. Gli è sempre piaciuto lavorare i campi.

– Era anziano? – chiede ancora Tommi.

– Sì, molto, ma per Pasqua mi aveva mandato una cartolina in cui mi diceva di sentirsi forte come un toro e mi chiedeva quando andavo a trovarlo – risponde Donato. – Voleva conoscerti.

– Me? – domanda sorpreso il centravanti.

– Sì. Anche se ci scrivevamo solo un paio di volte all’anno, è sempre rimasto affezionato a me e gli avrebbe fatto piacere conoscere di persona la mia famiglia – spiega l’autista della 54. – E a me sarebbe piaciuto portarvi a conoscere nonno Ottavio, anche perché l’Australia è una terra meravigliosa. Peccato, non abbiamo fatto in tempo.

Lucia passa una mano sui capelli di Donato, poi si alza, impugna l’aspirapolvere e prosegue la pulizia della casa. Punizione sospesa.

Donato ripiega la lettera nella busta e va a riporla in un cassetto della scrivania del suo studio. Tommi cerca l’Australia sul mappamondo della sua stanza contando i pollici di mare e di terra che la separano dall’Italia, poi recupera dall’armadio il borsone delle Cipolline e lo riempie con gli indumenti per l’allenamento.

Dallo studio di Donato arrivano note di pianoforte.

Sabatino entra nel Paradiso di Gaston con la sua tuta da meccanico. Ha le mani nere come il carbone e macchie di olio di motore anche sulla faccia.

– Ciao, Eva! Hai visto Clementina per caso? – domanda il fratello di Loris.

La bellissima ragazza ceca, che gestisce la tisaneria, non fa in tempo a rispondere perché Clementina si alza dal tavolino nascosto dalla fontana e annuncia: – Sì, Clementina era qui, ma ora se ne va di corsa. Ciao, Eva.

Sabatino rimane a bocca aperta.

– Lasciami indovinare – azzarda la dea delle tisane. – Avete litigato!

– Non era difficile capirlo, vero? – chiede Sabatino. – Non riesco più a parlarle… Non potresti farle una cura massiccia di infusi alla camomilla?

– Ci ho provato – risponde Eva sorridendo. – Ho esaurito la camomilla, ma non è servito a niente…

– Allora prova a farmi una tisana che mi tiri un po’ su il morale – rilancia il meccanico, sconsolato. – Vediamo se con me funziona…

Noti niente di strano in spogliatoio?

I ragazzi si stanno cambiando in grande silenzio, concentrati e nervosi come se stessero per disputare una finale importante, invece si tratta soltanto di un allenamento. Ma lo sai bene che i prossimi saranno allenamenti particolari.

Dopo la fusione tra le Cipolline e l’Akkademia Blu si è creata infatti una squadra di oltre trenta giocatori e non tutti potranno iscriversi al campionato regionale che inizierà tra un mese. Gaston Champignon e Walter, che alleneranno la nuova formazione, dovranno scegliere i diciotto ragazzi da tesserare e lo faranno studiando i prossimi allenamenti.

Il cuoco si è accorto immediatamente del nervosismo dei ragazzi, perciò, dopo alcuni giri di corsa, li raduna al centro del campo per un discorsetto.

– Voglio che sia chiara una cosa, amici miei – esordisce Champignon. – Qui non siamo a scuola e questi non sono esami. Non ci saranno promossi o bocciati. E soprattutto non voglio che guardiate ai vostri compagni come nemici da superare e da eliminare. L’idea della fusione è nata proprio per l’esatto contrario, per farvi diventare ancora più amici e per abbattere la barriera che divideva le Cipolline dai Kappa. Purtroppo, come sapete, non tutti potranno partecipare al prossimo campionato e siamo costretti a fare una selezione. Ma il consiglio che vi do con tutto il cuore è questo: prendete le selezioni come un gioco e divertitevi più che potete! Chi resterà fuori dai diciotto potrà continuare ad allenarsi con noi, se lo vuole, e di sicuro, posso già garantirvelo, sarà tra i diciotto che disputeranno il campionato l’anno prossimo. D’accordo?

Dai ragazzi seduti a terra sale qualche debole “sì”.

– Non mi sembrate molto convinti – commenta il cuoco-allenatore toccandosi il baffo sinistro. – Me lo fate sentire un “sì” così potente da svegliare il gatto Pentola?

– Sì! – urlano in coro i giocatori.

Champignon si piega sulle ginocchia, alza il coperchio della pentola e scuote la testa: – Non basta, dorme ancora. Riprovate.

I ragazzi si guardano divertiti, riempiono i polmoni di fiato e urlano a squarciagola: – Sììì!

Il gatto salta fuori dalla pentola e scappa in direzione del ristorante.

Cipolline e Kappa esultano come se avessero appena segnato un bel gol. Il nervosismo che regnava in spogliatoio è scomparso. Ancora una volta il cuoco-allenatore ha ottenuto ciò che voleva.

– Così va meglio – sorride Champignon lisciandosi il baffo destro. – E ora divertiamoci un po’. Cosa c’è di più divertente di una bella sfida?

– Una gara di slalom palla al piede? – chiede Joao, osservando le bottiglie di plastica piene d’acqua già distribuite sul campo.

– Esatto – conferma il cuoco-allenatore. – Ho già sorteggiato le coppie che si sfideranno e formato un tabellone come quelli dei tornei di tennis. Chi vince la sfida, passa il turno. Si arriverà così alla finalissima tra gli ultimi due rimasti in gara. Al vincitore andranno venti punti, dieci al secondo, otto al terzo, sette al quarto e così via fino al decimo che guadagnerà un punto. Nei prossimi allenamenti faremo altre sfide simili e al termine della preparazione pre-campionato premieremo il vincitore della classifica generale. Vi sembra una buona idea?

I ragazzi rispondono in coro con un “sì” così potente che lo sente anche il gatto Pentola già arrivato al Petali in pentola.

– Benissimo – approva il cuoco-allenatore. – Cominciamo! Andate a vedere sul tabellone con chi siete accoppiati e preparatevi alla sfida. Ho sistemato quattro file di bottiglie, per cui possono gareggiare due coppie per volta. Le regole sono le solite: chi abbatte un ostacolo deve fermarsi e rimetterlo in piedi. Chi ne salta uno, viene squalificato. Si parte dalla linea di porta, si raggiunge l’altra porta e si torna indietro. Chi arriva per primo, vince la sfida. Io e Augusto saremo i giudici.

I ragazzi si alzano di scatto e corrono a consultare la griglia del torneo di slalom che Champignon ha disegnato su una lavagna, posta accanto alla porta di partenza.

– Sono subito contro di te! – esclama Angelo.

– Ok, eliminata al primo turno… – risponde Sara che, essendo un difensore, non è brava a dribblare come il Kappa.

Joao studia il tabellone e conclude: – Sono proprio curioso di scoprire chi arriva s...

Indice dei contenuti

• Copertina
• Frontespizio
• CHI SONO LE CIPOLLINE?
• 1. JOAO SFIDA MORTEN
• 2. LOTTA CONTRO IL TEMPO
• 3. RAFA E TOMMI IN LATTINA
• 4. DANTE E ANGELO, A VOI!
• 5. COSA COMBINI, ACHILLE?
• 6. MISSIONE PER SPILLO
• 7. TOMMI-LORIS: LA PROVA DEL 9
• 8. UNA MACCHINA DA GOL
• 9. ISSA E L’ANGELO BIANCO
• 10. ECCO I DICIOTTO CIPO-K!
• 11. IL BATTESIMO DEI CIPO-K
• DIRITTO DI GIOCARE A CALCIO… DIVERTENDOSI!
• CHI È LUIGI GARLANDO?
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