Il rischio del segreto
eBook - ePub

Il rischio del segreto

  1. 490 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Il rischio del segreto

Informazioni su questo libro

Aika ha diciannove anni e non si è mai fermata in nessun posto. Con i capelli neri lunghi, la carnagione chiara e gli occhi freddi come il ghiaccio, è impossibile non notarla. Ma poi, come è arrivata, scompare. Infatti è abituata a mantenere le distanze; l'ha imparato da Mark, lo zio poliziotto: portandola di città in città, in fuga da un segreto sepolto per anni, le ha insegnato a difendersi da qualcosa che però non deve assolutamente conoscere. Quando mette piede all'università di Boston, dopo l'ennesimo trasferimento, Aika spera di essere arrivata per restare, e di iniziare una vita uguale a quella dei coetanei. Il primo giorno, quasi per caso, conosce Damian, un musicista che non riesce più a suonare e che, dietro la giacca di pelle marrone, i lineamenti duri e la camminata sicura, nasconde, proprio come lei, un segreto che lo sta logorando. Subito si riconoscono per la rabbia che li accomuna, e per l'irresistibile attrazione reciproca. Spaventati da quanto sono simili, ma uniti da un legame ogni giorno più profondo, scoprono che qualcuno li sta cercando. Per ricomporre i tasselli del mistero che li avvolge dovranno scappare, lottare, difendersi. E amarsi così tanto da star male. L'autrice che ha fatto sognare migliaia di lettori con i suoi romanzi, torna a sorprenderci con una nuova storia ricca di colpi di scena e di personaggi che ancora una volta ci emozioneranno come mai ci saremmo aspettati.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a Il rischio del segreto di Sara Dardikh in formato PDF e/o ePub. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Editore
RIZZOLI
Anno
2018
Print ISBN
9788817103107
eBook ISBN
9788858693926

1

Aika’s pov

«Rendi la tua pelle liscia in pochi minuti…»
Bugia.
«Con la nuova ceretta all’aroma di lamponi sarà un piacere…»
Altra bugia.
La ragazza della pubblicità applica la ceretta sulle gambe per poi strappare senza problemi, sorridendo.
Super mega iperbugia!
Tralasciando il fatto che nelle pubblicità delle cerette le ragazze non hanno mai un pelo. Cosa fate? Vi togliete la pelle?
Poi sorridono. Sorridono! Io quando la faccio urlo così forte che mi stupisco che alla porta non si sia mai presentato nessun vicino per controllare cosa succede.
Dopo lo strappo, passano una salvietta sulla pelle (già senza peli) che ovviamente non presenta il benché minimo rossore.
Io sembro Anastasia dopo essere uscita dalla stanza dei giochi. Come se mi avessero frustata a ripetizione.
Maledetta pubblicità ingannevole.
«Aika!» sento urlare. «Vieni ad aiutarmi.»
Io non ho sentito niente.
Continuo a fare zapping in tv, trovando solo pubblicità che commento con disprezzo.
«Dimagrisci in soli quindici giorni con…»
Ma certo. Fate delle pubblicità vere! Tipo: diventa stupida in quindici secondi.
A quello ci crederei. La gente dice cose stupide anche in meno tempo.
«Aika!» La porta si apre. «Ti ho chiesto di venirmi ad aiutare.»
«Non ti ho sentito.»
«Mi hai sentito benissimo» ribatte uscendo e sbattendo la porta.
Se continua così farà venire giù questa casa ancor prima di riuscire a disfare tutti i nostri scatoloni.
Mi alzo a malincuore dal divano per andare ad aiutarlo.
Zio Mark è un tipo burbero, severo e forse troppo autoritario, ma in fondo ha un cuore buono. E io lo so bene. Anche se non è particolarmente espansivo, le cose che ha fatto per me valgono più di mille parole.
È parecchio alto, robusto, muscoloso, un bell’uomo insomma. Malgrado non abbia mai visto l’ombra di una donna nei miei diciannove anni di vita con lui.
Una volta mi sono azzardata a chiedere se preferisse gli uomini e mi ha lanciato un’occhiataccia. Aveva anche un coltello in mano, perciò ho deciso di non insistere.
Per me non ci sarebbe stato nessun problema.
Ha i capelli scuri cortissimi, che non credo siano mai stati più lunghi di così, e gli occhi in totale contrasto con il suo carattere all’apparenza freddo. Sono di un castano molto chiaro e guardandoli si potrebbe quasi pensare che siano dolci, finché non aggrotta le sopracciglia e ti urla contro.
«Aika! Quella scatola!»
Ecco, appunto.
«Ho capito, ho capito» rispondo. «Datti una calmata» sussurro.
«Ti ho sentita.»
Questa cosa mi ha sempre spaventata e anche un po’ incuriosita. Tu puoi essere anche un ninja addestrato a mimetizzarti, ma lui ti vede. Puoi essere muto, ma lui ti sente comunque (magari questo no ma era per rendere l’idea).
«Allora?» mi domanda sbucando dalla porta davanti.
Ma come ha fatto? Non era dietro?
Punto numero tre: non importa dove tu sia, perché lui c’è.
Nel complesso zio Mark è abbastanza inquietante, lo ammetto, a primo impatto può risultare antipatico. Anche al secondo, terzo e quarto impatto, a dire il vero.
È solo conoscendolo bene che si può capire quanto sia buono, onesto e leale.
Mi affretto ad aiutarlo a mettere in ordine tutte le scatole prima che sbuchi fuori dal terreno con un’ascia.
Ridacchio sottovoce all’immagine che ho partorito.
«Perché ridi?»
Santo cielo…
«Ti piace?»
Annuisco, prendendo un altro boccone, e lui mi fa un cenno compiaciuto. Se c’è una cosa in cui zio Mark è davvero bravo, è cucinare. Insieme a tante altre cose, ma a me importa solo che sia bravo in cucina.
Anch’io me la cavo, e anche piuttosto bene, lui però non mi lascia avvicinare alla cucina, né a nessun altro essere vivente.
«Sa che siamo arrivati?» mi domanda mentre sparecchia.
«Non le ho ancora detto niente. Pensa che arriverò domani.»
«E come mai?»
«Perché si precipiterebbe qui e oggi dobbiamo allenarci, ricordi?»
Zio Mark si gira verso di me con espressione seria e incrocia le braccia al petto: è ora di allenarsi.
«Sei pronta?»
«Prontissima.»
«Vai a cambiarti. Ti aspetto sul retro.»
Salgo in camera per mettermi qualcosa di più comodo.
Mi alleno praticamente da… tutta la vita.
Facevo nuoto? Dovevo fare più vasche degli altri. Trattenere il respiro più a lungo.
Basket? Tirare da più lontano.
Boxe? Sferrare i pugni più forti. Avere la resistenza maggiore.
A karate dovevo essere la più agile. Alla corsa campestre la più veloce e a calcio quella che faceva più gol.
«Devi essere sempre un passo avanti a tutti, Aika.» Avevo sei anni.
«Vinci.» Ne avevo dodici.
«Sii la più forte.» Ne avevo sedici.
«Impara a cavartela da sola.» Ne ho diciannove.
Se vincevo era indifferente, ma se perdevo allora non andava bene. Non mi sono mai ribellata a questa cosa e ho sempre dato il massimo perché vedevo il suo sguardo fiero ogni volta che raggiungevo un traguardo. E poi anche perché lui mi ha tenuta con sé quando nessun altro mi voleva. Gli devo più di qualche medaglia o trofeo. Gli devo la vita.
«Comincia a riscaldarti» mi dice quando lo raggiungo sul retro.
Se devo essere sincera non ho mai capito questa sua ossessione.
Una volta, non molto tempo fa, glielo chiesi e lui mi disse solo: «Non si sa mai».
Mi congedò così e non tornò mai più sull’argomento.
«Flessioni» lo sento dire, e subito comincio con la prima serie.
Tutta questa attività fisica mi ha resa molto tonica, ma per fortuna non muscolosa, non come un uomo, almeno. Zio Mark ha sempre saputo allenarmi adeguatamente.
Non si è mai sposato, non ha avuto figli ed è stato un militare finché non lo hanno congedato per problemi di salute.
Credo che questa cosa l’abbia ferito molto nell’orgoglio perché a volte mi tratta come un soldato che deve obbedire al suo superiore.
Un giorno è venuto in camera mia e mi ha detto che potevo interrompere lo sport che praticavo per iniziare un nuovo allenamento. Con lui.
L’idea non mi entusiasmava granché, smettere di fare uno sport che nemmeno mi piaceva però mi bastava.
Tuttavia l’allenamento era duro, sicuramente non adatto alla pratica quotidiana, ma non obiettai nemmeno su questo.
Non ho mai ricevuto risposte in passato e non ne riceverò ora.
Eppure quell’allenamento, una volta, mi servì per davvero…

2

Damian’s pov

«A te che osservi con l’inferno negli occhi. Che trascini tutti quanti nella tua scia scomparendo con…»
«Damian! È pronto.»
«Dannazione!» sbraito. «Mamma, non chiamarmi mentre sto suonando.»
Rimango in ascolto per assicurarmi che non mi interrompa di nuovo e poi riprendo a suonare.
«Ma è pronto!» urla ancora.
Appoggio la chitarra sul letto e innervosito scendo le scale.
Io posso anche non fare niente tutto il giorno, lei mi chiamerà comunque nell’unico momento in cui sarò occupato.
«L’ho ripetuto un milione di volte: non chiamatemi mentre sto suonando.»
«Se non dovessimo parlarti tutte le volte che suoni non ci rivolgeremmo mai la parola» ribatte mia madre puntandomi contro un mestolo, con mio padre accanto che annuisce.
Sicuramente non l’ha nemmeno ascoltata, ma lui annuisce a prescindere.
Qualsiasi cosa lei dica. La trovo una tecnica abbastanza valida visto che sennò non starebbe zitta un attimo.
«Affittiamo un’isola?» Annuisce.
«Ci sono dei personaggi famosi che comprano le tigri. La trovo una cosa molto eccitante....

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Il rischio del segreto
  4. Prologo
  5. 1
  6. 2
  7. 3
  8. 4
  9. 5
  10. 6
  11. 7
  12. 8
  13. 9
  14. 10
  15. 11
  16. 12
  17. 13
  18. 14
  19. 15
  20. 16
  21. 17
  22. 18
  23. 19
  24. 20
  25. 21
  26. 22
  27. 23
  28. 24
  29. 25
  30. 26
  31. 27
  32. 28
  33. 29
  34. 30
  35. 31
  36. 32
  37. 33
  38. 34
  39. 35
  40. 36
  41. 37
  42. 38
  43. 39
  44. 40
  45. 41
  46. 42
  47. 43
  48. 44
  49. 45
  50. 46
  51. 47
  52. 48
  53. 49
  54. 50
  55. 51
  56. 52
  57. 53
  58. 54
  59. 55
  60. 56
  61. 57
  62. 58
  63. 59
  64. 60
  65. 61
  66. 62
  67. 63
  68. 64
  69. 65
  70. Epilogo