
- 220 pagine
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub
Lo zen e l'arte di avere la casa pulita
Informazioni su questo libro
Le pulizie di casa per tanti sono un appuntamento fisso che può rubare anche un intero fine settimana (per non parlare delle pulizie di primavera!). Ma non sarebbe un sogno se, invece di ribaltare la casa tutti i sabati mattina, potessimo occuparcene solo per pochi minuti ogni giorno? Grazie ai consigli dell'autrice, esperta in cura della casa, il sogno diventa realtà : guidandoci nella scelta degli strumenti giusti, spiegandoci come usarli per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo, insegnandoci a sfruttare la tecnologia a nostro vantaggio e ad "allenare" anche chi vive con noi, l'autrice ci permette di avere una casa sempre bella e profumata. Senza sforzi!
Domande frequenti
Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
- Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
- Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a Lo zen e l'arte di avere la casa pulita di Barty Phillips in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Filosofia e Filosofia orientale. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.
Informazioni
1. Padroneggiare la tecnologia
Dicono che la tecnologia ci abbia rivoluzionato la vita, relegando nel dimenticatoio lo stress dei lavori domestici. Purtroppo, invece, spesso è la tecnologia stessa a richiederci più tempo e impegno rispetto alle pulizie vecchio stile. Per quanto allettante sia comprare gli elettrodomestici più innovativi e pubblicizzati, il mio consiglio è: scegliete solo quello fa per voi. Se passate molto tempo con lo smartphone in mano, allora gli elettrodomestici che si possono programmare a distanza e i sistemi che aprono le tende del soggiorno premendo un pulsante sul telefono sono l’ideale. Ma se non sapete usare neppure il display digitale della caldaia, certamente una lavatrice intelligente o un robot aspirapolvere non vi faranno comodo. Dunque, al momento di acquistare gli elettrodomestici, non lasciatevi trascinare a forza nel ventunesimo secolo se non pensate di poterlo capire e apprezzare. Molti di noi preferiscono ancora le semplici manopole ai comandi digitali, e a loro volta i comandi digitali possono essere facili o difficili da usare. Se siete tecnofobici, scegliete le prime.
Siate più furbi dei vostri elettrodomestici
È facile lasciarsi sedurre dal packaging colorato, che ci distrae dall’oggetto che stiamo comprando e dal fatto che sia adatto o meno alla nostra casa. Le misure degli elettrodomestici spaziano dal minuscolo al gigantesco, ma «grande» non è sempre sinonimo di «migliore». Per esempio, una mia amica ha ricevuto per Natale la Rolls-Royce dei tostapane: un aggeggio cromato con quattro vassoi per il pane, un programma speciale per i muffin e un sofisticato timer elettronico. Ma lei vive da sola e mangia molto di rado il pane tostato. Da quel giorno cerca incessantemente di restituire il dono alle persone che gliel’hanno fatto, perché è sicura che tornerebbe molto più utile a loro che a lei; ma loro sono felici di averle regalato un oggetto così straordinario. Allo stesso modo: io sono di statura bassa, e se comprassi un normale tergivetro il manico corto non mi permetterebbe di arrivare fino in cima alle finestre di casa; e un grande secchio sarebbe inutile per me, dato che non potrei sollevarlo quand’è pieno. Possono sembrare questioni banali, ma è importante che gli oggetti che userete regolarmente, vadano bene per voi.
Per una famiglia numerosa, quasi certamente conviene puntare su qualcosa di robusto anziché sull’alta tecnologia. Un oggetto poco complicato e composto da non troppi pezzi verrà usato molto di più rispetto a uno che richiede ore per assemblarlo e imparare a usarlo. Una volta ho visitato una fiera di settore dei grandi elettrodomestici a Londra. Una delle macchine in esposizione era una lavatrice meravigliosamente semplice, che si limitava a lavare la biancheria e aveva due sole manopole: una per accenderla e spegnerla e una per selezionare la durata del ciclo. Ho chiesto al rappresentante dove si potesse comprare quello splendido apparecchio. «Purtroppo non è disponibile nel nostro Paese» mi ha risposto. «È stata progettata per il Terzo mondo.» Mi sono sentita tradita, anche a nome dei miei lettori. La lavatrice che ho adesso ha otto programmi e ne uso solo un paio.
Alleatevi con l’aspirapolvere
Se vivete in uno spazio ampio e aperto, per esempio un loft con la moquette e pochi mobili a sbarrare la strada, vi conviene scegliere un aspirapolvere verticale di qualità professionale, che durerà decenni e farà il suo lavoro con efficienza e rapidità (ma forse sarà un po’ più rumoroso rispetto ad altri). Una macchina commerciale tende a essere più duratura ed efficace di una per uso domestico, quindi può rappresentare un acquisto intelligente per case grandi e famiglie numerose, a seconda degli interessi e delle attività di ciascuno. Sarà fatta con materiali più robusti e avrà meno pezzetti che possono staccarsi. Sarà anche più grande, più pesante e più costosa di una macchina per uso domestico. Un aspirapolvere con una spazzola più larga è utile in uno spazio ampio e senza ostacoli, perché permette di pulire una porzione maggiore del pavimento a ogni passaggio.

Un aspirapolvere wet and dry può essere utile per una famiglia con figli adolescenti. Queste macchine risucchiano qualsiasi cosa, dalla segatura ai chiodi e all’acqua esondata dalla vasca da bagno. Anziché avere un sacco per la polvere, la macchina wet and dry ha due serbatoi: uno per i liquidi e uno per lo sporco secco. Ha bisogno di un filtro in schiuma per i liquidi e un filtro in carta per il secco, e dovete ricordarvi di scambiarli ogni volta che cambiate la funzione della macchina. Non dimenticate di svuotare subito lo scomparto dei liquidi dopo ogni utilizzo, altrimenti il contenuto ristagnerà e puzzerà terribilmente. Come sempre accade con gli apparecchi multifunzione, l’uso e la manutenzione sono più complicati rispetto alle macchine che fanno una cosa sola.
Con un po’ di fortuna, non avrete mai bisogno di usare alcune delle funzioni più ingegnose di questi macchinari. Per esempio, alcuni sono in grado di aspirare la cenere dal caminetto, l’acqua di un tubo scoppiato, di sgorgare il lavello (ma perché non usare un normale sturalavandini?) e spazzare via la neve e le foglie morte davanti a casa.
I grandi aspirapolvere wet and dry professionali fanno un figurone, ma in realtà sono veramente molto pesanti e rumorosi: quindi sono più utili in un laboratorio o un edificio di grandi dimensioni, come una scuola. Quelli di taglia media sono più compatti e offrono comunque prestazioni elevate, quindi possono andar bene per una famiglia numerosa in una grande casa dove succede di tutto. Quelli piccoli e piccolissimi non sono altrettanto utili, a meno che non abitiate in uno spazio molto angusto o vogliate usarli solo per raccogliere le briciole, ma probabilmente in quei casi è più rapido usare paletta e scopino o un panno.
In un piccolo appartamento, un aspirapolvere senza filo da appendere alla parete occupa meno spazio e fa il suo dovere. Ce ne sono decine di marche. Preferite quello con meno accessori e quelli che ha non teneteli ammucchiati in uno scatolone sotto le scale: se sono in un posto scomodo non li userete mai. Se siete amanti dell’ordine e della pulizia, o passate molto tempo in palestra o fuori casa, forse scoprirete che è sufficiente una scopa puliscitappeti. Si tratta di un semplicissimo apparecchio manuale con un lungo manico e delle spazzole rotanti che raccolgono la polvere in un serbatoio incorporato mentre lo si spinge avanti e indietro. Uno dei suoi vantaggi principali è la silenziosità rispetto all’aspirapolvere.
Se potete, prima dell’acquisto fate una ricerca online: potrete vedere immagini, leggere misure, trovare recensioni. Ma non comprate nulla di costoso finché non avete la possibilità di provarlo di persona. L’apparecchio che sceglierete dev’essere di facile manutenzione (un aspirapolvere senza sacchetto è più comodo). Tutto ciò che è dotato di una spazzola rotante raccoglie i peli degli animali, ma spesso le spazzole sono difficili da pulire perché i capelli lunghi inevitabilmente si avvolgono intorno al fuso.
E i robot aspirapolvere?
Per i tecnofili è un modo divertente di sbrigare una faccenda piuttosto noiosa. Il robo vac è un po’ come un animaletto domestico: gira per casa scovando polvere e briciole, ma non ha bisogno di affetto né cibo. Di solito questi apparecchi hanno le dimensioni di una grossa cappelliera rotonda e sono neri o bianchi. Sono così piccoli da potersi rintanare sotto il letto e fanno bene il loro lavoro se vivete in una casa già abbastanza pulita e in ordine, senza troppi ostacoli da aggirare.
Alcuni si muovono per conto proprio, in un modo che sembrerebbe casuale (ma in realtà , mappano lo spazio costantemente). Potete selezionare la modalità automatica o manuale, la pulizia mirata, l’opzione turbo e i sensori antipolvere. Il turbo è la funzione più potente e raccoglie più polvere e sporco. A volte sono dotati di un telecomando con cui guidare i loro spostamenti stando seduti sul divano o alla scrivania, ma più opzioni hanno e più diventano costosi. Alcuni hanno spazzole che spuntano dai lati e aspirano la polvere, mentre altri la aspirano da sotto. Con altri è necessario caricare e sostituire il set di batterie, un’operazione che può risultare scomoda. I più economici e più semplici hanno solo tre pulsanti, S, M e L, a indicare le dimensioni (piccole, medie o grandi) della stanza, quindi non c’è molto da programmare, ma puliscono solo i pavimenti lisci e i tappeti a pelo corto. In certi casi potete scaricare un’app per organizzare dal telefono gli orari delle pulizie (e seguire i progressi quando siete fuori casa), ma per me questo è troppo: quando sono fuori casa ho di meglio da fare che controllare l’aspirapolvere, grazie tante.
Alla scoperta dei detergenti per la casa
Di prodotti chimici per la pulizia della casa ne esistono una marea. Si può spendere una fortuna comprandone uno per ogni faccenda, e la tentazione è sempre fortissima. Ma credetemi, non vi servono tutti. Quello di cui avete bisogno per le pulizie di ogni giorno è qualcosa che rimuova il grasso, il calcare e la polvere, e magari un po’ di muffa, ma nient’altro. Tre tipi di detersivo possono bastare a pulire l’intera casa. Non ve ne serve uno apposito per le piastrelle, un altro per i vetri, un altro ancora per la scrivania e uno per i piani di lavoro.

I detersivi per la casa hanno in comune alcuni ingredienti fondamentali.
Acidi e basi
Acidi e basi compongono la maggior parte dei detergenti chimici. Gli acidi sono sostanze che, dissociandosi in acqua, producono una soluzione dal sapore acre; ma molti acidi sono troppo velenosi per essere assaggiati. Si usano per rimuovere tracce di sangue, olio e cibo, e il più utilizzato nei prodotti commerciali è l’acido fosforico. Anche le basi (ammoniaca, soda caustica e altri composti della soda) sono solubili in acqua. I detergenti caustici sono principalmente basici e spesso contengono idrossido di sodio. Le basi neutralizzano gli acidi, corrodono le sostanze animali e vegetali come lana, seta e rayon, e cambiano colore in molte tinture.
Un preparato neutro per la pulizia contiene una miscela equilibrata di acidi e basi, ha un pH pari a 7 e si può usare per pulizie generali in tutta la casa.
Da un fornitore di attrezzature per le pulizie industriali si possono acquistare all’ingrosso i prodotti per la pulizia di ultima generazione, chimici o biologici; comprare in grandi quantità può sembrare un buon modo per risparmiare, ma può essere faticoso dover travasare i prodotti o conservare in casa grandi contenitori.
Delle centinaia di prodotti che si trovano sul mercato, ve ne servono solo alcuni:
- un detergente multiuso naturale, che si può usare in sicurezza su quasi tutte le superfici;
- un disinfettante, per quando sentite il bisogno di uccidere i germi: ad esempio per igienizzare il bancone della cucina dopo aver preparato la carne o il pollame, oppure in bagno sui sanitari;
- un potente sgrassatore, da usare soprattutto in cucina. Dovrà contenere un’alta percentuale di acido diluito per sciogliere gli accumuli di sostanze unte (cercate sull’etichetta un pH intorno al 7);
- un detergente per i vetri delle finestre: che però sarà facoltativo se seguirete i miei consigli sull’impiego dei detergenti naturali (cfr. p. 24).
Io tengo in casa anche un detergente per tappeti e divani, in caso di disastri. Ah, e se avete mobili antichi in legno laccato vi servirà la cera. Non dovreste aver bisogno di un prodotto per pulire il forno, perché saggiamente avrete comprato un forno autopulente: quindi i quattro prodotti di base dovrebbero bastarvi, a meno di non voler tenere in casa due confezioni di detergente multiuso, uno in cucina e uno in bagno, per maggiore comodità .
Naturalmente risparmierete tempo e fatica se pulite ogni superficie subito dopo l’uso: una rapida passata al lavello e ai rubinetti con un panno umido ogni volta che vi lavate le mani, e lo stesso sul bancone e lo scolapiatti quando rassettate la cucina dopo ogni pasto, manterranno al minimo le pulizie da fare. Queste passate regolari richiedono meno tempo che usare il filo interdentale e aiutano davvero molto a ridurre al minimo la fatica.
Assicuratevi di avere un posto in cui riporre i detersivi, dove possiate a) vederli e b) tirare fuori quello che volete. Naturalmente, se avete figli piccoli dovrete tenere queste sostanze tossiche lontano dalla loro portata. Conoscevo un bambino che una volta fu sorpreso a bere un prodotto per la pulizia del bagno che era stato travasato in una bottiglia di succo di frutta e riposto sotto il lavandino della cucina: ospedale, lavanda gastrica. Alla fine è andato tutto ben...
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- LO ZEN E L’ARTE DI AVERE LA CASA PULITA
- Introduzione
- 1. Padroneggiare la tecnologia
- 2. Sconfiggere le creature indesiderate
- 3. Come gestire parenti e animali domestici
- 4. Guerra allo sporco
- 5. Lotta alle macchie
- Conclusione
- Ringraziamenti
- Copyright