A caccia di Entity
eBook - ePub

A caccia di Entity

  1. 216 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

A caccia di Entity

Informazioni su questo libro

Dopo aver sconfitto e imprigionato per sempre Herobrine, Lyon ha deciso di mettersi in viaggio da solo con la speranza di scoprire finalmente come raggiungere le divinità dalla testa tonda, che governano il suo mondo. Ma lungo il cammino strani fatti accadono: esseri innocui si trasformano in creature aggressive e orribili, terre verdi e fertili lasciano il posto a lande deserte, e uno strano morbo viola infetta piante e animali, costringendo moltissimi villici ad abbandonare le proprie case. Cosa diavolo sta succedendo? E chi è il responsabile? Per scoprirlo Lyon avrà bisogno di riunirsi ai suoi inseparabili amici - Anna, Stefano e Mario -, decifrare libri misteriosi, affrontare viaggi nel tempo e combattere nemici potenti: una malefica strega di nome Baba Yaga, ma soprattutto Entity, il Custode dell'Ordine, deciso a distruggere ogni cosa. L'imperdibile seguito di A caccia di Herobrine: continua la mirabolante avventura di Lyon nell'universo Minecraft!

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a A caccia di Entity di Gamer Lyon in formato PDF e/o ePub. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Print ISBN
9788891580290
eBook ISBN
9788865975831

Battaglia nello spazio

La mattina dopo scoprimmo che Steven aveva preparato tutto: rifornimenti di cibo e pozioni da utilizzare in caso di difficoltà, set di armature nuove e armi studiate appositamente per ognuno di noi.
Mario aveva ricevuto una favolosa katana in grado di governare la forza dei venti e sferrare poderosi fendenti; a Stefano era toccato un bellissimo arco incantato capace di scagliare tre frecce in contemporanea e a me una vera bacchetta magica vincolata al potere del fuoco dell’Inferno.
Ancor prima di domandarmi come avremmo raggiunto Entity, sapevo già che Steven aveva risolto anche a questo e vedendo il Confine dell’Abisso posato poco distante dall’Albero ne ebbi la certezza. Doveva averlo ricaricato, anche se per noi continuava a rimanere un mistero.
«Lo Straniero è davvero un grande!» esclamò Stefano terminando di indossare la sua nuova armatura.
Una volta pronti, ci avvicinammo al Confine dell’Abisso, incerti su cosa fare.
«Pensate che funzionerà anche se non conosciamo la nostra destinazione?» domandai fissando il cielo con ansia, troppo spaventata dagli effetti ipnotici dell’artefatto per guardarlo.
«Concentratevi sul ricordo di Entity, credo che nessuno di noi faticherà a farlo…» disse Lyon.
In effetti dimenticare quegli occhi rossi e quello sguardo diabolico sarebbe stato impossibile, anche volendolo.
Quindi posammo tutti le mani sul cubo: in un attimo il buio ci avvolse e ci ritrovammo all’interno del Confine dell’Abisso.
Lyon ci era già passato, ma io e i ragazzi rimanemmo allibiti e increduli di fronte alle finestre sull’universo, fino a che all’improvviso una delle facce del cubo vibrò, mutando scenario.
«Che posto è?» domandai fissando il luogo oltre il vetro, senza riuscire a riconoscerlo.
«Temo che l’unico modo per scoprirlo sia andarci» sentenziò Mario.
Eravamo pronti, avevamo suddiviso fra di noi tutte le scorte e non c’era più alcuna scusa per rimandare l’inevitabile.
Inspirammo profondamente, quindi toccammo la superficie del cubo.
Non sapevo cosa ci avrebbe aspettato dall’altra parte, ma mai avrei immaginato di finire in un posto simile. Appena posammo i piedi sul lastricato scuro del pavimento e osservammo fuori da una delle grandi arcate dell’imponente costruzione in cui ci trovavamo, capimmo subito che non eravamo più nella nostra dimensione.
«Ci siamo» sussurrò Lyon stringendo la spada Galatea mentre anche noi estraevamo le armi.
Sapevamo che poco prima Steven doveva aver affrontato Entity in quello stesso luogo ma, a parte ciò, si sarebbe detto che mai anima viva ci avesse messo piede.
Al posto del tetto si apriva un’enorme cupola di vetro attraverso la quale si poteva ammirare la vastità dell’universo.
«Una vista magnifica, non trovate?»
Sussultai violentemente nell’udire quella voce e quando ci voltammo lui era lì, sospeso in aria a pochi blocchi da noi.
«Come Custode dell’Ordine, ho ritenuto opportuno avere una vista perfetta sul mondo che proteggo. E che presto sarà mio. Spero apprezzerete la mia scelta architettonica.»
Quel suo atteggiamento spavaldo, perfino sprezzante, invece che darmi sui nervi mi fece paura.
Non ricevendo risposta da nessuno di noi, continuò con disinvoltura: «Avete mai provato la bizzarra sensazione di svegliarvi una mattina e avere l’improvvisa consapevolezza che duecento anni della vostra storia sono cambiati in un attimo?».
Rabbrividii e Lyon mi strinse la mano, continuando a fissare lo sguardo infuocato del Custode.
«Be’, sono cose che capitano» commentò Lyon ostentando un tono forzatamente sfacciato.
Il Custode scoppiò in una risata cupa che mi fece venire la pelle d’oca.
«Scherzerai ancora per poco. Che un gruppo di ragazzini interferisca con il mio sacro compito è un affronto che non deve essere tollerato.»
In un istante intorno a noi calò la più completa oscurità. Per quanto fossi consapevole di avere i miei amici accanto, non riuscivo ad avvertirne la presenza. All’improvviso sentimmo un fragore assordante di vetri che andavano in frantumi e avvertimmo una forza incredibile trascinarci verso l’alto.
«La cupola di vetro si è spaccata e la pressione ci sta trascinando nel vuoto!» udii gridare al mio fianco.
Che sciocchi eravamo stati. Come potevamo pensare di affrontare un’entità potente come il Custode e credere di avere una possibilità di vittoria?
Fui schiacciata dall’angoscia mentre intorno a me udivo le grida di Lyon e degli altri che, come me, sapevano di stare andando incontro a morte certa.
«La pozione fluorescente!» fu l’urlo improvviso e disperato di Mario. «Bevete la pozione che luccica!»
Frugai rapida nella tasca in cui avevo riposto le pozioni preparateci da Steven, e fui attratta dal debole bagliore emanato da una delle fiale. La presi con mano tremante, notando un bigliettino legato al collo della bottiglia: “Bolla d’aria” diceva.
Peggio di così non poteva andare, così la stappai e ne trangugiai il contenuto. Subito le mie orecchie si tapparono e avvertii una forte pressione intorno alla testa.
Annaspai disperata, convinta che il liquido non avesse avuto alcun effetto e fosse ormai troppo tardi.
Vidi che anche gli altri vorticavano nel vuoto, circondati dalle stelle.
Il petto stava per scoppiarmi per la mancanza d’aria, e quando d’istinto provai a inspirare… i polmoni si riempirono di puro ossigeno. Sbalordita mi guardai intorno, e vidi i miei amici galleggiare goffamente al mio fianco.
La pozione aveva funzionato: anche se era invisibile, intorno alle nostre teste si era formata una sorta di molle casco spaziale, letteralmente una bolla d’aria.
Un’improvvisa risata tuonò intorno a noi, facendoci sguainare le armi, ansiosi.
«Ho pensato che avreste apprezzato un panorama MOZZAFIATO come questo.»
«Fatti vedere!» gridò Lyon rabbioso, impugnando saldamente la spada Galatea, come se quel gesto riuscisse a infondergli più coraggio.
«Come desideri, Lyon.»
Per un instante vidi gli occhi rossi di Entity lampeggiare a un passo da noi, poi fummo investiti da una pioggia di meteore.
Ci ritrovammo a dover schivare le rocce volteggiando da un punto all’altro senza sosta, mentre Mario sferzava l’aria con la sua katana mandando le rocce in frantumi.
Ci sentivamo come marionette in uno spettacolino allestito per il divertimento di Entity.
Lyon iniziò a perdere la pazienza: si bloccò guardandosi intorno furioso ma del Custode non c’era traccia.
D’un tratto una gigantesca meteora sfrecciò proprio nella sua direzione. Preso di sorpresa, lo avrebbe senza dubbio colpito, ma Stefano riuscì a spaccarla scoccando tre frecce con il suo nuovo arco.
«Lyon, devi riuscire a trovarlo o rimarremo intrappolati in questa pioggia di meteore in eterno!» gli gridai prima di essere costretta a saltare via, schivando l’ennesima minaccia.
Se Entity non si prendeva il disturbo di scendere in battaglia, bisognava che Lyon andasse da lui per trascinarcelo.
Steven doveva essere davvero riuscito a fiaccarlo, se si rifiutava di combattere.
Notando che le meteore si generavano da un preciso punto, Lyon iniziò a risalirne la corrente saltandoci sopra, mentre noi lo seguivamo tentando di distruggere quelle che lo ostacolavano nella sua scalata.
Quando infine giungemmo alla fonte della pioggia di meteore, scoprimmo che era lo stesso Entity a generarle, non senza un certo sforzo, a giudicare dallo sguardo concentrato.
«Fine dei giochi, Custode! È ora di un faccia a faccia!» gli gridò Lyon lanciandosi su di lui con la spada sacra stretta tra le mani.
In risposta quello gli scagliò un enorme masso contro, che Lyon riuscì a rispedirgli indietro, costringendolo a scansarsi per non essere travol...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. A CACCIA DI ENTITY
  4. Il contagio
  5. La fuga
  6. La casa sulla collina
  7. Di nuovo insieme
  8. L’incantavolo
  9. Dalla Baba Yaga
  10. Patti stregati
  11. Lo Specchio dell’Anima
  12. In viaggio nel tempo
  13. Entity
  14. L’unione fa la forza
  15. Battaglia nello spazio
  16. Epilogo
  17. Copyright