
- 200 pagine
- Italian
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- Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub
Informazioni su questo libro
Il primo manuale per studiare in modo efficace scritto da uno studente per gli studenti. Non serve essere "secchioni": consigli semplici, organizzati e utilizzabili da tutti per ottimizzare lo sforzo e migliorare i risultati, in termini di voti, apprendimento e conoscenze. Per studenti che vogliono voltare pagina senza rinunciare a vivere e a divertirsi.
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Informazioni
Print ISBN
9788817088954eBook ISBN
9788858685587Parte prima
IMPARARE IN MODO EFFICACE
GESTIONE DEL TEMPO
Per la maggior parte degli studenti, il tempo è la risorsa più scarsa. Essendo limitato, è essenziale usarlo in modo saggio. Ecco che cos’è il “time management”: grazie ad alcune tecniche e strategie possiamo sfruttare al meglio il nostro tempo.
Quanto tempo avete?
Nel mio secondo semestre da studente di Economia ero molto motivato a fare del mio meglio. Decisi di leggere tutti i capitoli due volte, prendere appunti completi, svolgere i compiti, arrivare preparato alle lezioni e leggere altri libri importanti per l’argomento. Dopo un mese, però, ero indietro in ogni materia. Ho tentato di rimettermi in pari, ma più tentavo più restavo indietro. Ero frustrato e demotivato. Che cosa era andato storto?
Come tanti altri studenti, ero completamente irrealistico quando si trattava di valutare quanto tempo avevo e quanto ci voleva per fare le cose. Per esempio, pensavo di poter leggere ogni singolo capitolo del libro di microeconomia in un’ora. Ogni capitolo era di circa 30 pagine, scritte in caratteri piccoli. Inoltre, il testo era in inglese ed era pieno di teorie complicate. Ci voleva più di un’ora per arrivare in fondo.
Un trucco intelligente che ho imparato lungo la strada, e che vi raccomando di utilizzare, è fermarvi a valutare quanto tempo vi occorre e quanto ne avete realmente a disposizione per i vostri studi. In una settimana ci sono 7 x 24 ore, ovvero 168 ore in totale. Utilizzate questo dato come punto di partenza e sottraete il tempo che vi serve per attività come dormire, mangiare, divertirvi ecc. Se dormite una media di 8 ore per notte, allora dovete sottrarre 7 x 8 ore, vale a dire 56 ore. Se usate una media di 2 ore al giorno per i pasti, dovete sottrarre 7 x 2 ore, cioè 14 ore, e così via.
| Ore | Attività | |
| 168 | Punto di partenza (numero di ore in una settimana) | |
| − 56 | Sonno | |
| − 14 | Pasti | |
| − 10 | Prepararsi alla mattina e viaggio | |
| − 6 | Esercizio | |
| − 6 | Club degli studenti | |
| − 24 | Divertimento | |
| − 16 | Lezioni | |
| − 4 | Gruppi di studio | |
| − 12 | Lavoro part–time | |
| = 20 | Ore per il lavoro scolastico indipendente |
Se ipotizziamo di andare via sempre per i weekend, vi rimangono 4 ore al giorno per studiare. O, se avete quattro materie, 5 ore per materia alla settimana. Non è molto tempo, quindi diventa molto importante utilizzarlo in modo efficiente. Questa è anche un’ottima opportunità per identificare aree in cui potete liberare un po’ di tempo. Se di solito ne usate molto per prepararvi alla mattina, guardare la TV, navigare in Internet ecc., allora potete tagliare su queste e liberare un po’ di tempo ogni giorno.
Quanto tempo ci vuole per lo studio?
Un altro consiglio importante è vedere quanto tempo prendono le attività di studio più impegnative. Leggete quattro pagine di un testo scolastico, prendete il tempo e dividetelo per quattro. Se scoprite che ci vogliono 4 minuti per pagina e avete 60 pagine di testo da leggere alla settimana, allora vi ci vorrà un totale di 4 ore per leggere tutto. Potete anche calcolare quanto tempo vi serve per prendere appunti dal libro o fare i compiti. Immaginate che ci vogliano 2 ore per scrivere gli appunti e 3 ore per lavorare sui compiti della settimana. Inoltre occorre circa un’ora per rivedere gli appunti presi a lezione.
Sommando tutte queste attività, scoprirete che ci vogliono 4 + 2 + 3 + 1 ore per fare tutto, ovvero 10 ore. Se avete un massimo di 5 ore per materia come nell’esempio di cui abbiamo parlato, allora capite che il vostro piano non è realistico. Dovete assegnare delle priorità.
Utilizzate i tempi morti
Tutti abbiamo dei buchi o dei brevi periodi di tempo nella nostra vita quotidiana che non utilizziamo per alcunché di produttivo. Per esempio, mentre state aspettando l’autobus, siete seduti sul tram, camminate verso la scuola, attendete nello studio del dentista, fate la fila per uno spuntino ecc. Questo tempo non è utilizzabile per studiare per gli esami, ma può essere speso per compiti semplici, come fare telefonate, rispondere alle email, ascoltare podcast e studiare glossari o note. Quando andavo alle superiori, avevo ogni giorno 20 minuti di scuolabus che usavo per i miei compiti di lettura. Una mia amica usava lo stesso tempo per truccarsi. Un amico che studiava a Praga doveva viaggiare 45 minuti in tram per andare all’università ogni giorno e usava il tempo per studiare brevi appunti scritti a mano. Una mia ragazza di un’altra università di solito chiamava i genitori e i nonni durante il viaggio di ritorno dalle lezioni. Qui il punto non è come usate esattamente i tempi morti, ma il fatto che in qualche modo lo facciate.
Pianificate la vostra giornata
I guru della produttività personale raccomandano che ogni giorno dedichiate dieci minuti a pianificare la vostra giornata. Qual è l’obiettivo di oggi? Che cosa dovete realizzare? Definite le priorità. Così facendo potrete identificare quali compiti cambiare e quindi organizzare la vostra giornata in modo più efficace. E che succede se non avete tempo per pianificare? Il fatto è che non potete permettervi di non averlo.
Organizzatevi
Non sprecate tempo a cercare le vostre penne e i quaderni ogni volta che vi sedete a studiare. Comprate quanto vi serve, organizzatelo e mantenetelo in ordine. Il tempo che usate per scovare le cose potrebbe non essere tanto considerato singolarmente, ma tutto va a sommarsi. Inoltre se vi ci vuole molto per trovare tutte le cose che vi servono per iniziare, rischiate anche di renderlo una scusa per non sedervi a studiare.
Una persona che conosco ha dovuto combattere proprio con questo problema. Ogni volta che tornava a casa da una lezione, non aveva l’energia per trovare tutto quello che le serviva, quindi accendeva la TV. Poi ha provato qualcosa di nuovo, lasciando sulla scrivania il libro aperto alla pagina che doveva ancora studiare. Il blocco, le penne e gli evidenziatori erano a portata di mano. Così, la barriera all’inizio dello studio si è dissolta e l’efficacia è aumentata.
Scegliete un lavoro intelligente
Se siete uno dei tanti che hanno bisogno di un lavoro part time mentre studiano, può essere saggio scegliere un’occupazione che vi offra qualcosa oltre al denaro. Potete, per esempio, lavorare come istruttore in una palestra e combinare lavoro e allenamenti. Oppure, potreste diventare assistente e aiutare gli altri studenti o un professore con i compiti. In questo modo potete migliorare in materie importanti e nello stesso tempo guadagnare. Potete anche tentare di mettere un piede in un settore che vi interessa e in cui potreste lavorare in seguito. In questo modo avrete un’esperienza importante e potete farvi qualche contatto.
Risparmiate tempo pensando meno
Quando avevo nove anni potevo ricordare gli appuntamenti dal parrucchiere senza dovermeli scrivere sull’agenda. Ma, di solito, quando avevo nove anni un appuntamento dal parrucchiere era anche l’unico impegno della settimana. Oggi, invece, non posso farcela senza l’agenda sul mio smartphone. È la mia memoria per tutte le cose che non devo sapere a memoria. In questo modo ho più spazio mentale per le cose veramente importanti, per esempio scrivere un curriculum. Secondo il noto esperto mondiale di produttività personale David Allen, scrivere le cose fa risparmiare un’incredibile quantità di energia. Allen ci ricorda che dover imparare cose poco importanti a memoria ci ruba tempo ed energia. Quindi, raccomanda che 1) inseriate tutti i vostri appuntamenti nell’agenda sul cellulare e li passiate in rassegna all’inizio della giornata, e che 2) teniate una lista di tutte le cose che dovete fare.
Un altro consiglio è introdurre diverse routine e abitudini nella vostra vita, per esempio negli esercizi, nell’andare a letto, studiare ecc. Quando il corpo inserisce il pilota automatico, potete risparmiare l’energia e il tempo dedicati a scelte poco importanti, per esempio su quello che dovreste mangiare a colazione. Quindi seguire delle abitudini fa risparmiare energia mentale che potrete reimpiegare nel vostro apprendimento.
Quando fate cose che richiedono uno sforzo o una certa precisione, dovreste concentrarvi su una sola cosa alla vota. Chi fa due cose contemporaneamente e pensa di farle bene sta solo ingannando se stesso. Una persona che bacia e contemporaneamente guida un’auto non dedica a nessuna delle due attività l’attenzione che merita. Quando studiate, dovreste concentrarvi al 100%.
Tenetevi un po’ di tempo libero
Il tempo libero è importante. Da studenti è fin troppo facile essere sovraccaricati. Nel lungo termine, è difficile avere un buon rendimento senza raggiungere un equilibrio tra lavoro e tempo libero. Alcuni ne hanno bisogno più di altri, ma tutti devono averne un po’. Il tempo che dovreste dedicare agli studi dipende dagli argomenti, da voi stessi e dai vostri obiettivi. Se volete diventare il primo della classe, dovete sacrificare un po’ più di tempo di quanto non fareste se vi accontentate della sufficienza.
Tra gli studenti differenziare il tempo di studio da quello libero è un problema comune. Quando hanno del tempo libero, pensano agli studi e si sentono in colpa per quello che non hanno fatto. Quando studiano, pensano a tutto il resto che è più divertente e immancabilmente tirano fuori il cellulare per navigare o controllare Facebook, e così lo studio non è efficace. Uscire da un circolo vizioso di questo tipo richiede autodisciplina, e ne parleremo più approfonditamente nella Parte terza. Avete tutto da guadagnare a pensare allo studio mentre studiate e a non pensare allo studio quando vi state rilassando.
Non dimenticate l’esercizio fisico
Ho sempre pensato che l’attività fisica sia non solo un elemento fondamentale per la salute, ma anche per la pace della mente. Nei giorni passati, molte volte ho scaricato la rabbia e la frustrazione su un punching ball e non su un amico o persino su un poliziotto. L’esercizio fisico allenta la tensione, e la tensione distrugge la pace della mente. Ho scoperto che lavoravo meglio e pensavo più chiaramente quando ero in buona forma fisica, quindi l’esercizio fisico è diventato una delle cose nella mia vita che non ho mai abbandonato.
Nelson Mandela
L’attività fisica è importante per un buon rendimento nel tempo. Fornisce energia e vigore. Le ricerche e gli studi hanno dimostrato che tenersi in esercizio migliora la capacità di apprendere e il rendimento. Un articolo sul quotidiano The Guardian di qualche tempo fa era intitolato “Start running and watch your brain grow” (“Inizia a correre e osserva il tuo cervello crescere”). Era basato su ricerche che hanno dimostrato che la corsa e le altre attività aerobiche producono nuove cellule cerebrali capaci di potenziare la memoria. Come ha affermato un gruppo di neurologi statunitensi e britannici: “Non sappiamo ancora esattamente tutto su come l’attività fisica promuove l’apprendimento, ma sappiamo che lo fa”. Fare esercizio non è solo un bene per la vostra salute; può aiutarvi anche a ottenere voti migliori. Quindi, dovreste dedicare un po’ di tempo a esercitarvi ogni settimana. Il tempo trascorso a studiare è più efficace se siete in buona forma fisica.
Siete tra quelli che spesso programmano di fare esercizio ma raramente lo fanno sul serio? In questo caso, non pensate “Qualche domenica”, ma prendete un appuntamento concreto, con voi stessi o con un amico, o iscrivetevi a un corso di gruppo. Inserite l’appuntamento nella vostra agenda, in modo che diventi obbligatorio quanto tutti gli altri.
Non scordate di dormire
Dormire poco non influisce negativamente solo sul vostro umore. Ormai esiste un consenso diffuso sul fatto che dormire poco ha un impatto sulla creatività, sul sistema immunitario e sulla vostra abilità di concentrarvi. Le cattive abitudini sul sonno sono un elemento ricorrente tra gli studenti. Vanno a letto tardi, sono stanchi e non riescono a concentrarsi durante le lezioni e lavorano male durante la giornata. Alla sera, cercano di recuperare tutto il tempo perso durante il giorno. Quindi vanno di nuovo a letto tardi e finiscono in un circolo vizioso non molto produttivo. Io stesso ho dovuto affrontare questo problema per un certo periodo durante le superiori. Una volta fui mandato dal dottore perché diversi insegnanti pensavano che fossi seriamente ammalato. A quanto pareva, l’unica cosa che non andava era che non dormivo abbastanza. In questi casi, avete molto da guadagnare dall’introduzione di buone abitudini di ...
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Prefazione
- Che cosa possono fare per voi le tecniche di studio
- Perché ottenere voti migliori?
- Come leggere questo libro
- Parte prima Imparare in modo efficace
- Parte seconda Rendere al meglio
- Parte terza Pensare nel modo giusto
- Buona fortuna