
- 542 pagine
- Italian
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Informazioni su questo libro
Passano i mesi e gli anni, ma lo spirito battagliero, la forte polemica di Giovannino Guareschi non vengono meno. Così è anche nelle pagine di questo Mondo Candido, che si riferiscono al periodo 1958-1960. Sono gli anni del tramonto dell'esperienza centrista degasperiana e delle forti avvisaglie di un orientamento a sinistra del partito di maggioranza relativa. La polemica guareschiana non prende di mira soltanto il mondo dei partiti, ma un più generale clima di abdicazione al senso di responsabilità personale, di dignità e di onestà che devono essere prima patrimonio del singolo, se vogliono, o devono, poi diventare patrimonio di un popolo, di una nazione. Guareschi si conferma critico del costume, coscienza che avverte al loro nascere fenomeni di crisi: dal pettegolezzo sempre più diffuso e diseducativo sui giornali, sui rotocalchi, all'invadenza della televisione, dall'abbandono dei valori umani a favore di un progresso scientifico che si allontana da quei valori medesimi, allo strapotere della partitocrazia, a scapito della centralità, della funzione, del Parlamento. È polemica sia scritta che disegnata, nel senso che questo Mondo Candido 1958-1960 offre, come i precedenti, un campionario di vignette eloquente, ricco di umorismo, ma anche, in certi casi, di senso tragico degli eventi.Emerge da queste pagine l'autenticità di un messaggio che era non soltanto di parole, ma di testimonianza personale, convinta, sofferta, animata dalla fiamma di una fede radicata nel credo cristiano cattolico, vantando prima di tutto la libertà degli uomini. È in forza di questa realtà, di questo essere di Guareschi - in cui la letteratura è inscindibile dalla vita - che pur potendo talvolta (o anche spesso) dissentire dalle sue posizioni politiche, non possiamo non toglierci il cappello con grande rispetto davanti alla sua lezione e ripetere il suo "Teniamoci visti", anzi: non perdiamoci mai di vista, Giovannino, perchè queste tue pagine possono farci tanto bene… Il che è bello e istruttivo! - Giovanni Lugaresi
Domande frequenti
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Informazioni
Prefazione 2 a Amici Nemici, Brescello 2007: «… molti milioni di noi italiani… sotto sotto, siamo un po’ tutti figli della Bassa», di Bruno Tabacci.
Il cinema di don Camillo e Peppone: «Quello dell’ambiguità mi pare un buon criterio interpretativo dell’ideologia dello scrittore: che, da un lato, contribuì a far maturare una visione – come dire – laica della politica; ma, dall’altro, favorì la crescita di atteggiamenti improntati a qualunquismo, ovvero al dispregio della politica», di Gianfranco Miro Gori, da Amici Nemici, Brescello 2007.
Indice dei contenuti
- Mondo Candido
- Copyright
- Per il Parlamento, contro la piazza di Giovanni Lugaresi
- Il bel Paese gazzettino roncolese – è più semplice
- Il bel Paese 25.000 trinariciuti bianchi (per fatto personale) – distretto di Cuneo – il parere del Candidolettore – «La peccatrice» – allarme
- Il bel Paese repetita non juvant – la bora nel cervello? – il sovversivo – una bella lettera (per fatto personale)
- Lettera al postero – commento a due versi Libertà vo cercando ch’è sì cara/come sa chi per lei vita rifiuta
- Il bel Paese “anonima banchieri” e “anonima strozzini” – uno scandalo tira l’altro – come nascono le nuove leggi – cui prodest? – la colpa di Andreotti – uno scandalo scandaloso
- Il bel Paese “anonime B., S. e D.” – anonima banchieri – anonima strozzini – moralizzazione – candido o dell’ottimismo
- Il bel Paese la voce (don Sturzo) – osservazione
- Il bel Paese Italia premiata
- Il bel Paese sotto due bandiere (funerali M. O. Raffaele Paolucci)
- Il bel Paese il ritorno di La Pira (Incontro Mediterraneo) – un record (notizia della morte “anticipata” di Pio XII)
- Il bel Paese il coccodrillo (sul reportage dell’agonia di Pio XII)
- Il bel Paese cronaca sinistra (contro il mito di Pio XII)
- Il bel Paese il “passo orale” (una pernacchia per Montgomery) – meglio uno “scrittore sovietico vivo” che un Pasternak morto (commento alla decisione di rinuncia di Pasternak al Premio Nobel)
- Il bel Paese antipartito e antipatria (il maresciallo russo Bulganin liquidato perché “antipartito”)
- Il che è bello e istruttivo (presentazione) America amara
- Il bel Paese la “piccola maggioranza” (una dichiarazione di De Gasperi contro Pella del 1954)
- Il che è bello e istruttivo lo Stato nemico (burocrati e burocrazia)
- Il bel Paese franchi tiratori (citazione incompleta sul «Giorno» di una dichiarazione di don Sturzo) – caso risolto (Giuffrè)
- Il bel Paese quattordicesimo anno (di vita del «Candido») – un fil di fumo (considerazioni sull’assoluzione di De Toma e i documenti del Carteggio fatti bruciare dalla Magistratura)
- Il che è bello e istruttivo reato di lesa femminilità? (polemica sul termine “trimammelluta”)
- Il bel Paese rispetta almen le ceneri!… (per fatto personale, risposta a un commento del «Giorno»)
- Il bel Paese il diabolico “santo” (La Pira) – la gloriosa tolla (la sonda sovietica Lunik)
- Il che è bello e istruttivo fumetti e conformismo (polemica sul pericolo dei fumetti) – amore e tamarindo (amore fasullo in bottiglia via mare)
- Il bel Paese bestie e uomini (polemica sul cane che ha ammazzato una bambina)
- Il bel Paese sull’Arno d’argento (cronaca della rivoluzione di Firenze) – sapersi accontentare (le epurazioni di Castro a Cuba)
- Il che è bello e istruttivo cinquant’anni (di storia italiana) e non li dimostra – i figli (separazioni, un figlio disperato e un matrimonio “d’amore”)
- Il bel Paese la vera crisi (della democrazia)
- Il bel Paese statistiche (1958: consumi particolari di Montecitorio e degli elettori italiani) – dolce stil novo (Rossellini «campione della Resistenza»)
- Il bel Paese cronaca gialla (in difesa di Mario Riva) – il nome fatidico (Palmiro-Togliatto Lucidi) – accattonaggio (senza pudore)
- Il bel Paese fellagha (altoatesini) e tangheri (Giovanni Ansaldo e Indro Montanelli)
- Il che è bello e istruttivo “sbarbatelli” e demagoghi (difesa degli studenti milanesi che manifestavano a favore dell’Italia)
- Il bel Paese la situazione (in Tibet) – polemica sul latino (in difesa)
- Il bel Paese “particolare pietosissimo” (difesa di Pella contro la stampa di sinistra scatenata per una sua dichiarazione)
- Il bel Paese don Sturzo non molla (difesa di don Sturzo nella polemica con «Il Giorno»)
- Il bel Paese la testa nella sabbia (notizie sugli scioperi nel Polesine organizzati dai comunisti)
- Il bel Paese Cristo fra i metallurgici (Gianni Vattimo solidale con gli scioperanti di Torino) – madri italiane (sul comportamento di tre generazioni) – chiarezza (sul politichese del ministro Ferrari Aggradi)
- Il bel Paese la logica sarebbe questa (sui rapporti tra l’ENI e «Il Giorno» e sullo scandalo INGIC) – Dio salvi il Re (sul varo del Partito Democratico Italiano) – posterella (la foto nella copertina del Don Camillo)
- Il bel Paese Cristo fra i metallurgici (lettera di Gianni Vattimo e risposta di Guareschi)
- Il bel Paese accuse all’Italia (interrogazione dei deputati Nannuzzi, Claudio Cianca e Marisa Rodano sul presunto attentato di via Val Savio)
- Il bel Paese “la coscienza infelice” (sulla presenza dei giornalisti agli esami di Stato) – tutti d’accordo (i deputati sull’aumento delle indennità parlamentari) – l’“ ospite d’onore” (sul rientro in RAI di Roberto Murolo)
- Il bel Paese “una cosa spiacevole” (polemica con un lettore per il commento sul rientro in RAI di Roberto Murolo)
- Il bel Paese tribunale del popolo (processo immaginario alla vittima di un tentativo di violenza e sua condanna)
- Il bel Paese sulla luna a pancia vuota (poesia di Eduardo per il Lunik II) – America amara (un episodio su Kruscev in America raccontato da Vittorio Gorresio)
- Processo alla gioventù bruciata (considerazioni sulle conclusioni degli “esperti” riuniti a Parigi e a Venezia)
- Musica varia (commento a una poesia di Spartacus Picenus)
- Nonno Nikita (sulla visita di Kruscev ad Ike Eisenhower)
- Parlamento (seduta immaginaria – ma non troppo – sul problema della viticoltura e del consumo di vino)
- Non perdiamo di vista la Terra (commento alla dichiarazione dell’onorevole Segni sull’incontro Kruscev-Eisenhower)
- Operazione “D” («Paese Sera» distorce le dichiarazioni di mons. Pisoni sulla distensione)
- Parlamento (dibattito su Rodolfo Graziani e il viaggio a Mosca dell’onorevole Rinaldo Del Bo)
- Il “Premio Nobel” e le due facce della Luna (la «poesia di sinistra» e quella «indipendente» di Salvatore Quasimodo)
- INA Casa (sulla “solidità” delle case INA)
- La Rep tutela lo sport
- Novità sul fronte interno (distensione: dichiarazioni di mons. Pisoni, Gianna Preda, Mario Tedeschi e Indro Montanelli)
- Il parere dell’Ometto (Guareschi ringrazia i lettori fedeli al «Candido» anche nella nuova veste)
- Sputnik, Lunik, Nikitnik (le conquiste dell’URSS nello spazio e sulla terra)
- Il parere dell’Ometto («Candido» non è filogovernativo)
- Parlamento (ipotetico dibattito sul comportamento in Parlamento dell’on. Bettiol)
- Lettera a uno scalfitore di miti (a Mario Monicelli per il film La Grande Guerra)
- Il parere dell’Ometto (Indro Montanelli: un “Incontro” con Guareschi e una intervista distensiva su «Paese Sera»)
- Parlamento (dibattito su “milizia volontaria”, visita dei Principi di Monaco, viaggio in Russia di Gronchi)
- La Grande Guerra (di Mario Monicelli e La guerra è bella ma è scomoda di Giuseppe Novello)
- Liquidazione (la “missione” dell’on. Rinaldo Del Bo a Mosca e quella dell’on. Alberto Folchi a Belgrado)
- Confronto impossibile (tra giornalisti italiani e quelli URSS)
- Lettera a uno scalfitore di miti – Coda (lettera di Franco Monicelli a Guareschi e risposta del destinatario)
- Distensione, dolce chimera sei tu… (commento a un articolo di Guido Piovene)
- Incontro giornalistico Ovest-Est (relazione di un immaginario incontro tra i giornalisti italiani e sovietici)
- Gli “eletti” (i “cacciatori di cadaveri”)
- Parlamento (ipotetico dibattito su una proposta di legge sui limiti della libertà di stampa)
- «L’Università dell’Odio» (polemica sulla sua istituzione)
- Aria di Natale (suggerimenti per un Presepe distensivo)
- «La terra ai mezzadri!» (ma non a quelli sfrattati dai terreni dell’ambasciata URSS a Roma)
- Il parere dell’Ometto (letterina di Natale con i buoni proponimenti per il 1960)
- Inopportunità (ignorato dalla grande stampa l’invito dell’UNIRR al Capo dello Stato di interessarsi della sorte degli italiani morti o dispersi in Russia in occasione della sua visita ufficiale)
- Ballate con noi (commento alle poesie di Quasimodo ballate da Maria Cumani, la moglie)
- Seconda ondata (si riparla dell’«Università dell’Odio» di Torino)
- Parlamento (ipotetica discussione sui nomi dei rappresentanti della cultura ufficiale da inviare a Mosca al seguito del Capo dello Stato)
- La ragione per cui (polemiche sull’«Università dell’Odio»)
- Morte di un argomento (bagarre giornalistica sulla morte di Fausto Coppi)
- Fianchette (gli “eletti” al convegno sulla distensione)
- Il famoso viaggio, il famosissimo discorso (discorso chiarificatore del cardinale Ottaviani sulla “ingerenza” della Chiesa alla vigilia del viaggio a Mosca del Capo dello Stato)
- «Oidi» (sul fenomeno dell’anticlericalismo di certa stampa)
- Parlamento (ipotetica seduta “storica” sul conflitto fra Chiesa e Stato per il «caso Ottaviani»)
- Situazione fallimentare (Italia terra di “complotti”)
- Parlamento Il Papa ridurrà gli armamenti? – Il complotto gollista – Il neo-svastichismo – La provocazione di Adenauer – La repubblica difende i piccioni – Un increscioso incidente
- Fianchette (sul Festival di Sanremo, canzonette e fans)
- Vaiolo rosso (secondo rinvio del viaggio a Mosca del Capo dello Stato a causa di un’epidemia di vaiolo)
- La porta in tasca (i giudizi di Indro Montanelli, Augusto Guerriero, Paolo Monelli e Benso Fini sull’insurrezione di Algeri)
- Parlamento – Senatus mala bestia – La «Resistenza» e la scuola – Le lettere minatorie
- Forche e parole (sui 150 ex-ragazzi ungheresi impiccati e sulla partenza del Capo dello Stato per l’URSS)
- Scoperto il complotto (lettere “minatorie” ai deputati fanfaniani)
- Parlamento Parlamentari a mezzo servizio – Delinquenza minorile – Il penultimo e l’ultimo
- Il parere dell’Ometto (seguito all’articolo «Forche e parole»)
- Italia scandaliera (intrallazzo, clientelismo, scandali, montature)
- Il ruggito della pecora (gli italiani al volante)
- Parlamento – La commemorazione del senatore Zoli – Sicilia e intercettazioni telefoniche
- Andar per rane (ricerca dei 63.000 italiani dispersi in Russia)
- Fianchette (storia di un salasso abusivo)
- Ispiratori (dopo il discorso di Merzagora si cercano gli ispiratori)
- Il parere dell’Ometto (le reazioni dei siciliani alle dichiarazioni di Indro Montanelli sulla Sicilia al «Figaro Littéraire»)
- Fianchette (i “cacciatori di cadaveri”e le conferenze-stampa, male del secolo che colpisce anche la Chiesa)
- Il parere dell’Ometto (La Pira prepara il VI Congresso per la pace cristiana)
- Andava tutto bene (sulla rinuncia dell’on. Segni a formare il nuovo governo con l’appoggio del PSI)
- Il famoso accordo culturale (fra Italia e URSS: primi risultati)
- Il parere dell’Ometto (le conseguenze della “forchettata” di Moro a Merzagora e il nuovo direttore dell’«Osservatore Romano»)
- Parlamento e partito (le dimissioni di Merzagora respinte all’unanimità dal Senato)
- Parlamento Lo storico discorso programmatico – Il caso Manzini – Appassionato intervento dell’on. Merlin – Degli Occhi è per un «monocolore tripartito» – Il solito Nenni
- Il parere dell’Ometto (sulla notizia riportata dal «Resto del Carlino» di una bambina madre a undici anni)
- Fianchette (critica al furore marxista della sinistra dc)
- Il cassone per il Mezzogiorno (lo stand della Cassa per il Mezzogiorno alla Fiera di Milano rattristato nella facciata da un «parallelepipedone funebre»)
- Il parere dell’Ometto (seguito della vicenda della madre di undici anni e notizie sul nuovo direttore dell’«Osservatore Romano»)
- Terza ondata (Fanfani prepara il terzo governo e cerca l’apertura a sinistra)
- Riconosco lo stile (commandos comunisti fomentano le risse tra paracadutisti e “civili” a Livorno?)
- Fianchette («prima di sentirsi madre, una donna italiana si sente telespettatrice»)
- Il toscano di turno («spinto da una furibonda ambizione, Fanfani vuole il suo partito e, per ottenerlo, è pronto a spaccare tutto)
- Le olimpiadi della teppa (ancora sull’intervento “pilotato” della teppa nelle risse fra paracadutisti e “civili” a Livorno)
- Il parere dell’Ometto (sulla condanna per il Nebiolo Einaudi)
- Fianchette (riuscirà a reggersi il governo Tambroni?)
- “Operazione Chessman” (sull’esecuzione di Caryl Chessman)
- Parlamento La rivincita di Palazzo Madama – Significativo richiamo alla «suinità verticale» – Seconda ondata – Il pianto di Cingolani – Un colpo di scena – Nobile iniziativa: «La zia Fana» – Alla Camera
- La “bolla” addormentata nel bosco (l’arcivescovo di Bari fa chiarezza sulla Scomunica che è ancora operante)
- Il parere dell’Ometto (difesa del pane genuino)
- «Questi vogliono le fucilate!» (inchiesta della stampa di sinistra nelle federazioni dc sulla rinuncia di Fanfani)
- Il fattaccio (commenti sulla visita di Kruscev a Parigi)
- Il parere dell’Ometto (la formidabile memoria prenatale sulla Resistenza di un quattordicenne bresciano)
- Non bisogna maltrattare Indro (Montanelli quando è agitato: «lasciato tranquillo riacquista le virtù originali»)
- Parlamento A Palazzo Madama non si dorme – Il “fattaccio” di Bari – La Malfa e l«Osservatore Romano» – Pajetta si produce
- Fanfanoidi e moroidi (la DC di Grosseto è per la collaborazione con PRI e PSDI ed eventuale astensione d’appoggio del PSI)
- Fianchette («piano decennale» per la costruzione di 450.000 vani)
- La frittata criminale (per caso personale) – sulla protesta sovietica per lo spionaggio aereo USA dalla base italiana
- Fianchette (Malinowski, “gorilla” di Kruscev a Parigi)
- Il punto (il card. Montini contro l’apertura a sinistra)
- Così è se vi pare (attacchi monarchici per le dichiarazioni dell’Ometto sul neonato Partito Monarchico Italiano)
- Il parere dell’Ometto (l’immagine dell’Italia presentata dai mezzi di comunicazione e da una poesia di Ennio Flaiano)
- Custoditi e custodi (sulla riforma dell’ordinamento penitenziario)
- Fianchette (una dichiarazione di Wernher Von Braun)
- Parlamento I comunisti difendono lo spogliarello – Il passato ritorna – Finale travolgente
- La marcia contro la legalità (del PCI è iniziata a Livorno, è proseguita a Palermo e ora è a Genova)
- Ritorna la Regina (polemica con Benelux di «Paese Sera» per l’articolo sul monumento di Messina dedicato alla Regina Elena)
- Fianchette («quando si vuole difendere la libertà di stampa e di espressione, bisogna incominciare col non offenderla»)
- Il presidente della F.U.I. (proposta la presidenza della F.U.I. – Federazione Utili Idioti – a Domenico Riccardo Peretti-Griva, presidente onorario della Corte di Cassazione)
- Fianchette (la «turpe gazzarra scatenata a Montecitorio dai comunisti»)
- Parlamento Tumulto al Senato – Il colpo di Tartufoli – Tambroni si batte – Lussu scatenato – Tumulto alla Camera
- Fianchette («esistono due tipi di teppismo: quello rappresentato dalla canaglia comune e l’altro che agisce nei circoli culturali»)
- Capitolazione (la DC abbandona il governo Tambroni e accetta l’offerta di Saragat PSDI e Malagodi PLI)
- La marcia dello scarafaggio (la DC: fra spostamenti a destra, a sinistra, al centro, al centro-destra e al centro-sinistra, la sua marcia è diventata quella dello scarafaggio)
- Parlamento La storica seduta: «l’autore della “cronaca simulata”, per quanto si arrabatti, non riesce più a “simulare” un bel niente perché la realtà ha superato la più accesa fantasia»
- Fianchette (qual è «l’obiettivo finale dell’azione scatenata, a suo tempo, dall’on. Malagodi»)
- La pedata (a Tambroni che «è stato cacciato dai suoi compagni di partito, dai suoi avversari di corrente»)
- Parlamento «La Repubblica è salva! Il Capo dello Stato ha accettato le dimissioni: Tambroni è finito» – La proposta del MSI
- Il parere dell’Ometto (polemichetta col «Corriere Meridionale»)
- Il governone (commento sul nuovo governo Fanfani)
- Parlamento Governo rosa – Storia di un miracoloso risveglio – La diana! – La storica seduta
- Visto da sinistra/da destra: Colpo in casa di Nenni
- L’«affondatore» («le virgolette sono del “Corriere della Sera”»: ricordo della Medaglia d’Oro Enzo Grossi)
- Visto da sinistra/da destra: Il processo Powers (U-2)
- Il parere dell’Ometto (la denuncia dei giovani del Foro Italico e la condanna dei giovani che hanno devastato la sede del Partito radicale)
- Fianchette (storia di Strelka e Belka, cagnette spaziali, e di Lupo, cane fedele morto di crepacuore)
- Strelka e Belka (cronaca romanzata del ritorno sulla terra delle due cagnette spaziali russe)
- Il parere dell’Ometto (risposta ai lettori che si lamentano per il diminuito numero di pagine di «Candido»)
- Mangiare è pericoloso (allarme per le grandi frodi alimentari)
- L’amico (abbasso i teleannunciatori che danno le notizie con aria funerea e i telecronisti che intervistano con aria seccata, evviva la bonomia di Mario Riva)
- Il parere dell’Ometto («l’Italia è uno strano Paese dove più va male e più va meglio»)
- Fianchette (sull’intervista di Pasolini a Viktor Kapitonov)
- Il cadavere intempestivo (del poliziotto Antonio Sarappa morto a seguito delle gravi ferite infertagli dai dimostranti)
- Il parere dell’Ometto (la lotta di «Candido» contro le sofisticazioni alimentari è sconosciuta all’AIRAN)
- Enrico Augusto (il ritratto di Enrico Mattei apparso su «Oggi»)
- Fianchette («il premio “Città di Omegna” assegnato a Sartre»)
- Il parere dell’Ometto (dichiarazione di Fanfani sulla crisi agricola)
- Riscoperta (piacevole di Mario Scelba + caso personale)
- Parlamento Le elezioni in casa
- Visto da sinistra/da destra: Togliatti alla TV
- Fianchette (commento sull’intervento di Togliatti in TV)
- Il politichiere (in una immaginaria intervista a Togliatti gli vengono fatte tutte le domande che non gli sono state fatte in TV
- Triste domenica (il 6 novembre si vota: ricordo di una domenica di novembre, quella della repressione russa del 1956 in Ungheria)
- Il parere dell’Ometto (per chi votare?)
- La sardina cattolica cremonese (polemica, per caso personale, con «Vita Cattolica» di Cremona)
- Visto da sinistra/da destra: 6 novembre (si vota)
- Visto da sinistra/da destra: Vittoria! (risultato delle elezioni)
- Il parere dell’Ometto (commento sul risultato delle elezioni)
- Indice dei nomi
- Indice generale
- Bibliografia Essenziale