Bridgerton - 4. Un uomo da conquistare
eBook - ePub

Bridgerton - 4. Un uomo da conquistare

  1. 360 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Bridgerton - 4. Un uomo da conquistare

Informazioni su questo libro

Colin Bridgerton è l'uomo più affascinante di Londra, lo sanno tutti. Penelope Featherington adora da sempre il fratello della sua migliore amica, e dopo una vita passata a osservarlo pensa di sapere tutto di lui. Fino a quando non scopre il suo più profondo segreto, e si accorge di non conoscerlo affatto. Ma anche Penelope nasconde un segreto, e per Colin svelarlo sarà la sfida più intrigante.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a Bridgerton - 4. Un uomo da conquistare di Julia Quinn in formato PDF e/o ePub. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Editore
Mondadori
Anno
2021
Print ISBN
9788804740292
eBook ISBN
9788835707899

1

Le madri di giovanette da maritare sono unite nel giubilo: Colin Bridgerton è tornato dalla Grecia!
Per i gentili (e ignoranti) lettori che fossero nuovi in città, Mr Bridgerton è il terzo della leggendaria serie di otto fratelli (di qui il nome Colin, con iniziale C; segue Anthony e Benedict e precede Daphne, Eloise, Francesca, Gregory e Hyacinth).
Anche se Mr Bridgerton non ha diritto al titolo nobiliare (è settimo in coda per il titolo di visconte, dietro a due figli dell’attuale visconte, a suo fratello Benedict e ai suoi tre figli), è comunque considerato uno degli scapoli più interessanti della Stagione, grazie al suo patrimonio, al suo volto, al suo fisico e, soprattutto, al suo fascino. È tuttavia difficile prevedere se Mr Bridgerton si sposerà: è certamente in età, trentatré anni, ma non ha mai mostrato un interesse specifico per ragazze di adeguato lignaggio. E, a peggiorare le cose, ha la tendenza a scappare da Londra a ogni piè sospinto, diretto verso qualche esotica destinazione.
Da «Le cronache mondane di Lady Whistledown»
2 aprile 1824
«Guardate qui!» strillò Portia Featherington. «Colin Bridgerton è tornato!»
Penelope sollevò lo sguardo dal ricamo che aveva in mano. Sua madre stava aggrappata all’ultima edizione delle «Cronache mondane di Lady Whistledown» nel modo in cui Penelope si sarebbe aggrappata a una corda trovandosi appesa fuori da un edificio. «Lo so» mormorò.
Portia si accigliò. Odiava che qualcuno – chiunque – fosse al corrente dei pettegolezzi prima di lei. «Come hai avuto il “Whistledown” prima di me?»
«Non l’ho letto sul “Whistledown”» replicò Penelope, prima che sua madre iniziasse a tormentare quel poveretto del maggiordomo. «Me lo ha detto Felicity, ieri pomeriggio. L’ha saputo da Hyacinth Bridgerton.»
«Tua sorella passa un sacco di tempo dai Bridgerton.»
«Anch’io» sottolineò Penelope, chiedendosi dove volesse andare a parare sua madre.
Portia si picchiettò un dito contro il mento, come faceva sempre quando tramava qualcosa. «Colin Bridgerton è dell’età giusta per cercare moglie.»
Penelope riuscì a sbattere le palpebre prima che gli occhi le schizzassero fuori dalle orbite. «Colin Bridgerton non sposerà Felicity!»
Portia scrollò le spalle. «Sono successe cose anche più strane.»
«Non mi pare proprio» borbottò Penelope.
«Anthony Bridgerton ha sposato quella Kate Sheffield, e lei era anche meno apprezzata di te
Non era esattamente vero; Penelope riteneva che, a quei tempi, fossero entrambe sui gradini più bassi della scala sociale. Ma non le sembrò il caso di dirlo alla madre, che aveva evidentemente inteso quella frase come un complimento nei suoi confronti.
Penelope strinse i denti. I “complimenti” della madre le facevano sempre l’effetto di una puntura di vespa.
«Non che volessi criticare» aggiunse premurosa Portia. «A dire il vero sono contenta che tu sia rimasta nubile. Io sono sola al mondo ed è un conforto sapere che una di voi sarà in grado di badare a me nella vecchiaia.»
Alla prospettiva del proprio futuro come lo aveva descritto la madre, Penelope fu improvvisamente colta dall’impulso di correre fuori e sposare uno spazzacamino. Si era rassegnata da lungo tempo a una vita da eterna zitella, immaginandosi però in una casetta con un bel terrazzo o in un piccolo cottage sul mare.
Negli ultimi tempi, però, Portia faceva riferimenti sempre più frequenti alla propria vecchiaia e a quanto fosse fortunata perché Penelope si sarebbe presa cura di lei. Non importava che Prudence e Philippa avessero sposato uomini facoltosi e avessero denaro in abbondanza per garantirle ogni agio o che lei stessa fosse moderatamente ricca di suo; quando la sua famiglia le aveva lasciato i soldi per la dote, un quarto era stato accantonato su un suo conto personale.
No, quando Portia parlava di “prendersi cura di lei” non si riferiva al denaro. Lei voleva una schiava.
Penelope sospirò. Era troppo severa con sua madre, anche se solo con il pensiero. Le succedeva molto spesso. Sapeva che sua madre l’amava. E lei la ricambiava.
Ma a volte provava avversione nei suoi confronti.
Sperava che questo non la rendesse una persona cattiva, ma sua madre avrebbe fatto perdere la pazienza anche a una figlia santa e, come lei stessa era disposta ad ammettere, poteva essere un tantino sarcastica a volte.
«Perché non pensi che Colin potrebbe sposare Felicity?» le domandò Portia.
Penelope sollevò lo sguardo, sconcertata. Credeva che avessero chiuso l’argomento. «Be’,» disse lentamente «tanto per cominciare ha dodici anni meno di lui.»
«Sciocchezze!» commentò Portia. «Non è nulla e lo sai bene.»
Penelope si accigliò, per poi strillare quando, per sbaglio, si punse un dito con l’ago.
«Inoltre,» continuò la madre tutta allegra «lui ha…» A quel punto passò in rassegna il «Whistledown» per verificare l’età. «Trentatré anni! Una differenza di dodici anni con sua moglie mi sembra il minimo, no? Non ti aspetterai certo che sposi una della tua età.»
Penelope si succhiò il dito dolorante, pur sapendo che era un gesto decisamente rozzo. Ma almeno le impediva di ribattere con qualche parola orribile o perfida.
Quello che diceva sua madre era vero. Molti matrimoni mondani, forse quasi tutti, vedevano uomini sposare ragazze di parecchi anni più giovani. Per qualche strano motivo, però, il divario di età fra Colin e Felicity sembrava anche maggiore, forse perché…
Penelope non riuscì a non assumere un’aria disgustata. «Ma è come una sorella per lui. Una sorellina minore.»
«Davvero, Penelope. Non penso proprio…»
«È quasi incestuoso» bofonchiò Penelope.
«Cos’hai detto?»
Penelope riprese a ricamare. «Nulla.»
«Hai parlato, sono sicura.»
Lei scosse il capo. «Mi stavo schiarendo la gola. Forse avete sentito…»
«Ti ho sentito dire qualcosa, ne sono certa!»
Penelope gemette. La sua vita si stagliava lunga e noiosa davanti a lei. «Mamma» disse, con la pazienza, se non di una santa, quantomeno di una suora molto pia. «Felicity è praticamente fidanzata con Mr Albansdale.»
Portia si sfregò le mani. «Non si fidanzerà con lui se potrà prendersi Colin Bridgerton.»
«Felicity morirebbe piuttosto di dare la caccia a Colin.»
«Certo che no. È una ragazza sveglia. È chiaro a tutti che Colin è un partito migliore.»
«Ma Felicity ama Mr Albansdale!»
Portia si accasciò nella sua poltrona riccamente rivestita. «Già.»
«Inoltre,» aggiunse Penelope con una certa veemenza «Mr Albansdale possiede un patrimonio decisamente rispettabile.»
Portia si picchiettò l’indice contro una guancia. «È vero» replicò tagliente. «Non cospicuo come quello dei Bridgerton, ma rispettabile, direi.»
Penelope sapeva che era arrivato il momento di lasciar perdere, ma non riuscì a impedire alla sua bocca di aprirsi un’ultima volta. «In verità, mamma, è un marito perfetto per Felicity. Dovremmo essere entusiaste per lei.»
«Lo so, lo so» brontolò Portia. «Il fatto è che desideravo tanto che una delle mie figlie sposasse un Bridgerton. Che colpo! Sarei stata sulla bocca di tutta Londra per settimane. Forse per anni.»
Penelope infilzò l’ago nel puntaspilli che aveva accanto. Era un modo sciocco per sfogare la rabbia, ma l’alternativa era balzare in piedi e gridare: “E io?”. Portia sembrava pensare che, una volta sposata Felicity, le sue speranze per un matrimonio con un Bridgerton sarebbero svanite per sempre. Penelope invece era ancora nubile… non significava proprio nulla?
Era troppo desiderare che sua madre pensasse a lei con lo stesso orgoglio che provava per le altre tre figlie? Penelope sapeva bene che Colin non l’avrebbe mai scelta come moglie, ma una madre non avrebbe dovuto essere almeno un po’ indulgente verso i difetti dei propri figli? Era evidente che né Prudence, né Philippa e neppure Felicity avevano mai avuto una possibilità con un Bridgerton. Perché sua madre sembrava pensare che il loro fascino fosse così superiore al suo?
Penelope doveva ammettere che Felicity godeva di una popolarità superiore a quella goduta dalle tre sorelle maggiori messe insieme. Tuttavia, né Prudence né Philippa erano mai state uno splendore. Anche loro un tempo orbitavano attorno al perimetro delle piste da ballo proprio come aveva fatto Penelope.
Però si erano sposate, anche se Penelope non avrebbe desiderato farlo con nessuno dei loro due mariti.
Per fortuna, la mente di Portia si era ormai spostata su altri argomenti. «Devo far visita a Violet» stava dicendo. «Sarà molto sollevata che Colin sia tornato.»
«Sono sicura che Lady Bridgerton sarà entusiasta di vedervi» commentò Penelope.
«Quella povera donna» proseguì Portia, sospirando in modo teatrale. «È preoccupata per lui, sai…»
«Già.»
«Una madre non dovrebbe tollerare certe cose. Se ne va in giro a bighellonare in Dio solo sa che barbari paesi…»
«Credo che in Grecia siano cristiani» mormorò Penelope, abbassando di nuovo lo sguardo sul ricamo.
«Non essere impertinente, Penelope Anne Feather...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Un uomo da conquistare
  4. Prologo
  5. 1
  6. 2
  7. 3
  8. 4
  9. 5
  10. 6
  11. 7
  12. 8
  13. 9
  14. 10
  15. 11
  16. 12
  17. 13
  18. 14
  19. 15
  20. 16
  21. 17
  22. 18
  23. 19
  24. 20
  25. 21
  26. 22
  27. 23
  28. Epilogo
  29. SECONDO EPILOGO
  30. Ringraziamenti
  31. Copyright