Come essere antirazzista
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Come essere antirazzista

Perché è necessario prendere posizione contro ogni discriminazione

  1. 348 pagine
  2. Italian
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  4. Disponibile su iOS e Android
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Come essere antirazzista

Perché è necessario prendere posizione contro ogni discriminazione

Informazioni su questo libro

«Premesso che non sono razzista...» Quante volte abbiamo sentito pronunciare questa frase al bar, sull'autobus, nei talk show televisivi. Gente comune, politici, giornalisti: sono in molti a ritenere che sia sufficiente definirsi «non razzisti» per affrontare con obiettività qualsiasi discorso sulle diseguaglianze razziali e sociali, le discriminazioni, le pari opportunità, le identità di genere. Come se definirsi «non razzisti» fosse una garanzia di neutralità. Ma, secondo Ibram X. Kendi, fondatore e direttore dell'Antiracist Research and Policy Center presso la Boston University, «nella lotta contro il razzismo non esiste neutralità» e «non essere razzisti» non basta.

È necessario essere «antirazzisti». È necessario cioè smascherare i presupposti del discorso razzista, sradicarne la logica deformata secondo cui esistono gerarchie fondate su qualità biologiche o su particolari caratteristiche etniche e culturali. È necessario individuare le politiche che vi si ispirano, le pratiche del potere che lo attualizzano, le mistificazioni di cui si nutre. E per farlo serve un linguaggio nuovo, preciso, coerente, in grado di definire il razzismo e di descriverlo in ognuna delle sue molteplici forme. Un linguaggio che l'autore ha messo a fuoco in questo libro appassionato e coraggioso.

Kendi, però, non si limita a mettere a nudo le nostre idee razziste. Piuttosto riflette sul proprio percorso intellettuale, sul difficile cammino che dal razzismo anti-neri di quando era ragazzo nel Queens degli anni Novanta lo ha portato al razzismo anti-bianchi di quando era studente al college, per approdare infine all'antirazzismo consapevole della maturità. Un viaggio nella propria storia che è anche un viaggio nella storia di un intero paese, nel corpo della nazione americana.

Combinando etica, storia, legge, scienza e ricordi personali, Kendi ci aiuta a riconoscere, fuori da ogni ambiguità o infingimento, la presenza concreta e tangibile del pregiudizio razziale nel mondo contemporaneo e a contrastarlo nel nostro sistema e in noi stessi. Per compiere finalmente il passo successivo: scoprirci antirazzisti e contribuire alla formazione di una società giusta ed equa.

Domande frequenti

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Note

Premessa razzista

1. John R. O’Donnell, Trumped! The Inside Story of the Real Donald Trump – His Cunning Rise and Spectacular Fall, New York, Simon & Schuster, 1991. O’Donnell è l’ex direttore del Trump Plaza Hotel and Casino di Atlantic City. Nel suo memoir, menziona le critiche rivolte da Trump a un contabile nero. Ecco la citazione completa: «Tizi neri che contano i miei soldi! Lo detesto. L’unico genere di persone che voglio a contare i miei soldi sono tizi bassi che portano la kippāh tutti i giorni ... Penso che quel tizio sia pigro. E probabilmente non è colpa sua, perché la pigrizia è un tratto tipico dei neri. È proprio così, davvero, ne sono convinto. Non ci possono fare niente». Trump sulle prime ha negato di averlo detto, ma in seguito ha confessato a un giornalista di «Playboy»: «Quello che ha scritto O’Donnell su di me probabilmente è vero». Cfr. Mark Bowden, The Art of the Donald. The Trumpster Stages the Comeback of a Lifetime, in «Playboy», maggio 1997.
2. «Drug Dealers, Criminals, Rapists.» What Trump Thinks of Mexicans, BBC, 31 agosto 2016, accessibile all’indirizzo: www.bbc.com/news/av/world-us-canada-37230916/drug-dealers-criminals-rapists-what-trump-thinks-of-mexicans.
3. La citazione è tratta da una dichiarazione rilasciata da Trump in campagna elettorale, il 7 dicembre 2015. Per la versione integrale, cfr. «Preventing Muslim Immigration.» Statement Disappears from Trump’s Campaign Site, in «USA Today», 8 maggio 2017, consultabile all’indirizzo: www.usatoday.com/story/news/politics/onpolitics/2017/05/08/preventing-muslim-immigration-statement-disappears-donald-trump-campaign-site/101436780/.
4. Per una raccolta delle sue dichiarazioni, cfr. Trump’s Insults Toward Black Reporters, Candidates Echo «Historic Playbooks» Used Against African Americans, Critics Say, in «The Washington Post», 9 novembre 2018, www.washingtonpost.com/politics/trumps-insults-toward-black-reporters-candidates-echo-historic-playbooks-used-against-african-americans/2018/11/09/74653438-e440-11e8-b759-3d88a5ce9e19_story.html.
5. Cfr. Out of Chaos, Trump Reshapes Immigration, in «The New York Times», 24 dicembre 2017.
6. Cfr. Trump Defends White-Nationalist Protesters: «Some Very Fine People on Both Sides», in «The Atlantic», 15 agosto 2017, consultabile all’indirizzo: www.theatlantic.com/politics/archive/2017/08/trump-defends-white-nationalist-protesters-some-very-fine-people-on-both-sides/537012/.
7. Cfr. Trump Says «I’m Not a Racist» and Denies «Shithole Countries» Remark, in «The Washington Post», 14 gennaio 2018, consultabile all’indirizzo: www.washingtonpost.com/news/post-politics/wp/2018/01/14/trump-says-im-not-a-racist-and-denies-shithole-countries-remark/.
8. Cfr. Donald Trump: I’m «the Least Racist Person», CNN, 15 settembre 2016, accessibile all’indirizzo: www.cnn.com/2016/09/15/politics/donald-trump-election-2016-racism/index.html.
9. Cfr. Donald Trump: «I Am the Least Racist Person», in «The Washington Post», 10 giugno 2016, consultabile all’indirizzo: www.washingtonpost.com/politics/donald-trump-i-am-the-least-racist-person/2016/06/10/eac7874c-2f3a-11e6-9de3-6e6e7a14000c_story.html.
10. Per approfondire questo concetto, cfr. Ibram X. Kendi, The Heartbeat of Racism Is Denial, in «The New York Times», 13 gennaio 2018, consultabile all’indirizzo: www.nytimes.com/2018/01/13/opinion/sunday/heartbeat-of-racism-denial.html.
11. Per la citazione completa di Richard Spencer, cfr. Who Is Richard Spencer?, in «Flathead Beacon», 26 novembre 2014, consultabile all’indirizzo: flatheadbeacon.com/2014/11/26/richard-spencer/.
12. Per la versione integrale del dissenso del giudice Harlan, cfr. Separate but Equal, in Maureen Harrison e Steve Gilbert, Great Decisions of the US Supreme Court, New York, Barnes & Noble Books, 2003, pp. 46-58. Per le citazioni riportate qui, cfr. p. 53.

I. Definizioni

1. Per ulteriori informazioni sulla vita, l’influenza e il ruolo giocato da Skinner a Urbana ’70, cfr. The Unrepeatable Tom Skinner, in «Christianity Today», 12 settembre 1994, consultabile all’indirizzo: www.christianitytoday.com/ct/1994/september12/4ta011.html; e A Prophet Out of Harlem, in «Christianity Today», 16 settembre 1996, consultabile all’indirizzo: www.christianitytoday.com/ct/1996/september16/6ta036.html.
2. Tom Skinner, How Black Is the Gospel?, Philadelphia (PA), Lippincott, 1970; e Tom Skinner, Words of Revolution. A Call to Involvement in the Real Revolution, Grand Rapids (MI), Zondervan, 1970.
3. Per le lezioni tenute da Addison Gayle durante quel corso, cfr. il suo libro di riferimento, The Black Aesthetic, Garden City (NY), Doubleday, 1971.
4. James Baldwin, La prossima volta il fuoco, trad. it. di Attilio Veraldi, Milano, Feltrinelli, 1995; Richard Wright, Paura, trad. it. di Camillo Pellizzi, Milano, Bompiani, 1947; Amiri Baraka (LeRoi Jones), Dutchman. Lo schiavo, in Teatro, Milano, Jaca Book, 1979, vol. I; e Sam Greenlee, Il negro seduto accanto alla porta, trad. it. di Luigi Brioschi, Milano, Garzanti, 1970.
5. Per una rievocazione della serata – con il concerto dei Soul Liberation e la predicazione di Tom Skinner – in sintonia con i ricordi dei miei genitori, cfr. Edward Gilbreath, Reconciliation Blues. A Black Evangelical’s Inside View of White Christianity, D...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Come essere antirazzista
  4. Premessa razzista
  5. I. Definizioni
  6. II. Conflittualità interiore
  7. III. Potere
  8. IV. Biologia
  9. V. Etnia
  10. VI. Corpo
  11. VII. Cultura
  12. VIII. Comportamento
  13. IX. Colore
  14. X. Bianchi
  15. XI. Neri
  16. XII. Classe
  17. XIII. Spazio
  18. XIV. Genere
  19. XV. Sessualità
  20. XVI. Fallimento
  21. XVII. Successo
  22. XVIII. Sopravvivenza
  23. Note
  24. Ringraziamenti
  25. Indice dei nomi
  26. Copyright